invalidità, mi sa che ci provo

[morgana]

allora, grazie a tutti per i consigli, la visita ce l'avevo stamani!!!
stanotte quasi non ho dormito per l'agitazione, mi addormentavo e mi risvegliavo ogni tot ore! che scema che sono! me lo fa sempre quando devo fare qualcosa di importante, bello (tipo un viaggio) o brutto che sia (una visita o esame importante)

sono soddisfattissima, a prescindere dal risultato, voglio dire quello non posso prevederlo, il dottore che mi ha visitato e ascoltato è stato supergentile e superpaziente!!! una roba del genere non l'avevo trovata MAI!!! neppure dai dottori che ci vai a pagamento e gli sganci 180-200 euro!
tutti mi dicevano "eh è una visita sommaria, in 10 minuti ti cacciano fuori! non ti guardano neppure in faccia, e non ti visitano neppure!"
sapete quanto mi ha tenuto? ha dell'incredibile!
1 ora! cioè sono stata dentro 1 ora!!!!
non lo so, forse xche mi ha visto giovane e gli dispiaceva, forse perchè avevo tante patologie e gli ho portato un sacco di fogli da vagliare....fatto sta che non finivamo più!
ha scandagliato ogni aspetto della mia vita. ha cominciato con "partiamo dall'inizio: sei nata di 9 mesi?" io "si ma di parto cesareo"
poi ha voluto sapere malattie infettive dei bambini tipo morbillo, se ho avuto incidenti, se fumo e quanto, se bevo, com'è composta la mia famiglia, se i miei genitori sono in vita, che scuola ho fatto, di che è morto mio padre, malattie in famiglia....poi abbiamo parlato delle singole patologie per bene una ad una, mi ha fatto spiegare bene l'iter della malattia, che stavo male dai 16 anni in su, ha scritto che le prime visite ortopediche le ho fatte verso i 20 e già c'era il sospetto dei reumatismi ma non confermato, poi siamo passati al periodo della fibromialgia e a quello della spondiloartrite.
è rimasto pure impressionato che avevo fatto tutte le fotocopie da me, xche mi ha detto che alla gente glielo dicono sempre di arrivare sempre con la roba già fotocopiata ma ttuti se ne fregano, meglio xche cosi invece che scegliere tra i documenti quelli + importanti me li ha presi tutti xche già fotocopiati.
poi mi ha visitato per circa 15 minuti, pressione, cuore, respiro. mi ha guardato la schiena, prove neurologiche e di forza, mi ha provato le anche, sentito che una schioccava a bestia e mi faceva male ad alzare la gamba da sdraiata, sentito che avevo dolore alle sacroiliache, visto che avevo il collo bloccato, spalla dx che ha perso l'escursione completa, mi ha fatto piegare in avanti, di lato, in torsione, accovacciata, e un sacco di altra roba insomma!!!!

e mi ha detto che tra 4-5 gg il patronato mi farà sapere com'è andata, quindi iperveloci nella convocazione (28 gg) e iperveloci anche nel risultato!
direi che la toscana, o cmq la provincia di lucca almeno, in questo funziona abbestia!!!
ho avuto un'ottima impressione!!!

tra l'altro come funziona? io mi aspettavo di arrivare io davanti ad una commissione, invece c'era un solo dottore, tra l'altro pure molto preparato!!!!
è lui che poi raccontata tutto, o stila un resoconto, per la commissione e loro giudicano il "caso"?

[rosaria1956]

MORGANA CHE DIRTI....EVVIVA LA CITTA' DI LUCCA E LA SUA EFFICIENZA!!!!
SEI LA PRIMA ISCRITTA CHE CI RACCONTA COSE BUONE IN MERITO AD UNA COMMISSIONE PER L'ACCERTAMENTO DELLE INVALIDITA' CIVILI.
FORSE PROPRIO PERCHE' LA PROVINCIA DI LUCCA E' PICCOLA I TEMPI SONO RIDOTTI E DAVVERO HAI TROVATO UN MEDICO COMPETENTE MA SOPRATTUTTO RIGURDOSO E COMPRENSIVO.....EVVIVA...ALLORA ESISTONO!!!
QUANDO CI SONO STATA IO INNANZI ALLA COMMISISONE VERAMENTE I MEDICI ERANO 4, FORSE TORNIAMO AL DISCORSO DELLA PROVINCIA PICCOLA E QUINDI ANCHE CON MENO PERSONALE DA ADIBIRE A DETERMINATE FUNZIONI....NON SAPREI DAVVERO...L'IMPORTANTE E' CHE ADESSO TI VALUTI BENE TUTTO E TI DIA UNA PERCENTUALE SODDISFACENTE

