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CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 24/07/2011, 18:39
da lorichi
Ultimo aggiornamento: 06/04/2011 00:00

Osteoporosi: cortisone ladro di ossa
L'osteoporosi viene generalmente percepita come una conseguenza della menopausa che interessa una fase tardiva della vita, in particolare delle donne. Recentemente, però, è stato osservato che anche alcuni farmaci, in particolare i cortisonici, hanno effetti negativi sull'osso, indipendentemente dall'età, e a maggior ragione in quella postmenopausale, e anche dalla mineralometria ossea computerizzata (Moc), parametro usato per valutare la densità dell'osso. Andrea Giustina, Direttore del Servizio di endocrinologia e del Centro Osteoporosi dell'A.O. Spedali Civili di Brescia, P.O. di Montichiari, spiega a Dica33 quali sono i rischi e come affrontarli.

Che cosa è stato scoperto a proposito dei farmaci cortisonici?
Alcuni anni fa ci si è accorti che questi farmaci avevano effetti negativi sull'osso, poiché alcuni soggetti avevano un elevato rischio di frattura, prima ancora che si presentassero valori di Moc a rischio. Si trattava di pazienti che, per vari motivi, seguivano una terapia cortisonica, ma che non erano stati protetti con un trattamento antifratturativo, mentre magari assumevano già gastroprotettori prescritti dal medico.

Che rischi corrono questi pazienti?
L'evento più frequente è la frattura vertebrale, che molto spesso, però, non viene diagnosticata in tempo. Ciò accade poiché mentre, per esempio, con una frattura del femore serve il ricovero e la diagnosi è più immediata, una frattura vertebrale che consiste in uno schiacciamento, provoca un dolore molto simile a un mal di schiena e come tale viene spesso confusa e trattata solo con antidolorifici. Nel giro di un mese la colonna si assesta e il dolore scompare e nel frattempo, senza una lastra non c'è stata diagnosi e la colonna è ormai deformata dalla calcificazione.

È possibile prevenire l'effetto dei cortisonici sull'osso?
Sì, con le terapie antifratturative che si usano per l'osteoporosi. Il meccanismo con cui i cortisonici impatta sull'osso dipende dal suo effetto sugli osteoblasti, le cellule responsabili della formazione di matrice ossea, "addormentandoli" e squilibrando quindi il processo di rinnovamento dell'osso. In questi casi, infatti, risulta molto efficace una terapia antifratturativa con paratormone in combinazione con teriparatide, che "risveglia" gli osteoblasti. Ma si possono usare anche i bisfosfonati. L'accesso a questi farmaci, per i pazienti con osteoporosi cortisonica, è previsto nella nota 79 che definisce i limiti della prescrizione di farmaci antiosteoporotici a carico del Servizio sanitario nazionale. L'uso di cortisonici, per altro, in quanto fattore di rischio, è stato inserito nell'algoritmo Frax usato per valutare il rischio fratturativo.

Quali sono i soggetti più a rischio?
Innanzitutto le donne in menopausa che assumono terapia cortisonica. Ma anche pazienti con artrite reumatoide, più diffusa tra le donne, che devono seguire questa terapia e per i quali, vista la patologia di cui soffrono, la comparsa di osteoporosi peggiorerebbe molto le loro condizioni. Ma il cortisonici, sempre nell'ambito della patologie reumatiche, viene prescritto anche ai pazienti con lupus eritomatosus sistemico. Questa malattia colpisce molto le giovani donne e poiché dà una spiccata sensibilità al sole, le pazienti tendono a non esporsi con un calo dei livelli di vitamina D, molto importante per la salute delle ossa. In queste condizioni, i cortisonici aumentano il rischio di fratture con un impatto importante sulla vita. Effetti negativi si verificano anche nei bambini che, sottoposti a trapianto vengono trattati con cortisonici per la terapia antirigetto. Il processo di crescita si ferma perché i cortisonici bloccano la produzione di ormone della crescita riducendo così l'acquisizione del picco di massa ossea, che rappresenta l'equilibrio tra osso prodotto e osso perso.

