presentazione di Meluccia
Inviato: 27/05/2011, 8:20
Salve a tutto il forum mi presento a tutti voi,
Vi racconto della mia malattia:
Alla fine del 2009 e allora 46 enne ero afflitta da dolori alla schiena che all’origine sembravano essere dovuto ad una probabile ernia del disco in quanto non potevo caricare pesi ed ero affetta da continui e fastidiosi dolori a tutto il plesso del sacroiliaco.
Effettuata una RMN e delle radiografie si è venuto a diagnosticare che vi era una leggera compressione all’altezza dei dischi della colonna vertebrale L4 L5, L5 S1.
Mi sono recata per visite specialistiche in diversi centri specialistici, I.O.M di Messina, Villa Salus di Augusta ed a visita specialistica dal Prof. Ventura a Catania esperto neurogologo per cercare di capire cosa poter fare per cercare di risolvere questo problema alla colonna vertebrale.
Chiunque di loro prospettava delle probabili soluzioni, chi optava per l’operazione chirurgica inserendo delle protesi per distanziare i dischi, chi dei busti per cercare di attenuare e/o risolvere i fastidiosi dolori.
Convinta da mio marito e ad effettuare una visita specialista da un bravo reumatologo il quale sia dalla visione della RMN che dai sintomi di cui soffrivo ha diagnosticato un’artrite psoriasica confermata pure da un ulteriore RMN e da analisi cliniche di laboratorio dalla quale RMN si evidenzia delle piccole lesioni alle ossa sacroiliache.
Confermata la diagnosi anche con i disturbi di cui accuso, debolezza in tutto il corpo, dolori alle articolazioni polsi (ho già subito un intervento alla mano dx per tunnel carpale), caviglie e ginocchie (dimentico che sono stata operata nel 1981 al ginocchio dx con asportazione del menisco e della cartilagine e nel 1986 al ginocchio sx con asportazione del menisco) e dolori sparsi in tutto il corpo.
Il medico specialista mi ha prescritto la terapia, di 1 puntura di MTX da 7,5 a settimana e fino a gennaio scorso di una pillola di Algix al giorno ed adesso al bisogno, questa terapia e’ in atto dal settembre scorso.
Ma purtroppo ad oggi la situazione non e’ che sia cambiata più di tanto nonostante la terapia, con le dovute complicazione che si hanno con gli effetti collaterali che mia moglie ha dopo la puntura con il MTX, anzi ci accorgiamo che proprio come in questi giorni la situazione va sempre più a peggiorare.
Alla fine il medico reumatologo anche su mia richiesta decide di passare al Biologico, che dopo i dovuti accertamenti per verificare l’assoluta assenza della TBC ci prescrive il biologico ENBREL che inizia con la prima puntura il 4 maggio u.s. senza tanti effetti collaterali come il MTX ma proprio ieri effettuata l’ultima puntura ha avuto forti dolori allo stomaco anche se non sono descritti come effetti collaterali questi dolori.
Vi racconto della mia malattia:
Alla fine del 2009 e allora 46 enne ero afflitta da dolori alla schiena che all’origine sembravano essere dovuto ad una probabile ernia del disco in quanto non potevo caricare pesi ed ero affetta da continui e fastidiosi dolori a tutto il plesso del sacroiliaco.
Effettuata una RMN e delle radiografie si è venuto a diagnosticare che vi era una leggera compressione all’altezza dei dischi della colonna vertebrale L4 L5, L5 S1.
Mi sono recata per visite specialistiche in diversi centri specialistici, I.O.M di Messina, Villa Salus di Augusta ed a visita specialistica dal Prof. Ventura a Catania esperto neurogologo per cercare di capire cosa poter fare per cercare di risolvere questo problema alla colonna vertebrale.
Chiunque di loro prospettava delle probabili soluzioni, chi optava per l’operazione chirurgica inserendo delle protesi per distanziare i dischi, chi dei busti per cercare di attenuare e/o risolvere i fastidiosi dolori.
Convinta da mio marito e ad effettuare una visita specialista da un bravo reumatologo il quale sia dalla visione della RMN che dai sintomi di cui soffrivo ha diagnosticato un’artrite psoriasica confermata pure da un ulteriore RMN e da analisi cliniche di laboratorio dalla quale RMN si evidenzia delle piccole lesioni alle ossa sacroiliache.
Confermata la diagnosi anche con i disturbi di cui accuso, debolezza in tutto il corpo, dolori alle articolazioni polsi (ho già subito un intervento alla mano dx per tunnel carpale), caviglie e ginocchie (dimentico che sono stata operata nel 1981 al ginocchio dx con asportazione del menisco e della cartilagine e nel 1986 al ginocchio sx con asportazione del menisco) e dolori sparsi in tutto il corpo.
Il medico specialista mi ha prescritto la terapia, di 1 puntura di MTX da 7,5 a settimana e fino a gennaio scorso di una pillola di Algix al giorno ed adesso al bisogno, questa terapia e’ in atto dal settembre scorso.
Ma purtroppo ad oggi la situazione non e’ che sia cambiata più di tanto nonostante la terapia, con le dovute complicazione che si hanno con gli effetti collaterali che mia moglie ha dopo la puntura con il MTX, anzi ci accorgiamo che proprio come in questi giorni la situazione va sempre più a peggiorare.
Alla fine il medico reumatologo anche su mia richiesta decide di passare al Biologico, che dopo i dovuti accertamenti per verificare l’assoluta assenza della TBC ci prescrive il biologico ENBREL che inizia con la prima puntura il 4 maggio u.s. senza tanti effetti collaterali come il MTX ma proprio ieri effettuata l’ultima puntura ha avuto forti dolori allo stomaco anche se non sono descritti come effetti collaterali questi dolori.