IMMUNOSOPPRESSORI ED IMPLANTOLOGIA OSSEA

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lorichi
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IMMUNOSOPPRESSORI ED IMPLANTOLOGIA OSSEA

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IMMUNOSOPPRESSORI E IMPIANTOLOGIA OSSEACominciata da Laurasole
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Parte 1 di 1
Laurasole13/9/2006, 10:23

Ciao a tutti, sono Laurasole già iscritta al forum di Stefano, affetta da artrite reumatoide da circa due anni, anche se il dr. Gorla me l'ha diagnostica come infiammazione muscolare non artritica, in effetti non mi sono mai gonfiata, ma con dolori, rigidità e valori infiammatori molto alti. Questo come preambolo, vorrei sottoporvi un quesito che prima o poi potebbe interessare tutti . Attualmente io uso plaquenil, arava e cortisone (6,25 mg. di deltacortene al giorno) , tra un po' dovrei usare i biologici, per ora rimandati, sono quindi immunodepressa. Il mio dentista mi ha paventato l'inserimento di un paio di denti in impiantologia ossea e fin qua niente di strano.....però un amico mi ha fatto notare che l'immunodepressione portando aumento di infezioni potrebbe influire sull'impianto , danneggiandolo e creando qualche serio problema di infezione, impianto che di solito funziona nel 99% dei casi , ma per noi??? Io non ne ho mai fatto uno. C'è qualcuno di voi che usando immunosoppressori lo ha fatto? E se si come è andata?
Un grazie di cuore anticipato (vi leggo spesso siete forti!) ed un bacione a tutti!
rosaria195613/9/2006, 10:51
ciao Laurasole e benvenuta nel nostro "club degli acciaccati felici"...... :wub: ....anche voi siete forti ed anche io vi leggo spesso...i nostri due forum sono veramente dei piacevoli ed interessanti punti di incontro.
Mi dispiace non saperti rispondere in quando non ho avuto ancora necessità di sottopormi ad implantologia ossea ma cmq, credo che un bravo dentista dovrebbe saperti consigliare in proposito.
Tu hai scritto che un amico ti ha fatto preesente la possibilità di un rischio infettivo, ma credo che queste cose dovrebbe valutarle il medico (il dentista in questo caso) al quale tu dovresti raccontare esattamente i tuoi problemi e ciò che assumi.
Credo che, oltre al rischio infettivo tipico di chi è immunodepresso, ci sia da valutare lo stato di calcificazione di chi (come noi) utilizza cortisone e quì parlo per esperienza personale, visto che io ho segni di osteoporosi anche alle ossa della mascella e delle arcate dentarie (ma io ho A.R. da 47 anni e assumo anche dosi alte di cortisone oltre a biologico ed antinfiammatori), ma anche questa valutazione, credo che debba essere fatta esclusivamente dal dentista che dovrebbe effettuare l'intervento.
Ciao Laurasole, spero di ritrovarti ancora tra noi, vienici a trovare ancora.
un bacione, Rosaria
Antonio8213/9/2006, 11:07
Ciao Laurasole :) Non ho esperienze in fatto di implantologia ossea ma sfogliando alcuni siti a tema è venuto fuori questo:

"Esistono tuttavia quelle che in medicina vengono definite delle "controindicazioni" di carattere locale o generale, temporanee o permanenti che sconsigliano fortemente la terapia implantare. Per questo motivo il paziente deve rispondere sinceramente ed esaustivamente alle domande che vengono rivolte dall'odontoiatra in occasione della visita preliminare. Solitamente oltre al colloquio verbale si chiede al paziente di compilare e firmare un modulo questionario che permette all’odontoiatra di inquadrare correttamente la situazione clinica remota e recente del paziente e quindi desumere indicazioni e controindicazioni.
Ad esempio non è consigliabile sottoporsi a terapia implantare se il paziente attraversa un periodo di particolare stress psicofisico, oppure durante una gravidanza. . Non si possono eseguire questi interventi se sono in atto trattamenti farmacologici anticoagulanti od immunosoppressori. Anemie, alterazioni delle difese contro le infezioni e della coagulazione e anche il diabete giovanile costituiscono controindicazioni assolute all’implantologia endo-ossea. In caso di malattie cardiocircolatorie, in pazienti con protesi valvolari cardiache e pregresse endocarditi batteriche esistono rischi elevati che vanno valutati con il cardiologo curante. Anche in caso di particolari malattie dell’osso si devono vagliare attentamente i pro ed i contro dell’eventuale terapia impiantare."

Faq tratta da http://www.implantologia.net

Messa così sembra proprio che non si possa fare: il testo non "consiglia" ma "vieta" ai soggetti in trattamento farmacologico con immunosoppressori l'intervento.