[morgana]

MORGANA CHE DIRTI....EVVIVA LA CITTA' DI LUCCA E LA SUA EFFICIENZA!!!!
SEI LA PRIMA ISCRITTA CHE CI RACCONTA COSE BUONE IN MERITO AD UNA COMMISSIONE PER L'ACCERTAMENTO DELLE INVALIDITA' CIVILI.
FORSE PROPRIO PERCHE' LA PROVINCIA DI LUCCA E' PICCOLA I TEMPI SONO RIDOTTI E DAVVERO HAI TROVATO UN MEDICO COMPETENTE MA SOPRATTUTTO RIGURDOSO E COMPRENSIVO.....EVVIVA...ALLORA ESISTONO!!!
QUANDO CI SONO STATA IO INNANZI ALLA COMMISISONE VERAMENTE I MEDICI ERANO 4, FORSE TORNIAMO AL DISCORSO DELLA PROVINCIA PICCOLA E QUINDI ANCHE CON MENO PERSONALE DA ADIBIRE A DETERMINATE FUNZIONI....NON SAPREI DAVVERO...L'IMPORTANTE E' CHE ADESSO TI VALUTI BENE TUTTO E TI DIA UNA PERCENTUALE SODDISFACENTE

ah quindi avevo capito bene! cioe di soltio si arrivata davanti ad una commissione di + dottori, è stato il mio (o in genere il caso della provincia, xche anche l'altro paziente nell'altra stanzetta ho visto che era visitato da un dottore singolo) caso che è diverso. forse poi a fine giornata i vari dottori dell'inps si riuniscono e discutono di tutte le pratiche viste in giornata....

[morgana]

mi ha appena chiamato il patronato!!! giovedi mattina devo andare all'asl a fare un'altra visita
gli ho chiesto perchè ma non ho capito bene xche il cell non mi prendeva bene, ho capito solo che una era per l'invalidità e una per la pensione, ma non ho capito quale delle due, se quella l'inps per la pensione o quella all'asl per l'invalidità o viceversa, vi risulta?
speravo di essermela cavata con una visita, che noia!!!
ora che devo rifotocopiare tutto il malloppo di roba oppure no? uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
cmq domani vado a ritirare un foglio al patronato, speriamo ci sia scritto qualcosa di + chiaro sopra...

[morgana]

ho googlelato.
direi che sono stata stritolata nella morsa delle nuove regole....evvai!!!!

L'INPS cambia le "regole" della verifica sulle invalidità civili
La Legge 3 agosto 2009, n. 102 che, all’articolo 20, ha fissato nuovi criteri e competenze nei procedimenti di accertamento delle minorazioni civili.

Dal primo gennaio 2010 la domanda di accertamento di invalidità, handicap e disabilità si presenta all’INPS e non più alle Aziende USL. Le competenti Commissioni ASL sono integrate da un medico INPS.

Queste disposizioni normative sono state rese operative da INPS e disciplinate dalla Circolare 28 dicembre 2009, n. 131.

Cosa prevedeva la Circolare 131/2009
La nuova composizione delle Commissioni ASL (integrate con un medico INPS) avrebbe dovuto generare un vantaggio in termini di tempi oltre che – sicuramente – di risparmi di gestione.

Infatti, la Circolare dell’INPS 131/2009 prevede che se al termine della visita il verbale viene approvato all’unanimità, il verbale, validato dal Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS, viene spedito all’interessato da parte dell’INPS stesso. Se il verbale dà diritto a prestazioni economiche (pensioni, indennità, assegni), viene anche attivato il flusso amministrativo per la relativa concessione ed erogazione e quindi inviato anche all’ente concessore e “messo in lavorazione”.

Se al termine della visita di accertamento, invece, il parere non è unanime, l’INPS sospende l’invio del verbale e acquisisce gli atti che vengono esaminati dal Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS. Questi può validare il verbale entro 10 giorni oppure procedere ad una nuova visita diretta nei successivi 20 giorni.

