Paranoie dopo anni di artrite psoriasica

quanto e come la malattia influenza la nostra psiche: parliamone insieme
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sedanrik
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Iscritto il: 25/03/2010, 16:17

Re: Paranoie dopo anni di artrite psoriasica

Messaggio da sedanrik »

Ho sentito ottime cose sul Pini di Milano e sarebbe stata una delle mie mete se avessi fatto un buco nell'acqua con il civile di Brescia ....fortunatamente mi sono trovata molto bene e mi sono fermata....sono completamente d'accordo con te anche nelle situazione più dure devi andare avanti anche perchè non ti è permesso di mollare abbiamo troppo da perdere.....io sono arrivata al punto di considerare la mia malattia come un neo all'inizio era grande devastante copriva tutto lo spazio possibile nella mia mente non avevo pensiero che per lei ...poi una mattina mi sono svegliata e guardandomi allo specchio le ho detto "guarda mi piegherai ma non mi spezzi...questo te lo garantisco" e da allora il neo si è sempre più ridotto fino ad essere una presenza ormai fantasma nella mia mente insomma ci sono giorni che come ti ho detto scapperei ,anche a distanza di anni credo.... che sia normale altrimenti non saremmo persone ma manichini che non hanno sentimenti ....io credo che sia anche giusto manifestare la propria delusione la propria rabbia lo sconforto sono sentimenti che hai e giustamente li devi manifestare altrimenti poi uno scoppia certo che poi uno deve cercare di lavorare per non passare una vita di vittimismo ....non abbiamo bisogno di restare in attesa.....in attesa che la malattia regredisca ,ci faccia stare meglio,mi faccia sentire normale ...e intanto rimani lì ferma e sopravvivi e non vivi la differenza è tanta se ci pensi......ogni persona deve fare il suo bel lavoro di accettazione e rassegnazione che non vuol dire restare in attesa dì ........ma significa ok sono stata sfigata ma vado avanti perchè se questa è la vita che mi è stata donata io non la spreco e vivo fino in fondo poteva andare meglio ma io quando guardo gli occhioni del mio : bimbo mi dico Stefania ti è andata alla grande e sì trovo soddisfazione e gioia nelle cose che ho difronte .......mica è poco sai!!! : Thumbup :
"Le quattro candele"



Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso,
che si poteva ascoltare la loro conversazione.

La prima diceva:
"IO SONO LA PACE,
ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare
che spegnermi!"
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.

La seconda disse:
"IO SONO LA FEDE
purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
non ha senso che io resti accesa".
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.

Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
"IO SONO L'AMORE
non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano
E non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!"
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.

...Un bimbo in quel momento entrò nella stanza
e vide le tre candele spente.
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese,
io ho paura del buio!"
E così dicendo scoppiò in lacrime.

Allora la quarta candela, impietositasi disse:
"Non temere, non piangere:
finchè io sarò accesa, potremo sempre
riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA"

Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.

CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA
DENTRO IL NOSTRO CUORE...

...e che ciascuno di noi possa essere
lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere
con la sua Speranza,
la FEDE, la PACE e l'AMORE.


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