TIROIDITE, IPOTIROIDISMO E ARTRITE REUMATOIDE (ROSARIA1956)
Inviato: 16/10/2009, 7:54
Versione stampabile della discussione
Virus HPV e fibromialgiaCominciata da elkisabetta
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > PARLIAMO DELLE NOSTRE PATOLOGIE
Parte 1 di 1
elkisabetta30/1/2008, 16:38
Nessuno di voi sa se c'e qualche attinenza tra virus HPV e fibromialgia???
Sembra che ci siano dei legami!
Grazie a chi mi rispondera`
Elisabetta
Hippocratis30/1/2008, 20:20
Ciao elkisabetta,
a me purtroppo non risulta questo legame, gli unici studi che mi ricordo sono quelli che porterebbero a ipotizzare un ruolo del virus EBV (anche se in realtà questo è vero soprattutto per la CFS, di meno per la FM) anzi mi farebbe piacere se qualcuno del forum ne sà qualcosa e ce la postasse per verificare.
Grazie!
Fra
rosaria195631/1/2008, 00:33
Francesco, innanzitutto approfitto di questa discussione per ringraziarti dell'apporto che ci stai dando con le tue rispote professionali, chiare ed esaurienti e soprattutto date con tanto garbo ed educazione.
Scusami era un po' che lo volevo scrivere
..allora tornando all'argomento proposto da Elkisabetta, io sapevo che la mononucleosi portava già da sè un senso di affaticamento generale e che questo non era da confondersi con la CFS che era tutt'altra patologia.
Non sapevo ch gli studi fossero orientati in maniera diversa.
In merito alla fibro che tanti di noi ha colpito, ho trovato questa chiarissima ed esauriente descrizione del dr. Granata , un reumatologo che collabora al sito MEDICITALIA, leggete il penultimo intervento di questa discussione:
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=8007
cri6831/1/2008, 01:00
Elkisabetta parla del hpv che è il papilloma virus umano giusto?
io su Wikipedia ho trovato qualcosa metto il link se volete leggere,parla però di
copio e incollo solo questa breve frase (spero di nn creare problemi altrimenti rosy agisci e cancella)
"Secondo recenti studi [citazione necessaria] il virus del papilloma umano potrebbe avere un ruolo nella patogenesi di diverse malattie croniche infiammatorie e autoimmuni, tra cui la sclerosi multipla, la sindrome di Kawasaki, il lupus eritematoso sistemico e l'artrite reumatoide."
potete leggere il tutto sul sito http://it.wikipedia.org/wiki/Papillomavirus
Ho letto la descrizione del dott.Granata,bella fatta bene
grazie Rosy
amorepsiche31/1/2008, 08:19
io ho avuto la mononucleosi in forma piuttosto aggressiva e ho la fibromialgia, ma questo legame mi sembra che scientificamente sia un po' blando, nel senso che è in corso di studio!
l'EBV sembrerebbe collegato a diverse patologie, dell'HPV non so dirti nulla, mi dispiace!
elkisabetta31/1/2008, 09:40
Grazie per tutte le risposte! Il professor Granata e` il mio reumatologo! Molto bravo e attento.
Per quanto riguarda il papilloma virus, non e ` da escludere che dopo questa infezione possa svilupparsi la fibromialgia, in quanto in quel sito si parla di malattie autoimmuni e la fibro potrebbe esserlo! Si sa cosi ` poco ancora!
Comunqe grazie a tutti e buona giornata!
Elisabetta
Hippocratis31/1/2008, 15:04
CITAZIONE (rosaria1956 @ 30/1/2008, 23:33) Francesco, innanzitutto approfitto di questa discussione per ringraziarti dell'apporto che ci stai dando con le tue rispote professionali, chiare ed esaurienti e soprattutto date con tanto garbo ed educazione.
Scusami era un po' che lo volevo scrivere
..allora tornando all'argomento proposto da Elkisabetta, io sapevo che la mononucleosi portava già da sè un senso di affaticamento generale e che questo non era da confondersi con la CFS che era tutt'altra patologia.
Non sapevo ch gli studi fossero orientati in maniera diversa.
In merito alla fibro che tanti di noi ha colpito, ho trovato questa chiarissima ed esauriente descrizione del dr. Granata , un reumatologo che collabora al sito MEDICITALIA, leggete il penultimo intervento di questa discussione:
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=8007
Cara rosaria,
io ti ringrazio di cuore per la fiducia accordatami, quello che faccio è solo per passione e anche per "imparare" da voi qualche cosa in più su cosa significa convivere, e soprattutto combattere a testa alta, contro queste malattie. Un medico dovrebbe, oltre a conoscere gli aspetti più strettamente "patologici" della malattia, imparare a comprendere anche quelli umani... perchè sulla mia pelle ho provato che spesso guarisce più una parola di conforto che un farmaco.
Per quanto riguarda il topic della discussione ho letto il sito linkato (da cri68) e non mi convince... come vede c'è scritto accanto "fonti necessarie"... non basta che qualcuno dice che HPV potrebbe essere coinvolto, vogliamo prove
Se fossero stati dati riferimenti bibliografici, da andare ad approfondire su Pubmed, sicuremante li avrei letti di buon grado
Se trovate qualcosa fatemi sapere
Fra
marinella4731/1/2008, 15:16
anche io ho avuto sia Citomegalovirus che Epstein-bar ma il reum dice che con il sistema immunitario come il nostro è normale prendere di tutto.... ma non ha fatto il minimo cenno su il legame che ci potrebbe essere con la fibro...!!
avrei anche una domandina.... :rolleyes: conoscete qualcuno con problemi legati a ischemia o cose varie e che come cura fanno sia cardioaspirina (ma questa non dovrebbe avere nessuna controindicazione.... e il "cerotto" transderico a base di nitroglicerina?? a me da dei mal di testa impossibili.... il cardiologo dice di cercare di sopportare.... se poi proprio non ce la faccio allora vedremo.... ieri l'altro sera ha dovuto togliermo prendere un symplex 500 e mettermi il ghiaccio sulla testa.... e comunque quei dolori strani al petto ogni tanto vengono comunque... ma sto aspettando che mi chiamino per fare questa beata coronarografia ma ancora niente!!aspettiamo fiduciosi!!!
Hippocratis31/1/2008, 15:21
CITAZIONE (marinella47 @ 31/1/2008, 14:16) anche io ho avuto sia Citomegalovirus che Epstein-bar ma il reum dice che con il sistema immunitario come il nostro è normale prendere di tutto.... ma non ha fatto il minimo cenno su il legame che ci potrebbe essere con la fibro...!!
avrei anche una domandina.... :rolleyes: conoscete qualcuno con problemi legati a ischemia o cose varie e che come cura fanno sia cardioaspirina (ma questa non dovrebbe avere nessuna controindicazione.... e il "cerotto" transderico a base di nitroglicerina?? a me da dei mal di testa impossibili.... il cardiologo dice di cercare di sopportare.... se poi proprio non ce la faccio allora vedremo.... ieri l'altro sera ha dovuto togliermo prendere un symplex 500 e mettermi il ghiaccio sulla testa.... e comunque quei dolori strani al petto ogni tanto vengono comunque... ma sto aspettando che mi chiamino per fare questa beata coronarografia ma ancora niente!!aspettiamo fiduciosi!!!
Cara marinella,
con i nitrati (il cerotto) è frequente avere mal di testa, il quale, se sopportabile, è un sintomo con cui bisogna convivere. In realtà ci sono delle terapie alternative (se il mal di testa è insopportabile), come i beta-bloccanti e i calcio-antagonisti, ma ovviamente solo il tuo cardiologo potrà decidere in base alla conoscenza approfondita del tuo quadro clinico.
La coronarografia è un esame molto importante per valutare il grado di ostruzione delle tue coronarie e se vi è indicazione a fare un'angioplastica, che potrebbe risolvere il quadro clinico e quindi evitarti l'uso di nitrati.
In bocca al lupo,
Francesco
marinella4731/1/2008, 15:24
Un medico dovrebbe, oltre a conoscere gli aspetti più strettamente "patologici" della malattia, imparare a comprendere anche quelli umani... perchè sulla mia pelle ho provato che spesso guarisce più una parola di conforto che un farmaco.
Parole sante Francesco queste che dici!!!!! ma purtroppo a volte si incappa in medici che oltre a non essere sensibili all'aspetto psicologico..... che x me è fondamentale... sono anche poco competenti ma comqunque gli piace da morire usare termini a volte incomprensibili o semplicemte "salire in cattedra".... mentre un po più di umiltà non guasterebbe....
ma tu scusa in cosa ti stai specializzando?
ciao
grazie della risposta!!! il cardiologo ha visto i risultati della scintigrafia miocardiaca da sforzo e secondo lui data la piccola ischemia che ho avuto non dovrebbe essere niente di "importante"... lui è convinto che se anche c'è ostruzione magari è così piccola che può anche non intervenire e farmi fare appunto questa cura a vita.....
cri681/2/2008, 10:26
CITAZIONE (Hippocratis @ 31/1/2008, 14:04) Per quanto riguarda il topic della discussione ho letto il sito linkato (da cri68) e non mi convince... come vede c'è scritto accanto "fonti necessarie"... non basta che qualcuno dice che HPV potrebbe essere coinvolto, vogliamo prove
Se fossero stati dati riferimenti bibliografici, da andare ad approfondire su Pubmed, sicuremante li avrei letti di buon grado
Se trovate qualcosa fatemi sapere
Fra
Sai anche io vorrei avere prove sicure e la tanto aspettata cura x la fibro...penso che queste testimonianze servano anche x stabilire quante persone malate abbiano avuto gli stessi virus le stesse malattie appunto xchè nn sapendo da dove cominciare a cercare tutto fa brodo o sbaglio? anche sul sito di cfsitalia(ti metto il link se ti può interessare farci un salto) http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/index.php
parlano tanto di questi virus ,anche le linee guida di altri stati nè parlano e ti dirò che noi che abbiamo la fibro o la cfs abbiamo molti virus che ci accomunano,anche qui in forum parlandone ogni tanto salta fuori questo discorso....scusa se magari ho fatto confusione ma i termini medici non sono il mio forte e molte volte grazie alla fibro mentre sto scrivendo mi dimentico il termine giusto di quello che vorrei citare
CITAZIONE (Hippocratis @ 31/1/2008, 14:04) Un medico dovrebbe, oltre a conoscere gli aspetti più strettamente "patologici" della malattia, imparare a comprendere anche quelli umani... perchè sulla mia pelle ho provato che spesso guarisce più una parola di conforto che un farmaco.
Fortunatamente il mio medico,tempo permettendo che di solito trova,è così è un buon medico e un buon ascoltatore....
Hippocratis1/2/2008, 21:02
Cara Cri,
sinceramente non credo all'ipotesi virale della fibromialgia (un po' di più mi convince per quanto riguarda la CFS).
I virus in questione (EBV, HSV, HPV) ma anche alcuni batteri (mycoplasmi) spesso chiamati in causa nella patogenesi di queste malattie sono patogeni ubiquitari, che una percentuale altissima dei soggetti adulti ha contratto nel corso della sua vita e contro i quali ovviamente ha sviluppato anticorpi.
Quindi è ovvio che in un campione di soggetti fibromialgici si riscontrino ad esempio elevati titoli anticorpali contro EBV, ma anche in un qualsiasi campione di adulti succederebbe la stessa cosa.
La patogenesi della fibromialgia divide il mondo della reumatologia, per cui accanto a scienziati che credono fermamente in una causa infettiva esistono molti altri che fanno risalire la sintomatologia a fenomeni psiconeurologici, mentre altri ancora non riconoscono neanche l'esistenza della malattia come entità a sé stante.
Io sinceramente sono per l'ipotesi psiconeurologica, ma attenzione, questo non significa che non riconosco l'esistenza della malattia e la presenza di una sintomatologia spesso imponente, ma semplicemente che mi convincono di più le prove addotte in letteratura a favore di una patogenesi di questo tipo.
Fra
cri682/2/2008, 01:22
Secondo me come per tutte le patologie devi essere predisposto quindi penso che anche x la fibro valga questo discorso ,io ho avuto ripensandoci dolori agli arti (quelli che da piccola dicevano essere i dolori della crescita) da quando ero molto giovane,il tutto però era gestibile,ricordo che molte volte quando alzavo un peso mi tremavano le braccia,ma a chi nn tremano? La fibro si è scatenata dopo che il giorno dell'ultimo dell'anno 99 (a 31 anni) ho avuto la varicella,in forma devastante da allora i dolori sono aumentati così come l'astenia e tutto il seguito fino alla diagnosi di fibro nel 2003/2004....sarà stato un caso? la mia neurologa dice che può esserci attinenza tra le cose tu a quanto leggo nn lo pensi......
in che senso l'ipotesi psiconeurologica ?
Hippocratis2/2/2008, 08:28
CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 00:22) Secondo me come per tutte le patologie devi essere predisposto quindi penso che anche x la fibro valga questo discorso ,io ho avuto ripensandoci dolori agli arti (quelli che da piccola dicevano essere i dolori della crescita) da quando ero molto giovane,il tutto però era gestibile,ricordo che molte volte quando alzavo un peso mi tremavano le braccia,ma a chi nn tremano? La fibro si è scatenata dopo che il giorno dell'ultimo dell'anno 99 (a 31 anni) ho avuto la varicella,in forma devastante da allora i dolori sono aumentati così come l'astenia e tutto il seguito fino alla diagnosi di fibro nel 2003/2004....sarà stato un caso? la mia neurologa dice che può esserci attinenza tra le cose tu a quanto leggo nn lo pensi......
in che senso l'ipotesi psiconeurologica ?
Cara cri,
ti dico esattamente come la penso sulla fibromialgia.
Innanzitutto credo che l'esatta definizione di questa patologia dovrebbe essere quella di "sindrome fibromialgica". Sembra la stessa cosa, ma in realtà c'è una grossa differenza: in medicina il termine sindrome significa "insieme di segni e sintomi" che non necessariamente devono essere accomunati dalla stessa eziologia. Quando parliamo ad esempio di "sindrome influenzale" ci riferiamo ad un insieme di segni e sintomi (rinorrea, mal di gola, febbre, malessere generale) che non riconoscono un agente eziologico univoco, ma diversi virus capaci di provocare questa sintomatologia (adenovirus, paramyxovirus etc.).
Questa premessa era per spiegare che secondo me (e soprattuttoo secondo molti studiosi di fama mondiale) dietro il termine di fibromialgia si nasconde una miriade di forme che riconoscono eziologie diverse. Quindi non arriveremo mai a dire "la fibromialgia è causata dal virus X", perchè questo potrebbe essere si vero, ma solo in un certo numero di casi.
Quello che sicuramente è vero è che dietro moltissimi casi di fibromialgia si nascondono sindromi ansioso-depressive. Questo non significa sminuire la patologia o la sintomatologia dei pazienti, tutt'altro: solo un medico ignorante può definire queste sindromi come non-malattie, mentre un medico oculato sà che si tratta di condizioni estremamente dolorose per il paziente e il cui trattamento può essere molto difficile.
Dietro molti altri casi si potrebbe nascondere una disfunzione del sistema nervoso, non su base ansioso-depressiva ma su base "funzionale", la quale comporta tutta una serie di conseguenze come l'iperalgesia (aumentata sensibilità dolorifica), la contrattura muscolare dolorosa, i disturbi del sonno, che concomitano come fattori scatenanti la sintomatologia dolorosa.
Ammetto che in un certo numero di pazienti, secondo me bassissimo, può esserci una condizione infettiva, ma in quel caso spesso si configurano sindromi specifiche, che vengono "confuse" con la fibromialgia, come la sindrome post-epatitica o la rara "mononucleosi cronica".
In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Alla fine di questo noiosissimo discorso voglio solo precisare nuovamente che non è assolutamente mia intenzione sminuire chi soffre di fibromialgia: sono pazienti molto complessi che vanno inquadrati in un'ottica integrata che comprenda una valutazione reumatologica, neurologica e psichiatrica per decidere nel singolo caso quale componente predomina e disporre una terapia adeguata.
amorepsiche2/2/2008, 08:59
scusa Fra, ho una domanda da farti a proposito di virus e problemi collegati, ma è una curiosità strana:
inizialmente, 2 anni fa, il sospetto principale per me era la SM; feci delle rmn al cervello e venne fuori una macchia bianca sfumata nella capsula interna sn. Avendo io principalmente problemi di sensibilità (ho la sensibilità ridotta a dx, soprattutto al braccio), e avendo avuto la mononucleosi in forma piuttosto violenta (bloccata a letto un mese per paura dello scoppio della milza, ero grossa da far paura), è possibile che l'EBV abbia causato questo "ipersegnale" della rmn con tutti i sintomi collegati?
te lo chiedo perchè ho letto che può lasciare dei danni (lievi, per carità!) al snc!
cri682/2/2008, 09:05
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) Alla fine di questo noiosissimo discorso voglio solo precisare nuovamente che non è assolutamente mia intenzione sminuire chi soffre di fibromialgia: sono pazienti molto complessi che vanno inquadrati in un'ottica integrata che comprenda una valutazione reumatologica, neurologica e psichiatrica per decidere nel singolo caso quale componente predomina e disporre una terapia adeguata.
se ti sono sembrata polemica scusa,a me piace scambiare opinioni sulla fm ecco il perchè delle mie domande, non ho mai pensato che tu volessi sminuire chi soffre di fm,non voglio pensare che anche fra i "nuovi medici "(passami il termine)ci sia ancora dell'ignoranza come in tanti "medici vecchi"a proposito di questa "sconosciuta" e molte volte non riconosciuta patologia...in quanto inquadrare a capire sotto quale ottica inquadrare i pazienti e poi disporre di un adeguata cura...bè questo è ancora un miraggio c'è tanta confusione e la cura ? questo è un discorso lungo........
grazie x le tue risposte e x i tuoi lunghi discorsi che sono tutt'altro che noiosi!
niuma2/2/2008, 10:58
accidenti..leggendo questo intervento mi è venuto in mente che io ho avuto l' hpv tanti anni fa, per fortuna riconosciuto in tempo e debellato. a proposito di questo ricordo che ora è disponbile il vaccino che sarà gratuito entro l 12esimo anno di età. è un vaccino molto importante x le donne visto i danni che può combinare. io lo farò fare a mia figlia.
rosaria19562/2/2008, 11:35
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Francesco spero che non sia così perchè in effetti, il dolore è completamente diverso, io più che fibromialgia (così la chiama il mio reum) io l'ho sempre chiamato: dolore da contratture muscolari, che poi ci diamo il nome di fibromialgia secondaria e vabbè.......nel mio caso il dolore forte di tipo fibromialgico è SEMPRE susseguente ad una riacutizzazione del dolore articolare solo che, mentre quest'ultimo poi passa o cmq è controlalto da antidolorifici, quello muscolare ti resta e "cronicizza" se così si può dire.
A questo punto io sono più che d'accordo, come spessissimo ci ha detto il dr. Gorla ed anche il mio reum, e come pure dici te, che questa sintomatologia dolorosa di accompagnamento và trattata con tecniche varie che comprendono sia i famosi miorilassanti e/o anche gli antidepressivi per abbassare la soglia del dolore, ma anche tecniche rilassanti come la ginnastica dolce in acqua tiepida, massaggi rilassanti (io quando li facevo ne trovavo beneficio) e terapie di rilassamento in genere.
Hippocratis2/2/2008, 12:04
CITAZIONE (rosaria1956 @ 2/2/2008, 10:35) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Francesco spero che non sia così perchè in effetti, il dolore è completamente diverso, io più che fibromialgia (così la chiama il mio reum) io l'ho sempre chiamato: dolore da contratture muscolari, che poi ci diamo il nome di fibromialgia secondaria e vabbè.......nel mio caso il dolore forte di tipo fibromialgico è SEMPRE susseguente ad una riacutizzazione del dolore articolare solo che, mentre quest'ultimo poi passa o cmq è controlalto da antidolorifici, quello muscolare ti resta e "cronicizza" se così si può dire.
A questo punto io sono più che d'accordo, come spessissimo ci ha detto il dr. Gorla ed anche il mio reum, e come pure dici te, che questa sintomatologia dolorosa di accompagnamento và trattata con tecniche varie che comprendono sia i famosi miorilassanti e/o anche gli antidepressivi per abbassare la soglia del dolore, ma anche tecniche rilassanti come la ginnastica dolce in acqua tiepida, massaggi rilassanti (io quando li facevo ne trovavo beneficio) e terapie di rilassamento in genere.
Hai utilizzato due termini adattissimi cara rosaria: "sintomatologia dolorosa di accompagnamento" e "dolore da contratture muscolari". Per quanto mi riguarda (ma soprattutto per quanto riguarda una grossa fetta del panorama reumatologico internazionale) il dolore di accompagnamento (che alcuni chiamano fibromialgia secondaria) non è altro che un'altra sfaccettatura della malattia di base: tra l'altro c'è anche una considerazione razionale da fare, che è quella che si definisce "contrattura antalgica". Come giustamente hai provato sulla tua pelle il dolore muscolare si riacutizza in concomitanza dei fenomeni artritici: questo perchè, quando hai le articolazioni dolenti i muscoli si contraggono a scopo antalgico, per cercare di "fissare" l'articolazione malata in uno stato di "minimo dolore". La naturale conseguenza è che i muscoli perennemente contratti si affaticano e a loro volta diventano dolenti, non permettono un sonno ristoratore andando a creare quel "circolo vizioso" che perpetua il dolore nel tempo. Questo per quanto riguarda la "fibromialgia secondaria".
Nella fibromialgia primaria il meccanismo è grossomodo lo stesso, solo che la contrattura muscolare trova la sua genesi in stimoli nervosi di tipo disfunzionale ma più spesso psiconevrotico: il paziente ansioso ha un aumentato tono muscolare, che causa i dolori fibromialgici e le fascicolazioni tipiche di questa malattia. Lo stato di ansia a sua volta innesca un meccanismo di iperalgesia (l'ansioso per definizione è iperestesico, non solo per quanto riguarda la sensibilità dolorifica, ma per tutti gli altri tipi di stimoli) che anche in questo caso innesca un circolo chiuso:
ansia (o depressione) --> contrattura e iperalgesia --> dolore e sonno non ristoratore --> aumento dell'ansia
cri682/2/2008, 13:38
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 11:04) Nella fibromialgia primaria il meccanismo è grossomodo lo stesso, solo che la contrattura muscolare trova la sua genesi in stimoli nervosi di tipo disfunzionale ma più spesso psiconevrotico: il paziente ansioso ha un aumentato tono muscolare, che causa i dolori fibromialgici e le fascicolazioni tipiche di questa malattia. Lo stato di ansia a sua volta innesca un meccanismo di iperalgesia (l'ansioso per definizione è iperestesico, non solo per quanto riguarda la sensibilità dolorifica, ma per tutti gli altri tipi di stimoli) che anche in questo caso innesca un circolo chiuso:
ansia (o depressione) --> contrattura e iperalgesia --> dolore e sonno non ristoratore --> aumento dell'ansia
