Ciao a tutti, grazie per l'accoglienza. ecco la mia storia dettagliata...( Sono nato nell'81)
Devo fare un preambolo: Estate 2006 mi rompo la base del quinto metatarso del piede sinistro con una distorsione accidentale. Fino ad allora nessun problema fisico rilevante. Dopo circa 18 giorni di gesso, e un mese di fisioterapia, credevo di poter tornare alla vita di prima, ma mi sbagliavo di grosso.. A causa di questa frattura, si è scompensata tutta la mia struttura, la mia postura, ho sofferto per mesi di mal di schiena, dolore nel retrocoscia destro quando correvo , e dolore ai gomiti, sono pure tornato dal fisioterapista che mi aveva seguito, ma non si è risolto nulla. Per mesi ho convissuto con questi fastidi senza che passassero del tutto, iniziando il mio girovagare da sedicenti osteopati, fisiotarapisti, etc, e nell'estate del 2007 un massoterapista di paternò (ct) (cieco) mi fa delle manipolazioni alla schiena, e in questo periodo resto bloccato con la schiena (lombosciatalgia invalidante!!) per ben 3 volte in 20 giorni. Faccio la prima RNM della mia vita e scopro di avere una bella ernia l4-l5 e una protusione l3-l4. Continuo a girovagare (abbandonando il cieco) e intorno a ottobre del 2007, trovo subito risultati facendo terapia con dei bravissimi fisioterapisti di Giarre (ct) , facendo posturale passiva e attiva, dopo circa 4 mesi ero rimesso in piedi dritto completamente, senza problemi, e sotto loro consiglio inizia a fare piscina, nuoto libero, soprattutto dorso, e tutto andava a meraviglia, finalmente. (fine preambolo)
Estate del 2008 mi faccio un viaggetto in Grecia, precisamente Santorini... A fine anno , precisamente nel periodo natalizio, mi viene una sorta di tosse strana, con febbricola a 37 , massimo 37 e qualche lineetta, e che mi dura circa due MESI!!! In questi due mesi ho provato varie cure, date dalla pneumologa, dall'otorino, ma tutte avevano effetto temporaneo, cioè mi passava sta tosse, ma appena finita la terapia farmacologica, mi ritornava. Mi sono stufato, e dopo due mesi, com'è venuta, se è andata... l'ho ribattezzata la tosse misteriosa... (la pneumologa parlava di un infezione virale attaccata alla gola...boh). In questo periodo (fine 2008-inizio 2009) insorge uno strano fastidio alla spalla destra... All'inizio penso che poteva essere correlato al nuoto... ma quando diventa molto fastidioso, faccio un'ecografia (data 27-03-09) e il referto parla di un
modesto versamento della borsa sotto-acromion-deltoidea con ispessimento della sinovia e minima distensione liquida della guaina del tendine del capo lungo del bicipite: il tutto dimostrava una infiammazione in atto. Nel frattempo mi accorgo che con tutte e due le ginocchia facevo fatica, ad alzarmi dalla sedia, dal sedile della macchina.. insomma quando sforzavo l'articolazione....e un fastidio al polso sinistro (non riuscivo a piegare senza fastidi il polso e portarlo verso l'alto, come in segno di ALT!)... ma all'inizio non ho sospettato una correlazione, e così andai da un ortopedico indicatomi nell'estate del 2009, a cui raccontai il mio problema principale (la spalla) e gli altri fastidi (polso -ginocchia) e la sua risposta (molto professionale) fu: "sei in un periodo della tua vita nel quale ogni cosa che fai ti stanchi e ti porta infiammazione"; per questa frase, e per una cura cortisonica massiccia di un mese pagai ben 150 E. Durante la terapia cortisonica fu come tornare nel passato di 10 anni... mi sentivo benissimo

Circa 10 giorni dopo l'ultima compressa di urbason , di nuovo a ripetizione tutti i dolori si ripresentarono. Feci così la RNM alla spalla dx (23.10.09) che confermava il referto dell'ecografia fatto a marzo. Lo specialista che firmò il referto, a cui raccontati tutti i miei fastidi-dolori, mi invitò a considerare una correlazione... indicandomi la via del reumatologo... Faccio anche le analisi al sangue, ovviamente tutto negativo, reuma test e tutte le altre cose che si vanno a ricercare in questi casi, tranne per la PCR che è, e sarà sempre alta. Così a novembre presi appuntamento con uno dei più bravi e rinomati reumatologhi di CT, che leggendo attentamente ogni referto e analisi che gli portai, e ascoltandomi nel racconto dei miei acciacchi, mi prescrisse la RNM del polso sx e del ginocchio dx, in un centro diagnostico, dove chi referta ha un occhio particolare riguardo la reumatologia...
