Presentazione
Inviato: 21/10/2012, 20:33
Buon giorno/ sera a tutti, mi presento sono Lavinia ed ho 21 anni e la mia diagnosi, se così può esser chiamata l'ipotesi fatta dai medici è di artrite sieronegativa (visto che il fattore reumatoide e gli altri valori da Febbraio ad oggi non si sono mai positivizzati).
Mi scuso fin da subito se la mia presentazione sarà un po’ lunga ma ho utilizzato un diario tenuto in questi mesi..ringrazio chi vorrà leggere.
-Verso Settembre (2011) ho riscontrato dolori alle ginocchia se le tenevo piegate, ma non vi ho dato tanto peso.
Da circa metà febbraio(2012) ho iniziato ad avere (durante tutto il giorno) le dita delle mani gonfie e che mi provocavano dolori (tipo fitte) all interno dei palmi se provavo a chiuderle (le mani erano leggermente più rigide la mattina appena sveglia). Durante la giornata avevo anche dei dolori alle ginocchia (dopo un po’ che le tenevo piegate) e alle anche ( dopo aver camminato).
Nell arco della notte mi capitava di svegliarmi più volte per i dolori a spalle,anche e ginocchia e sentivo le mani come se fossero addormentate e insensibili. Al risveglio, nel momento di appoggiare i piedi a terra, avevo dei doloretti e del gonfiore sulla pianta del piede immediatamente sotto le dita.
-Verso i primi di Marzo ho iniziato ad assumere il bentelan prima da 0.5 e poi da 1mg (una compressa al giorno) accompagnato da naprosyn 500mg 1cp mattina e sera. Dopo circa 7 giorni dall inizio della terapia ho iniziato a sentirmi meglio. Dal 20 al 27 Marzo ho ridotto il bentelan (da 1mg) e ho cominciato ad assumerlo un giorno si ed uno no ed ho notato che la mattina dopo il giorno in cui non avevo preso il bentelan avevo le mani più intorpidite per circa un ora o due.
Il 28 di Marzo ho interrotto sia bentelan che naprosyn e dopo circa 4/5 giorni si sono ripresentati tutti i sintomi che avevo prima di iniziare la terapia e in più si è aggiunto un versamento in entrambi i polsi e un dolore nella parte esterna laterale della mano che collega il polso (sinistro) e la parte sotto il mignolo (questo dolore si presentava sia durante il giorno che durante la notte).
-Dal 18 di Aprile ho iniziato ad assumere Urbason 4mg 1 cp la mattina e Salazopyrin EN 500mg 1cp la sera per 5 giorni, poi 1cp mattina e sera per 5 giorni e poi 2cp mattina e sera.
Vi riporto tra parentesi anche la mia esperienza di breve ricovero per non tralasciare nulla;(La mattina del 30Aprile sono andata al pronto soccorso primo alle sette con una temperatura di 38.8 con macchie in viso e sul busto che successivamente si sono unite in un’ unica macchia rossa (durante il ricovero le macchiette si sono sparse in tutto il corpo). Sono stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dal 29 Aprile al 4 Maggio per presunto Morbillo (che in realtà non ho avuto) e ne sono uscita con una diagnosi di Mononucleosi (che avevo già avuto 4 anni fa con transaminasi molto elevate). Durante tutto questo periodo ho continuato a fare la terapia di urbason, la salazopirina invece mi è stata sospesa il 29 Aprile e non l ho più presa. Durante la terapia non ho avuto sintomi di artrite).
-Dal 7 Maggio al 30 ho assunto urbason da 4mg un giorno si ed uno no e la mattina successiva al giorno in cui non avevo assunto la compressa mi svegliavo con le mani intorpidite e leggermente gonfie. Durante la notte mi è capitato di sentire le mani come addormentate ed insensibili e di avere qualche leggero doloretto alle spalle.
-Dal 1 giugno ho iniziato ad assumere Plaquenil cp due compresse al giorno e 2 mg al giorno di urbason. Al mattino ho le mani un po’ intorpidite ma non ho altri sintomi. Inoltre in data 30 Maggio ho effettuato un’ecografia alle mani che ha rilevato che ho ancora un po’ di versamento in alcune dita delle mani.