La visita, in questo caso, viene effettuata, oltre che da un medico INPS (diverso da quello presente in Commissione ASL), da un medico rappresentante delle associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS) e, nel caso di valutazione dell’handicap, da un operatore sociale (per le certificazioni relative alla Legge 104/1992 e 68/1999).

Quindi: le visite dirette avrebbero dovuto essere limitate ai casi dubbi e ai casi su cui non vi era accordo, consentendo comunque un ampio ricorso alla valutazione sugli atti, senza cioè scomodare il Cittadino.

Evidentemente, a quasi un anno di distanza, INPS verosimilmente rileva che il sistema non funziona: in molte Commissioni ASL il medico INPS non è ancora presente; la documentazione sanitaria completa non viene trasmessa all’INPS, ma, soprattutto, le concessioni di provvidenze economiche stanno riprendendo il loro normale.

Ecco allora che l’Istituto cambia le sue indicazioni con una Comunicazione del 20 settembre 2010 (interna e non diffusa nel sito ufficiale) del Direttore Generale ai tutti i Dirigenti regionali INPS.

Più visite dirette
Il Direttore Generale stabilisce che “si rende indispensabile potenziare (...) il ricorso all’accertamento sanitario diretto sulla persona con l’obiettivo di verificare la sussistenza ovvero la permanenza dei requisiti sanitari (...).”

Anche se la nota afferma che l’intento è quello di rendere “definitivo il giudizio medico legale dei sanitari INPS, con il dichiarato obiettivo di evitare futuri disagi al cittadino conseguenti a successive verifiche sanitarie straordinarie”, sembra piuttosto che la finalità sia quella di stringere ulteriormente i meccanismi di controllo e di restrizione delle provvidenze concesse.

Le stesse “Linee Guida”, allegate alla nota del Direttore Generale (paragrafo “Visita diretta”), sottolineano “che l’accertamento sanitario diretto è da ritenersi prioritario al fine di garantire la massima coerenza metodologica e la trasparenza dell’iter valutativo e del conseguente giudizio medico-legale. Ciò soprattutto nei casi in cui si evidenzi una severa minorazione dell’integrità psico-fisica da cui derivano benefici assistenziali.”

Le conseguenze per il Cittadino
Le conseguenze per il Cittadino sono di più severe di quanto appaia. Vediamo il perchè.

Il Cittadino che chiede l’accertamento (primo accertamento o revisione o accertamento al 18esimo anno di età) può ricevere una valutazione non unanime ma a maggioranza da parte della Commissione oppure unanime (incluso il medico INPS, quindi).

Nel primo caso, già la Circolare 131/2009 prevedeva una valutazione sugli atti o con visita diretta presso la Commissione INPS. Ora, il Direttore Generale suggerisce il ricorso prioritario alla visita diretta.

Ma il ricorso alla visita diretta è prioritario – secondo INPS - anche nel caso in cui il giudizio della Commissione ASL (integrata con il medico INPS) sia stato unanime, soprattutto nei casi in cui siano previsti benefici assistenziali (cioè, in particolare, pensioni, assegni, indennità).

Le “Linee Guida” propongono delle eccezioni discrezionali alla convocazione alla visita diretta in alcuni casi specifici::

Casi in cui si è proposta l’applicazione del DM 2 Agosto 2007, ove siano rispettati i requisiti previsti dalle singole voci;
Minori con patologie validamente documentate soprattutto concernenti la sfera psichica o con patologie di tipo genetico-malformativo;
Soggetti inseriti in strutture di lungodegenza o in residenze protette;
Soggetti interdetti;
Soggetti di interesse geriatrico con perdita dell’autonomia personale adeguatamente documentata; (...)
Patologie neoplastiche di comprovata gravità.
Quindi, saranno molti i Cittadini che verranno, d’ora in poi, sottoposti ad una doppia visita: prima all’ASL e poi all’INPS. I disagi e i ritardi aumenteranno parecchio. Considerando il clima politico-culturale attuale e l’evoluzione delle disposizioni in materia, appare poco convincente la motivazione di INPS che tali procedure siano rivolte ad un minor disagio per il Cittadino.