Ginocchio dx: minima quota di versamento articolare sovrarotuleo e menisco mediale modicamente assottigliato , e presenza in corrispondenza del corno posteriore di una sfumata alterazione di segnale di tipo fissurativo stromale ;
Polso sx : distensione della guaina dei tendini estensori, 2,3,4 raggio, irregolarità della cartilagine articolare e minimo edema come da patologia infiammatoria cronica in fase preerosiva in corrispondenza del capitato, trapezio scafoide e navicolare;
Il reumatologo parlò quindi di artrite reattiva, vedendo una correlazione fra il mio stato febbrile durato 2 mesi e i miei dolori articolari. Mi diede una cura (methatrexate). Prima di cominciarla sentì un altro reumatologo dell'ospedale santa chiara di Pisa, che mi confermò la diagnosi del collega catanese, ma mi diede, come ultima chance, una terapia a base di cortisone, antinfiammatorio e antimalarico, che io feci senza risultati, e che anzi ho dovuto interrompere, perchè dopo un mese mi provocò bradicardia. Così Iniziai intorno a settembre del 2010 il methatrexate, e contemporaneamente una dieta alimentare che mi portò in circa sei mesi da 90 a 75 kg per un'altezza di 1,80m) senza vedere miglioramenti (tranne per il polso sinistro che è tornato normale) , e anzi ai dolori si erano aggiunte anche le articolazioni delle anche, con risultato che di notte non potevo dormire bene, perchè dormendo sul fianco, sentivo un forte dolore nella zona della testa del femore. Avendo fatto una dieta e potendo praticare poco sport, ho perso un bel po di massa muscolare, con risultato che il dolore alla spalla dx peggiorò la situazione posturale, con risalita della testa dell'omero, la scapola destra che se ne andava per i fatti suoi. I problemi di questa spalla, mi hanno impedito di fare piscina in modo regolare (mi si gonfiava significativamente ogni qual volta la sforzavo un po durante il nuoto), e notavo che prendendo delle compresse di cortisone quando stavo veramente male, miglioravano tutte le articolazioni tranne la spalla dx, quest'ultima non mi permetteva di fare determinati movimenti, così ho pensato che oltre il danno fa infiammazione cronico ci fosse dell'altro... e così sono andato da un altro ortopedico (della morgagni) che visti i miei referti , e facendomi fare anche una rnm con mezzo di contrasto, provò per circa due mesi a farmi fare delle terapie fisioterapiche (mobilizzazione-tecar e altri macchinari) ma senza successo e così decidemmo che a luglio del 2011 la mia spalla avrebbe subito un intervento esplorativo, per vedere direttamente dall'interno com'era combinata, se si poteva fare qualcosa. Così cessato il methatrexate e qualunque altro tipo di terapia, mi faccio l'intervento. Durante l'intervento mi ha fatto una pulizia dell'articolazione con lubrificazione, ed ha effettuato una biopsia. Ho portato il tutore per circa una settimana e poi ho fatto riabilitazione, all'inizio sentivo la spalla più libera, ma poi ad ottobre tutto come prima...
La biopsia: tenosinovite villonodulare con erosione del foglietto mesoteliale e depositi di fibrina.
Il reumatologo a questo punto mi prescrive arava e lodotra (la sera alle 22) che prendo regolarmente da settembre 2011. (nel frattempo da qualche mese sta partendo anche la spalla sx a farmi male, infatti c'è un lieve versamento). Cmq con questa terapia almeno le ginocchia sembrano migliorate, però quando dimentico di prendere il lodotra (è capitato 2-3 volte) ho notato che sto proprio male. E dato che la spalla destra non ne vuole sapere di migliorare, il reumatologo, giorno 7-01-12 mi ha aggiunto da fare il reumaflex ogni settimana (è come il methatrexate) e vediamo che succede.... Tutta questa situazione è in atto mentre cerco di riprendere un assetto posturale più normale, perchè stare e lavorare in piedi per me significa essere infilzati da una spada a livello dorsale. Così sono seguito anche da un fisiatra, e da un posturologo, ma tutte e due dicono che la situazione è abbastanza complessa e ho bisogno di molta ginnastica posturale... e iniziando il lavoro con il posturologo ho avuto una cervico-dorsalgia a inizio dicembre 2011 che non se ne vuole andare.. o cmq sta ,migliorando solo adesso in questi giorni, dopo una serie infinita di sedute tecar... scrivere tutto questo stando seduto a pc, è stato veramente stancante credetemi, quindi adesso mi sono meritato un po' di letto....

) se qualcuno ha la bontà e la pazienza di leggere, e mi vuole dare la propria opinione sono qui per questo, grazie a tutti!