SCOPERTA LA PROTEINA CHE COLORA I CAPELLI
Inviato: 21/08/2011, 13:35
Capelli bianchi addio, una molecola sostituirà le tinture
C'è chi al fascino dei capelli bianchi non crede e non si rassegna ai fili grigi sul capo. Per tutti coloro che armati di tintura combattano l'avanzare degli anni una molecola è pronta a garantire di poter ritrovare il colore perduto. Il farmaco è stato messo a punto da ricercatori dell'università di Manchester, in Gb, e dell'ateneo di Lubecca, in Germania, che sperano di farne uno shampoo in alternativa a tinture e affini. La scoperta è pubblicata sul British Journal of Dermatology. La melanina, il pigmento che “colora” pelle e capelli, è stimolata da una famiglia di ormoni peptidici, che attivano i melanociti (Msh). L'equipe ha verificato se un peptide chiamato Kdpt, che può essere prodotto sinteticamente in laboratorio, può avere gli stessi effetti degli Msh, stimolando la pigmentazione come avviene naturalmente. I ricercatori cercavano, in pratica, una sostanza in grado di ricolorare i capelli bianchi. Diversi disturbi della pelle provocano la perdita della chioma che spesso, quando ricresce, non ha più il suo colore naturale. In laboratorio sono stati trattati campioni di follicoli dei capelli prelevati da 6 donne fra i 46 e i 65 anni, con differenti concentrazioni di Kdpt. Parte del “materiale” è stato messo sotto interferone di tipo II, in modo da stimolare l'infiammazione. Il team voleva creare così la stessa condizione che si verifica quando malattie come l'alopecia areata o l'effluvio telogeno provocano la caduta dei capelli. Ad alcuni dei campioni “maltrattati” è stato poi somministrata la molecola “ridona-colore”, che ha funzionato, aumentando la concentrazione di melanina. I ricercatori precisano che il trattamento si è rivelato efficace in laboratorio sui capelli imbiancati dalla malattia, ma pensano che possa funzionare anche contro il grigio dovuto all'età.
http://scienzaweb.blogspot.com/2008/11/ ... ecola.html
Staminali: ecco segreto capelli bianchi, verso chiome nuovo colorate
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - Uno dei segni più evidenti dell'invecchiamento, cioè la comparsa di capelli bianchi, potrebbe presto essere evitato: scienziati del New York University Medical Centre (Usa) riportano infatti sulla rivista 'Cell' di essere riusciti a far tornare di nuovo colorati anziani topi da laboratorio. Tutto questo grazie alla scoperta della causa principale dell'insorgenza dei 'fili d'argento' con l'avanzare dell'età. Il colore di capelli - spiegano - è determinato dalle cellule staminali del follicolo pilifero che lavorano in collaborazione con le staminali del colore, note come melanociti.
I ricercatori americani hanno ora identificato una proteina, detta 'Wnt', che coordina la pigmentazione nei due tipi di cellule. In particolare, la mancanza di questo componente nei melanociti porta alla crescita di capelli grigi. E secondo Mayumi Ito, autore principale dello studio, manipolando geneticamente la proteina di segnalazione Wnt si potrebbe fermare la comparsa dei tanto odiati fili d'argento. Il suo team ha addirittura trovato un metodo per ripristinare il colore originario del pelo nei topi.
Ito ha dichiarato: "Sappiamo da decenni che le cellule staminali dei follicoli dei capelli e le cellule produttrici di pigmento, i melanociti, collaborano per produrre capelli colorati, ma le ragioni erano sconosciute. Abbiamo scoperto che Wnt è essenziale per l'azione coordinata di queste due linee di staminali e per la pigmentazione dei capelli". La scoperta, oltre che rappresentare una speranza per le donne alle prese con tinture e colpi di sole, potrebbe addirittura portare a nuove cure contro malattie che coinvolgono i melanociti, compreso il melanoma.
Pubblicata venerdì 17 giugno 2011, 20.00
http://www.arezzoweb.it/notizie/special ... izia=62092
Addio ai vecchi capelli grigi
Uno dei segni più evidenti dell'invecchiamento, cioè la comparsa di capelli bianchi, potrebbe presto essere evitato: scienziati del New York University Medical Centre (Usa) riportano infatti sulla rivista 'Cell' di essere riusciti a far tornare di nuovo colorati anziani topi da laboratorio. Tutto questo grazie alla scoperta della causa principale dell'insorgenza dei 'fili d'argento' con l'avanzare dell'età.