Sorge poi un dubbio circa il significato del permanere dei Medici INPS in seno alle Commissioni ASL. Se il loro coinvolgimento era motivato dall’opportunità di accelerare e ottimizzare i procedimenti, dopo le nuove indicazioni, questa presenza appare solo come un costo per INPS e non con un vantaggio per il sistema. Ma forse è proprio questo il problema.

Ultima notazione, riguarda la “rilettura” presente nelle “Linee Guida” rispetto ai criteri medico-legali di accertamento delle minorazioni civili. In più passaggi, vi sono affermazioni ed interpretazioni che non trovano fondamento nella normativa vigente e che sono comunque discutibili anche sotto il profilo della letteratura scientifica in materia.

Su tali aspetti, rimandiamo ad una nota successiva.

[rosaria1956]

QUINDI COME SE NEL TUO CASO NON VI FOSSE STATA UNANIMITA' DI GIUDIZI
MA SE HAI TOVATO UN SOLO MEDICO IN COMMISSIONE!!!!!!!!!!!!

[morgana]

QUINDI COME SE NEL TUO CASO NON VI FOSSE STATA UNANIMITA' DI GIUDIZI
MA SE HAI TOVATO UN SOLO MEDICO IN COMMISSIONE!!!!!!!!!!!!

anche perchè a quanto pare prima si passa dall'asl e poi si va all'inps, come è cosa logica perche prima ti danno l'invalidità (cioe prima la percentuale) e poi la pensione a seconda della percentuale, se ti spetta, non viceversa. invece a me prima hanno fatto la visita inps e poi mi vogliono fare quella dell'asl. non ci si capisce una mazza!!!
l'unica cosa che mi può far pensare "positivo" è che forse il medico dell'inps con le nuove tabelle, se finisco sotto psoriasi artropatica, mi abbia trovato pensionabile e forse voglia un altro parere dall'asl?
so 'na storia io!!!!!

[morgana]

bene, sono stata al patronato e il foglio recita:

invito a visita medica collegiale ai sensi della legge bla bla e contestuale riconoscimento invalidità civile.

presentare: documento identità e documenti sanitari, ma non mi dice fotocopiati, che devo fare? secondo voi me li ritirano? al patronato mi hanno detto di no. ma mi sembra che non ne sapessero un gran che, perchè sono rimasti stupefatti quando gli ho detto che all'altra visita me li avevano ritirati però almeno c'era scritto di portarli già fotocopiati!!!!!

e poi devo contattare pure l'assistente sociale. ma è normale? la cosa si fa cervellotica. devo andare a parlare pure con lui domattina, quindi da una visita si sono trasformate in 2 + assistente sociale, ci uscirò????

[rosaria1956]

TU FALLE LE FOTOCOPIE...NON SI SA MAI!!!!!
CERTO CHE C'è PROPRIO UN BEL CASINO IN GIRO CON QUESTA STORIE DELLE NUOVE NORME ECC. ECC.
LA VISITA DALL'ASSISTENTE SOCIALE?????? BOHHHHH!!!!!
A SEMBRA CHE NEPPURE GLI ENTI DIRETTAMENTE INTERESSATI SAPPIANO BENE COME COMPORTARSI

[morgana]

TU FALLE LE FOTOCOPIE...NON SI SA MAI!!!!!
CERTO CHE C'è PROPRIO UN BEL CASINO IN GIRO CON QUESTA STORIE DELLE NUOVE NORME ECC. ECC.
LA VISITA DALL'ASSISTENTE SOCIALE?????? BOHHHHH!!!!!
A SEMBRA CHE NEPPURE GLI ENTI DIRETTAMENTE INTERESSATI SAPPIANO BENE COME COMPORTARSI

