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DIAGNOSI TARDIVE

Inviato: 20/05/2013, 11:20
da Elena 74
BUONGIORNO A TUTTI, QUESTA MATTINA HO AVUTO MODO DI LEGGERE E PRENDERE AD ESAMINA ALCUNE DELLE VOSTRE "STORIE CLINICHE"(AD ES.:AMICA 68;MARIA ROSARIA; LOREDANA,MORGANA,PAPERA ROSA,ECC....L'ELENCO E' LUNGHISSIMO!)E CON STUPORE HO POTUTO CONSTATARE CHE SIETE QUASI TUTTI UNITI DA UN UNICO ELEMENTO:LA DIAGNOSI TARDIVA.
IN EFFETTI,MOLTI DI VOI HANNO SCOPERTO DI ESSERE MALATI DOPO TANTISSIMI ANNI! MI VIENE DA CHIEDERMI CHISSA' QUANTE VOLTE I MEDICI VI HANNO SCAMBIATO PER IPOCONDRIACI O PER DEPRESSI CRONICI?.....E' INCONCEPIBILE AVERE UNA DIAGNOSI DOPO PIU' DI VENT'ANNI!
IO NON POSSO FAR ALTRO CHE PRENDERNE ATTO E CONGRATULARMI CON VOI PER LA TENACIA ;LA DETERMINAZIONE E SOPRATTUTTO L'INCOMMENSURABILE PAZIENZA CHE AVETE DIMOSTRATO E CHE DIMOSTRATE DI AVERE OGNI GIORNO.....E CERCHERO' ASSOLUTAMENTE DI PRENDERE ESEMPIO DA VOI TUTTI...VI ABBRACCIO.ELE

Re: DIAGNOSI TARDIVE

Inviato: 20/05/2013, 11:46
da amica68
grazie 1000 Elena,
si in effetti leggendo le nostre storie avrai capito in che situazioni, psicologiche oltre che fisiche, ci trovavamo a dibatterci.....ti ringrazio per il supporto e le belle parole ma la mia grande speranza è che casi come i nostri restino relegati al passato e soprattutto diventino sempre più rari, mentre prima erano una grande maggioranza soprattutto di chi aveva esordi in età giovanile.....certo perché l'artrite veniva solo ai vecchi, nei giovani era quasi impensabile......
un grande abbraccio anche a te

Re: DIAGNOSI TARDIVE

Inviato: 20/05/2013, 12:16
da morgana
si il fattore psicologico alla fine diventa decisivo. quello che mi è successo è stato sviluppare una certa "diffidenza" nei confronti dei medici....ma non a caso, dovuta a anni e anni di non ascolto, trascuratezza dei sintomi, inadeguatezza dei dottori trovati.
ho ritrovato un po' di fiducia con l'ultima reum che ho trovato, che è stata l'unica a rimettere insieme tutto il quadro, i singoli pezzi del puzzle, ma prima di riacquistare la totale fiducia nella classe medica credo mi ci vorrà ancora un pochetto....ehehehe
cmq l'importante è non abbattersi, ascoltare il proprio corpo, andare avanti e fregarsene se i dottori ti danno della matta (sai quanti me l'hanno detto, e tante volte sono stata sul punto di crederci!!!) perchè noi dentro lo sappiamo che c'è qualcosa che non va...il nostro corpo ce lo dice...è inutile che qualcuno dall'esterno ci dica che va tutto bene, noi siamo dentro di noi e sappiamo quello che proviamo e nessuno da fuori può dirci se è tutto a posto.
ti faccio un esempio semplicissimo, qualche anno fa avevo dei fortissimi dolori allo stomaco, da morire, io mai avuti dei dolori cosi forti! finii al pronto soccorso un sacco di volte, e questi a dirmi "signorina, ma è solo un mal di stomaco!!!" ma io sapevo di non stare bene, in cuor mio sapevo che non era solo un mal di stomaco. nè avevo avuti in vita mia e nessuno era mai stato cosi violento!
che faccio? prendo le gambe e mi vado a fare ecografare con i miei soldini (eh perche al pronto soccorso neppure l'eco mi avevano fatto) e spunta fuori che avevo la colecisti piena di calcoli piccoli come granelli di sabbia che mi facevano venire una colica dietro l'altra. operata d'urgenza (per fortuna l'ecografista lavorava all'ospedale come medico chirurgo e aveva anche uno studio privato di ecografie, quindi mi ha operato lui!!!) xche quando sono cosi piccoli posso schizzarti nel colecodo e farti venire una pancreatite.
era solo un mal di stomaco giusto?
se davo retta a loro ci avevo lasciato quasi quasi le penne!!!