Aggiungo inoltre che pur avendo sempre fatto sport da Giugno 2011 si sono verificati circa 4 episodi di “semisvenimento” durante attività fisica. I sintomi erano: affanno, nausea, difficoltà respiratorie, dolore alle orecchie, sudorazione e battito cardiaco accelerato. Inoltre vedevo tutto scuro ma i contorni di persone e cose molto luminosi.
Dal 20 di Luglio ho interrotto il cortisone (continuo però a prendere il Plaquenil e un antiinfiammatorio). Per quanto riguarda i dolori da settembre si sono acuiti, nello specifico durante la notte ed al risveglio sento dolore alle articolazioni (mani, gomiti, spalle, anche ginocchia e ogni tanto piedi), se infatti rimango ferma in una posizione dopo un po’ avverto forti dolori ed ho difficoltà di movimento, inoltre mi sento le mani addormentate e formicolanti (quest’ultima cosa accade talvolta anche durante il giorno) Al risveglio mi ritrovo con mani e polsi gonfi,rigidi e doloranti tanto da non poter chiudere il pugno, stendere le dita o fare altri movimenti.
Ho cercato di descrivere tutti i sintomi avuti e mi scuso per il linguaggio poco scientifico. A questi dolori se ne sono aggiunti alcuni un po’ diversi che non dipensono dal movimento articolare ma sono come delle scariche di dolore che colpiscono mani e polsi. Ho fatto una risonanza magnetica :
Mano DX si evidenzia rigonfiamento della trapezio metacarpale e della metacarpo falangea del primo dito. Le metacarpo falangee, a livello capsulare, risultano tutte lievemente rigonfie per la presenza di liquido reattivo. Omogeneo. Modesto impegno di liquido è rilevabile anche a livello delle interfalangee prossimali del quarto e quinto dito. Da questo lato le cartilagini non presentano alterazioni. Minima tenovaginalite del flessore lungo del primo dito. Normali le strutture nel contesto del canale carpale. Presenza di piccolo elemento pseudocistico nel corpo dell'uncinato con altro analogo reperto di dimensioni minori nel corpo piramidale.
Mano SX si evidenzia rigonfiamento capsulare metacarpo falangeo del quarto e quinto raggio. é anche visibile un modesto impegno capsulare interfalangeo prossimale del quinto dito; su queste articolazioni sono presenti aspetti di minima e iniziale irregolarità,fine, delle contrapposte superfici articolari cartilaginee. Nella porzione centrale del piramidale è visibile una formazione pseudocistica. Modesto rigonfiamento capsulare è rilevabile a livello della metacarpo falangea del primo raggio con riscontro anche in questa sede di una minima sofferenza cartilaginea. Una condizione di tenovaginalite è rilevabile nelle porzzioni palmari dei tendini flessori del terzo quarto e quinto dito ed anche nella corrispondente porzione del flessore del primo dito. Non alterazione dei tendini estensori. Normali i rapporti articolari delle ossa del carpo con regolari strutture legamentose e linee cartilaginee.Non alterazioni in sede radiolunare.. Quello che vorrei chiedervi, visto che non ho la possibilità di confrontarmi con nessuno, è se anchevoi sentite i dolori nella maniera in cui li ho descritti e se un'artrite possa rimanere sieronegativa per sempre.
Vi ringrazio tanto è che questa cosa è capitata all'improvviso, fino all'età di 21 anni non avevo mai avuto nulla.
-8/11/12Ciao a tutti, ieri sono stata del reumatologo, che guardando le mie analisi ( in particolare alcune specifiche sul DNA) ha dichiarato che ho una fortissima familiarità e predisposizione per L'artrite psoriasica anche se comunque il quadro clinico è molto vicino a quello dell'artite reumatoide. Ha deciso di seguirmi più da vicino e mi ha inserito nel programma ambulatoriale. Mi ha segnato tac e lastre per vederci chiaro. Inoltre mi ha cambiato la terapia:
Oltre 2 compresse al giorno di plaquenil dovrò aggiungere 12,5 mg di deltacortene al giorno e poi ( cosa che mi spaventa molto) il metothexate una puntura a settimana per ora da 10 poi appena i miei globuli bianchi si saranno risollevati ( non si capisce il perché siano bassi) passeremo a 15.