si! visita dall'assistente sociale.
tra l'altro sono pure iperincazzata perchè stamani chiamo alle 11.30 e l'assistente sociale non c'era, mi dicono di richiamare dopo mezz'ora e quando richiamo non c'era ancora. mi chiedono qual'era il motivo e spiego.
in pratica domattina prima della visita, che ho alle 9.30 devo fare questa scheda con l'assistente sociale pena la nullità della visita medica!!!!!
ora domattina l'assistente sociale di zona non c'è, mi hanno detto "tu vieni lo stesso, ti si fa tra una visita e l'altra"
voglio ben sperare, sennò a me mi salta la visita medica e mi incazzo!!!!
anche perchè ho riguardato la data in cui hanno inviato la convocazione della visita ed è il 20 novembre, peccato che a me l'abbia comunicata il patronato il 18 dicembre sera alle 20. il 19, cioe oggi vado a ritirare il foglio in patronato e ci esco alle 11.30 perche c'era il mondo. solo lì scopro che c'era scritta sta roba dell'assistente sociale, e guarda un po'? l'assistente sociale di zona riceveva fino a mezzogiorno. io mica sono indovina?
se domani mi dicono qualcosa mi incavolo e gli dico di andarsela a prendere con il patronato che non fa il suo lavoro e non comunica le robe per tempo! l'avessi saputo almeno 1 giorno prima mi sarei organizzata!!! oggi tutto il giorno a girare, compra la cartellina, fai fotocopie, vai al patronato!!!

[rosaria1956]

NON RIESCONO A GOVERNARE UN CAVOLO PERO' IN COMPENSO....SANNO BENE COME COMPLICARCI LA VITA

[morgana]

sono uscita or ora dalla visita, erano un po' in ritardo.
allora, prima colloquio con l'assistente sociale, in pratica, vai a pensare te di che si trattava!!!!! volevano sapere se c'avevo difficoltà con la malattia, tipo di tutti i giorni!
se mi vestivo da sola, se riuscivo a cucinare, camminare, lavarmi, etc... in pratica quanto la malattia influiva sulla mia vita.
compilata la scheda tecnica l'assistente la consegna alla commissione, credo sia per alleggerire la visita stessa, e non far perder tempo alla commissione.

poi visita/colloquio vero e proprio, che è stato come previsto sommario e veloce. mi hanno fatto solo piegare in avanti, gli ho fatto vedere io collo e spalla bloccata.
mi hanno chiesto che malattia avevo, mi hanno ritiraro le fotocopie che per fortuna avevo fatto.
forse ho fatto un errore io, xche quando sono entrata mi hanno chiesto " è la prima visita che fa?" e io gli ho detto "si, cioe no ho fatto prima quella all'inps" e un dottore mi ha detto "ah ma allora lei lavora!!!" come a dire "ma allora non sta tanto male" ma io gli ho spiegato che lavoro in famiglia, che se sto male mi schiocco sul divano anche 2 ore, che quest'anno avevo lavorato solo due mesi, etc etc.... che ne so io che le due pratiche sono completamente separate e non comunicano? io pensavo che gli uni sapessero degli altri e invece a quanto pare no!!!!!
poi mi hanno cacciato fuori, ma con molta gentilezza, almeno questo devo ammetterlo!!!!
e quando uscivo ho sentito che dicevano "spondiloartrite 55%, poi c'è da aggiungerci schisi vertebrale, raynaud e altro" quindi come base se non cambiano idea dovrebbero darmi almeno 55% spero tanto!!!!!

ho appena visto le tabelle dell'invalidità civile, secondo me, inps e asl usano due tabelle diverse, quelli dell'asl usano ancora quelle vecchie....
cmq il tipo ha insistito molto su "ma sei hlab27 positiva?" e io "si!" lui "ma ce l'hai il foglio?" io "si ho fatto la fotocopia li dentro" lui "ah ok" e poi rivolto all'altro della commissione "è spondilite anchilosante?" e l'altro "no spondiloartrite"
però guarda caso hanno parlato di 55% come nel caso di spondiloartire anchilopoietica cioe anchilosante

[morgana]

allora, ho ricevuto la lettera di risposta dall'inps per quanto riguarda l'assegno ordinario di invalidita per i contributi versati al fondo commercianti.
c'è scritto reiezione di domanda in quanto non presento una diminuzione a più di un terzo della capacità lavorativa.
quindi nada. ma è normale che non mi abbiano scritto quanto mi hanno considerato di punti?
c'è scritto che per il ricorso ho tempo 90 giorni, ma non sapevo quanto mi hanno dato non so neppure se vale la pena, cioe se mi hanno dato 30% non mi ci metto neppure, se mi avessero dato 65% allora varrebbe la pena. c'è modo di sapere quanto si è stati valutati oppure è top secret?

io sto ancora aspettando la risposta per l'invalidità civile intanto.... le due cose comunque sono slegate immagino, cioè sono percentuali diverse....se ad es ti danno una percentuale alta alla civile non è detto che poi ti diano la stessa all'inps, e non ti ci puoi neppure appoggiare per un ricorso? cioe, la domanda è, conviene aspettare di vedere quanto mi danno alla civile per vedere se fare ricorso o no, o proprio non c'entra niente?

