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censimento alimentare

Inviato: 20/09/2014, 6:56
da Maxmagnus
Sono vegano. Ho già scritto del mio percorso. Mi piacerebbe sapere se nel forum c'è qualche altro iscritto che ha que

sto orientamento alimentare, vorrei inoltre conoscere le sue impressioni riguardo alle conseguenze riscontrate. La mia è stata finora una scelta vincente nei confronti delle mie patologie e ho già trovato conferme da altri amici che hanno trovato benefici. Non voglio fare un invito al veganesimo e una guerra santa alle medicine , ma solo scambiare opinioni e accettare consigli da altri che vivono questa esperienza.

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 12:56
da [Luigi]
Ciao Max, io non sono né vegano né vegetariano anche se apprezzo la vostra etica tant'è che, sebbene mangi carne, riconosco il sacrificio che comporta l'uccisione di un animale e in segno di rispetto cerco generalmente di non eccedere così come gettare un cibo del genere. Ciò che mi frena dal diventare uno di voi è la bontà delle specialità locali a cui non sono disposto a rinunciare.

In passato ho seguito per un periodo un regime alimentare con netta prevalenza del pesce (quello ricco di omega3) sulla carne, regimi completamente vegetariani/vegani mai. Per quanto mi riguarda sto meglio della maggioranza dei malati reumatici senza seguire un determinato regime alimentare, anzi per assurdo ci sono stati casi in cui ho mangiato malissimo un giorno e il giorno dopo stavo meglio di sempre. : Chessygrin :

I tuoi amici sono anche loro malati autoimmuni? Se sì, tutti di artrite? La questione secondo me è la seguente: molte persone da una dieta pseudo-mediterranea con eccesso di carboidrati raffinati, sale e grassi saturi passano direttamente al veganesimo o anche più semplicemente al vegetarianesimo. È praticamente scontato che staranno meglio perché cominciano a controllare l'alimentazione. In primis mangiano meno, in secondo luogo consumano più cibo integrale e terzo eliminano i salumi.

Sarebbe bello se si monitorasse il decorso della patologia seguendo vari regimi alimentari salutisti, vegani e onnivori in ogni salsa. io stesso mi offrirei come cavia, specialmente se trovassi i pasti già pronti in una mensa. :)

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 13:18
da bagghi68
Anch'io mi offrirei...questo argomento mi interessa moltissimo perché credo che una connessione tra alimentazione e malattie autoimmuni ci sia!!
Per ora io ho eliminato del tutto latte e latticini ( tranne ogni tanto qualche formaggio molto stagionato!!). Contemporaneamente ho eliminato pane e pasta alla sera...quindi ho incrementato il consumo di verdura..che io preferisco cruda ( faccio dei mega-insalatoni misti a cui aggiungo spesso la frutta tipo mela e arancia e i semi di lino e girasole).
Beh....così facendo ho risolto completamente la mia vecchia colite cronica, la gastrite e la parodontite ( non so perché... credo per una intolleranza al lattosio!!).
Quindi continuo così!!
Non ho eliminato carne e pesce...ma la carne nino mi piace tanto quindi la mangio relativamente poco...il pesce mi piace di più...ma solo fresco!!
Vi terrò aggiornati!!!

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 15:15
da [Luigi]
Io con il latte non ho assolutamente problemi, soprattutto se non vado oltre i 400ml al mattino. Ho provato latte di soia o riso, però continuo a preferire quello vaccino. L'unica alternativa decente per me è latte di riso (che è di una dolcezza stomachevole da solo) con cacao amaro (2 cucchiaini ogni 250ml). Problemi invece si presentavano con i legumi (che sono vegetali). Ho consumato per mesi i legumi 5 volte a settimana (zuppona la sera), ma la mia flora intestinale, a differenza di come dicono, sembra non essersi proprio abituata. E io sono un amante di lenticchie e fagioli! Avevo quasi sempre bruciore all'altezza del colon mentre ora che li assumo saluariamente il problema è scomparso. Insomma pare che ognuno abbia un problema a sé. :) Praticamente la soluzione non è quasi mai comune per tutte le persone.