ECCOMI DI NUOVO A STRESSARTI!
Chi ha la fm di primo grado ma non è ansioso? e nn è a depresso? (questo detto anche da medici ,non l'ho inventatao io)
Tu pensi che il grande stress che mi prcurò la varicella(pensa che volevano ricoverarmi da come ero conciata,la febbre a 39/40mi è durata 4 giorni e le vesciche mi sono uscite x una settimana in viso quelle grandi che si risciva a contare erano più o meno 80)mi abbia contratto talmente tanto i muscoli da avere ancora oggi i sintomi e quindi la fm?
Hippocratis2/2/2008, 14:45
CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 12:38) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 11:04) Nella fibromialgia primaria il meccanismo è grossomodo lo stesso, solo che la contrattura muscolare trova la sua genesi in stimoli nervosi di tipo disfunzionale ma più spesso psiconevrotico: il paziente ansioso ha un aumentato tono muscolare, che causa i dolori fibromialgici e le fascicolazioni tipiche di questa malattia. Lo stato di ansia a sua volta innesca un meccanismo di iperalgesia (l'ansioso per definizione è iperestesico, non solo per quanto riguarda la sensibilità dolorifica, ma per tutti gli altri tipi di stimoli) che anche in questo caso innesca un circolo chiuso:
ansia (o depressione) --> contrattura e iperalgesia --> dolore e sonno non ristoratore --> aumento dell'ansia
ECCOMI DI NUOVO A STRESSARTI!
Chi ha la fm di primo grado ma non è ansioso? e nn è a depresso? (questo detto anche da medici ,non l'ho inventatao io)
Tu pensi che il grande stress che mi prcurò la varicella(pensa che volevano ricoverarmi da come ero conciata,la febbre a 39/40mi è durata 4 giorni e le vesciche mi sono uscite x una settimana in viso quelle grandi che si risciva a contare erano più o meno 80)mi abbia contratto talmente tanto i muscoli da avere ancora oggi i sintomi e quindi la fm?
Cara Cri,
sinceramente non credo che la varicella, un'infezione pressochè ubiquitaria e con la quale tutti noi siamo venuti in contatto, possa essere l'agente eziologico della tua fibromialgia. Credo che nessun medico si sentirà mai in grado di confermare questa ipotesi, dato che non ci sono evidenze scientifiche a riguardo. Probabilmente la coincidenza tra varicella e fibromialgia è stata del tutto casuale, come spesso capita.
Per quanto riguarda il discorso su cosa scatena la fibromialgia in chi non è ansioso e depresso io penso che per fare una diagnosi di ansia o depressione ci voglia un bravo psichiatra esperto in psicopatologia, non basta che un altro medico (medico di base, neurologo etc) escluda una di queste sindromi dato che si tratta di un campo della medicina estremamente specialistico e complesso.
C'è da dire che non tutte le persone che soffrono di disturbi d'ansia lo manifestano nel classico modo che conosciamo (attacchi di panico etc): molti riversano la tensione emotiva sul corpo, con conseguente sintomatologia muscolare, senza minimamente manifestare segni di disagio psichico (anche se all'occhio esperto alcuni "tratti" ansiosi si intravedono comunque).
Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
cri682/2/2008, 18:02
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
Ti spiego io il perchè...molte persone diciamo "normali" ti guardano male se parli di una malattia piscosomatica,sembra che ti dicano.."vabbè se te le cerchi tu le malttie allora!" e ancora peggio è quando a dirtelo è un medico.......
Nel mio caso ho un rifiuto totale della cosa proprio xchè fin da piccola ho vissuto con una mamma ipocondrica e depressa..ho giurato che nn lascerò mai che la depressione prenda il sopravvento su di me,per nn far vivere alle mie figlie quello che ho vissuto io...chissa magari questo ha influito sulla malattia.....
Hippocratis2/2/2008, 18:49
CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 17:02) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
Ti spiego io il perchè...molte persone diciamo "normali" ti guardano male se parli di una malattia piscosomatica,sembra che ti dicano.."vabbè se te le cerchi tu le malttie allora!" e ancora peggio è quando a dirtelo è un medico.......
Nel mio caso ho un rifiuto totale della cosa proprio xchè fin da piccola ho vissuto con una mamma ipocondrica e depressa..ho giurato che nn lascerò mai che la depressione prenda il sopravvento su di me,per nn far vivere alle mie figlie quello che ho vissuto io...chissa magari questo ha influito sulla malattia.....
Capisco benissimo le tue motivazioni cara, ma le persone di questo calibro devono essere completamente ignorate, dato che nel 2008 bisogna veramente essere ignoranti per pensare che le malattie psicosomatiche (o comunque i disturbi psicologici) siano delle malattie "inventate". Io dico solo che bisognerebbe cercare di sensibilizzare le persone verso questo tipo di problemi... la depressione e i disturbi d'ansia sono la peste di questo millennio e occorre veramente una presa di coscienza globale per capire l'entità di questo fenomeno nella popolazione e garantire a l'accesso ad un'assistenza adeguata, senza la paura di essere considerati dei pazzi, dei simulatori o dei bugiardi.
Io non lo sò quali sono le motivazioni della fibromialgia nel tuo specifico caso, sò solo che se soffri, se stai male, indipendentemente dalla causa psicosomatica o organica della tua patologia hai il diritto di essere curata con le migliori armi terapeutiche a disposizione. Per fortuna, da quanto mi hai raccontato, hai trovato un curante sensibile al problema che seppur con qualche difficoltà cerca di curarti al meglio... e questo al giorno d'oggi è tanto.
Rosy562/2/2008, 19:02
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 12:38) talmente tanto i muscoli da avere ancora oggi i sintomi e quindi la fm?
.
Per quanto riguarda il discorso su cosa scatena la fibromialgia in chi non è ansioso e depresso io penso che per fare una diagnosi di ansia o depressione ci voglia un bravo psichiatra esperto in psicopatologia, non basta che un altro medico (medico di base, neurologo etc) escluda una di queste sindromi dato che si tratta di un campo della medicina estremamente specialistico e complesso.
C'è da dire che non tutte le persone che soffrono di disturbi d'ansia lo manifestano nel classico modo che conosciamo (attacchi di panico etc): molti riversano la tensione emotiva sul corpo, con conseguente sintomatologia muscolare, senza minimamente manifestare segni di disagio psichico (anche se all'occhio esperto alcuni "tratti" ansiosi si intravedono comunque).
Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
NEMMENO IO L'HO MAI CAPITO, MA NON STUDIO MEDICINA.
GRAZIE
rosaria19562/2/2008, 19:26
CITAZIONE (Rosy56 @ 2/2/2008, 18:02) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
NEMMENO IO L'HO MAI CAPITO, MA NON STUDIO MEDICINA.
GRAZIE
Rosy credo che questa frase di Francesco si riferisse alle persone e non ai medici, purtroppo molti ancora oggi quando sentono parlare di depressione o malattia psicosomatica non capiscono che ci soffre tantissimo e ti guardano come fossi un pazzo!!!!
Hippocratis2/2/2008, 19:28
CITAZIONE (rosaria1956 @ 2/2/2008, 18:26) CITAZIONE (Rosy56 @ 2/2/2008, 18:02) NEMMENO IO L'HO MAI CAPITO, MA NON STUDIO MEDICINA.
GRAZIE
Rosy credo che questa frase di Francesco si riferisse alle persone e non ai medici, purtroppo molti ancora oggi quando sentono parlare di depressione o malattia psicosomatica non capiscono che ci soffre tantissimo e ti guardano come fossi un pazzo!!!!
Esatto rosaria
Hai anche il dono della telepatia?
Rosy562/2/2008, 20:06
Ma anche io mi riferivo ai pazienti
amorepsiche2/2/2008, 20:29
io non sono sulla difensiva, ma ho studiato bene le malattie psicosomatiche o psicofisiologiche, e l'ho già detto più volte: il problema organico è reale, solo che è aggravato da stress etc etc! anche l'ipertensione è una malattia psicofisiologica: il danno organico è reale, la pressione alta è oggettivamente esistente, ma pensa che succede quando ci si arrabbia..la pressione sale!
scusate la banalità dell'esempio...
purtroppo devo quotare Cri quando dice che c'è una connotazione negativa attorno al termine psicosomatico...e la facilità ad essere giudicate delle pazze!
Hippocratis2/2/2008, 21:03
CITAZIONE (amorepsiche @ 2/2/2008, 19:29) io non sono sulla difensiva, ma ho studiato bene le malattie psicosomatiche o psicofisiologiche, e l'ho già detto più volte: il problema organico è reale, solo che è aggravato da stress etc etc! anche l'ipertensione è una malattia psicofisiologica: il danno organico è reale, la pressione alta è oggettivamente esistente, ma pensa che succede quando ci si arrabbia..la pressione sale!
scusate la banalità dell'esempio...
purtroppo devo quotare Cri quando dice che c'è una connotazione negativa attorno al termine psicosomatico...e la facilità ad essere giudicate delle pazze!
Non sono concorde su quanto affermi, quanto dici tu vale solo per alcune patologie, in cui il problema organico e reale e grave ma le riacutizzazioni sono esacerbate da stress psicofisici. L'esempio classico è la colite ulcerosa.
Nella fibromialgia non vi è alcuna evidenza di danno organico, quindi fino a prova contraria dobbiamo assumere che non vi sia un substrato anatomico.
Anche il paragone con l'ipertensione è sbagliato: l'ipertensione ha numerosissimi substrati organici ben definiti e se non sei malato di ipertensione quando ti arrabbi la pressione è vero che sale, ma i meccanismi di compenso esistenti nel nostro organismo la riportano subito alla norma.
Le malattie psicosomatiche, più propriamente dette "sindromi funzionali" sono un'altra cosa: sono un corteo di segni e sintomi non accompagnati da un evidenziabile danno anatomico a carico di qualsivoglia struttura. Di esse fanno parte la fibromialgia, la sindrome da stanchezza cronica, il colon irritabile e via dicendo.
amorepsiche3/2/2008, 08:52
scusami, io ho fatto la tesi sui disturbi psicofisiologici o malattie psicosomatiche, perchè sono sinonimi...e ho trattato patologie ben precise: ipertensione, gastrite, infarto miocardico, angina pectoris; per questo ho tirato fuori questo argomento, ma forse mi sono dimenticata di aggiungere (si...rileggendo l'ho scordato, chiedo scusa) che secondo me anche nella fibromialgia prima o poi verrà dimostrato che si ha un substrato anatomico...spero tanto che la ricerca avanzi!
ho inserito queste patologie nel mio lavoro partendo proprio dalla scomposizione del termine psicosomatico, cioè una condizione in cui un determinato stato della psiche può dare il via oppure peggiorare una condizione organica, doveil danno c'è ed è ben visibile., proprio per distinguerle bene dai disturbi fittizi, dove il danno non c'è ma che in psicologia vengono presi in considerazione come un inventarsi il dolore per ottenere uno scopo. Nella fibromialgia nessuno si inventa niente, anzi, la qualità della vita è nettamente inferiore, è questo che volevo sottolineare, una differenza tra psicosomatico e fittizio.
parlo da un punto di vista psicologico-clinico, tu da un punto di vista medico-reumatico-immunologico; è bello integrare queste conoscenze tra loro!
Hippocratis3/2/2008, 09:36
CITAZIONE (amorepsiche @ 3/2/2008, 07:52) scusami, io ho fatto la tesi sui disturbi psicofisiologici o malattie psicosomatiche, perchè sono sinonimi...e ho trattato patologie ben precise: ipertensione, gastrite, infarto miocardico, angina pectoris; per questo ho tirato fuori questo argomento, ma forse mi sono dimenticata di aggiungere (si...rileggendo l'ho scordato, chiedo scusa) che secondo me anche nella fibromialgia prima o poi verrà dimostrato che si ha un substrato anatomico...spero tanto che la ricerca avanzi!
ho inserito queste patologie nel mio lavoro partendo proprio dalla scomposizione del termine psicosomatico, cioè una condizione in cui un determinato stato della psiche può dare il via oppure peggiorare una condizione organica, doveil danno c'è ed è ben visibile., proprio per distinguerle bene dai disturbi fittizi, dove il danno non c'è ma che in psicologia vengono presi in considerazione come un inventarsi il dolore per ottenere uno scopo. Nella fibromialgia nessuno si inventa niente, anzi, la qualità della vita è nettamente inferiore, è questo che volevo sottolineare, una differenza tra psicosomatico e fittizio.
parlo da un punto di vista psicologico-clinico, tu da un punto di vista medico-reumatico-immunologico; è bello integrare queste conoscenze tra loro!
Cara amorepsiche,
dopo queste precisazioni il tuo discorso precedente mi suona un po' meglio
Ma poi quello che voglio si capisca chiaramente è che io non considero assolutamente i malati di fibromialgia dei simulatori, dei pazzi o quant'altro. I dolori li hanno e ne sono convinto, poi comunque all'atto della visita abbiamo i nostri "trucchi" per distinguere il dolore reale da quello simulato e nella stragrande maggioranza dei pazienti fibromialgici riscontriamo un dolore "reale". Quello che voglio dire e che ho già spiegato, è che il dolore reale può essere scatenato da un input psichico, con conseguente contrattura muscolare e tutto il blablabla che ho detto precedentemente.
Complimenti per la tesi, molto interessante, anche se in medicina in realtà non annoveriamo quelle patologie tra le patologie psicosomatiche o psicofisiologiche... ma forse è solo una questione di termini, perchè se lo scopo della tua tesi era dimostrare che queste condizioni patologiche sono "esacerbate" da stress psichici, allora è sicuramente vero.
Un abbraccio,
Fra
amorepsiche3/2/2008, 11:34
esatto, vedi ora scientificamente ci intendiamo già di più; io non mi permetto di entrare troppo nell'ambito medico perchè rischierei di dire delle scemenze, tutto quello che dico va letto in luce psicologica!
il mio discorso serviva in un certo senso a tranquillizzare le altre fibromialgiche sul termine psicosomatico, che è ben diverso da simulato!
(IMG:http://mescal.pixelized.ch/smilies/ciao.gif)
renza684/2/2008, 12:13
Tutta questa conversazione è molto interessante e vorrei esprimere qualche considerazione, anche frutto della mia esperienza personale
Caro Francesco, quello su cui io mi interrogo, essendo fibromialgica ed avendo avuto modo di saggiare - in un passato abbastanza remoto -i dolori osteo-muscolari dovuti ad una depressione endogeno reattiva, (accompagnata da sentimenti di autosvalutazione, gastralgia, ipersonnia o insonnia, tendenza al pianto, cefalee muscolo tensive, astenia severa, abulia, apatia e tutta una inenarrabile ridda di altri disturbi), è se quella tipologia di dolore, scatenata ovviamente da una disfunzione nella produzione di serotonina e noradrenalina, per che la depressione E' UNA MALATTIA ORGANICA, sia eguale a quella che vivo oggi.
La risposta è: assolutamente no. Eppure per quanto l'eziopatogenesi sia sconosciuta è piuttosto accreditata la tesi secondo la quale alla base della fibromialgia vi sia un disfunzione neurotrasmettitoriale e/o una disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surreni.
Io credo che fondamentalmente esistano ancora grossi preconcetti ed ignoranza nella classe medica rispetto a questa malattia. E ciò deriva dal fatto che per mol medici della vecchia guardia e molti altri della nuova che ahimè viaggiano "a compartimenti stagni"t l'equazione fibromialgia-psicosomatica significa "tu non hai nulla". E questo scoraggia il paziente che si prostra per il fatto di non essere considerato come realmente sofferente.
(come al solito mi scuso per la lunga sequenza di refusi...)
Hippocratis4/2/2008, 12:42
CITAZIONE (renza68 @ 4/2/2008, 11:13) Tutta questa conversazione è molto interessante e vorrei esprimere qualche considerazione, anche frutto della mia esperienza personale
Caro Francesco, quello su cui io mi interrogo, essendo fibromialgica ed avendo avuto modo di saggiare - in un passato abbastanza remoto -i dolori osteo-muscolari dovuti ad una depressione endogeno reattiva, (accompagnata da sentimenti di autosvalutazione, gastralgia, ipersonnia o insonnia, tendenza al pianto, cefalee muscolo tensive, astenia severa, abulia, apatia e tutta una inenarrabile ridda di altri disturbi), è se quella tipologia di dolore, scatenata ovviamente da una disfunzione nella produzione di serotonina e noradrenalina, per che la depressione E' UNA MALATTIA ORGANICA, sia eguale a quella che vivo oggi.
La risposta è: assolutamente no. Eppure per quanto l'eziopatogenesi sia sconosciuta è piuttosto accreditata dala tesi secondo la quale alla base della fibromialgia vi sia un disfunzione neurotrasmettitoriale e/o una disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surreni.
Io credo che fondamentalmente esistano ancora grossi preconcetti ed ignoranza nella classe medica rispetto a questa malattia. E ciò deriva dal fatto che per mol medici della vecchia guardia e molti altri della nuova che ahimè viaggiano "a compartimenti stagni"t l'equazione fibromialgia-psicosomatica significa "tu non hai nulla". E questo scoraggia il paziente che si prostra per il fatto di non essere considerato come realmente sofferente.
(come al solito mi scuso per la lunga sequenza di refusi...)
Cara renza,
anche nella depressione vi sono alterazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. La funzionalità di questo sistema viene alterata in qualsiasi stato di "allarme" dell'organismo, sia esso di origine somatica o psichica. Ritorniamo alla stessa storia delle infezioni virali ubiquitarie, cerchiamo di attribuire ad una malattia delle alterazioni neurormonali o immunologiche che in realtà sono estremamente diffuse e che più che definire patologiche io definirei para-fisiologiche.
Anche se io credo nell'ipotesi psicosomatica della fibromialgia ciò non significa che per me il paziente non ha nulla: il dolore esiste, come ho già detto, ed è frutto dell'iperalgesia e della contrattura muscolare dolorosa, ma questi fenomeni reattivi partono a mio avviso da uno stress emotivo.
renza684/2/2008, 14:04
Mi trovi concorde nel ritenere che lo stress piscofisico stia o possa essere alla base dello scatenarsi della fibromialgia.
Ad esempio due eventi particolari hanno preceduto l'esordio dei miei misteriosi disturbi: l'uno un TIA che ha colpito mio padre e in modo direttamente proporzionale me, che ho per quest'uomo ormai anziano un affetto particolare; l'altro, per nulla luttuoso, dell'ingresso nella mia vita di una relazione sentimentale che ha sovvetito i miei schemi, il mio modus vivendi. Il tutto stagliato sullo sfondo di un'iperattività lavorativa tenuta non rispettando i nuovi bioritmi (sono una tiroidectomizzata per K da 4 anni e mezzo).
Il quesito insoluto è: perchè esiste un perdurare della sintomatologia dolorosa ed un migrare del dolore che assume un andamento sinusoidale per motivi almeno apparentemente sconosciuti? E perchè il dolore, sia pure riconosciuto, accettato e sviscerato nelle sue pieghe psicologiche perdura e tende a cronicizzare?
Se la partenza è lo stress emotivo e l'origine del medesimo è cosa riconosciuta sul piano razionale ed elaborata su quello emotivo perchè si ravvisa in questa malattia una sorta di sgradevole compagna di viaggio?
Infondo la depressione si cura coi farmaci e/o con un supporto psicoterapeutico ed è acclarato se ne possa uscire talora in modo definitivo, come nel caso di depressioni reattive, esogene. Perchè ciò pare non avvenire nella fibromialgia e perchè l'approccio farmacologico si fonda sulla somministrazione a basse dosi di amitriptilina o SSRI o di altri nuovi antidepressivi come la duloxetina che nessuno dice chiaramente per quanto tempo debbono essere assunti ? Vedi, queste sono alcune tra le tante perplessità che io ho da oltre un anno a questa parte....
amorepsiche4/2/2008, 14:43
il perchè è ancora sconosciuto secondo me, fino a quando non verranno effettuati altri studi su questa nostra malattia; per quanto riguarda l'elaborazione emotiva e il riconoscimento razionale, a volte non bastano perchè noi abbiamo anche un inconscio.
Io cmq ribadisco che ci vorrà del tempo prima di avere risposte alle nostre domande; io non ho mai sofferto di depressione, nè di altri disturbi psicologici, e i miei dolori fibromialgici li avverto quando faccio qualche sforzo fisico in più del normale, non quando sono più stressata, quindi mi chiedo perchè accade questo?
Fra, dai su forza, tu ed i tuoi colleghi interessati all'argomento, datevi da fare con la ricerca, noi vogliamo risposte precise e ampiamente documentate!!
come detto in precedenza, alcuni medici ritengono la fibromialgia una barzelletta <_< , quindi se siamo a questo livello qua stiamo messi bene noi pazienti... -_-
Contiamo su voi giovani laureandi :rolleyes: :lol:
rosaria19564/2/2008, 14:56
CITAZIONE (renza68 @ 4/2/2008, 13:04) ...............che nessuno dice chiaramente per quanto tempo debbono essere assunti ? Vedi, queste sono alcune tra le tante perplessità che io ho da oltre un anno a questa parte....
secondo me, oviamente "secondo me"....anche nella sindrome fibromialgica primaria (chiamiamola con il suo vero nome) viene ad instaurarsi una cronicizzazione dell'effetto doloroso così come avviene quando la sindrome è secondaria ad una patologia reumatica, mi spiego meglio:
...perchè,(come ho spiegato in precedenza illustrando quanto capita a me) passata la riacutizzazione da A.R. alla quale si associa e si risveglia anche la "componente dolorosa muscolare e/o fibromialgica, quest'ultima non passa e diventa addirittura più invalidante della causa che l'ha scatenata e che è stata trattata in maniera soddisfacente??????
anche per le sindromi primarie praticamente avviene la stessa cosa: il paziente ha elaborato perfettamente la causa scatenante, ne ha rimosso ostacoli e/o problematiche, ma si trova ancora sofferente di quel sintomo doloroso scatenato dal problema che invece è stato rimosso, c'è quindi anche nelle sindromi primarie, una sorta di "cronicizzazione" della sindrome stessa.
renza684/2/2008, 15:02
si Rosaria, ma il problema è: perchè, se nella cosiddetta fibromialgia primaria non esiste una sofferenza neurologica documentabile strumentalmente, nè danni gravi (o tali da generare un dolore continuo) all'apparato osteoarticolare, il dolore si cronicizza?
Come può il dolore cronicizzare e migrare nel corpo così, sine materia????
rosaria19564/2/2008, 15:08
Renza, sempre secondo me, perchè la conseguente "contrattura muscolare dolorosa" necessita di un trattamento molto lungo ed anche un approccio multidisciplinare (vedi farmacologico, fisioterapicao vedi anche reiki e tecniche varie di rilassamento) per scomparire completamente