[rosaria1956]

IL RICONOSCIMENTO PER L'ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA' E' VALUTATO IN "MENO DI UN TERZO" DI CAPACITA' LAVORATIVA:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5730
E' COSA DIVERSA DALLA INVALIDITA' CIVILE VALUTATA IN PERCENTUALI
VIENE EROGATO A CHI PRESENTA UNA CAPACITA' LAVORATIVA RIDOTTA A "MENO DI UN TERZO"
SE VUOI TRASFORMARLO IN TERMINI PERCENTUALI
DATO 100
1/3 = 33,33
MENO DI UN TERZO DI CAPACITà LAVORATIVA SIGNIFICA MENO DEL 33,33% O, SE PREFERISCI TRASFORMARLA IN INVALIDITA', PIU' DEL 66,66 DI INVALIDITA'
MA RIPETO CHE NON PUOI TRASFORMARLO IN PERCENTUALI PERCHE' LA PROVVIDENZA ECONOMICA NASCE PROPRIO CON LA DICITURA "MENO DI UN TERZO DI CAPACITA' LAVORATIVA"

[morgana]

IL RICONOSCIMENTO PER L'ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA' E' VALUTATO IN "MENO DI UN TERZO" DI CAPACITA' LAVORATIVA:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5730
E' COSA DIVERSA DALLA INVALIDITA' CIVILE VALUTATA IN PERCENTUALI
VIENE EROGATO A CHI PRESENTA UNA CAPACITA' LAVORATIVA RIDOTTA A "MENO DI UN TERZO"
SE VUOI TRASFORMARLO IN TERMINI PERCENTUALI
DATO 100
1/3 = 33,33
MENO DI UN TERZO DI CAPACITà LAVORATIVA SIGNIFICA MENO DEL 33,33% O, SE PREFERISCI TRASFORMARLA IN INVALIDITA', PIU' DEL 66,66 DI INVALIDITA'
MA RIPETO CHE NON PUOI TRASFORMARLO IN PERCENTUALI PERCHE' LA PROVVIDENZA ECONOMICA NASCE PROPRIO CON LA DICITURA "MENO DI UN TERZO DI CAPACITA' LAVORATIVA"

no, perche avevo appunto letto online che l'inps ti riconosceva questo assegno se ti dava il 67% di invalidità, che appunto torna con quello che dici te (mentre la civile ti da la pensione con il 75%), però nella mia testa credevo che ti comunicassero anche quanto ti avevano valutato, cioè se ti eri avvicinata o no a questo valore.
mettiamo che loro hanno considerato che la mia capacità lavorativa è diminuita di metà o 50% potrei anche provare un ricorso, ma se loro pensano che è diminuita di un 10% no, capisci quello che voglio dire? non è che con il ricorso posso presentare nuove carte! c'è scritto di portare i fogli, ma alla fine riporti gli stessi fogli che hai portato per la visita precedente visto che passano si e no 3-4 mesi!
cmq sicuramente non farò ricorso, anche perchè ho pochi anni di contribuiti e anche nella remotissima ipotesi che andasse bene andrei a prenderei una miseria, cmq voglio informarmi per bene e valutare tutte le opzioni...