I capelli grigi potrebbero diventare presto un fastidio del passato: scienziati americani, riporta oggi il Daily Mail, hanno scoperto una proteina chiamata Wnt che regola il colore dei capelli.
La scoperta pubblicata sulla rivista Cell apre la strada a lozioni e shampoo ad alto livello di Wnt che riportano i capelli al colore originale.
In pratica la proteina fa scattare una catena di reazioni che inducono le cellule staminali del cuoio capelluto a produrre il pigmento che dà il colore. Una simile reazione a catena avviene in natura ma i ricercatori della New York University devono ancora dimostrare in che modo difetti del sistema producono i capelli grigi.
Gli scienziati del New York University Medical Centre
Uno dei segni più evidenti dell'invecchiamento, cioè la comparsa di capelli bianchi, potrebbe presto essere evitato: scienziati del New York University Medical Centre (Usa) riportano infatti sulla rivista 'Cell' di essere riusciti a far tornare di nuovo colorati anziani topi da laboratorio. Tutto questo grazie alla scoperta della causa principale dell'insorgenza dei 'fili d'argento' con l'avanzare dell'età.
Il colore di capelli - spiegano - è determinato dalle cellule staminali del follicolo pilifero che lavorano in collaborazione con le staminali del colore, note come melanociti. I ricercatori americani hanno ora identificato una proteina, detta 'Wnt', che coordina la pigmentazione nei due tipi di cellule. In particolare, la mancanza di questo componente nei melanociti porta alla crescita di capelli grigi.
E secondo Mayumi Ito, autore principale dello studio, manipolando geneticamente la proteina di segnalazione Wnt si potrebbe fermare la comparsa dei tanto odiati fili d'argento. Il suo team ha addirittura trovato un metodo per ripristinare il colore originario del pelo nei topi.
Ito ha dichiarato: "Sappiamo da decenni che le cellule staminali dei follicoli dei capelli e le cellule produttrici di pigmento, i melanociti, collaborano per produrre capelli colorati, ma le ragioni erano sconosciute. Abbiamo scoperto che Wnt è essenziale per l'azione coordinata di queste due linee di staminali e per la pigmentazione dei capelli". La scoperta, oltre che rappresentare una speranza per le donne alle prese con tinture e colpi di sole, potrebbe addirittura
portare a nuove cure contro malattie che coinvolgono i melanociti, compreso il melanoma.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=153850
C'è chi al fascino dei capelli bianchi non crede e non si rassegna ai fili grigi sul capo. Per tutti coloro che armati di tintura combattano l'avanzare degli anni una molecola è pronta a garantire di poter ritrovare il colore perduto. Il farmaco è stato messo a punto da ricercatori dell'università di Manchester, in Gb, e dell'ateneo di Lubecca, in Germania, che sperano di farne uno shampoo in alternativa a tinture e affini. La scoperta è pubblicata sul British Journal of Dermatology. La melanina, il pigmento che “colora” pelle e capelli, è stimolata da una famiglia di ormoni peptidici, che attivano i melanociti (Msh). L'equipe ha verificato se un peptide chiamato Kdpt, che può essere prodotto sinteticamente in laboratorio, può avere gli stessi effetti degli Msh, stimolando la pigmentazione come avviene naturalmente. I ricercatori cercavano, in pratica, una sostanza in grado di ricolorare i capelli bianchi. Diversi disturbi della pelle provocano la perdita della chioma che spesso, quando ricresce, non ha più il suo colore naturale. In laboratorio sono stati trattati campioni di follicoli dei capelli prelevati da 6 donne fra i 46 e i 65 anni, con differenti concentrazioni di Kdpt. Parte del “materiale” è stato messo sotto interferone di tipo II, in modo da stimolare l'infiammazione. Il team voleva creare così la stessa condizione che si verifica quando malattie come l'alopecia areata o l'effluvio telogeno provocano la caduta dei capelli. Ad alcuni dei campioni “maltrattati” è stato poi somministrata la molecola “ridona-colore”, che ha funzionato, aumentando la concentrazione di melanina. I ricercatori precisano che il trattamento si è rivelato efficace in laboratorio sui capelli imbiancati dalla malattia, ma pensano che possa funzionare anche contro il grigio dovuto all'età.
http://scienzaweb.blogspot.com/2008/11/ ... ecola.html
Staminali: ecco segreto capelli bianchi, verso chiome nuovo colorate
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - Uno dei segni più evidenti dell'invecchiamento, cioè la comparsa di capelli bianchi, potrebbe presto essere evitato: scienziati del New York University Medical Centre (Usa) riportano infatti sulla rivista 'Cell' di essere riusciti a far tornare di nuovo colorati anziani topi da laboratorio. Tutto questo grazie alla scoperta della causa principale dell'insorgenza dei 'fili d'argento' con l'avanzare dell'età. Il colore di capelli - spiegano - è determinato dalle cellule staminali del follicolo pilifero che lavorano in collaborazione con le staminali del colore, note come melanociti.