Secondo me E' QUESTO il danno all'apparato osteoarticolare, il danno fisico: il perdurare della contrattura anche dopo la risoluzione della causa che l'ha provocata, e per contrattura muscolare non intendo solo quella degli arti ma anche a tutti quegli organi che hanno tessuto muscolare, vedi per esempio il perdurare del colon irritabile e questo succede anche a me che ho fibro secondaria ad A.R.
Questo è ovviamente il mio pensiero da paziente che vorrebbe tanto capire :huh:
tarantola174/2/2008, 15:30
Io ho la fibro secondaria ma posso dire che mi rendo conto di essere sempre contratta con i muscoli, soprattutto quando sono al lavoro che sono tesa per via delle situazioni che si creano.
Credo che cmq tutte le malattie reumatiche in se, abbiano delle cause scatenanti psicologiche (naturalmente in pz predisposti), non è detto depressive ma ad es. traumi, stress, shock. Poi chiaramente anche se il problema principale sembra sorpassato, il dolore rimane.
amorepsiche4/2/2008, 15:38
è quello che sto cercando di dire anche io, causa scatenante in soggetti predisposti!
ci dev'essere una base biologica che fa si che io abbia contratture mentre un'altra persona no, di fronte alla stessa situazione stressante!
certo, il modo di reagire agli stessi eventi è diverso da persona a persona, ma non tutte sviluppano problematiche fisico-organiche!
Hippocratis4/2/2008, 17:03
Credo che rosaria e alessandra abbiano dato delle risposte molto esaurienti e mi ritrovo completamente nelle loro ultime spiegazioni.
Ripeto brevemente la mia opinione a riguardo:
- per quanto riguarda la fibromialgia primitiva l'ipotesi psicologica mi convince per un sacco di motivi, tra l'altro la cronicizzazione è relativa perchè molti pazienti migliorano con la terapia medica, fisica o con la psicoterapia, alcuni addirittura guariscono. Fermo restando che resto aperto a nuove acquisizioni scientifiche per sull'ipotesi infettiva o organica.
- per quanto riguarda la fibromialgia secondaria ci sono numerosissimi fattori da considerare: 1) la malattia di base, che di per sé è dolorosa, che può interessare con un processo infiammatorio i muscoli e le entesi ingenerando un dolore simil-fibromialgico; 2) la contrattura antalgica, che come precedentemente spiegato agisce scatenando un meccanismo simile alla fibromialgia primitiva.
Il mio consiglio "definitivo" è quello di smettere di cercare dei "perchè" dato che con sicuramente non se ne troveranno nei prossimi mesi, con buone probabilità neanche nei prossimi anni. La costante ricerca non aiuta a guarire, tutt'altro, genera ansia e insicurezza. La cosa giusta da fare sarebbe cercare un medico competente che suggerisca le migliori opzioni terapeutiche attualmente disponibili (farmacoterapia, psicoterapia, terapia fisica, tecniche di rilassamento), integrandole al meglio nel singolo caso.
renza684/2/2008, 17:41
Francamente penso che interrogarsi rispetto ad una malattia per la quale vieni curata da medici che non hanno una conoscenza eziologica chiara della stessa e utilizzando farmaci che hanno tante indicazioni ma non quella di cura della fibromialgia in senso stretto sia legittimo ed indispensabile.
Infondo ci curiamo con farmaci per così dire sintomatici sulla sindrome fibromialgica, quindi è ovvio che una certa perplessità e nel contempo sete di conoscenza uno ce l'abbia....
Pur essendo pacifico che la fibromialgia è una patologia che non troverà spiegazione esaustiva nei prossimi mesi o anni, è pur vero che oggi la competenza è affidata in primis ad un reumatologo ed in seconda battuta ad altri specialisti: neurologo, psichiatra, psicologo, fisiatra e figure professionali operanti nell'ambito della riabilitazione motoria.
Sul fatto che la ricerca personale generi ansia può essere, ma che generi insicurezza non ne sono convinta.
Talvolta mi rendono più insicura affermazioni ondivaghe di taluni medici che le mie presunte ansie non sopite da chi di dovere per mancanza di conoscenze scientifiche.
Io credo all'origine psicologica di questa patologia in percentuale piuttosto bassa. Credo invece si slatentizzi per eventi stressanti una patologia cui si è geneticamente predisposti come credo nella ereditarietà della medesima.
Ovviamente è la mia opinabile opinione...
cri684/2/2008, 18:30
CITAZIONE (Hippocratis @ 4/2/2008, 16:03) Credo che rosaria e alessandra abbiano dato delle risposte molto esaurienti e mi ritrovo completamente nelle loro ultime spiegazioni.
Ripeto brevemente la mia opinione a riguardo:
- per quanto riguarda la fibromialgia primitiva l'ipotesi psicologica mi convince per un sacco di motivi, tra l'altro la cronicizzazione è relativa perchè molti pazienti migliorano con la terapia medica, fisica o con la psicoterapia, alcuni addirittura guariscono. Fermo restando che resto aperto a nuove acquisizioni scientifiche per sull'ipotesi infettiva o organica.
- per quanto riguarda la fibromialgia secondaria ci sono numerosissimi fattori da considerare: 1) la malattia di base, che di per sé è dolorosa, che può interessare con un processo infiammatorio i muscoli e le entesi ingenerando un dolore simil-fibromialgico; 2) la contrattura antalgica, che come precedentemente spiegato agisce scatenando un meccanismo simile alla fibromialgia primitiva.
Il mio consiglio "definitivo" è quello di smettere di cercare dei "perchè" dato che con sicuramente non se ne troveranno nei prossimi mesi, con buone probabilità neanche nei prossimi anni. La costante ricerca non aiuta a guarire, tutt'altro, genera ansia e insicurezza. La cosa giusta da fare sarebbe cercare un medico competente che suggerisca le migliori opzioni terapeutiche attualmente disponibili (farmacoterapia, psicoterapia, terapia fisica, tecniche di rilassamento), integrandole al meglio nel singolo caso.
Ciao,scusa permettimi una domanda ma tu sai di gente che è guarita dalla fibro?
io non sono certo un medico quindi certe cose nn le posso sapere,come si guarisce da una sindrome cronica?
mi hai detto che conosci il sito della cfs, bene li ci sono iscritte persone che sono anche più di 20 anni (l'amministratore stesso sono 23)che soffrono di fibro che a volte a lungo andare si è anche trasformata in cfs (che è anche peggio)a sentire loro hanno provato diverse cure e diversi metodi di cura...cominciando dagli psichiatri e psicologici ...ginnastiche di nn so quanti tipi,passive massaggi yoga reiky elettrostimolatori e simili attive tipo palestra aerobica acquagym ecc...medicine alternative medicine vere e proprie ecc.....e quant'altro, alcuni sono migliorati ma guariti nn nè ho ancora sentiti......
scusa il mio pessimismo ma come dici tu nemmeno nei priossimi anni troveranno la causa e quindi nemmeno la cura...e la cosa più brutta è che se nn ti sei ammalata per colpa della depressione sicuramente puoi caderci dentro dopo anni di dolori......guarda la mia neurologa 8 anni fa mi disse testuali parole"la causa della fm può anche essere la depressione,io però penso che una cosa sia certa, la fm presto o tardi se nn fai qualcosa di prevenzione(e lei parlava di ricaptatori della serotonina) ti porterà dritta alla depressione perchè la luce in fondo al tunnel nn la vedrai facilmente".... ho cominciati a prendere l'antidepressivo dopo le sue parole,nn convintissima xchè mi spaventava e mi spaventa ancora il poter diventare succube di questi farmaci.....
Questo è quello che penso io......
renza685/2/2008, 09:53
Concordo con quanto dice Cristina.
Forse a differenza sua, per esperienza personale, non temo l'assunzione di antidepressivi, ma non comprendo il senso di un'assunzione protratta per un tempo indeterminato di un farmaco le cui indicazioni - ripeto - sembrerebbero altre.
Infondo il fibromialgico "si suppone" abbia una patologia la cui genesi è correlata ad una disfunzione neurotrasmettitoriale, ma non se ne è certi.
Ed è anche vero che l'esordio dei sintomi è talmente lento e progressivo e sibillino che quando i dolori si concertano in un modo tale da divenire incompatibili con una normale quotidianità, si rischia di diventare depressi.
rosaria19565/2/2008, 10:18
in merito al fatto di utilizzare farmaci con altre indicazioni, voglio appena appena ricordare che, nel 1989 quando hanno cominciato a somministrare il "famoso" methotrexate, le indicazioni riportavano:
- leucemia acuta
-carcinoma della mammella
io ho preso questo farmaco per anni prima che, finalmente, nel foglietto illustrativo si leggesse:
- artrite reumatoide
Questo solo per dire che molto spesso si "prendono in prestito" farmaci abitualmente utilizzati per altre patologie quando possono essere utili anche in altre patologie.
per quanto riguarda gli antidepressivi sapete che sono stata in terapia del dolore per circa due mesi in attesa che cominciasse a farmi effetto il rituximab perchè ero messa proprio male soprattutto proprio a livello delle dolorose contratture muscolari, avevo il collo praticamente bloccato.
La mia è stata una espereinza positiva, io credo che questi farmaci possano essere presi con tranquillità nelle fasi acute, quando il dolore diventa davvero insopportabile, io ho ancora dolore ma li ho smessi appena questo è divenuto sopportabile e quindi, avendoli utilizzati solo per un paio di mesi, non ne ho affatto risentito (mi avevano prescittto due antidepressivi ed un antiepilettico e poi mi hanno fatto infiltrazioni alla base della nuca).
In conclusione, nelle more che finalmente la ricerca possa fare qualche scoperta importante anche sulla sindrome fibromialgica, credo che per il momento dobbiamo "arrangiarci" con quello che c'è e trovare il mix giusto che fa per noi.
renza685/2/2008, 11:02
Si Rosaria. E il mio augurio è che ci sia una vera e propria collaborazione nell'arte dell'arrangiarsi tra medico e paziente.
Io so che l'antidepressivo di per sè non pericoloso. E so anche che è un tipo di farmaco che, differentemente dalle benzodiazepine o dagli ipnoinducenti, non dà assuefazione. L'unico accorgimento è iniziare la terapia in modo graduale e sospenderla in modo scalare. Ma soprattutto sapere se, quando e come e con quale ciclicità assumere la terapia.
patty208/3/2009, 16:00
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 00:22) Secondo me come per tutte le patologie devi essere predisposto quindi penso che anche x la fibro valga questo discorso ,io ho avuto ripensandoci dolori agli arti (quelli che da piccola dicevano essere i dolori della crescita) da quando ero molto giovane,il tutto però era gestibile,ricordo che molte volte quando alzavo un peso mi tremavano le braccia,ma a chi nn tremano? La fibro si è scatenata dopo che il giorno dell'ultimo dell'anno 99 (a 31 anni) ho avuto la varicella,in forma devastante da allora i dolori sono aumentati così come l'astenia e tutto il seguito fino alla diagnosi di fibro nel 2003/2004....sarà stato un caso? la mia neurologa dice che può esserci attinenza tra le cose tu a quanto leggo nn lo pensi......
in che senso l'ipotesi psiconeurologica ?
Cara cri,
ti dico esattamente come la penso sulla fibromialgia.
Innanzitutto credo che l'esatta definizione di questa patologia dovrebbe essere quella di "sindrome fibromialgica". Sembra la stessa cosa, ma in realtà c'è una grossa differenza: in medicina il termine sindrome significa "insieme di segni e sintomi" che non necessariamente devono essere accomunati dalla stessa eziologia. Quando parliamo ad esempio di "sindrome influenzale" ci riferiamo ad un insieme di segni e sintomi (rinorrea, mal di gola, febbre, malessere generale) che non riconoscono un agente eziologico univoco, ma diversi virus capaci di provocare questa sintomatologia (adenovirus, paramyxovirus etc.).
Questa premessa era per spiegare che secondo me (e soprattuttoo secondo molti studiosi di fama mondiale) dietro il termine di fibromialgia si nasconde una miriade di forme che riconoscono eziologie diverse. Quindi non arriveremo mai a dire "la fibromialgia è causata dal virus X", perchè questo potrebbe essere si vero, ma solo in un certo numero di casi.
Quello che sicuramente è vero è che dietro moltissimi casi di fibromialgia si nascondono sindromi ansioso-depressive. Questo non significa sminuire la patologia o la sintomatologia dei pazienti, tutt'altro: solo un medico ignorante può definire queste sindromi come non-malattie, mentre un medico oculato sà che si tratta di condizioni estremamente dolorose per il paziente e il cui trattamento può essere molto difficile.
Dietro molti altri casi si potrebbe nascondere una disfunzione del sistema nervoso, non su base ansioso-depressiva ma su base "funzionale", la quale comporta tutta una serie di conseguenze come l'iperalgesia (aumentata sensibilità dolorifica), la contrattura muscolare dolorosa, i disturbi del sonno, che concomitano come fattori scatenanti la sintomatologia dolorosa.
Ammetto che in un certo numero di pazienti, secondo me bassissimo, può esserci una condizione infettiva, ma in quel caso spesso si configurano sindromi specifiche, che vengono "confuse" con la fibromialgia, come la sindrome post-epatitica o la rara "mononucleosi cronica".
In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Alla fine di questo noiosissimo discorso voglio solo precisare nuovamente che non è assolutamente mia intenzione sminuire chi soffre di fibromialgia: sono pazienti molto complessi che vanno inquadrati in un'ottica integrata che comprenda una valutazione reumatologica, neurologica e psichiatrica per decidere nel singolo caso quale componente predomina e disporre una terapia adeguata.
ciao a tutti sono una nuova iscritta e soffro di fm e cfs leggendo il frum ho trovato molti argomenti interessanti ...considerazioni,ipotesi ecc...ma qundo ho letto il modo di rispondere dl dottorino ho pensato di iscrivermi subito...ora,....sono sicura di non conoscerti come gli altri e questo spiega perche non lo abbiano fatto prima di me....io volevo chiderti ...ma tu chi sei?
qui di certo non c'è nientedi sicuro, a parte le nostre sofferenze!quindi delle tue precisazioni sai che ci pui fare?immagina!ciao a tutti 
rosaria19568/3/2009, 16:29
ciao patty benvenuta nel forum
quà abbiamo l'abitudine di presentarci nel LIBRO DEGLI OSPITI, ti và di farlo?
Ti faccio notare che stai rispondendo ad un messaggio inserito un anno fà quindi, in un anno, probabilmente l'argomento è stato ulteriormente approfondito non credi?
e poi scusa ma quà non usiamo adottare linguaggi simili per cui, per cortesia, ti invito a leggere il nostro REGOLAMENTO nella sezione "come utilizzare il forum" prima di inserire altri messaggi, Grazie ed ancora benvenuta
sabrj738/3/2009, 20:45
secondo voi la fibro provoca ipotiroidismo,dolori occhi,al seno è possibile?
rosaria19568/3/2009, 20:52
ciao sabri, eccoti i "100 sintomi dell FIRBO"
http://www.suisse-fibromyalgie.ch/uploa ... 352_v1.pdf
patty208/3/2009, 21:02
CITAZIONE (rosaria1956 @ 8/3/2009, 15:29) ciao patty benvenuta nel forum
quà abbiamo l'abitudine di presentarci nel LIBRO DEGLI OSPITI, ti và di farlo?
Ti faccio notare che stai rispondendo ad un messaggio inserito un anno fà quindi, in un anno, probabilmente l'argomento è stato ulteriormente approfondito non credi?
e poi scusa ma quà non usiamo adottare linguaggi simili per cui, per cortesia, ti invito a leggere il nostro REGOLAMENTO nella sezione "come utilizzare il forum" prima di inserire altri messaggi, Grazie ed ancora benvenuta
e che liguaggio avrei usato?
rosaria19568/3/2009, 21:10
questo:
CITAZIONE (patty20 @ 8/3/2009, 15:00) !quindi delle tue precisazioni sai che ci pui fare?immagina!ciao a tutti
mi sembra una espressione molto chiara nel suo significato,
e in questo forum non si usa, grazie
lorichi8/3/2009, 21:14
CITAZIONE (patty20 @ 8/3/2009, 15:00) .io volevo chiderti ...ma tu chi sei?
qui di certo non c'è nientedi sicuro, a parte le nostre sofferenze!quindi delle tue precisazioni sai che ci pui fare?immagina!ciao a tutti 
QUESTO LINGUAGGIO CARA PATTY! ANCHE A NOI PIACEREBBE SAPERE CHI SEI TU VISTO CHE ANCORA NON CI HAI DATO MODO DI CONOSCERTI. NONOSTANTE DI TE NON SI SAPPIA NULLA, NEANCHE SE SEI UNA MALATA REUMATICA COME NOI, HAI RISPOLVERATO UNA DISCUSSIONE MOLTO VECCHIA PER DIRE AD UN PERSONA CHE NON CONOSCI CHE DELLE SUE PRECISAZIONI NON SAI CHE FARTENE (HO USATO UN EUFEMISMO PERCHE' IL SIGNIFICATO DELLE TUE PAROLE E' CHIARISSIMO).
COME HA GIA' FATTO ROSARIA TI INVITO A LEGGERE IL REGOLAMENTO CHE TROVI NELLA PRIMA SEZIONE DEL HOME PAGE E A PRESENTARTI COME LA BUONA EDUCAZIONE SUGGERISCE DI FARE.
elisapis10/3/2009, 10:26
comincio col scusarmi perchè già so che la mia domanda non ha molta attinenza con questa discussione.....e forse neanche con l'intero forum....
Mi sono già presentata, ho il les, l'ipotiroidismo di haschimoto e la sindrome di anticorpi anticardiolipina.....ora giusto per non farci mancare niente ho scoperto di avere un infezione da hpv.....in realtà l'ho scoperta un pò di anni fa ma chissà perchè nessuno mi ha detto che era la causa principale del tumore al collo dell'utero! Comunque finalmente ho incontrato un bravo ginecologo che ha preso a cuore il mio problema e ha deciso di farmi fare una biopsia per capire se effettivamente c'è un problema più serio.....ora mi pongo due domande..Possibile che per una semplice biopsia deve necessariamente sottopormi all'anestesia totale?Seconda domanda: ma alla fine si riesce a debellare questa infezione?
So bene che questo forum non è diretto a questo tipo di problemi, ma visto che elisabetta ne ha parlato....scusate ma sono leggermente in ansia!
l.genovesio10/3/2009, 15:56
per hyppocratis
non sono molto d'accordo su cosa dici tu.
1) tutti i reumatologi con cui ho avuto a che fare erano specialisti della fibromialgia e mi hanno detto che non c'è più distinzione fra fibromialgie primarie e secondarie, in quanto la fibromialgia è sempre provocata da qualcosa, che sia un virus, una carenza di serotonina, una malattia reumatica, una malattia tiroidea, purtroppo in alcuni casi non si sa cosa è a provocarla, comunque è sempre fibromialgia e si comporta sempre alla stesso modo, c'è chi ha tutti i sintomi, chi ne ha qualcuno di meno, ad esempio invece sono molti quelli che non hanno assolutamente implicazioni psicologiche (io ad esempio non ho depressione, ansia, stress ma ho tutto il resto), chi la sintomatologia è prevalentemente il dolore e poca stanchezza, chi a più stanchezza e meno dolore
La mia fibromialgia è comunque secondaria, cioè alla base ci sarebbe l'epatite cronica C e così hanno sempre scritto sulla diagnosi usando la parola fibromialgia e non sindrome post epatica
Ci sono poi medici che sostengono che c'è la colla nella guaina e operano
Un altro medico dice che il virus è la Borrella e ti da l'antibiotico.
Quelli che sostengono appunto che alla base c'e carenza di serotonina ti danno i ricaptori di serotonina
Capisco che il paziente a questo punto sia confuso!
Purtoppo qui è proprio la grande contraddizione della fibromialgia, noi malati ci rivolgiamo agli specialisti per la diagnosi e la cura, e poi ci troviamo invece proprio noi stessi a decidere quale teoria medica fra quelle proposteci sposare e quindi quali terapia seguire
(ad alcuni di noi che hanno consultato più specialisti hanno proposto a seconda del medico da cui erano andati Cymbalta, operazione, Eritrocina!)
ciao a tutti
Laura
lorichi10/3/2009, 17:09
CARA LAURA, COME PUOI VEDERE NELLA DISCUSSIONE L'ULTIMO INTERVENTO DI FRANCESCO (HYPPOCRATIS) RISALE AD OLTRE UN ANNO FA; LUI E' IMPEGNATO DA MOLTO TEMPO CON I SUOI STUDI E NON INTERVIENE NEL FORUM, DUBITO QUINDI CHE RIUSCIRA' A RISPONDERTI. NEL FORUM PUOI TROVARE DIVERSE DISCUSSIONI SULLA FIBROMIALGIA, SE LE CONSULTI VEDRAI CHE CI SONO VARIE "SCUOLE DI PENSIERO".
rosaria195611/3/2009, 03:11
CITAZIONE (elisapis @ 10/3/2009, 09:26) comincio col scusarmi perchè già so che la mia domanda non ha molta attinenza con questa discussione.....e forse neanche con l'intero forum....
Mi sono già presentata, ho il les, l'ipotiroidismo di haschimoto e la sindrome di anticorpi anticardiolipina.....ora giusto per non farci mancare niente ho scoperto di avere un infezione da hpv.....in realtà l'ho scoperta un pò di anni fa ma chissà perchè nessuno mi ha detto che era la causa principale del tumore al collo dell'utero! Comunque finalmente ho incontrato un bravo ginecologo che ha preso a cuore il mio problema e ha deciso di farmi fare una biopsia per capire se effettivamente c'è un problema più serio.....ora mi pongo due domande..Possibile che per una semplice biopsia deve necessariamente sottopormi all'anestesia totale?Seconda domanda: ma alla fine si riesce a debellare questa infezione?
So bene che questo forum non è diretto a questo tipo di problemi, ma visto che elisabetta ne ha parlato....scusate ma sono leggermente in ansia!
Cara Elisa onestamente non so cosa risponderti
molti anni fà anche a me un pap test refertò l'HPV, la mia gine mi prescrisse una colposcopia che lei non poteva eseguirmi.
A seguito del referto di tale esame, mi praticò localmente una terapia antivirale, in più sedute.
Il pap tes successivo fu negativo e da allora sono passati, a dir poco, oltre una 20ina di anni ed il pap test è sempre stato negativo
La mia esperienza è questa però, come ben tusai, certe cose sono empre molto personali.
elisapis11/3/2009, 10:27
Rosaria cara, so bene che queste cose sono molto soggettive! Sapere però che c'è anche la minima possibilità che questa brutta infezione possa passare mi fa sentire davvero meglio! Perchè non potrebbe succedere anche a me?
In realtà sono una fifona tale.....ho paura a fare questa biopsia, soprattutto ho paura a fare l'anestesia totale! Comunque tocca a me....devo necessariamente farla, quindi anima e coraggio!
Un bacione e grazie per la risposta
elisa
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.
Virus HPV e fibromialgiaCominciata da elkisabetta
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > PARLIAMO DELLE NOSTRE PATOLOGIE
Parte 1 di 1
elkisabetta30/1/2008, 16:38
Nessuno di voi sa se c'e qualche attinenza tra virus HPV e fibromialgia???
Sembra che ci siano dei legami!
Grazie a chi mi rispondera`
Elisabetta
Hippocratis30/1/2008, 20:20
Ciao elkisabetta,
a me purtroppo non risulta questo legame, gli unici studi che mi ricordo sono quelli che porterebbero a ipotizzare un ruolo del virus EBV (anche se in realtà questo è vero soprattutto per la CFS, di meno per la FM) anzi mi farebbe piacere se qualcuno del forum ne sà qualcosa e ce la postasse per verificare.
Grazie!
Fra
rosaria195631/1/2008, 00:33
Francesco, innanzitutto approfitto di questa discussione per ringraziarti dell'apporto che ci stai dando con le tue rispote professionali, chiare ed esaurienti e soprattutto date con tanto garbo ed educazione.
Scusami era un po' che lo volevo scrivere