Ci sono altre terapie che hanno lo stesso impatto sulla salute dell'osso?
Sì, è noto per gli inibitori dell'aromatasi impiegata nel trattamento del carcinoma mammario, per gli antiretrovirali usati nei soggetti positivi per l'Hiv o malati di Aids e anche per l'eparina, l'anticoagulante più usato. È aperto il dibattito sul trattamento inalatorio dell'asma che prevede dosi basse, mentre il rischio c'è con dosi inalatorie alte. Ma, va tenuto conto del fatto che, se si verifica una frattura vertebrale che altera la cassa toracica, anche la respirazione ne risente.

Che cosa è necessario fare se si seguono queste terapie?
Chi deve fare almeno sei mesi di terapia con cortisonici deve fare anche una terapia preventiva per le fratture. Il rischio, infatti, dipende dalla dose e dalla durata, nella nota 79 e nel Frax, infatti, si fa riferimento a dosi >5 mg/die di prednisone o equivalenti, assunti continuativamente per più di tre mesi. Il rischio fratturativo rappresenta, in sostanza, un effetto collaterale di molti farmaci, che non mette in dubbio l'efficacia della terapia, ma va reso noto e chi prescrive deve esserne informato.

di Simona Zazzetta

DA: DICA33

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 24/07/2011, 22:10
da monstiz
Molto interessante questo articolo Lorichi! : Thumbup :
Mi chiedo a quanti sia stata prescritta la terapia per prevenire le fratture, mi chiedo quanti ne fossero a conoscenza e mi chiedo quanti, come me, chiedendo a numerosi Medici si siano sentiti rispondere dal Medico del momento di non preoccuparsi, alcuni mi hanno risposto che erano vecchie credenze.
Mi riallaccio allora alla domanda che Teozilla ha posto al Reumatologo che non ha ancora trovato risposta :

“BUONGIORNO, ASSUMO QUASI ININTERROTTAMENTE DA 2 ANNI IN MEDIA 7.5/10 MG DI DELTACORTENE AL DI'. PESO 82 KG. ASSUMO DI BASE 30GOCCE SETTIMANA E SALTUARIAMENTE IDEOS ICP AL DI'. ESAMI DEL SANGUE VITAMINA D E CALCIO SEMPRE NEI LIMITI. DALLA SUA ESPERIENZA 7.5/10 MG SONO SUFFICIENTI A PROVOCARE DANNI ALLE OSSA? SE SI QUESTI DANNI SONO REVERSIBILI?
GRAZIE”.

Ho avuto il piacere di conoscere Teo di persona, è una persona intelligente e che si informa molto, non solo su internet, si rivolge a medici specialisti.
Teozilla allora è a rischio, avendo assunto per 2 anni ininterrottamente una dose di cortisone superiore a 5 mg giornalieri.
Nell'articolo si legge che alcuni anni fa ci si è accorti che questi farmaci avevano effetti negativi sull'osso, poiché alcuni soggetti avevano un elevato rischio di frattura, prima ancora che si presentassero valori di Moc a rischio.
Quindi l'esame, effettuato dopo l'eventuale sospensione della cura cortisonica (per chi è fortunato) non tranquillizza nemmeno nel caso che questo sia negativo, si è comunque maggiormente esposti a frattura.
Ma questa articolo è interessante, a mio avviso, se ne nasce una discussione su quali possano essere le terapie farmacologiche prescritte dallo specialista o gli accorgimenti che ognuno di noi può adottare per cercare di minimizzare e combattere poi questa perdita.
Perché i farmaci non sono prescrivibili a tutti, non è solo una questione di severità della patologia, si anche di una questione di mutuabilità della cura... nel mio caso, per esempio, essendo un maschio “giovane adulto” il servizio sanitario non prevede nessun farmaco nemmeno per l'osteoporosi iatrogena.
I farmaci quindi sono sempre prescrivibili? Quali effetti collaterali presentano? Alternative?
Gli integratori di vitamina D e Calcio, per quanto utili lasciano il tempo che trovano... in quanto integratori integrano una eventuale carenza.
Ma non è detto che ci sia una carenza alimentare. Per assimilare bene il calcio alimentare devo attuare dei cambiamenti nel modo di alimentarmi? Quali?
La vitamina D viene prodotta con l'esposizione solare, molti farmaci non permettono a chi li assume di esporsi in maniera adeguata al sole... ma quanto bisogna esporsi ogni giorno? Basta esporre il viso e le braccia come indossando una t-shirt a maniche corte?
L'esercizio fisico viene raccomandato per migliorare la calcificazione delle ossa, di solito si dice che basta camminare e le vibrazioni prodotte dall'impatto del piede al suolo si riverberano sugli osteoblasti facendo in modo che l'azione di questi prevalga su quella degli osteoclasti (che invece “smontano” le ossa) , ma se i cortisonici “addormentano” gli osteoblasti questa azione a che serve?
Ci sarebbe da discutere in maniera costruttiva su queste ed altre cose... oppure pipparsi la solita pastiglia chiudendo gli occhi e sperando!