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 16:00
da Maxmagnus
[Luigi] ha scritto:Ciao Max, io non sono né vegano né vegetariano anche se apprezzo la vostra etica tant'è che, sebbene mangi carne, riconosco il sacrificio che comporta l'uccisione di un animale e in segno di rispetto cerco generalmente di non eccedere così come gettare un cibo del genere. Ciò che mi frena dal diventare uno di voi è la bontà delle specialità locali a cui non sono disposto a rinunciare.

In passato ho seguito per un periodo un regime alimentare con netta prevalenza del pesce (quello ricco di omega3) sulla carne, regimi completamente vegetariani/vegani mai. Per quanto mi riguarda sto meglio della maggioranza dei malati reumatici senza seguire un determinato regime alimentare, anzi per assurdo ci sono stati casi in cui ho mangiato malissimo un giorno e il giorno dopo stavo meglio di sempre. : Chessygrin :

I tuoi amici sono anche loro malati autoimmuni? Se sì, tutti di artrite? La questione secondo me è la seguente: molte persone da una dieta pseudo-mediterranea con eccesso di carboidrati raffinati, sale e grassi saturi passano direttamente al veganesimo o anche più semplicemente al vegetarianesimo. È praticamente scontato che staranno meglio perché cominciano a controllare l'alimentazione. In primis mangiano meno, in secondo luogo consumano più cibo integrale e terzo eliminano i salumi.

Sarebbe bello se si monitorasse il decorso della patologia seguendo vari regimi alimentari salutisti, vegani e onnivori in ogni salsa. io stesso mi offrirei come cavia, specialmente se trovassi i pasti già pronti in una mensa. :)
Ciao Luigi.
Io non sono diventato vegano per motivi etici, ma per motivi di salute.
Quello che dici è giusto :"e' praticamente scontato che staranno meglio". Come è scontato che uno che non fuma respira meglio e uno che non beve non diventa alcolizzato il problema è proprio questo che per quanto sia scontato che con una dieta vegana si stia meglio in salute non è altrettanto scontato che un malato decida di farla, pur nell'ipotesi che starà meglio. Di a uno cambia alimentazione e si mette a ridere di a uno prendi una pastiglia e lo farà, anche se avrà controindicazioni (questo generalizzando al massimo, a volte la pastiglia si deve prendere ).
Facciamo piu' volentieri una terapia pesante contro la pressione alta che una dieta (assolutamente priva di controindicazioni) priva di grassi, sale e salumi.
I miei amici che hanno avuto benefici di salute hanno la fibromialgia , il diabete e patologie respiratorie (di cui non ricordo il nome). Purtroppo nessuno che conosco con l'artirite è diventato vegano (le mie conoscenze di artritici sono circoscritte a gente del forum).

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 16:11
da Maxmagnus
bagghi68 ha scritto:Anch'io mi offrirei...questo argomento mi interessa moltissimo perché credo che una connessione tra alimentazione e malattie autoimmuni ci sia!!
Per ora io ho eliminato del tutto latte e latticini ( tranne ogni tanto qualche formaggio molto stagionato!!). Contemporaneamente ho eliminato pane e pasta alla sera...quindi ho incrementato il consumo di verdura..che io preferisco cruda ( faccio dei mega-insalatoni misti a cui aggiungo spesso la frutta tipo mela e arancia e i semi di lino e girasole).
Beh....così facendo ho risolto completamente la mia vecchia colite cronica, la gastrite e la parodontite ( non so perché... credo per una intolleranza al lattosio!!).
Quindi continuo così!!
Non ho eliminato carne e pesce...ma la carne nino mi piace tanto quindi la mangio relativamente poco...il pesce mi piace di più...ma solo fresco!!
Vi terrò aggiornati!!!
Ciao
Vedi non sei un vegano ma è bastata una sterzata in questa direzione per ottenere risultati positivi.
Non ti viene la voglia di perfezionare questa tendenza? Pensa che risultati potresti ottenere!
Io da quando sono vegano oltre ai vantaggi elencati ho avuto anche dei piccoli benefici accessori.
Soffrivo di bruciori di stomaco molto fastidiosi, tutte le notti ero costretto a prendere un anti acido, spariti.
Sudavo abbondantemente e il mio sudore (per quante docce facessi) era sgradevole all'olfatto, ora sudo di meno e volendo potrei rimettermi due volte la stessa maglietta.