Saluti
Antonio
stefy198213/9/2006, 13:57
.....dunque...la mia gnantologa mi ha vietato di effettuare estrazioni dei denti durante il periodo di cura, inoltre se devo effettuare una pulizia e /o riparare una carie, devo prendere 2 ore prima dell'appuntamento augmentin(credo si scriva così ma non ne sono sicura :wub: )...secondo me oltre che al dentista dovresti chiedere anche al tuo reumatologo...stefy
Laurasole13/9/2006, 15:29
Mah...diciamo che io ho tranquillamente tolto, devitalizzato e otturato denti in questo periodo di cura senza alcun problema, previo uso di antobiotici nel caso di estrazione. Adesso appunto ci sarebbe questa possibilità di inserire due denti in impianto (per fortuna avrei ancora l'alternativa del ponte fisso) ed effettivamente quello che ho letto ha aumentato le mie perplessità. Per il mio dentista (dopo visione dell'ortopanoramica dentaria) pare non ci siano problemi in quanto l'osso è in buone condizioni. Ho interpellato pure il mio medico di base e anche per lui con le nuove protesi al titanio, quelle per intenderci usate per le protesi interne tipo anche) non dovrei correre rischi, pur usando gli immunosoppressori. Ma io non sono convinta gli immunosoppressori non sono acqua fresca e un'infezione del genere potrebbe causare anche rischio di setticemia. Non vorrei che i medici da me interpellati non fossero abbastanza documentati. In effetti la pelle non è la loro e troppe volte ho visto sottovalutate le situazioni infiammatorie.
Vorrei chiedere anche al dr. Gorla e alla mia reumatologa sperando che non banalizzino. Il problema è comunque serio. Vi farò sapere qualcosa di piu' preciso.
Vi ringrazio per le risposte, molto precise e cortesi, un abbraccio a tutti i reum amici!

Laura
ILEANA13/9/2006, 16:44
Ciao Laura io posso portarti la mia esperienza personale in quanto 3 anni mi sono sottoposta a questo tipo di intervento.
Chiesi allora al reumatologo (dott. Gorla) e mi disse che potevo farlo anche assumendo plaquenil (è un antimalarico) e cortisone (il mio dosaggio era basso) .
Io credo sia tutto in funzione ai dosaggi dei farmaci che assumi per stabilire se effettivamente sei immudepressa.
Io l’ho fatto con successo e non ho avuto alcun rigetto, ho iniziato l’antibiotico 1 giorno prima e poi l’ho continuato per alcuni giorni.
L’unico che può darti una risposta è solo il tuo reumatologo in quanto, sempre per esperienza personale, il dentista non è che ne sappia poi tantissimo.
Se hai altre domande da fare anche riguardo all’implantologia chiedi pure.

Saluti
Ileana
Antonio8213/9/2006, 18:36
CITAZIONE (ILEANA @ 13/9/2006, 16:44) L’unico che può darti una risposta è solo il tuo reumatologo in quanto, sempre per esperienza personale, il dentista non è che ne sappia poi tantissimo.
Davvero? Strano....quando dissi al mio dentista che assumevo methotrexate mi chiese il dosaggio (15 ml) e di tutta risposta mi disse "al giorno?" :lol:
















poco dopo ho cambiato dentista :ph34r:
lylly4/11/2006, 15:42
una mia amica usa plaquinil con cortisone in piccole dosi lei e molto soddisfatta di questa cura .mi fatte sapere chi usa questi medicinali come va? ciao lilly grazie a tutti quelli che rispondono.
ILEANA6/11/2006, 15:28
Ciao Lilly, io utilizzo l'associazione di questi 2 farmaci + cardioaspirin da più di 5 anni e pure io sono soddisfatta.

Ileana
kela7119/2/2007, 16:35
Ciao lylly, ultimamente ho dei dolori incredibili, da parecchio tempo uso il plaquenil ed ora ho iniziato di nuovo con il cortisone, le cose a mio avviso non sono migliorate di molto, mi spiego meglio, i dolori son migliorati di poco, ma la testa mi fa morire dai dolori, ho delle martellate fortissime e martedi chiamo il mio ematologo per informarlo che con questo mal di testa io non vivo, piuttosto mi tengo i dolori che avevo prima(muscoli e ossa delle braccia, gambe, coste, ), sono così stanca di avere male, ho 35 anni ma a volte mi sembra di averne 90.
un abbraccio ciao
ILEANA19/2/2007, 16:58
ma che dosaggio fai di cortisone tu?

Ciao
Ileana
tarantola1719/2/2007, 23:10
Ciao Laurasole,
non posso aiutarti ma comunque benvenuta anche qui!
Ale
luisad7320/2/2007, 08:53
Anchio da 5 anni sono in terapia con plaquenil cortisone cardioaspirina e farmaci vari per l'asma,anchio pero' se ho trovato un pò di beneficio a livello articolare devo lottare contro il mal di testa.

kela7120/2/2007, 11:22
Al momento prendo 1/2 cp di deltacortene da 25 mg, ma sto male ugualmente, a breve vado dal reumatologo, non posso vivere cosi. ciao a tutti
luisad7320/2/2007, 15:53
ieri e oggi il mal di testa non mi da tregua
e continuo a prendere la tachipirina che per lo meno lo calma un pochino
ILEANA20/2/2007, 17:16
Ma la tachipirina è molto blando come analgesico anche se il più innocuo.
Che dosaggio fai di tachipirina?

Ileana
luisad7320/2/2007, 19:06
si ma la prendo appena sento che il mal di testa si sta preparando a diventare piu' forte
perchè i farmaci che mi avevano prorposto mi fanno sentire come rimambita ed io con due bimbi piccoli non posso permettermelo
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Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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