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 25/07/2011, 7:25
da lorichi
CIAO TIZIANO, TI RISPONDO QUI POI MAGARI SPOSTIAMO TUTTO NELLA SEZIONE FARMACI.
IO HO ESPERIENZA PERSONALE SULL'ARGOMENTO.
4 ANNI FA HO DOVUTO ASSUMERE PER LA PRIMA VOLTA IN VITA MIA DOSI MASSICCE DI CORTISONE, ALL'EPOCA AVEVO 57 ANNI ED UNA BELLA OSTEOPOROSI CHE MI PORTAVO DIETRO DA ANNI SENZA FARE CURE PARTICOLARI, TRANNE UN PO DI CALCIO PERIODICAMENTE, PERCHE' LA PERDITA DI MASSA OSSA RIENTRAVA NEI PARAMETRI ETA/MENOPAUSA ECC.
DOPO 20 GIORNI DI ASSUNZIONE DEL CORTISONE HO AVUTO LA FRATTURA DI DUE VERTEBRE.
I MEDICI SONO CORSI AI RIPARI CON BIFOSFONATI, CALCIO E VIT D.
IL MIO FISIATRA MI SPIEGO' CHE GLI EVENTUALI DANNI DA CORTISONE SI POSSONO VERIFICARE NEL PRIMO ANNO DI ASSUNZIONE POI DIMINUISCONO MA, OVVIAMENTE, NON CESSANO.
PER CHI, COME UN MALATO REUMATICO, E' COSTRETTO AD ASSUMERE CORTISONE PER LUNGHI PERIODI DOVREBBE ESSERE PREVISTA ANCHE UNA CURA PREVENTIVA PER L'OSTEOPOROSI PRECOCE; TRA L'ALTRO E' STATO VISTO CHE PROPRIO I MALATI REUMATICI POSSONO SOFFRIRE DI IMPOVERIMENTO DELLE OSSA ANCHE IN GIOVANE ETA'. PROPRIO QUI IN FORUM C'E' UNA RAGAZZA DI MENO DI 30 ANNI CHE HA GIA' SINTOMI DI OSTEOPOROSI E, SE NON RICORDO MALE, IL SUO MEDICO LE HA GIA' PRESCRITTO I FARMACI APPOSITI.
PURTROPPO, COME TANTI ALTRI FARMACI, IL CORTISONE E' UTILISSIMO MA SI PORTA PURE DIETRO TANTI EFFETTI COLLATERALI.

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 25/07/2011, 7:36
da monstiz
Si Lorichi

evidentemente non mi sono spiegato bene... non metto in dubbio che il cortisone causi osteoporosi, anche io purtroppo ho esperienza personale.
in alcune persone, che già soffrono di osteopenia oppure osteoporosi i risultati negativi si vedranno anche prima purtroppo.
Il mio intervento sopra voleva invitare a porsi altre domande...
Mah!

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 25/07/2011, 7:41
da lorichi
MA INFATTI PARLIAMONE. ANZI SPOSTO SUBITO NELLA SEZIONE FARMACI.
PER ESEMPIO, UN COSA CHE MI HA SEMPRE DATO DA PENSARE E' IL FATTO CHE PER ASSIMILARE IL CALCIO BISOGNA ESPORSI AL SOLE MA IO NON POTREI FARLO, STAREI MALISSIMO E, PENSO, COME ME TANTI ALTRI MALATI REUMATICI PEGGIORANO CON IL CALORE. IMMAGINO CHE PER ASSIMILARE BISOGNA STARE ESPOSTI PER TANTO TEMPO E LUNGHI PERIODI MICA BASTERANNO 5 MIN AL GIORNO NO?