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 16:16
da Maxmagnus
[Luigi] ha scritto:Io con il latte non ho assolutamente problemi, soprattutto se non vado oltre i 400ml al mattino. Ho provato latte di soia o riso, però continuo a preferire quello vaccino. L'unica alternativa decente per me è latte di riso (che è di una dolcezza stomachevole da solo) con cacao amaro (2 cucchiaini ogni 250ml). Problemi invece si presentavano con i legumi (che sono vegetali). Ho consumato per mesi i legumi 5 volte a settimana (zuppona la sera), ma la mia flora intestinale, a differenza di come dicono, sembra non essersi proprio abituata. E io sono un amante di lenticchie e fagioli! Avevo quasi sempre bruciore all'altezza del colon mentre ora che li assumo saluariamente il problema è scomparso. Insomma pare che ognuno abbia un problema a sé. :) Praticamente la soluzione non è quasi mai comune per tutte le persone.
Una dieta fai da te non sempre da i risultati voluti, se questo vale normalmente figurati per i vegani che, volontariamente rinunciano a una parte di alimenti.
Senza volerlo hai citato un'altro dei problemi che impediscono di diventare vegan alle persone.
Il gusto!
Sappi però che ci sono fior di ricette sostitutive ricche di sapore e sopratutto l'estate le possibilità di fare insalate, varie e saporite sono infinite.
Se hai voglia mi spieghi cosa vuol dire che con il latte non hai problemi.
Sai quali sono i problemi che da il latte, o meglio quali problemi ti aspetti di avere e che non si manifestano ?

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 16:19
da [Luigi]
Hai ragione. Moltissime persone sono convinte che sia un sacrificio il mangiare salutistico perché, a detta loro, un cibo per essere buono deve essere nocivo (fritto, arrostito, ecc...). il tuo esempio della pastiglia è perfetto e tristemente vero. Per riguarda la mia domanda a cui hai risposto esaurientemente, il mio dubbio era anche questo: e gli onnivori salutisti con patologie autoimmuni non stanno meglio pure loro? C'è bisogno di diventare vegani per stare meglio? Se vogliamo, la dieta vegana ti obbliga a mangiare meglio, nel senso che è quasi impossibile sbagliare (nel contesto di una dieta equilibrata), però bisogna anche riconoscere che con una scelta oculata delle carni (preferibilmente magre, non tutti i giorni ovviamente) e dei grassi (olio evo, frutta secca cruda e semi) si sta comunque benissimo.

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 16:31
da [Luigi]
Maxmagnus ha scritto:Una dieta fai da te non sempre da i risultati voluti, se questo vale normalmente figurati per i vegani che, volontariamente rinunciano a una parte di alimenti.
E come ben saprai non dovrebbero.
Senza volerlo hai citato un'altro dei problemi che impediscono di diventare vegan alle persone.
Il gusto!
Sappi però che ci sono fior di ricette sostitutive ricche di sapore e sopratutto l'estate le possibilità di fare insalate, varie e saporite sono infinite.
No no. Lo volevo. : Chessygrin : Però io non ho detto che non mi piacerebbe la cucina vegana, anzi faccio delle zuppe di legumi e cereali con combinazioni di verdure e spezie che considero divine e preferisco tranquillamente alla cucina onnivora. Il mio problema è un altro. Rinunciare ad alcune ricette tradizionali che fanno uso di carne, cioè se me le trovo davanti voglio mangiarle e basta. :)
Se hai voglia mi spieghi cosa vuol dire che con il latte non hai problemi.
Sai quali sono i problemi che da il latte, o meglio quali problemi ti aspetti di avere e che non si manifestano ?
i problemi che considero rilevanti sono flatulenza o mal di pancia. Se bevo una quantità moderata di latte parzialmente scremato, non ho tali sintomi. Il motivo risiede nel fatto che nonostante 2/3 degli adulti possano essere intolleranti al lattosio, la maggioranza (quasi tutti) ha una flora intestinale che si adatta benissimo e lascia passare indigerito il lattosio senza alcun disturbo. Ci sono altre teorie che conosco come il fatto che il latte comporti sottrazione di calcio, che la caseina sia cancerogena, ma con tutto il rispetto considero prive di fondamento. Però se desideri parlarne oppure aggiungere altri problemi, possiamo tranquillamente ridiscuterne. ;)

