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Benvenuto in Forum Claudio.
Vorrei “ confessarti” sensazioni e perché no dubbi che ho leggendoti ….
Non volermene.
claudio3363 ha scritto: Ciao a tutti…. sono un impiegato in un'azienda privata, spesso i miei colleghi mi trattano un pò come un'anziano che non può fare determinati lavori…… sono un ragazzo disabile al 70%.... i miei colleghi mi trattano un po da inabile…
Inizialmente ho pensato quanto potessero essere scortesi e villani i tuoi colleghi di lavoro; poi superato il momento impulsivo (grazie anche agli input di Alessia e Dany) anch’io mi sono domandata se dietro questo loro modo di proporsi a te (apparentemente acido) non si celasse, di fatto, una forma di tutela che può (o potrebbe) trovare manifestazione nello sgravarti di una serie di incarichi, il cui obiettivo non è riportarti o ricondurti alla tua disabilità ma condividerla e farsene carico!
Se cosi fosse, forse allora quella rigidità rispetto alla disabilità, non credi possa essere reinterpretata?
claudio3363 ha scritto:…. per mia fortuna, ho sempre potuto e fatto, tutto quello che volevo, per esempio, con gli sport, ho fatto nuoto, Judo, Motocross, Tennistavolo, Atletica, ho sempre condotto una vita normale, ho una bella macchina, una suv, …. e una buona salute, ma pultroppo come le favole, mi manca la felicità…..
Poter condurre una vita normale è obiettivo di molti abitanti del forum.. di tutti se vogliamo osare…
Leggendoti emerge non solo una buona forza di volontà ma soprattutto, non fraintendermi per cortesia, quel pizzico di “fortuna” che non guasta, “fortuna” che non tutti hanno!
Il “semplice” dichiarare “ho sempre potuto e fatto, tutto quello che volevo…” dagli sport più svariati, al soddisfare anche piaceri legati alle belle cose (banalmente una bella macchina ad esempio) ma soprattutto godere di buona salute non è (o potrebbe non essere) di poco conto Claudio.
Forse, ma questa è una mia opinione, magari davanti a questi “dati oggettivi” sarebbe necessaria una riflessione autentica, seria anche a discapito di quella felicità che, oggi, pare venire meno.
claudio3363 ha scritto: …. e ho una patologia immune
Questo è il luogo dove puoi davvero confrontarti con chi con le patologie autoimmuni ci convive da anni…. Perché non condividere con noi la tua?
claudio3363 ha scritto: …. ora che ho 49 anni inizio ad avere dei problemi alla gamba, prima salivo le scale di corsa, ora invece devo mettere una mano sul ginocchio per salire le scale....
claudio3363 ha scritto: …. IO ESSENDO UN DISABILE, AVREI BISOGNO DI UNA MACCHINA CON SOLO IL CAMBIO AUTOMATICO, MA L'AZIENDA IGNORANTE IN MATERIA MI DICE CHE NON POSSONO COMPRARE UNA MACCHINA AUTOMATICA,,, PREMETTO CHE L'AZIENDA NOLLEGGIA OGNI ANNO PIù DI 20 MACCHINE AZIENDALI.
ALLORA HO DECISO DI ANDARE IN AZIENDA IN BICI, INFATTI E DA PIù DI UN MESE CHE MI RECO SUL POSTO DI LAVORO IN BICICLETTA…...
Se tu conoscessi una persona che dichiara di far fatica nel salire le scale se non con l’ausilio di una pressione della mano sul ginocchio e queste dichiarazioni le riportasse anche in ambito lavorativo ma, al tempo stesso, sai che questa stessa persona si presenta in ditta in sella una bicicletta che pensieri ti verrebbero in mente?
Non ritieni sia altrettanto legittimo per i vertici aziendali, magari, avere dei dubbi o delle resistenze nell’assecondare una richiesta di acquisto per una macchina automatica?
claudio3363 ha scritto:…. HO FATTO MOLTO VOLONTARIATO….. HO RICEVUTO MOLTE SODDISFAZIONI DAGLI ASSISTITI, CHE DAI NOSTRI RESPONSABILI…..CONTINUO ANCORA A FARE DEL VOLONTARIATO….PERCHè NON BISOGNA SPROFONDARE NEL DOLORE….
Esattamente come dici tu Claudio… dietro la scelta di svolgere attività di volontariato spesso, come molti sanno, si cela un doppio bisogno: da una parte “esserci per gli altri” ma dall'altra “appagare il proprio di bisogno”
…. a volte sarebbe assennato riconoscere e identificare il perché reale non solo di questa più che apprezzabile disponibilità ma anche di questa esigenza!
Nemmeno qui il dolore manca.
... una lettura forse inesatta ma legittimata sulla base di quanto tu scrivi Claudio.
Silvia