Crisi, suicidi e ...
Inviato: 04/05/2012, 8:54
È nota a tutti l'attuale situazione politica/economica in Italia; in questi ultimi mesi tragiche notizie di suicidi di imprenditori e di lavoratori che perdono il lavoro si sono, purtroppo, susseguite con una incalzante velocità. Non so dirvi se questi tragici eventi siano statisticamente aumentati o se, visto il particolare momento, godano di una maggiore macabra visibilità, da parte dei media e sia più attenzione da parte del pubblico. Ieri una allarmante, ma in qualche modo prevedibile, svolta degli eventi : "alle ore 14 circa, una persona armata irrompe in un ufficio pubblico e brandendo (pare) un fucile sequestra tutti i dipendenti."
In tarda serata la notizia che il sequestratore s'è arreso dopo aver rilasciando anche l'ultimo ostaggio. Fin qui la cronaca.
Non appena diramata la notizia un commento quasi unanime si è levato tra i presenti (ero in palestra), sembrava quasi che il sequestratore fosse giustificato per il suo gesto... non c'era aria di approvazione, ma di comprensione. Il commento comune a molti è stato : "Hanno trovato quello che non si toglie la vita ma vuole farliela pagare!" Aldilà del fatto che certe cose non si dovrebbero dire e spesso si dicono ma non si pensano, mi pare che stia avvenendo un cambiamento, forse drammatico, forse tragico, non saprei. Pare che molti siano stufi, ma lo siamo sempre stati, questa non è una novità, quello che fa riflettere è questa "impennata" di persone disperate che si tolgono la vita e da ieri, la possibilità che qualcuno voglia cambiare le cose "a modo suo". Se il gesto non fosse stato quello di una persona disperata che ha perduto la testa, ma il piano meticolosamente preparato di un folle, ora piangeremo i morti. Mi piacerebbe che eventuali commenti non riguardassero la politica in genere ma nello specifico degli eventi; cosa ne pensate?
In tarda serata la notizia che il sequestratore s'è arreso dopo aver rilasciando anche l'ultimo ostaggio. Fin qui la cronaca.
Non appena diramata la notizia un commento quasi unanime si è levato tra i presenti (ero in palestra), sembrava quasi che il sequestratore fosse giustificato per il suo gesto... non c'era aria di approvazione, ma di comprensione. Il commento comune a molti è stato : "Hanno trovato quello che non si toglie la vita ma vuole farliela pagare!" Aldilà del fatto che certe cose non si dovrebbero dire e spesso si dicono ma non si pensano, mi pare che stia avvenendo un cambiamento, forse drammatico, forse tragico, non saprei. Pare che molti siano stufi, ma lo siamo sempre stati, questa non è una novità, quello che fa riflettere è questa "impennata" di persone disperate che si tolgono la vita e da ieri, la possibilità che qualcuno voglia cambiare le cose "a modo suo". Se il gesto non fosse stato quello di una persona disperata che ha perduto la testa, ma il piano meticolosamente preparato di un folle, ora piangeremo i morti. Mi piacerebbe che eventuali commenti non riguardassero la politica in genere ma nello specifico degli eventi; cosa ne pensate?