Mi scuso fin da subito se la mia presentazione sarà un po’ lunga ma ho utilizzato un diario tenuto in questi mesi..ringrazio chi vorrà leggere.
-Verso Settembre (2011) ho riscontrato dolori alle ginocchia se le tenevo piegate, ma non vi ho dato tanto peso.
Da circa metà febbraio(2012) ho iniziato ad avere (durante tutto il giorno) le dita delle mani gonfie e che mi provocavano dolori (tipo fitte) all interno dei palmi se provavo a chiuderle (le mani erano leggermente più rigide la mattina appena sveglia). Durante la giornata avevo anche dei dolori alle ginocchia (dopo un po’ che le tenevo piegate) e alle anche ( dopo aver camminato).
Nell arco della notte mi capitava di svegliarmi più volte per i dolori a spalle,anche e ginocchia e sentivo le mani come se fossero addormentate e insensibili. Al risveglio, nel momento di appoggiare i piedi a terra, avevo dei doloretti e del gonfiore sulla pianta del piede immediatamente sotto le dita.
-Verso i primi di Marzo ho iniziato ad assumere il bentelan prima da 0.5 e poi da 1mg (una compressa al giorno) accompagnato da naprosyn 500mg 1cp mattina e sera. Dopo circa 7 giorni dall inizio della terapia ho iniziato a sentirmi meglio. Dal 20 al 27 Marzo ho ridotto il bentelan (da 1mg) e ho cominciato ad assumerlo un giorno si ed uno no ed ho notato che la mattina dopo il giorno in cui non avevo preso il bentelan avevo le mani più intorpidite per circa un ora o due.
Il 28 di Marzo ho interrotto sia bentelan che naprosyn e dopo circa 4/5 giorni si sono ripresentati tutti i sintomi che avevo prima di iniziare la terapia e in più si è aggiunto un versamento in entrambi i polsi e un dolore nella parte esterna laterale della mano che collega il polso (sinistro) e la parte sotto il mignolo (questo dolore si presentava sia durante il giorno che durante la notte).
-Dal 18 di Aprile ho iniziato ad assumere Urbason 4mg 1 cp la mattina e Salazopyrin EN 500mg 1cp la sera per 5 giorni, poi 1cp mattina e sera per 5 giorni e poi 2cp mattina e sera.
Vi riporto tra parentesi anche la mia esperienza di breve ricovero per non tralasciare nulla;(La mattina del 30Aprile sono andata al pronto soccorso primo alle sette con una temperatura di 38.8 con macchie in viso e sul busto che successivamente si sono unite in un’ unica macchia rossa (durante il ricovero le macchiette si sono sparse in tutto il corpo). Sono stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dal 29 Aprile al 4 Maggio per presunto Morbillo (che in realtà non ho avuto) e ne sono uscita con una diagnosi di Mononucleosi (che avevo già avuto 4 anni fa con transaminasi molto elevate). Durante tutto questo periodo ho continuato a fare la terapia di urbason, la salazopirina invece mi è stata sospesa il 29 Aprile e non l ho più presa. Durante la terapia non ho avuto sintomi di artrite).
-Dal 7 Maggio al 30 ho assunto urbason da 4mg un giorno si ed uno no e la mattina successiva al giorno in cui non avevo assunto la compressa mi svegliavo con le mani intorpidite e leggermente gonfie. Durante la notte mi è capitato di sentire le mani come addormentate ed insensibili e di avere qualche leggero doloretto alle spalle.
-Dal 1 giugno ho iniziato ad assumere Plaquenil cp due compresse al giorno e 2 mg al giorno di urbason. Al mattino ho le mani un po’ intorpidite ma non ho altri sintomi. Inoltre in data 30 Maggio ho effettuato un’ecografia alle mani che ha rilevato che ho ancora un po’ di versamento in alcune dita delle mani.