[rosaria1956]

NON PENSO DEBBANO DIRTI L'EVENTUALE PERCENTUALE NELLA FATTISPECIE VISTO CHE SI PARLA PROPRIO SPECIFICATAMENTE DI "RESIDUA CAPACITA' DI MENO DI UN TERZO"
ORA SE DEVI PROPORRE RICORSO E' OVVIO CHE PER VINCERLO DOVRESTI RIENTRARE IN TALE BASSISSIMA PERCENTUALE DI RESIDUA CAPACITA' LAVORATIVA
IL RICORSO SI FA' PER AVERE UNA COSA CHE SECONDO TE INGIUSTAMENTE NON TI HANNO DATO, IN QUESTO CASO
NON PER SAPERE DI QUANTO TI ERI AVVICINATA AL TRAGUARDO

[morgana]

NON PENSO DEBBANO DIRTI L'EVENTUALE PERCENTUALE NELLA FATTISPECIE VISTO CHE SI PARLA PROPRIO SPECIFICATAMENTE DI "RESIDUA CAPACITA' DI MENO DI UN TERZO"
ORA SE DEVI PROPORRE RICORSO E' OVVIO CHE PER VINCERLO DOVRESTI RIENTRARE IN TALE BASSISSIMA PERCENTUALE DI RESIDUA CAPACITA' LAVORATIVA
IL RICORSO SI FA' PER AVERE UNA COSA CHE SECONDO TE INGIUSTAMENTE NON TI HANNO DATO, IN QUESTO CASO
NON PER SAPERE DI QUANTO TI ERI AVVICINATA AL TRAGUARDO

oddio eppure mi sembrava di essermi spiegata bene!!!
non farei ricorso per sapere quanto mi sono avvicinata, no assolutamente no. dico solo che sapere quanto mi hanno valutato mi aiuterebbe a prendere la decisione se fare ricorso o no, perche se mi hanno valutata poco sarà difficile che lo vinca. tutto qua.
per quanto riguarda la giustezza o no, secondo me, già la mia capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo, rispetto al lavoro che faccio, che è un presupposto della decisione dell'inps, infatti nella lettera c'era scritto "rispetto all'occupazione confacente" o qualcosa del genere.
lavoro in hotel e prima facevo lavori + pesanti come lavare i piatti, spostare cose pesanti, lavare pavimenti (che sono tanti, non come a casa), rifare letti, tutte cose che m ifacevano stare con la schiena piegata, etc. adesso non posso fare + niente di questo, sto in reception, rispondo al telefono, accompagno su i clienti, sto al pc.
posso permettermelo xche l'hotel è di mia mamma, e non fa storie se mi sento male e non posso fare certe cose, ma se fossi stata impiegata da un'altra parte dubito che mi avrebbero cambiato ruolo, es da donna delle pulizie al piano a receptionist, quindi la mia capacità lavorativa, ha voglia se è diminuita!!!!! prima facevamo tutto io e mia mamma, adesso deve chiamare una donna per le camere!!!

[lorichi]

PERDONATE L'INTRUSIONE, LA MIA CONOSCENZA DELLE INVALIDITA' E' UGUALE A ZERO PERO' HO DEI DUBBI:

1) FORSE IL METODO PER CONCEDERE O MENO LA PENSIONE, IN QUESTO CASO, E' PROPRIO MINORE O MAGGIORE DI UN TERZO, SENZA PERCENTUALI, INTENDENDO "CAPACITA' LAVORATIVA RIDOTTA A MENO DI UN TERZO" O "SUPERIORE A UN TERZO" MA COME SI VALUTA QUESTO "TERZO"?
2) FORSE SE AVESSI UN CONTRATTO DI LAVORO IN PIENA REGOLA, E NON LA GESTIONE DI UN ALBERGO A CONDUZIONE FAMILIARE LE COSE SAREBBERO PIU SEMPLICI? HAI UN REGOLARE CONTRATTO DI LAVORO? PERCHE' PENSO CHE HAI RAGIONE QUANDO DICI CHE, ESSENDO L'ALBERGO DI TUA MAMMA LA GESTIONE E' MOLTO LIBERA.........

[morgana]

PERDONATE L'INTRUSIONE, LA MIA CONOSCENZA DELLE INVALIDITA' E' UGUALE A ZERO PERO' HO DEI DUBBI:

1) FORSE IL METODO PER CONCEDERE O MENO LA PENSIONE, IN QUESTO CASO, E' PROPRIO MINORE O MAGGIORE DI UN TERZO, SENZA PERCENTUALI, INTENDENDO "CAPACITA' LAVORATIVA RIDOTTA A MENO DI UN TERZO" O "SUPERIORE A UN TERZO" MA COME SI VALUTA QUESTO "TERZO"?
2) FORSE SE AVESSI UN CONTRATTO DI LAVORO IN PIENA REGOLA, E NON LA GESTIONE DI UN ALBERGO A CONDUZIONE FAMILIARE LE COSE SAREBBERO PIU SEMPLICI? HAI UN REGOLARE CONTRATTO DI LAVORO? PERCHE' PENSO CHE HAI RAGIONE QUANDO DICI CHE, ESSENDO L'ALBERGO DI TUA MAMMA LA GESTIONE E' MOLTO LIBERA.........

