ma l'artrosi ama viaggiare?
Inviato: 20/10/2011, 9:31
Buon giorno a tutti, non scrivo da tempo ma continuo leggervi, da fine luglio ho avuto una ricaduta molto....caduta e credo sia venuto il momento di chiedere qualche opinione che magari mi dia chiarezza.
Vi faccio il sunto: convivo con il mio Sjogre, fibro e tiroidite da 13 anni tra alti e bassi, da dicembre dell'anno scorso seguo dieta agglutinata e la fibromialgia pare andata in letago, che sollievo! A gennaio il reum mi fa diagnosi di artrosi alle mani con presenza di noduli di Bouchard.
Già al tempo lamentavo forti dolori ai polsi che mi costringevano all'uso di polsiere per lavori pesanti o chiudere i boccettini di sciroppo che preparo per i miei pazienti.
Da fine luglio ho iniziato con:astenia con perdita della sensibilità alla gamba sinistra e bruciore alla pelle,sintomatologia rientrata con riposo e tanta crema idratante, e non esposizione alla luce solare, ma solo a settembre dopo un mese pesantissimo. Dolori molto forti, come se mi fosi rotta le mani, dolori alla spalla destra in primis, (si era già bloccata quest'inverno ed in affetti ho un conflitto dell'acromion ed un futuro intervnto), poi alla sinistra, polsi, dita, mano, shiena, collo (gia fatta rmn con diversi segni di tipo artrosico, tra cui un paio di debordamenti e canali un pò chiusi), un giorno a metà settembre mi parte un dolore all'anca destra da non riuscire più a camminare, si risolve con tachidol (solo tachipirina non mi fa nulla), e dopo tre giorni inizio a sentire uno scroscio mentre cammino ad entrambe le anche e nel giro di pochi giorni anche la gamba sinistra inizia a far male.
A questo punto il reum mi da un pò di cortisone 8mg per 10 gg, poi mi dice di fare 8 giorni alternendo 4 e 6 mg per passare a 4 mg al giorno, ma la situazione rimane pesante, i dolori non passano, anzi qualche giorno fa quanto accaduto all'anca ora accade alla caviglia destra .
Le mani e dita a volte sembrano gonfiarsi per diverse ore, lo noto dagli anelli e se le guardo attentamente, ma non è un gonfiore tipo "dita a salcicciotto", alla sera quando vado a letto i dolori s'impennano, di notte spesso mi svegliano, a volte passo tutta la notte supina perchè le mie spalle sono troppo dolenti, il mattino mi muovo tipo zombie e prima di sentire il mio corpo elastico o quasi passa circa un'ora.
Quando ho male ai polsi, di solito il destro, diventa caldo, così come l'anca destra.
La mia domanda è: è artrosi..... le piace viaggiare per il mio corpo, si può definire sistemica, o dovrei pensare ad altro e farmi fare opportuni accertamenti?
La situazione della reumatologia a Modena pare disastrosa, i medici sono sovracarichi, il mio prima del 15 novembre non mi vede nonostante le mie sollecitazioni dal 20 agosto circa...... per l'esattezza ieri m'ha detto che mi vedeva entro ottobre al massimo mi faceva vedere da un suo collega ma non mi hanno dato l'appuntamento..... e poi tra i suoi colleghi c'è nè uno che già lo visto a fine agosto ed ha sbagliato diagnosi e terapia....lasciamo perdere....
Cosa faccio come ci arrivo al 15 novembre? vado a fare un paio di raggi alle mani, che faccio????
Grazie a tutti!
Erika
Vi faccio il sunto: convivo con il mio Sjogre, fibro e tiroidite da 13 anni tra alti e bassi, da dicembre dell'anno scorso seguo dieta agglutinata e la fibromialgia pare andata in letago, che sollievo! A gennaio il reum mi fa diagnosi di artrosi alle mani con presenza di noduli di Bouchard.
Già al tempo lamentavo forti dolori ai polsi che mi costringevano all'uso di polsiere per lavori pesanti o chiudere i boccettini di sciroppo che preparo per i miei pazienti.
Da fine luglio ho iniziato con:astenia con perdita della sensibilità alla gamba sinistra e bruciore alla pelle,sintomatologia rientrata con riposo e tanta crema idratante, e non esposizione alla luce solare, ma solo a settembre dopo un mese pesantissimo. Dolori molto forti, come se mi fosi rotta le mani, dolori alla spalla destra in primis, (si era già bloccata quest'inverno ed in affetti ho un conflitto dell'acromion ed un futuro intervnto), poi alla sinistra, polsi, dita, mano, shiena, collo (gia fatta rmn con diversi segni di tipo artrosico, tra cui un paio di debordamenti e canali un pò chiusi), un giorno a metà settembre mi parte un dolore all'anca destra da non riuscire più a camminare, si risolve con tachidol (solo tachipirina non mi fa nulla), e dopo tre giorni inizio a sentire uno scroscio mentre cammino ad entrambe le anche e nel giro di pochi giorni anche la gamba sinistra inizia a far male.
A questo punto il reum mi da un pò di cortisone 8mg per 10 gg, poi mi dice di fare 8 giorni alternendo 4 e 6 mg per passare a 4 mg al giorno, ma la situazione rimane pesante, i dolori non passano, anzi qualche giorno fa quanto accaduto all'anca ora accade alla caviglia destra .
Le mani e dita a volte sembrano gonfiarsi per diverse ore, lo noto dagli anelli e se le guardo attentamente, ma non è un gonfiore tipo "dita a salcicciotto", alla sera quando vado a letto i dolori s'impennano, di notte spesso mi svegliano, a volte passo tutta la notte supina perchè le mie spalle sono troppo dolenti, il mattino mi muovo tipo zombie e prima di sentire il mio corpo elastico o quasi passa circa un'ora.
Quando ho male ai polsi, di solito il destro, diventa caldo, così come l'anca destra.
La mia domanda è: è artrosi..... le piace viaggiare per il mio corpo, si può definire sistemica, o dovrei pensare ad altro e farmi fare opportuni accertamenti?
La situazione della reumatologia a Modena pare disastrosa, i medici sono sovracarichi, il mio prima del 15 novembre non mi vede nonostante le mie sollecitazioni dal 20 agosto circa...... per l'esattezza ieri m'ha detto che mi vedeva entro ottobre al massimo mi faceva vedere da un suo collega ma non mi hanno dato l'appuntamento..... e poi tra i suoi colleghi c'è nè uno che già lo visto a fine agosto ed ha sbagliato diagnosi e terapia....lasciamo perdere....
Cosa faccio come ci arrivo al 15 novembre? vado a fare un paio di raggi alle mani, che faccio????
Grazie a tutti!
Erika