le cellule dentritiche, nobel 2011, medicina vs a.r. 1-0
Inviato: 06/10/2011, 9:21
Nobel: ci hanno insegnato come fermare l’artrite reumatoide
scritto da: Redazione OK in Cure | Permalink
ma c'è di meglio....
Artrite reumatoide e sclerosi multipla: le ricerche dei tre Nobel hanno cambiato il corso delle terapie per queste patologie. Hanno fatto invertire la rotta delle cure. «Da tre o quattro anni utilizziamo farmaci che ci permettono di contrastare con soddisfazione ‘artrite cronica», spiega Gianfranco Ferraccioli, ordinario di Reumatologia alla Cattolica di Roma.
Come è cambiatala rotta terapeutica dopo le ricerche dei tre Nobel?
«Per molto tempo abbiamo utilizzato sostanze che bloccavano la risposta all’aggressione. Ora, è nuova era. Adottiamo farmaci in grado di stimolare l’organismo rendendolo tollerante».
E i risultati sono confortanti?
«Riusciamo a fermare la progressione della malattia. A migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ricordiamo che si tratta di una malattia che coinvolge le articolazioni in modo importante. Parliamo di gonfiore, dolore, rigidità».
Vede nuovi passi avanti a breve termine?
«La stimolazione del sistema immunitario così come studiato dai tre scienziati permette di sperimentare nuovi approcci. Abbiamo fiducia».
E la sclerosi multipla?
«Per questa si sta lavorando alla sperimentazione di un vaccino. Individuati gli antigeni utili».
Fonte Il Messaggero
scritto da: Redazione OK in Cure | Permalink
ma c'è di meglio....
Artrite reumatoide e sclerosi multipla: le ricerche dei tre Nobel hanno cambiato il corso delle terapie per queste patologie. Hanno fatto invertire la rotta delle cure. «Da tre o quattro anni utilizziamo farmaci che ci permettono di contrastare con soddisfazione ‘artrite cronica», spiega Gianfranco Ferraccioli, ordinario di Reumatologia alla Cattolica di Roma.
Come è cambiatala rotta terapeutica dopo le ricerche dei tre Nobel?
«Per molto tempo abbiamo utilizzato sostanze che bloccavano la risposta all’aggressione. Ora, è nuova era. Adottiamo farmaci in grado di stimolare l’organismo rendendolo tollerante».
E i risultati sono confortanti?
«Riusciamo a fermare la progressione della malattia. A migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ricordiamo che si tratta di una malattia che coinvolge le articolazioni in modo importante. Parliamo di gonfiore, dolore, rigidità».
Vede nuovi passi avanti a breve termine?
«La stimolazione del sistema immunitario così come studiato dai tre scienziati permette di sperimentare nuovi approcci. Abbiamo fiducia».
E la sclerosi multipla?
«Per questa si sta lavorando alla sperimentazione di un vaccino. Individuati gli antigeni utili».
Fonte Il Messaggero