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 26/07/2011, 22:03
da rosaria1956
MA ANCHE LA VITAMINA D AIUTA AD ASSORBIRE IL CALCIO....ED UNA PICCOLA ATTIVITA' FISICA UGUALMENTE AIUTA IN QUESTO SCOPO
QUINDI PER NOI CHE DIFFICILMENTE RIUSCIAMO A STARE AL SOLE, RESTANO ALTRE POSSIBILITA'
NON DIMENTICHIAMO POI CHE NON SOLO LE NOSTRE TERAPIE, CORTISONE IN PRIMIS, TENDONO A CUSARE OSTEOPOROSI MA ANCHE LE STESSE ARTRITI PREDISPONGONO E FACILITANO LA COMPARSA DI QUESTO ULTERIORE DISTURBO

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 04/01/2013, 11:47
da mammona
Ho rispolverato questa vecchia discussione....
mia figlia sta assumento 10 mg al giorno di Deltacortene....lo prende da una settimana e dovrà continuare per altre 3 con questa dose, poi passare a 7,5 e poi non so.....
contemporaneamente la sua reum, vista la carenza di vit. D dalle analisi, le ha prescritto 8 gocce al giorno di Dydrogil...
...io ricordo che la moc di 4 anni fa al bacino andava bene, ma c'erano già segni di impoverimento osseo nelle mani, le prime colpite dall'ar!
...mi domando se non fosse stato opportuno eseguire l'analisi della vit. D già all'inizio della malattia, soprattutto dopo aver trovato l'impoverimento alle mani....soprattutto perchè assumendo mtx non poteva esporsi troppo al sole, e neppure le piace....lei ama l'ombra!
già questi integratori non servono granchè, se poi ci mettiamo anche la "distrazione" degli specialisti siamo a cavallo!
mi domando mia figlia a 40 anni come sarà!!

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 04/01/2013, 17:53
da lorichi
CIAO SILVANA, MI SPIACE SENTIRE CHE CI SONO QUESTI PROBLEMI. SONO ANNI CHE HO A CHE FARE CON CARENZE DI CALCIO, DI VIT D ED OSTEOPOROSI IN GENERALE MA IN ME CONCORRONO TANTE MOTIVAZIONI. STAVO PENSANDO, FORSE E' UN CONSIGLIO BISLACCO, PERCHE' NON PROVATE A SENTIRE UN MEDICO ESPERTO IN OSTEOPOROSI? CI SONO OTTIMI FARMACI PER CONTRASTARE LE CARENZE DI GLO E TENUTO CONTO CHE COMBATTE CONTRO UNA PATOLOGIA REUMATICA MAGARI UN CONSIGLIO IN PIU' AIUTA. FA' STRANO PENSARE CHE UNA RAGAZZA DI 16 ANNI POSSA AVERE GLI STESSI PROBLEMI DI UN PERSONA MOLTO PIU' VECCHIA MA L'AR FA ANCHE DI QUESTI "REGALI".
UN ABBRACCIO PER TE E GLO.