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 17:22
da speranza_ultima
ciao, rispondo qui + dettagliatamente, all'età di circa 27 anni ho fatto yoga e ho tentato di seguire un'alimentazione vegetariana/vegana, poi per me diventava una specie di setta in cui venivano coinvolte anche altre sfere fra cui la religione e ho lasciato stare. Però nel corso della mia vita (ora ho 53 anni) ho sempre mangiato poca carne perchè non mi piace e non la digerisco, mentre il pesce sì, adoro i crostacei, salmone, sgombro, sardine ... fra questi solo salmone e sgombro sono + indicati. Mi piaceva tanto il formaggio stagionato, mentre il latte vaccino lo bevevo ma non l'ho mai digerito molto.
Ora bevo solo latte di soia, ho eliminato quasi completamente i formaggi e quando faccio la spesa leggo che non ci siano additivi o conservanti nel mio caso deleteri, infatti il formaggio che consumavo ne aveva diversi.
Fra le verdure ho quasi eliminato o meglio ne mangio poco le solinacee: patate, pomodori, melanzane e peperoni, dolci e zuccheri pochissimo, una barretta la mattina, caffè anche , prendo un mix caffè e orzo solo dopo pranzo, raramente solo caffè. D'estate faccio delle grandi scorpacciate di angurie e sto meglio, quasi tutto l'anno mangio uva nera e frutta in generale, frutta secca, pane e pasta pochissimo e integrale possibilmente, qualche uovo soprattutto i tuorli, che sono quelli che lascia mio figlio per la sua dieta agonistica (questi farebbero male ma mi dispiace buttarli)
Alla fine rimarrebbe poco da mangiare che riesco a tollerare, d'inverno, broccoli, verze, zucca un po' i fagioli di meno i piselli e gli altri legumi. Niente insaccati e merendine varie. Ti assicuro che appena sgarro un attimo sto male e non è psicologico anzi, poi pensadoci mi ricordo di aver mangiato qualcosa che di solito evito.
Penso che non bisogna essere estremisti che invece bisogna ascoltare il proprio corpo e capire quello che può far bene e quello che può far male, mangiare poco farebbe benissimo, io ancora non ci sono riuscita e credo che ognuno di noi reagisce ad un alimento in modo diverso rispetto ad un altro, bisogna provare e scartare volta per volta tutti gli alimenti che possono creare problemi, la così detta dieta selettiva mi pare.

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 17:33
da Maxmagnus
Luigi, vedo che hai letto e conosci il discorso :)
Io non voglio fare il saputello (sono un vegano neofita), per quanto l'entusiasmo che provo, per questa cosa che mi ha cambiato la vita, sia tantissimo e mi spinge a perorarne la causa.

Quello che ho letto io sul latte, in aggiunta a quello che hai scritto tu e' che :
La caseina è una sorta di colla che andando sui villi intestinali impedisce una corretta digestione, con conseguente ristagno del cibo nell'intestino per un periodo troppo lungo che causa dannosissime fermentazioni che a lungo andare possono incidere sulla possibilità di avere un tumore al colon.
Il calcio del latte non e' assimilabile e causa osteoporosi invece di contrastarne l'avanzata (ho una zia che è andata a Pisa, in un centro (mi dice specializzato) in quanto ha un'osteoporosi avanzata e a conforto di questa tesi, le hanno sconsigliato di bere latte.
Al momento non mi pare di ricordare altro......ma leggerò meglio :)