..allora tornando all'argomento proposto da Elkisabetta, io sapevo che la mononucleosi portava già da sè un senso di affaticamento generale e che questo non era da confondersi con la CFS che era tutt'altra patologia.
Non sapevo ch gli studi fossero orientati in maniera diversa.
In merito alla fibro che tanti di noi ha colpito, ho trovato questa chiarissima ed esauriente descrizione del dr. Granata , un reumatologo che collabora al sito MEDICITALIA, leggete il penultimo intervento di questa discussione:
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=8007
cri6831/1/2008, 01:00
Elkisabetta parla del hpv che è il papilloma virus umano giusto?
io su Wikipedia ho trovato qualcosa metto il link se volete leggere,parla però di
copio e incollo solo questa breve frase (spero di nn creare problemi altrimenti rosy agisci e cancella)
"Secondo recenti studi [citazione necessaria] il virus del papilloma umano potrebbe avere un ruolo nella patogenesi di diverse malattie croniche infiammatorie e autoimmuni, tra cui la sclerosi multipla, la sindrome di Kawasaki, il lupus eritematoso sistemico e l'artrite reumatoide."
potete leggere il tutto sul sito http://it.wikipedia.org/wiki/Papillomavirus
Ho letto la descrizione del dott.Granata,bella fatta bene
grazie Rosy