io sono una collaboratrice familiare, mia mamma paga i contributi inps per me, quindi di fatto lavoro a tutti gli effetti (anche se non ho una busta paga mensile, posso prendere 0 euro, come 1000 €, però i contributi sono sempre versati, rientro tra i commercianti in pratica, non sono titolare, ma collaboratrice appunto). il fatto che lavori in casa è una agevolazione nella mia attuale condizione, ma non è detto che questa condizione del lavorare in famiglia, perduri per sempre. ad es con la crisi che c'è stiamo valutando se dare via la gestione dell'hotel perche non ci si rientra molto con le spese.
se mi dovessi trovare a non lavorare più qui quindi sarebbe un grosso problema, visto che sono limitata in molte cose. e anche le cose che faccio qua, stare al pc ad, non posso farle per + di tot tempo di filato, xche poi mi fa male il collo, le spalle. io qua alla fine sono a casa mia, se sono stanca mi metto sul divano, cosa che accade tutti i santi giorni, mi siedo, appoggio la testa alla spalliera quando non riesco a tenere + su il collo e me lo riposo. da un altra parte mica potrei farlo?

[rosaria1956]

LORI PARLIAMO DI DUE ISTITUTI GIURIDICI DIVERSI
L'ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA' RICHIESTO DA MORGANA NON E' LA COSIDDETTA PENSIONE DI INVALIDITA' CHE VIENE INVECE CONCESSA SULLA BASE DELLA INVALIDITA' CIVILE
L'ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA' VIENE CONCESSO DALL'INPS SULLA BASE DELLA VALUTAZIONE IN TERZI RISPETTO ALLA CAPACITA' LAVORATIVA, AI DIPENDENTI PRIVATI ED AGLI ISCRITTI ALLE CASSE AUTONOME (COMMERCIANTI, ARTIGIANI ECC.) CHE HANNO ALMENO 5 ANNI DI CONTRIBUZIONE VERSATA E QUESTO ASSEGNO NON E' UGUALE PER TUTTI, COME LA PENSIONE DI INVALIDITA' CHE E' UN IMPORTO FISSO, MA CORRELATO AI CONTRIBUTI VERSATI E CALCOLATO CON SISTEMA DI CALCOLO MISTO O TUTTO CONTRIBUTIVO, A SECONDA DI DETERMINATI REQUISITI.
NON E' SOGGETTO A LIMITAZIONI DI REDDITO PERSONALE, COME INVECE AVVIENE PER LA CLASSICA PENSIONE DI INVALIDITA' E NON BISOGNA NECESSARIAMENTE SMETTERE DI LAVORARE
HA DURATA TRIENNALE ED ALLA SCADENZA, CON UNA ISTANZA, SI PUO' CHIEDERE NUOVAMENTE

MORGANA SCUSAMI NON HO CAPITO IO E' CHIARISSIMO IL TUO DISCORSO
RESTIAMO PERO' NELLE MERE IPOTESI PERCHE' NON CREDO SPETTI SAPERLO A QUESTO PUNTO, CIOE'...SECONDO ME NEPPURE FANNO IPOTESI PERCENTUALI
MA NON NE HO LA CERTEZZA, FORSE UN PATRONATO SAPREBBE DIRTI DI PIU'
TUTTO SOMMATO CHE TU POSSA LAVORARE IN UNA ATTIVITA' FAMILIARE NON E' MALE, HAI RAGIONE A PENARE A CHI DAVVERO NON PUO' ESIMERSI DA CERTI LAVORI
IO MI CONSIDERO FORTUNATA PERCHE' DA SEMPRE SVOLGO UN LAVORO IMPIEGATIZIO MA NON OSO PENSARE COME AVREI FATTO SE AVESSI DOVUTO SVOLGERE UNA LAVORO + PESANTE DAL PUNTO DI VISTA FISICO