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 1:04
da monstiz
mammona ha scritto:Ho rispolverato questa vecchia discussione....
mia figlia sta assumento 10 mg al giorno di Deltacortene....lo prende da una settimana e dovrà continuare per altre 3 con questa dose, poi passare a 7,5 e poi non so.....
contemporaneamente la sua reum, vista la carenza di vit. D dalle analisi, le ha prescritto 8 gocce al giorno di Dydrogil...
...io ricordo che la moc di 4 anni fa al bacino andava bene, ma c'erano già segni di impoverimento osseo nelle mani, le prime colpite dall'ar!
...mi domando se non fosse stato opportuno eseguire l'analisi della vit. D già all'inizio della malattia, soprattutto dopo aver trovato l'impoverimento alle mani....soprattutto perchè assumendo mtx non poteva esporsi troppo al sole, e neppure le piace....lei ama l'ombra!
già questi integratori non servono granchè, se poi ci mettiamo anche la "distrazione" degli specialisti siamo a cavallo!
mi domando mia figlia a 40 anni come sarà!!
Il problema osteoporosi interessa anche me in quanto per anni mi hanno prescritto cortisone come cura. Lo specialista, dopo la densitometria ossea mi ha candidamente risposto che non poteva prescrivermi farmaci perchè non rientravo nella fascia d'età dove ne è previsto l'impiego. Ad un convegno sull'osteoporosi al quale ho partecipato, gli specialisti intervenuti erano tutti concordi sulla carenza generalizzata di vitamina D e sull'efficacia di questa nella prevenzione dell'osteoporosi.
Quando sono necessari gli integratori svolgono la loro funzione e questo è uno di questi casi.

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 11:49
da morgana
scusa mammona ma quanti anni ha tua figlia che le hanno già fatto fare la moc?

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 13:17
da mammona
Morgana, mia figlia ora ha 17 anni.
la reum in ospedale le fece fare anche la moc perchè sembrava urgante darle il bio, dopo un attacco d'esordio brutto di ar....poi per fortuna rientrato con mtx e antinfiammatori. !
pensavo fosse una cosa normale prima dei bio, fare anche la moc...invece no? l'ha fatta al bacino, cioè alle vertebre.

grazie Tiziano! la tua considerazione mi fa ben sperare sull'uco dell'integratore di vit. D! ...ma trovo assurdo che non ti abbiano prescritto un farmaco perchè sei troppo giovane!! ma per essere malati o avere problemi di salute bisogna avere un'età precisa??

Loredana, non sapevo esistesse una figura di esperto in osteoporosi...forse una branca dell'ortopedia? mi informero'... grazie!

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 14:28
da morgana
mammona ha scritto:Morgana, mia figlia ora ha 17 anni.
la reum in ospedale le fece fare anche la moc perchè sembrava urgante darle il bio, dopo un attacco d'esordio brutto di ar....poi per fortuna rientrato con mtx e antinfiammatori. !
pensavo fosse una cosa normale prima dei bio, fare anche la moc...invece no? l'ha fatta al bacino, cioè alle vertebre.

grazie Tiziano! la tua considerazione mi fa ben sperare sull'uco dell'integratore di vit. D! ...ma trovo assurdo che non ti abbiano prescritto un farmaco perchè sei troppo giovane!! ma per essere malati o avere problemi di salute bisogna avere un'età precisa??

Loredana, non sapevo esistesse una figura di esperto in osteoporosi...forse una branca dell'ortopedia? mi informero'... grazie!
no a me non l'hanno fatta fare ad es!!!
te lo chiedo xche ho una bruttissima ipovitaminosi D (sono arrivata ad avere valori nel sangue di 5), e quindi mi domandavo se era la prassi farla anche in giovane età in questi casi, o in casi di malattie reumatiche, visto che di solito invece la fanno verso la menopausa.

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 15:14
da lorichi
NELL'OSPEDALE DOVE LAVORA IL MIO REUMATOLOGO ESISTONO DUE AMBULATORI PER LA CURA E PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI E, GUARDA CASO, UNO STA NEL REPARTO DI REUMATOLOGIA ED UN ALTRO NEL REPARTO DI RIABILITAZIONE. NON CREDO CHE TUTTI GLI OSPEDALI D'ITALIA SIANO ORGANIZZATI NELLO STESSO MODO MA FORSE VALE LA PENA CHIEDERE SE, DOVE E' IN CURA GLO, ESISTE UN AMBULATORIO DEL GENERE...........MAGARI LA REUM STESSA POTRA' CONSIGLIARE VISTO CHE, ORMAI PARE ASSODATO, I MALATI REUMATICI SOFFRONO DI CARENZA DI CALCIO E VIT D.
I DUE SPECIALISTI NEI DUE AMBULATORI SONO UN REUMATOLOGO ED UN FISIATRA.............SARA' UN CASO? PER MIA ESPERIENZA PERSONALE CREDO CHE UN ORTOPEDICO NON SIA PROPRIO IL MEDICO GIUSTO A MENO CHE NON ABBIA STUDIATO IN MANIERA APPROFONDITA LA MATERIA. PURTROPPO NON ESISTE LA SPECIALIZZAZIONE IN OSTEOPOROSI :)
mammona ha scritto:
Loredana, non sapevo esistesse una figura di esperto in osteoporosi...forse una branca dell'ortopedia? mi informero'... grazie!