amorepsiche31/1/2008, 08:19
io ho avuto la mononucleosi in forma piuttosto aggressiva e ho la fibromialgia, ma questo legame mi sembra che scientificamente sia un po' blando, nel senso che è in corso di studio!
l'EBV sembrerebbe collegato a diverse patologie, dell'HPV non so dirti nulla, mi dispiace!
elkisabetta31/1/2008, 09:40
Grazie per tutte le risposte! Il professor Granata e` il mio reumatologo! Molto bravo e attento.
Per quanto riguarda il papilloma virus, non e ` da escludere che dopo questa infezione possa svilupparsi la fibromialgia, in quanto in quel sito si parla di malattie autoimmuni e la fibro potrebbe esserlo! Si sa cosi ` poco ancora!
Comunqe grazie a tutti e buona giornata!
Elisabetta
Hippocratis31/1/2008, 15:04
CITAZIONE (rosaria1956 @ 30/1/2008, 23:33) Francesco, innanzitutto approfitto di questa discussione per ringraziarti dell'apporto che ci stai dando con le tue rispote professionali, chiare ed esaurienti e soprattutto date con tanto garbo ed educazione.
Scusami era un po' che lo volevo scrivere

..allora tornando all'argomento proposto da Elkisabetta, io sapevo che la mononucleosi portava già da sè un senso di affaticamento generale e che questo non era da confondersi con la CFS che era tutt'altra patologia.
Non sapevo ch gli studi fossero orientati in maniera diversa.
In merito alla fibro che tanti di noi ha colpito, ho trovato questa chiarissima ed esauriente descrizione del dr. Granata , un reumatologo che collabora al sito MEDICITALIA, leggete il penultimo intervento di questa discussione:
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=8007
Cara rosaria,
io ti ringrazio di cuore per la fiducia accordatami, quello che faccio è solo per passione e anche per "imparare" da voi qualche cosa in più su cosa significa convivere, e soprattutto combattere a testa alta, contro queste malattie. Un medico dovrebbe, oltre a conoscere gli aspetti più strettamente "patologici" della malattia, imparare a comprendere anche quelli umani... perchè sulla mia pelle ho provato che spesso guarisce più una parola di conforto che un farmaco.
Per quanto riguarda il topic della discussione ho letto il sito linkato (da cri68) e non mi convince... come vede c'è scritto accanto "fonti necessarie"... non basta che qualcuno dice che HPV potrebbe essere coinvolto, vogliamo prove