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 17:40
da Maxmagnus
speranza_ultima ha scritto:ciao, rispondo qui + dettagliatamente, all'età di circa 27 anni ho fatto yoga e ho tentato di seguire un'alimentazione vegetariana/vegana, poi per me diventava una specie di setta in cui venivano coinvolte anche altre sfere fra cui la religione e ho lasciato stare. Però nel corso della mia vita (ora ho 53 anni) ho sempre mangiato poca carne perchè non mi piace e non la digerisco, mentre il pesce sì, adoro i crostacei, salmone, sgombro, sardine ... fra questi solo salmone e sgombro sono + indicati. Mi piaceva tanto il formaggio stagionato, mentre il latte vaccino lo bevevo ma non l'ho mai digerito molto.
Ora bevo solo latte di soia, ho eliminato quasi completamente i formaggi e quando faccio la spesa leggo che non ci siano additivi o conservanti nel mio caso deleteri, infatti il formaggio che consumavo ne aveva diversi.
Fra le verdure ho quasi eliminato o meglio ne mangio poco le solinacee: patate, pomodori, melanzane e peperoni, dolci e zuccheri pochissimo, una barretta la mattina, caffè anche , prendo un mix caffè e orzo solo dopo pranzo, raramente solo caffè. D'estate faccio delle grandi scorpacciate di angurie e sto meglio, quasi tutto l'anno mangio uva nera e frutta in generale, frutta secca, pane e pasta pochissimo e integrale possibilmente, qualche uovo soprattutto i tuorli, che sono quelli che lascia mio figlio per la sua dieta agonistica (questi farebbero male ma mi dispiace buttarli)
Alla fine rimarrebbe poco da mangiare che riesco a tollerare, d'inverno, broccoli, verze, zucca un po' i fagioli di meno i piselli e gli altri legumi. Niente insaccati e merendine varie. Ti assicuro che appena sgarro un attimo sto male e non è psicologico anzi, poi pensadoci mi ricordo di aver mangiato qualcosa che di solito evito.
Penso che non bisogna essere estremisti che invece bisogna ascoltare il proprio corpo e capire quello che può far bene e quello che può far male, mangiare poco farebbe benissimo, io ancora non ci sono riuscita e credo che ognuno di noi reagisce ad un alimento in modo diverso rispetto ad un altro, bisogna provare e scartare volta per volta tutti gli alimenti che possono creare problemi, la così detta dieta selettiva mi pare.
Vedo che sei piu' esperta di me. :)
Nei periodi in cui eri più ligia alla dieta hai ottenuto benefici ?
Scusami ma non so di che patologia soffri.
Mi riesce difficile identificare la mia condizione alimentare a un rapporto settario con qualcosa o qualcuno. Io sono sempre lo stesso solo che mangio vegano.
Grazie per l'intervento :D

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 17:51
da bagghi68
Brava speranzaaaa!!! Bisogna ascoltarsi ...darsi il tempo e capirsi!! Questa secondo me è la chiave di volta!! Ognuno di noi può avere intolleranze diverse....e sono convinta che se ascoltasse i messaggi che il corpo manda...capirebbe perfettamente cosa c'è che non va!! Parlo di odori...di sapori...di mal di pancia..di aspetto della pelle..di fatica e di benessere.
È che spesso siamo troppo distratti per ascoltarci...e andiamo talmente di fretta che trascuriamo a volte la grande capacità che abbiamo..quella di ragionare!!!

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 17:53
da speranza_ultima
Vedo che sei piu' esperta di me. :)
Nei periodi in cui eri più ligia alla dieta hai ottenuto benefici ?
Scusami ma non so di che patologia soffri.
Mi riesce difficile identificare la mia condizione alimentare a un rapporto settario con qualcosa o qualcuno. Io sono sempre lo stesso solo che mangio vegano.
io ho un artrite reumatoide sieronegativa, ma l'anno scorso di questo periodo non riuscivo neanche a camminare e a fare le cose + elementari come vestirsi, prendere gli oggetti, lavarsi i denti, fare le scale, devo aver avuto anche una fibromialgia secondaria non diagnosticata dal primo reumatologo anche se mi ha dato una cura che in parte ha tolto diverso dolore, avevo + di 20 punti in cui premendo con le dita avevo male ed ho avuto anche una periartrite scapolo omerale,
il mio tallone di Achille rimane sempre mani,polsi e gomiti, anche se ginocchia, caviglie e piedi non scherzano, a volte anche anche e schiena, all'ultimo controllo la malattia era in regressione, avevo tentato di parlare di alimentazione ancora alla prima visita ma i medici su questo fronte non ti ascoltano, ora non so come è, credo che ci sia una riacutizzazione, lo saprò a fine ottobre con la visita di controllo.