I ricercatori americani hanno ora identificato una proteina, detta 'Wnt', che coordina la pigmentazione nei due tipi di cellule. In particolare, la mancanza di questo componente nei melanociti porta alla crescita di capelli grigi. E secondo Mayumi Ito, autore principale dello studio, manipolando geneticamente la proteina di segnalazione Wnt si potrebbe fermare la comparsa dei tanto odiati fili d'argento. Il suo team ha addirittura trovato un metodo per ripristinare il colore originario del pelo nei topi.
Ito ha dichiarato: "Sappiamo da decenni che le cellule staminali dei follicoli dei capelli e le cellule produttrici di pigmento, i melanociti, collaborano per produrre capelli colorati, ma le ragioni erano sconosciute. Abbiamo scoperto che Wnt è essenziale per l'azione coordinata di queste due linee di staminali e per la pigmentazione dei capelli". La scoperta, oltre che rappresentare una speranza per le donne alle prese con tinture e colpi di sole, potrebbe addirittura portare a nuove cure contro malattie che coinvolgono i melanociti, compreso il melanoma.
Pubblicata venerdì 17 giugno 2011, 20.00
http://www.arezzoweb.it/notizie/special ... izia=62092
Addio ai vecchi capelli grigi
Uno dei segni più evidenti dell'invecchiamento, cioè la comparsa di capelli bianchi, potrebbe presto essere evitato: scienziati del New York University Medical Centre (Usa) riportano infatti sulla rivista 'Cell' di essere riusciti a far tornare di nuovo colorati anziani topi da laboratorio. Tutto questo grazie alla scoperta della causa principale dell'insorgenza dei 'fili d'argento' con l'avanzare dell'età.
I capelli grigi potrebbero diventare presto un fastidio del passato: scienziati americani, riporta oggi il Daily Mail, hanno scoperto una proteina chiamata Wnt che regola il colore dei capelli.
La scoperta pubblicata sulla rivista Cell apre la strada a lozioni e shampoo ad alto livello di Wnt che riportano i capelli al colore originale.
In pratica la proteina fa scattare una catena di reazioni che inducono le cellule staminali del cuoio capelluto a produrre il pigmento che dà il colore. Una simile reazione a catena avviene in natura ma i ricercatori della New York University devono ancora dimostrare in che modo difetti del sistema producono i capelli grigi.
Gli scienziati del New York University Medical Centre
Uno dei segni più evidenti dell'invecchiamento, cioè la comparsa di capelli bianchi, potrebbe presto essere evitato: scienziati del New York University Medical Centre (Usa) riportano infatti sulla rivista 'Cell' di essere riusciti a far tornare di nuovo colorati anziani topi da laboratorio. Tutto questo grazie alla scoperta della causa principale dell'insorgenza dei 'fili d'argento' con l'avanzare dell'età.
Il colore di capelli - spiegano - è determinato dalle cellule staminali del follicolo pilifero che lavorano in collaborazione con le staminali del colore, note come melanociti. I ricercatori americani hanno ora identificato una proteina, detta 'Wnt', che coordina la pigmentazione nei due tipi di cellule. In particolare, la mancanza di questo componente nei melanociti porta alla crescita di capelli grigi.
E secondo Mayumi Ito, autore principale dello studio, manipolando geneticamente la proteina di segnalazione Wnt si potrebbe fermare la comparsa dei tanto odiati fili d'argento. Il suo team ha addirittura trovato un metodo per ripristinare il colore originario del pelo nei topi.
Ito ha dichiarato: "Sappiamo da decenni che le cellule staminali dei follicoli dei capelli e le cellule produttrici di pigmento, i melanociti, collaborano per produrre capelli colorati, ma le ragioni erano sconosciute. Abbiamo scoperto che Wnt è essenziale per l'azione coordinata di queste due linee di staminali e per la pigmentazione dei capelli". La scoperta, oltre che rappresentare una speranza per le donne alle prese con tinture e colpi di sole, potrebbe addirittura
portare a nuove cure contro malattie che coinvolgono i melanociti, compreso il melanoma.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=153850