Fra
marinella4731/1/2008, 15:16
anche io ho avuto sia Citomegalovirus che Epstein-bar ma il reum dice che con il sistema immunitario come il nostro è normale prendere di tutto.... ma non ha fatto il minimo cenno su il legame che ci potrebbe essere con la fibro...!!
avrei anche una domandina.... :rolleyes: conoscete qualcuno con problemi legati a ischemia o cose varie e che come cura fanno sia cardioaspirina (ma questa non dovrebbe avere nessuna controindicazione.... e il "cerotto" transderico a base di nitroglicerina?? a me da dei mal di testa impossibili.... il cardiologo dice di cercare di sopportare.... se poi proprio non ce la faccio allora vedremo.... ieri l'altro sera ha dovuto togliermo prendere un symplex 500 e mettermi il ghiaccio sulla testa.... e comunque quei dolori strani al petto ogni tanto vengono comunque... ma sto aspettando che mi chiamino per fare questa beata coronarografia ma ancora niente!!aspettiamo fiduciosi!!!

Hippocratis31/1/2008, 15:21
CITAZIONE (marinella47 @ 31/1/2008, 14:16) anche io ho avuto sia Citomegalovirus che Epstein-bar ma il reum dice che con il sistema immunitario come il nostro è normale prendere di tutto.... ma non ha fatto il minimo cenno su il legame che ci potrebbe essere con la fibro...!!
avrei anche una domandina.... :rolleyes: conoscete qualcuno con problemi legati a ischemia o cose varie e che come cura fanno sia cardioaspirina (ma questa non dovrebbe avere nessuna controindicazione.... e il "cerotto" transderico a base di nitroglicerina?? a me da dei mal di testa impossibili.... il cardiologo dice di cercare di sopportare.... se poi proprio non ce la faccio allora vedremo.... ieri l'altro sera ha dovuto togliermo prendere un symplex 500 e mettermi il ghiaccio sulla testa.... e comunque quei dolori strani al petto ogni tanto vengono comunque... ma sto aspettando che mi chiamino per fare questa beata coronarografia ma ancora niente!!aspettiamo fiduciosi!!!

Cara marinella,
con i nitrati (il cerotto) è frequente avere mal di testa, il quale, se sopportabile, è un sintomo con cui bisogna convivere. In realtà ci sono delle terapie alternative (se il mal di testa è insopportabile), come i beta-bloccanti e i calcio-antagonisti, ma ovviamente solo il tuo cardiologo potrà decidere in base alla conoscenza approfondita del tuo quadro clinico.
La coronarografia è un esame molto importante per valutare il grado di ostruzione delle tue coronarie e se vi è indicazione a fare un'angioplastica, che potrebbe risolvere il quadro clinico e quindi evitarti l'uso di nitrati.
In bocca al lupo,
Francesco
marinella4731/1/2008, 15:24
Un medico dovrebbe, oltre a conoscere gli aspetti più strettamente "patologici" della malattia, imparare a comprendere anche quelli umani... perchè sulla mia pelle ho provato che spesso guarisce più una parola di conforto che un farmaco.
Parole sante Francesco queste che dici!!!!! ma purtroppo a volte si incappa in medici che oltre a non essere sensibili all'aspetto psicologico..... che x me è fondamentale... sono anche poco competenti ma comqunque gli piace da morire usare termini a volte incomprensibili o semplicemte "salire in cattedra".... mentre un po più di umiltà non guasterebbe....
ma tu scusa in cosa ti stai specializzando?
ciao
grazie della risposta!!! il cardiologo ha visto i risultati della scintigrafia miocardiaca da sforzo e secondo lui data la piccola ischemia che ho avuto non dovrebbe essere niente di "importante"... lui è convinto che se anche c'è ostruzione magari è così piccola che può anche non intervenire e farmi fare appunto questa cura a vita.....
cri681/2/2008, 10:26
CITAZIONE (Hippocratis @ 31/1/2008, 14:04) Per quanto riguarda il topic della discussione ho letto il sito linkato (da cri68) e non mi convince... come vede c'è scritto accanto "fonti necessarie"... non basta che qualcuno dice che HPV potrebbe essere coinvolto, vogliamo prove


Fra
Sai anche io vorrei avere prove sicure e la tanto aspettata cura x la fibro...penso che queste testimonianze servano anche x stabilire quante persone malate abbiano avuto gli stessi virus le stesse malattie appunto xchè nn sapendo da dove cominciare a cercare tutto fa brodo o sbaglio? anche sul sito di cfsitalia(ti metto il link se ti può interessare farci un salto) http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/index.php
parlano tanto di questi virus ,anche le linee guida di altri stati nè parlano e ti dirò che noi che abbiamo la fibro o la cfs abbiamo molti virus che ci accomunano,anche qui in forum parlandone ogni tanto salta fuori questo discorso....scusa se magari ho fatto confusione ma i termini medici non sono il mio forte e molte volte grazie alla fibro mentre sto scrivendo mi dimentico il termine giusto di quello che vorrei citare

CITAZIONE (Hippocratis @ 31/1/2008, 14:04) Un medico dovrebbe, oltre a conoscere gli aspetti più strettamente "patologici" della malattia, imparare a comprendere anche quelli umani... perchè sulla mia pelle ho provato che spesso guarisce più una parola di conforto che un farmaco.
Fortunatamente il mio medico,tempo permettendo che di solito trova,è così è un buon medico e un buon ascoltatore....