Quando sono + ligia alla dieta sto meglio e non c'è dubbio

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 17:56
da speranza_ultima
bagghi68 ha scritto:Brava speranzaaaa!!! Bisogna ascoltarsi ...darsi il tempo e capirsi!! Questa secondo me è la chiave di volta!! Ognuno di noi può avere intolleranze diverse....e sono convinta che se ascoltasse i messaggi che il corpo manda...capirebbe perfettamente cosa c'è che non va!! Parlo di odori...di sapori...di mal di pancia..di aspetto della pelle..di fatica e di benessere.
È che spesso siamo troppo distratti per ascoltarci...e andiamo talmente di fretta che trascuriamo a volte la grande capacità che abbiamo..quella di ragionare!!!
ciao, bagghi ho letto solo ora, ci siamo incrociate con i messaggi, grazie : Love :

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 18:14
da amica68
Riporto anche la mia esperienza anche se non vi sarà di grande aiuto....
dall'età di 16 anni fino quasi ai 20 sono stata vegetariana (non vegana, quindi mangiavo pesce e latticini ma no carne e salumi), ero già malata da parecchi anni ma la mia fu una scelta etica non di salute.....non ci furono rilevanti cambiamenti nei dolori e nella patologia purtroppo....
attualmente sono onnivora e mangio di tutto.......in realtà se proprio dovessi sottolinearlo l'ultimo periodo di remissione (anche se sempre farmacologico) l'ho avuto proprio mentre seguivo 3 anni fa dieta Dukan, quindi con tantissime proteine(carne pure) e pochissima frutta e verdura........ma io sono strana e proprio perché credo di essermi ascoltata bene in tutti questi anni di patologia son giunta alla conclusione che su di me solo i farmaci e la sorte fanno la differenza........tutto il resto (alimentazione,clima, psiche e taluni farmaci stessi)...........mi scivola..............ma questa sono solo io s'intende............ ;)

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 18:47
da lorichi
MI SEMBRA CHE L'ARGOMENTO SI STIA SVILUPPANDO PIU' QUA CHE NELL'ALTRA DISCUSSIONE...........IO DIREI DI METTERE TUTTO INSIEME NELLA SEZIONE PIU' INDICATA CHE E' L'ALTRA.
PINO CHE NE PENSI?

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 19:16
da speranza_ultima
amica68 ha scritto:Riporto anche la mia esperienza anche se non vi sarà di grande aiuto....
dall'età di 16 anni fino quasi ai 20 sono stata vegetariana (non vegana, quindi mangiavo pesce e latticini ma no carne e salumi), ero già malata da parecchi anni ma la mia fu una scelta etica non di salute.....non ci furono rilevanti cambiamenti nei dolori e nella patologia purtroppo....
attualmente sono onnivora e mangio di tutto.......in realtà se proprio dovessi sottolinearlo l'ultimo periodo di remissione (anche se sempre farmacologico) l'ho avuto proprio mentre seguivo 3 anni fa dieta Dukan, quindi con tantissime proteine(carne pure) e pochissima frutta e verdura........ma io sono strana e proprio perché credo di essermi ascoltata bene in tutti questi anni di patologia son giunta alla conclusione che su di me solo i farmaci e la sorte fanno la differenza........tutto il resto (alimentazione,clima, psiche e taluni farmaci stessi)...........mi scivola..............ma questa sono solo io s'intende............ ;)
amica, ma con la dieta Dukan si eliminano completamente dolci, pasta e pane vero?
Ti chiedo perchè ho notato di essere quasi + intollerante ai farinacei, lieviti, zuccheri e ... + delle carni, per quel poco che le mangio

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 20:11
da amica68
sì, Speranza, si elimina lo zucchero (ammessi solo alcuni dolcificanti sintetici), e anche tutti i farinacei (pane, pasta, riso di tutti i tipi) per lo meno per la durata del dimagrimento (poi piano piano si reinseriscono) ammesso solo 1 cucchiaio di maizena x cucinare e max 3 cucchiai di crusca d'avena al dì......

Re: censimento alimentare

Inviato: 25/09/2014, 21:17
da Maxmagnus
LORY FAI QUEL CHE DEVI :)