Aggiungo inoltre che pur avendo sempre fatto sport da Giugno 2011 si sono verificati circa 4 episodi di “semisvenimento” durante attività fisica. I sintomi erano: affanno, nausea, difficoltà respiratorie, dolore alle orecchie, sudorazione e battito cardiaco accelerato. Inoltre vedevo tutto scuro ma i contorni di persone e cose molto luminosi.
Dal 20 di Luglio ho interrotto il cortisone (continuo però a prendere il Plaquenil e un antiinfiammatorio). Per quanto riguarda i dolori da settembre si sono acuiti, nello specifico durante la notte ed al risveglio sento dolore alle articolazioni (mani, gomiti, spalle, anche ginocchia e ogni tanto piedi), se infatti rimango ferma in una posizione dopo un po’ avverto forti dolori ed ho difficoltà di movimento, inoltre mi sento le mani addormentate e formicolanti (quest’ultima cosa accade talvolta anche durante il giorno) Al risveglio mi ritrovo con mani e polsi gonfi,rigidi e doloranti tanto da non poter chiudere il pugno, stendere le dita o fare altri movimenti.
Ho cercato di descrivere tutti i sintomi avuti e mi scuso per il linguaggio poco scientifico. A questi dolori se ne sono aggiunti alcuni un po’ diversi che non dipensono dal movimento articolare ma sono come delle scariche di dolore che colpiscono mani e polsi. Ho fatto una risonanza magnetica :
Mano DX si evidenzia rigonfiamento della trapezio metacarpale e della metacarpo falangea del primo dito. Le metacarpo falangee, a livello capsulare, risultano tutte lievemente rigonfie per la presenza di liquido reattivo. Omogeneo. Modesto impegno di liquido è rilevabile anche a livello delle interfalangee prossimali del quarto e quinto dito. Da questo lato le cartilagini non presentano alterazioni. Minima tenovaginalite del flessore lungo del primo dito. Normali le strutture nel contesto del canale carpale. Presenza di piccolo elemento pseudocistico nel corpo dell'uncinato con altro analogo reperto di dimensioni minori nel corpo piramidale.
Mano SX si evidenzia rigonfiamento capsulare metacarpo falangeo del quarto e quinto raggio. é anche visibile un modesto impegno capsulare interfalangeo prossimale del quinto dito; su queste articolazioni sono presenti aspetti di minima e iniziale irregolarità,fine, delle contrapposte superfici articolari cartilaginee. Nella porzione centrale del piramidale è visibile una formazione pseudocistica. Modesto rigonfiamento capsulare è rilevabile a livello della metacarpo falangea del primo raggio con riscontro anche in questa sede di una minima sofferenza cartilaginea. Una condizione di tenovaginalite è rilevabile nelle porzzioni palmari dei tendini flessori del terzo quarto e quinto dito ed anche nella corrispondente porzione del flessore del primo dito. Non alterazione dei tendini estensori. Normali i rapporti articolari delle ossa del carpo con regolari strutture legamentose e linee cartilaginee.Non alterazioni in sede radiolunare.. Quello che vorrei chiedervi, visto che non ho la possibilità di confrontarmi con nessuno, è se anchevoi sentite i dolori nella maniera in cui li ho descritti e se un'artrite possa rimanere sieronegativa per sempre.
Vi ringrazio tanto è che questa cosa è capitata all'improvviso, fino all'età di 21 anni non avevo mai avuto nulla.
-8/11/12Ciao a tutti, ieri sono stata del reumatologo, che guardando le mie analisi ( in particolare alcune specifiche sul DNA) ha dichiarato che ho una fortissima familiarità e predisposizione per L'artrite psoriasica anche se comunque il quadro clinico è molto vicino a quello dell'artite reumatoide. Ha deciso di seguirmi più da vicino e mi ha inserito nel programma ambulatoriale. Mi ha segnato tac e lastre per vederci chiaro. Inoltre mi ha cambiato la terapia:
Oltre 2 compresse al giorno di plaquenil dovrò aggiungere 12,5 mg di deltacortene al giorno e poi ( cosa che mi spaventa molto) il metothexate una puntura a settimana per ora da 10 poi appena i miei globuli bianchi si saranno risollevati ( non si capisce il perché siano bassi) passeremo a 15.