Pasta: i dettagli ci dicono se è buona
Inviato: 23/05/2012, 12:04
I primi importanti indizi per riconoscere una pasta di qualità sono scritti sull'etichetta della confezione: la pasta di grano duro deve contenere una quantità di proteine (da 12 a 14 grammi per 100 grammi di pasta) sufficiente a contrastare la fuoriuscita dell'amido. L'etichetta inoltre fornisce informazioni sulla lavorazione dell'impasto e sulla trafilatura.
La pasta cruda deve essere di colore dorato come il grano e durante la cottura l'acqua deve conservare una certa limpidezza.
La pasta migliore, dopo che è stata scolata, deve mantenere il formato originale e non si deve rompere.
La prova fondamentale rimane comunque l'assaggio: se la pasta è al dente, trattiene il sugo e ci piace, vuol dire che è di buona qualità.
Naturalmente, tutte le paste di grano duro, vengono fatte con la colla di pesce.
Ricettina...
Spaghetti delle Lipari
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di spaghetti
300 gr di pomodori maturi e sodi
1 peperone giallo
1 spicchio d'aglio
70 gr di olive nere
1 cucchiaio di capperi
1 mazzetto di basilico
6 cucchiai di olio extravergine
sale, pepe in grani
Procedimento:
Snocciolare le olive e dividerle a filetti. Lavare il basilico, asciugarlo con un canovaccio e tagliarlo a listerelle. Lavare i pomodori e farli scottare per circa 30 secondi in un tegame con abbondante acqua in ebollizione; scolarli, privarli della buccia, dei semi, dell'acqua di vegetazione e tagliarne infine la polpa a cubetti o a listerelle sottili.
Far abbrustolire il peperone sulla fiamma, eliminare la pellicina esterna, aprirlo, togliere i semi e i filmenti interni e tagliarlo a listerelle.
Riunire in una ciotola le listerelle di pomodoro e di peperone, le olive a filetti, i capperi, lo spicchi d'aglio leggermente schiacciato e le listerelle di basilico, condire con l'olio, il sale e il pepe e far riposare il composto per almeno un'ora in frigorifero.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente. Condirla con il composto preparato e servirla subito.
La pasta cruda deve essere di colore dorato come il grano e durante la cottura l'acqua deve conservare una certa limpidezza.
La pasta migliore, dopo che è stata scolata, deve mantenere il formato originale e non si deve rompere.
La prova fondamentale rimane comunque l'assaggio: se la pasta è al dente, trattiene il sugo e ci piace, vuol dire che è di buona qualità.
Naturalmente, tutte le paste di grano duro, vengono fatte con la colla di pesce.
Ricettina...
Spaghetti delle Lipari
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di spaghetti
300 gr di pomodori maturi e sodi
1 peperone giallo
1 spicchio d'aglio
70 gr di olive nere
1 cucchiaio di capperi
1 mazzetto di basilico
6 cucchiai di olio extravergine
sale, pepe in grani
Procedimento:
Snocciolare le olive e dividerle a filetti. Lavare il basilico, asciugarlo con un canovaccio e tagliarlo a listerelle. Lavare i pomodori e farli scottare per circa 30 secondi in un tegame con abbondante acqua in ebollizione; scolarli, privarli della buccia, dei semi, dell'acqua di vegetazione e tagliarne infine la polpa a cubetti o a listerelle sottili.
Far abbrustolire il peperone sulla fiamma, eliminare la pellicina esterna, aprirlo, togliere i semi e i filmenti interni e tagliarlo a listerelle.
Riunire in una ciotola le listerelle di pomodoro e di peperone, le olive a filetti, i capperi, lo spicchi d'aglio leggermente schiacciato e le listerelle di basilico, condire con l'olio, il sale e il pepe e far riposare il composto per almeno un'ora in frigorifero.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente. Condirla con il composto preparato e servirla subito.