TE' VERDE: FA MIRACOLI, UTILE ANCHE PER PREVENIRE L'AR

…a volte aiutano...(si rammenta che anche i cosiddetti farmaci naturali hanno controindicazioni e che solo il proprio medico può prescrivere i farmaci necessari a ciascuno di noi)
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Azzurra99
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TE' VERDE: FA MIRACOLI, UTILE ANCHE PER PREVENIRE L'AR

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Tè verde dei miracoli, una tazza al giorno per avere tanti benefici

Si tratta di una varietà di Long composta esclusivamente da foglie di Camellia sinensis, o Thea chinensis, che durante la lavorazione non debbono subire alcuna ossidazione. Esso è conosciuto in Cina fin dal terzo millennio avanti Cristo. Questa varietà di tè è considerata un vero e proprio elisir di lunga vita.Contiene polifenoli, tannini, vitamine C, B, E, K, betacarotene e minerali come zinco, manganese, potassio, magnesio. Il potenziale enorme del tè verde è racchiuso nelle catechine, antiossidanti estremamente potenti che, oltre a migliorare il sistema immunitario, proteggono dal tumore. Solo 254 mg di catechine al giorno bastano per ottenerne gli effetti benefici. Prendendo atto che una tazza di tè verde apporta da 100 a 150 mg di catechine, con due tazze al giorno di tè verde si garantirebbe il corretto apporto di tale sostanza. In Giappone il tè verde è la bevanda nazionale: in questo paese c’è un paradosso che ha stupito i ricercatori di tutto il mondo, perché i giapponesi, tra i più incalliti fumatori al mondo, si ammalano meno che altrove di tumore al polmone, proprio grazie al tè verde. Un gruppo di scienziati dell'Università di Murcia, in Spagna, in collaborazione con ilJohn Innes Centre (JIC) di Norwich, in Gran Bretagna, ha scoperto che un polifenolo isolato dalle foglie di tè verde, il gallato di epigallocatechina, o EGCG, inibisce la crescita delle cellule tumorali in vitro se presente alle basse concentrazioni che si trovano nel sangue e negli altri tessuti dei bevitori di tè: tale polifenolo arresta la trasformazione delle cellule sane in tumori e rallenta lo sviluppo dei vasi sanguigni che nutrono la massa tumorale. Il tè verde aiuta quindi a prevenire tumori alla mammella, alla bocca, ai polmoni, all’esofago e alla prostata. Secondo una ricerca condotta dal dipartimento di Cardiologia dell’Athens Medical School il tè verdefa bene al cuore: i flavonoidi proteggono dall’infarto e diminuiscono i rischi di formazione di coagulo di sangue, e quindi di trombosi. I tannini riducono i livelli di trigliceridi nel sangue, aumentando i livelli di colesterolo buono; esercitano inoltre, un’azione antinfiammatoria nei confronti delle mucose gastro-intestinali. Uno studio del 1999 dell’Università della Riserva di Cleveland, USA, ha mostrato come i soggetti che consumavano almeno quattro tazze di tè verde al giorno prevenivano l’artrite reumatoide. Secondo recenti ricerche, il tè verde potrebbe avere un ruolo nella prevenzione e nel trattamento di malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer: secondo quanto affermano i ricercatori dell'università britannica di Newcastle Upon Tyne, bevuto regolarmente può migliorare la memoria e aiuterebbe nel trattare il morbo di Alzheimer. Il team di scienziati ha scoperto che il tè verde inibisce l'attività di alcuni enzimi associati alla memoria. Si sono anche osservati risultati favorevoli nelle funzioni di: diminuzione dei livelli di glicemia in sangue, prevenzione ed eliminazione della placca dentale, oltre che di miglioramento della respirazione, poiché agisce come un broncodilatatore. Secondo una ricerca sugli animali pubblicata sul numero del 4 maggio della rivista "Journal of Agricultural and Food Chemistry" il tè potrebbe essere un mezzo semplice ed poco costoso per prevenire il diabete e le sue complicazioni, comprese le cateratte.

Il team di ricercatori guidati da Joe Vinson dell'Università di Scranton ha somministrato tè verde a topi diabetici, dopo tre mesi sono diminuiti i livelli di glucosio che influenza processi biochimici che accelerano le complicazioni del diabete. La Rivista di Nutrizione Clinica Americana ha pubblicato uno studio in cui si dimostrava che sussiste un rapporto inversamente proporzionale tra il consumo di tè verde e la perdita di peso, grazie all’ effetto drenante e accelerante del metabolismo di questa bevanda. Studi farmacologici hanno però indicato che i polifenoli del tè verde, a determinate concentrazioni, possono causare tossicità epatica e questo impone cautela nel consumo di tè molto concentrati. Antivirale, antitumorale, anti-infarto, anti-degenerativo, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, bere una tazza di tè verde ogni giorno si rivelerà un ottimo investimento per la nostra salute!

http://itrucchidelledonne.myblog.it/arc ... ti-be.html
1986- Amenorrea secondaria. 1995- Emicranee e cefalee, primi segni di ipertensione. 1996- Psoriasi squamosa a placche, displidemia e insufficienza venosa. 2003- Ernia jatale con esofagite da reflusso di 2° e gastrite lieve. 2005-Ipertensione e tachicardia in terapia con Libradin e Inderal. 2006-Insufficienza venosa cronica. 2006-Glaucoma in terapia. 2007-Sindrome di Stein Leventhal, in terapia con Metforal 500. 2008- Lieve scoliosi dorsale con curve di scompenso cervicali e lombari. 2008- Artrosi cervicale con tre ernie e una protusione del disco. 2008-Psoriasi artropatica con sindrome SAPHO.- Sindrome dell'intestino irritabile, colite, dermatite atopica e da contatto, allergia al latte e derivati, allergia agli acari, lieve intolleranza al lattosio. In cura con Nerixia, Arcoxia, Metocal 1200, Didrogyl. 2010-BOD: Areola paracentrale di distrofia microcistica dell'endotelio corneale, FOD e FOS: lieve assottigliamento della rima neurale temporale in N.O. di piccolo diametro. 2010-Pseudocisti alla tiroide, controlli periodici. 2011-Cuoio capelluto: scalpo lipedematosi, lichen simplex cronico e tricoressi nodosa al vertice. OTC del nervo ottico: marcata riduzione di spessore a livello dei fasci nervosi inferiori e superiori bilateralmente in presenza di papilla con aspetto lievemente rilevato e non glaucomatoso almeno morfologicamente. 2012- Reumatologia: sindrome fibromialgica sub-clinica. Neurologia: cefalea intensiva, distimia, fibromialgia, terapia con Sertralina 50 mg.
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