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 16:17
da duilia49
A proposito di osteoporosi,vorrei trattare un argomento che riguarda i farmaci assunti e cioè i bifosfonati.
Il mio reum a fine estate me li aveva prescritti ..ma io non so perchè non mi sono decisa a cominciare.
Quando ho avuto il problema DENTI,e sono andata in clinica odontoiatrica,la prima cosa che mi hanno chiesto è stata ,se io prendevo o avessi preso dei
bifosfonati ...ho chiesto il motivo,e mi è stato detto che se si assumono questi farmaci al momento di una estrazione dentaria o cure dentarie in genere,pùò sopravvenire una necrosi della mandibola (o mascella) con conseguenze gravi.
Nel caso di cure si deve smettere circa 4 mesi prima ,ma la certezza assoluta non esiste,in ogni caso poi ci sono delle cure e interventi chirurgici notevoli.
Ringrazio Dio di non aver cominciato il Di Base. A me non era mai stato detto niente del genere,nè dal reum,che dal mio dentista privato.
Voi cosa ne sapete? : Cry :

Re: CORTISONE LADRO DI OSSA

Inviato: 05/01/2013, 16:51
da lorichi
TRANQUILLA DUILIA, NON E' PROPRIO COSI'. C'E' MOLTA CONFUSIONE SULLA MATERIA. ANCHE IO HO TOLTO UN DENTE AD OTTOBRE E LO DEVO RIMETTERE A GENNAIO E............NON HO MAI SOSPESO IL BIFOSFONATO. IN GENERE I DENTISTI PER NON PRENDERSI NESSUNA RESPONSABILITA' TI DICONO DI INTERROMPERE IL FARMACO COSI' SI PARANO LE SPALLE MA IN REALTA' PER I NORMALI "LAVORI DA DENTISTA" NON SI CORRONO RISCHI. IO PRENDO OPTINATE 35 E QUESTO, COME GLI ALTRI BIFOSFONATI, HA UN EMIVITA PIUTTOSTO LUNGA...........INTERROMPERE QUALCHE MESE PRIMA L'ASSUNZIONE NON SERVE A NULLA ED I RISCHI PER UNA SEMPLICE ESTRAZIONE DENTARIA SONO PRATICAMENTE NULLI. DIPENDE DAL DOSAGGIO E L'ALLARME RIGUARDA I MALATI ONCOLOGICI CON METASTASI OSSEE . IL DOSAGGIO CHE ASSUMIAMO NOI PER L'OSTEOPOROSI NON PROCURA RISCHI...............
PER CARITA' OGNUNO DEVE SEGUIRE I CONSIGLI DEL PROPRIO MEDICO MA CI SONO PASSATA TRE MESI FA ED IL MEDICO CHE MI SEGUE PER L'OSTEOPOROSI E' STATO MOLTO CHIARO. SUL BUGIARDINO LE CASE FARMACEUTICHE DEVONO SCRIVERE TUTTO MA OGNI CASO VA VALUTATO E VANNO CONSIDERATE TUTTE LE VARIABILI........SEMMAI IL MIX: IMMUNOSOPPRESSORE+ESTRAZIONE DENTARIA VA VALUTATO PER L'INSORGERE DI EVENTUALI INFEZIONI.........IO NON HO AVUTO PROBLEMI E NON HO DOVUTO PRENDERE NEANCHE L'ANTIBIOTICO, CERTO TU HAI DOVUTO ESTRARRE DIVERSI DENTI E SICURAMENTE TI AVRANNO PRESCRITTO ANTIBIOTICO PERO', MAGARI PER STARE TRANQUILLA, SENTI IL PARERE DI UN ESPERTO DI BIFOSFONATI........