Hippocratis1/2/2008, 21:02
Cara Cri,
sinceramente non credo all'ipotesi virale della fibromialgia (un po' di più mi convince per quanto riguarda la CFS).
I virus in questione (EBV, HSV, HPV) ma anche alcuni batteri (mycoplasmi) spesso chiamati in causa nella patogenesi di queste malattie sono patogeni ubiquitari, che una percentuale altissima dei soggetti adulti ha contratto nel corso della sua vita e contro i quali ovviamente ha sviluppato anticorpi.
Quindi è ovvio che in un campione di soggetti fibromialgici si riscontrino ad esempio elevati titoli anticorpali contro EBV, ma anche in un qualsiasi campione di adulti succederebbe la stessa cosa.
La patogenesi della fibromialgia divide il mondo della reumatologia, per cui accanto a scienziati che credono fermamente in una causa infettiva esistono molti altri che fanno risalire la sintomatologia a fenomeni psiconeurologici, mentre altri ancora non riconoscono neanche l'esistenza della malattia come entità a sé stante.
Io sinceramente sono per l'ipotesi psiconeurologica, ma attenzione, questo non significa che non riconosco l'esistenza della malattia e la presenza di una sintomatologia spesso imponente, ma semplicemente che mi convincono di più le prove addotte in letteratura a favore di una patogenesi di questo tipo.
Fra
cri682/2/2008, 01:22
Secondo me come per tutte le patologie devi essere predisposto quindi penso che anche x la fibro valga questo discorso ,io ho avuto ripensandoci dolori agli arti (quelli che da piccola dicevano essere i dolori della crescita) da quando ero molto giovane,il tutto però era gestibile,ricordo che molte volte quando alzavo un peso mi tremavano le braccia,ma a chi nn tremano? La fibro si è scatenata dopo che il giorno dell'ultimo dell'anno 99 (a 31 anni) ho avuto la varicella,in forma devastante da allora i dolori sono aumentati così come l'astenia e tutto il seguito fino alla diagnosi di fibro nel 2003/2004....sarà stato un caso? la mia neurologa dice che può esserci attinenza tra le cose tu a quanto leggo nn lo pensi......
in che senso l'ipotesi psiconeurologica ?
Hippocratis2/2/2008, 08:28
CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 00:22) Secondo me come per tutte le patologie devi essere predisposto quindi penso che anche x la fibro valga questo discorso ,io ho avuto ripensandoci dolori agli arti (quelli che da piccola dicevano essere i dolori della crescita) da quando ero molto giovane,il tutto però era gestibile,ricordo che molte volte quando alzavo un peso mi tremavano le braccia,ma a chi nn tremano? La fibro si è scatenata dopo che il giorno dell'ultimo dell'anno 99 (a 31 anni) ho avuto la varicella,in forma devastante da allora i dolori sono aumentati così come l'astenia e tutto il seguito fino alla diagnosi di fibro nel 2003/2004....sarà stato un caso? la mia neurologa dice che può esserci attinenza tra le cose tu a quanto leggo nn lo pensi......
in che senso l'ipotesi psiconeurologica ?
Cara cri,
ti dico esattamente come la penso sulla fibromialgia.
Innanzitutto credo che l'esatta definizione di questa patologia dovrebbe essere quella di "sindrome fibromialgica". Sembra la stessa cosa, ma in realtà c'è una grossa differenza: in medicina il termine sindrome significa "insieme di segni e sintomi" che non necessariamente devono essere accomunati dalla stessa eziologia. Quando parliamo ad esempio di "sindrome influenzale" ci riferiamo ad un insieme di segni e sintomi (rinorrea, mal di gola, febbre, malessere generale) che non riconoscono un agente eziologico univoco, ma diversi virus capaci di provocare questa sintomatologia (adenovirus, paramyxovirus etc.).
Questa premessa era per spiegare che secondo me (e soprattuttoo secondo molti studiosi di fama mondiale) dietro il termine di fibromialgia si nasconde una miriade di forme che riconoscono eziologie diverse. Quindi non arriveremo mai a dire "la fibromialgia è causata dal virus X", perchè questo potrebbe essere si vero, ma solo in un certo numero di casi.
Quello che sicuramente è vero è che dietro moltissimi casi di fibromialgia si nascondono sindromi ansioso-depressive. Questo non significa sminuire la patologia o la sintomatologia dei pazienti, tutt'altro: solo un medico ignorante può definire queste sindromi come non-malattie, mentre un medico oculato sà che si tratta di condizioni estremamente dolorose per il paziente e il cui trattamento può essere molto difficile.
Dietro molti altri casi si potrebbe nascondere una disfunzione del sistema nervoso, non su base ansioso-depressiva ma su base "funzionale", la quale comporta tutta una serie di conseguenze come l'iperalgesia (aumentata sensibilità dolorifica), la contrattura muscolare dolorosa, i disturbi del sonno, che concomitano come fattori scatenanti la sintomatologia dolorosa.
Ammetto che in un certo numero di pazienti, secondo me bassissimo, può esserci una condizione infettiva, ma in quel caso spesso si configurano sindromi specifiche, che vengono "confuse" con la fibromialgia, come la sindrome post-epatitica o la rara "mononucleosi cronica".
In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Alla fine di questo noiosissimo discorso voglio solo precisare nuovamente che non è assolutamente mia intenzione sminuire chi soffre di fibromialgia: sono pazienti molto complessi che vanno inquadrati in un'ottica integrata che comprenda una valutazione reumatologica, neurologica e psichiatrica per decidere nel singolo caso quale componente predomina e disporre una terapia adeguata.
amorepsiche2/2/2008, 08:59
scusa Fra, ho una domanda da farti a proposito di virus e problemi collegati, ma è una curiosità strana:
inizialmente, 2 anni fa, il sospetto principale per me era la SM; feci delle rmn al cervello e venne fuori una macchia bianca sfumata nella capsula interna sn. Avendo io principalmente problemi di sensibilità (ho la sensibilità ridotta a dx, soprattutto al braccio), e avendo avuto la mononucleosi in forma piuttosto violenta (bloccata a letto un mese per paura dello scoppio della milza, ero grossa da far paura), è possibile che l'EBV abbia causato questo "ipersegnale" della rmn con tutti i sintomi collegati?
te lo chiedo perchè ho letto che può lasciare dei danni (lievi, per carità!) al snc!
cri682/2/2008, 09:05
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) Alla fine di questo noiosissimo discorso voglio solo precisare nuovamente che non è assolutamente mia intenzione sminuire chi soffre di fibromialgia: sono pazienti molto complessi che vanno inquadrati in un'ottica integrata che comprenda una valutazione reumatologica, neurologica e psichiatrica per decidere nel singolo caso quale componente predomina e disporre una terapia adeguata.
se ti sono sembrata polemica scusa,a me piace scambiare opinioni sulla fm ecco il perchè delle mie domande, non ho mai pensato che tu volessi sminuire chi soffre di fm,non voglio pensare che anche fra i "nuovi medici "(passami il termine)ci sia ancora dell'ignoranza come in tanti "medici vecchi"a proposito di questa "sconosciuta" e molte volte non riconosciuta patologia...in quanto inquadrare a capire sotto quale ottica inquadrare i pazienti e poi disporre di un adeguata cura...bè questo è ancora un miraggio c'è tanta confusione e la cura ? questo è un discorso lungo........
grazie x le tue risposte e x i tuoi lunghi discorsi che sono tutt'altro che noiosi!

niuma2/2/2008, 10:58
accidenti..leggendo questo intervento mi è venuto in mente che io ho avuto l' hpv tanti anni fa, per fortuna riconosciuto in tempo e debellato. a proposito di questo ricordo che ora è disponbile il vaccino che sarà gratuito entro l 12esimo anno di età. è un vaccino molto importante x le donne visto i danni che può combinare. io lo farò fare a mia figlia.
rosaria19562/2/2008, 11:35
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Francesco spero che non sia così perchè in effetti, il dolore è completamente diverso, io più che fibromialgia (così la chiama il mio reum) io l'ho sempre chiamato: dolore da contratture muscolari, che poi ci diamo il nome di fibromialgia secondaria e vabbè.......nel mio caso il dolore forte di tipo fibromialgico è SEMPRE susseguente ad una riacutizzazione del dolore articolare solo che, mentre quest'ultimo poi passa o cmq è controlalto da antidolorifici, quello muscolare ti resta e "cronicizza" se così si può dire.
A questo punto io sono più che d'accordo, come spessissimo ci ha detto il dr. Gorla ed anche il mio reum, e come pure dici te, che questa sintomatologia dolorosa di accompagnamento và trattata con tecniche varie che comprendono sia i famosi miorilassanti e/o anche gli antidepressivi per abbassare la soglia del dolore, ma anche tecniche rilassanti come la ginnastica dolce in acqua tiepida, massaggi rilassanti (io quando li facevo ne trovavo beneficio) e terapie di rilassamento in genere.
Hippocratis2/2/2008, 12:04
CITAZIONE (rosaria1956 @ 2/2/2008, 10:35) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Francesco spero che non sia così perchè in effetti, il dolore è completamente diverso, io più che fibromialgia (così la chiama il mio reum) io l'ho sempre chiamato: dolore da contratture muscolari, che poi ci diamo il nome di fibromialgia secondaria e vabbè.......nel mio caso il dolore forte di tipo fibromialgico è SEMPRE susseguente ad una riacutizzazione del dolore articolare solo che, mentre quest'ultimo poi passa o cmq è controlalto da antidolorifici, quello muscolare ti resta e "cronicizza" se così si può dire.
A questo punto io sono più che d'accordo, come spessissimo ci ha detto il dr. Gorla ed anche il mio reum, e come pure dici te, che questa sintomatologia dolorosa di accompagnamento và trattata con tecniche varie che comprendono sia i famosi miorilassanti e/o anche gli antidepressivi per abbassare la soglia del dolore, ma anche tecniche rilassanti come la ginnastica dolce in acqua tiepida, massaggi rilassanti (io quando li facevo ne trovavo beneficio) e terapie di rilassamento in genere.
Hai utilizzato due termini adattissimi cara rosaria: "sintomatologia dolorosa di accompagnamento" e "dolore da contratture muscolari". Per quanto mi riguarda (ma soprattutto per quanto riguarda una grossa fetta del panorama reumatologico internazionale) il dolore di accompagnamento (che alcuni chiamano fibromialgia secondaria) non è altro che un'altra sfaccettatura della malattia di base: tra l'altro c'è anche una considerazione razionale da fare, che è quella che si definisce "contrattura antalgica". Come giustamente hai provato sulla tua pelle il dolore muscolare si riacutizza in concomitanza dei fenomeni artritici: questo perchè, quando hai le articolazioni dolenti i muscoli si contraggono a scopo antalgico, per cercare di "fissare" l'articolazione malata in uno stato di "minimo dolore". La naturale conseguenza è che i muscoli perennemente contratti si affaticano e a loro volta diventano dolenti, non permettono un sonno ristoratore andando a creare quel "circolo vizioso" che perpetua il dolore nel tempo. Questo per quanto riguarda la "fibromialgia secondaria".
Nella fibromialgia primaria il meccanismo è grossomodo lo stesso, solo che la contrattura muscolare trova la sua genesi in stimoli nervosi di tipo disfunzionale ma più spesso psiconevrotico: il paziente ansioso ha un aumentato tono muscolare, che causa i dolori fibromialgici e le fascicolazioni tipiche di questa malattia. Lo stato di ansia a sua volta innesca un meccanismo di iperalgesia (l'ansioso per definizione è iperestesico, non solo per quanto riguarda la sensibilità dolorifica, ma per tutti gli altri tipi di stimoli) che anche in questo caso innesca un circolo chiuso:
ansia (o depressione) --> contrattura e iperalgesia --> dolore e sonno non ristoratore --> aumento dell'ansia
cri682/2/2008, 13:38
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 11:04) Nella fibromialgia primaria il meccanismo è grossomodo lo stesso, solo che la contrattura muscolare trova la sua genesi in stimoli nervosi di tipo disfunzionale ma più spesso psiconevrotico: il paziente ansioso ha un aumentato tono muscolare, che causa i dolori fibromialgici e le fascicolazioni tipiche di questa malattia. Lo stato di ansia a sua volta innesca un meccanismo di iperalgesia (l'ansioso per definizione è iperestesico, non solo per quanto riguarda la sensibilità dolorifica, ma per tutti gli altri tipi di stimoli) che anche in questo caso innesca un circolo chiuso:
ansia (o depressione) --> contrattura e iperalgesia --> dolore e sonno non ristoratore --> aumento dell'ansia
ECCOMI DI NUOVO A STRESSARTI!

Chi ha la fm di primo grado ma non è ansioso? e nn è a depresso? (questo detto anche da medici ,non l'ho inventatao io)
Tu pensi che il grande stress che mi prcurò la varicella(pensa che volevano ricoverarmi da come ero conciata,la febbre a 39/40mi è durata 4 giorni e le vesciche mi sono uscite x una settimana in viso quelle grandi che si risciva a contare erano più o meno 80)mi abbia contratto talmente tanto i muscoli da avere ancora oggi i sintomi e quindi la fm?
Hippocratis2/2/2008, 14:45
CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 12:38) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 11:04) Nella fibromialgia primaria il meccanismo è grossomodo lo stesso, solo che la contrattura muscolare trova la sua genesi in stimoli nervosi di tipo disfunzionale ma più spesso psiconevrotico: il paziente ansioso ha un aumentato tono muscolare, che causa i dolori fibromialgici e le fascicolazioni tipiche di questa malattia. Lo stato di ansia a sua volta innesca un meccanismo di iperalgesia (l'ansioso per definizione è iperestesico, non solo per quanto riguarda la sensibilità dolorifica, ma per tutti gli altri tipi di stimoli) che anche in questo caso innesca un circolo chiuso:
ansia (o depressione) --> contrattura e iperalgesia --> dolore e sonno non ristoratore --> aumento dell'ansia
ECCOMI DI NUOVO A STRESSARTI!

Chi ha la fm di primo grado ma non è ansioso? e nn è a depresso? (questo detto anche da medici ,non l'ho inventatao io)
Tu pensi che il grande stress che mi prcurò la varicella(pensa che volevano ricoverarmi da come ero conciata,la febbre a 39/40mi è durata 4 giorni e le vesciche mi sono uscite x una settimana in viso quelle grandi che si risciva a contare erano più o meno 80)mi abbia contratto talmente tanto i muscoli da avere ancora oggi i sintomi e quindi la fm?
Cara Cri,
sinceramente non credo che la varicella, un'infezione pressochè ubiquitaria e con la quale tutti noi siamo venuti in contatto, possa essere l'agente eziologico della tua fibromialgia. Credo che nessun medico si sentirà mai in grado di confermare questa ipotesi, dato che non ci sono evidenze scientifiche a riguardo. Probabilmente la coincidenza tra varicella e fibromialgia è stata del tutto casuale, come spesso capita.
Per quanto riguarda il discorso su cosa scatena la fibromialgia in chi non è ansioso e depresso io penso che per fare una diagnosi di ansia o depressione ci voglia un bravo psichiatra esperto in psicopatologia, non basta che un altro medico (medico di base, neurologo etc) escluda una di queste sindromi dato che si tratta di un campo della medicina estremamente specialistico e complesso.
C'è da dire che non tutte le persone che soffrono di disturbi d'ansia lo manifestano nel classico modo che conosciamo (attacchi di panico etc): molti riversano la tensione emotiva sul corpo, con conseguente sintomatologia muscolare, senza minimamente manifestare segni di disagio psichico (anche se all'occhio esperto alcuni "tratti" ansiosi si intravedono comunque).
Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
cri682/2/2008, 18:02
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
Ti spiego io il perchè...molte persone diciamo "normali" ti guardano male se parli di una malattia piscosomatica,sembra che ti dicano.."vabbè se te le cerchi tu le malttie allora!" e ancora peggio è quando a dirtelo è un medico.......
Nel mio caso ho un rifiuto totale della cosa proprio xchè fin da piccola ho vissuto con una mamma ipocondrica e depressa..ho giurato che nn lascerò mai che la depressione prenda il sopravvento su di me,per nn far vivere alle mie figlie quello che ho vissuto io...chissa magari questo ha influito sulla malattia.....

Hippocratis2/2/2008, 18:49
CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 17:02) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
Ti spiego io il perchè...molte persone diciamo "normali" ti guardano male se parli di una malattia piscosomatica,sembra che ti dicano.."vabbè se te le cerchi tu le malttie allora!" e ancora peggio è quando a dirtelo è un medico.......
Nel mio caso ho un rifiuto totale della cosa proprio xchè fin da piccola ho vissuto con una mamma ipocondrica e depressa..ho giurato che nn lascerò mai che la depressione prenda il sopravvento su di me,per nn far vivere alle mie figlie quello che ho vissuto io...chissa magari questo ha influito sulla malattia.....

Capisco benissimo le tue motivazioni cara, ma le persone di questo calibro devono essere completamente ignorate, dato che nel 2008 bisogna veramente essere ignoranti per pensare che le malattie psicosomatiche (o comunque i disturbi psicologici) siano delle malattie "inventate". Io dico solo che bisognerebbe cercare di sensibilizzare le persone verso questo tipo di problemi... la depressione e i disturbi d'ansia sono la peste di questo millennio e occorre veramente una presa di coscienza globale per capire l'entità di questo fenomeno nella popolazione e garantire a l'accesso ad un'assistenza adeguata, senza la paura di essere considerati dei pazzi, dei simulatori o dei bugiardi.
Io non lo sò quali sono le motivazioni della fibromialgia nel tuo specifico caso, sò solo che se soffri, se stai male, indipendentemente dalla causa psicosomatica o organica della tua patologia hai il diritto di essere curata con le migliori armi terapeutiche a disposizione. Per fortuna, da quanto mi hai raccontato, hai trovato un curante sensibile al problema che seppur con qualche difficoltà cerca di curarti al meglio... e questo al giorno d'oggi è tanto.
Rosy562/2/2008, 19:02
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 12:38) talmente tanto i muscoli da avere ancora oggi i sintomi e quindi la fm?
.
Per quanto riguarda il discorso su cosa scatena la fibromialgia in chi non è ansioso e depresso io penso che per fare una diagnosi di ansia o depressione ci voglia un bravo psichiatra esperto in psicopatologia, non basta che un altro medico (medico di base, neurologo etc) escluda una di queste sindromi dato che si tratta di un campo della medicina estremamente specialistico e complesso.
C'è da dire che non tutte le persone che soffrono di disturbi d'ansia lo manifestano nel classico modo che conosciamo (attacchi di panico etc): molti riversano la tensione emotiva sul corpo, con conseguente sintomatologia muscolare, senza minimamente manifestare segni di disagio psichico (anche se all'occhio esperto alcuni "tratti" ansiosi si intravedono comunque).
Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
NEMMENO IO L'HO MAI CAPITO, MA NON STUDIO MEDICINA.
GRAZIE
rosaria19562/2/2008, 19:26
CITAZIONE (Rosy56 @ 2/2/2008, 18:02) CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 13:45) Quello che non riesco a capire è perchè, quando si parla di disturbi d'ansia o depressione, tutti si mettono sulla difensiva: le malattie psicosomatiche non sono non-malattie, anzi, sono malattie più complesse delle altre che richiedono uno sforzo terapeutico enorme.
Fra
NEMMENO IO L'HO MAI CAPITO, MA NON STUDIO MEDICINA.
GRAZIE
Rosy credo che questa frase di Francesco si riferisse alle persone e non ai medici, purtroppo molti ancora oggi quando sentono parlare di depressione o malattia psicosomatica non capiscono che ci soffre tantissimo e ti guardano come fossi un pazzo!!!!
Hippocratis2/2/2008, 19:28
CITAZIONE (rosaria1956 @ 2/2/2008, 18:26) CITAZIONE (Rosy56 @ 2/2/2008, 18:02) NEMMENO IO L'HO MAI CAPITO, MA NON STUDIO MEDICINA.
GRAZIE
Rosy credo che questa frase di Francesco si riferisse alle persone e non ai medici, purtroppo molti ancora oggi quando sentono parlare di depressione o malattia psicosomatica non capiscono che ci soffre tantissimo e ti guardano come fossi un pazzo!!!!
Esatto rosaria

Hai anche il dono della telepatia?
Rosy562/2/2008, 20:06
Ma anche io mi riferivo ai pazienti
amorepsiche2/2/2008, 20:29
io non sono sulla difensiva, ma ho studiato bene le malattie psicosomatiche o psicofisiologiche, e l'ho già detto più volte: il problema organico è reale, solo che è aggravato da stress etc etc! anche l'ipertensione è una malattia psicofisiologica: il danno organico è reale, la pressione alta è oggettivamente esistente, ma pensa che succede quando ci si arrabbia..la pressione sale!
scusate la banalità dell'esempio...
purtroppo devo quotare Cri quando dice che c'è una connotazione negativa attorno al termine psicosomatico...e la facilità ad essere giudicate delle pazze!
Hippocratis2/2/2008, 21:03
CITAZIONE (amorepsiche @ 2/2/2008, 19:29) io non sono sulla difensiva, ma ho studiato bene le malattie psicosomatiche o psicofisiologiche, e l'ho già detto più volte: il problema organico è reale, solo che è aggravato da stress etc etc! anche l'ipertensione è una malattia psicofisiologica: il danno organico è reale, la pressione alta è oggettivamente esistente, ma pensa che succede quando ci si arrabbia..la pressione sale!
scusate la banalità dell'esempio...
purtroppo devo quotare Cri quando dice che c'è una connotazione negativa attorno al termine psicosomatico...e la facilità ad essere giudicate delle pazze!
Non sono concorde su quanto affermi, quanto dici tu vale solo per alcune patologie, in cui il problema organico e reale e grave ma le riacutizzazioni sono esacerbate da stress psicofisici. L'esempio classico è la colite ulcerosa.
Nella fibromialgia non vi è alcuna evidenza di danno organico, quindi fino a prova contraria dobbiamo assumere che non vi sia un substrato anatomico.
Anche il paragone con l'ipertensione è sbagliato: l'ipertensione ha numerosissimi substrati organici ben definiti e se non sei malato di ipertensione quando ti arrabbi la pressione è vero che sale, ma i meccanismi di compenso esistenti nel nostro organismo la riportano subito alla norma.
Le malattie psicosomatiche, più propriamente dette "sindromi funzionali" sono un'altra cosa: sono un corteo di segni e sintomi non accompagnati da un evidenziabile danno anatomico a carico di qualsivoglia struttura. Di esse fanno parte la fibromialgia, la sindrome da stanchezza cronica, il colon irritabile e via dicendo.
amorepsiche3/2/2008, 08:52
scusami, io ho fatto la tesi sui disturbi psicofisiologici o malattie psicosomatiche, perchè sono sinonimi...e ho trattato patologie ben precise: ipertensione, gastrite, infarto miocardico, angina pectoris; per questo ho tirato fuori questo argomento, ma forse mi sono dimenticata di aggiungere (si...rileggendo l'ho scordato, chiedo scusa) che secondo me anche nella fibromialgia prima o poi verrà dimostrato che si ha un substrato anatomico...spero tanto che la ricerca avanzi!
ho inserito queste patologie nel mio lavoro partendo proprio dalla scomposizione del termine psicosomatico, cioè una condizione in cui un determinato stato della psiche può dare il via oppure peggiorare una condizione organica, doveil danno c'è ed è ben visibile., proprio per distinguerle bene dai disturbi fittizi, dove il danno non c'è ma che in psicologia vengono presi in considerazione come un inventarsi il dolore per ottenere uno scopo. Nella fibromialgia nessuno si inventa niente, anzi, la qualità della vita è nettamente inferiore, è questo che volevo sottolineare, una differenza tra psicosomatico e fittizio.
parlo da un punto di vista psicologico-clinico, tu da un punto di vista medico-reumatico-immunologico; è bello integrare queste conoscenze tra loro!
Hippocratis3/2/2008, 09:36
CITAZIONE (amorepsiche @ 3/2/2008, 07:52) scusami, io ho fatto la tesi sui disturbi psicofisiologici o malattie psicosomatiche, perchè sono sinonimi...e ho trattato patologie ben precise: ipertensione, gastrite, infarto miocardico, angina pectoris; per questo ho tirato fuori questo argomento, ma forse mi sono dimenticata di aggiungere (si...rileggendo l'ho scordato, chiedo scusa) che secondo me anche nella fibromialgia prima o poi verrà dimostrato che si ha un substrato anatomico...spero tanto che la ricerca avanzi!
ho inserito queste patologie nel mio lavoro partendo proprio dalla scomposizione del termine psicosomatico, cioè una condizione in cui un determinato stato della psiche può dare il via oppure peggiorare una condizione organica, doveil danno c'è ed è ben visibile., proprio per distinguerle bene dai disturbi fittizi, dove il danno non c'è ma che in psicologia vengono presi in considerazione come un inventarsi il dolore per ottenere uno scopo. Nella fibromialgia nessuno si inventa niente, anzi, la qualità della vita è nettamente inferiore, è questo che volevo sottolineare, una differenza tra psicosomatico e fittizio.
parlo da un punto di vista psicologico-clinico, tu da un punto di vista medico-reumatico-immunologico; è bello integrare queste conoscenze tra loro!
Cara amorepsiche,
dopo queste precisazioni il tuo discorso precedente mi suona un po' meglio

Ma poi quello che voglio si capisca chiaramente è che io non considero assolutamente i malati di fibromialgia dei simulatori, dei pazzi o quant'altro. I dolori li hanno e ne sono convinto, poi comunque all'atto della visita abbiamo i nostri "trucchi" per distinguere il dolore reale da quello simulato e nella stragrande maggioranza dei pazienti fibromialgici riscontriamo un dolore "reale". Quello che voglio dire e che ho già spiegato, è che il dolore reale può essere scatenato da un input psichico, con conseguente contrattura muscolare e tutto il blablabla che ho detto precedentemente.
Complimenti per la tesi, molto interessante, anche se in medicina in realtà non annoveriamo quelle patologie tra le patologie psicosomatiche o psicofisiologiche... ma forse è solo una questione di termini, perchè se lo scopo della tua tesi era dimostrare che queste condizioni patologiche sono "esacerbate" da stress psichici, allora è sicuramente vero.
Un abbraccio,
Fra
amorepsiche3/2/2008, 11:34
esatto, vedi ora scientificamente ci intendiamo già di più; io non mi permetto di entrare troppo nell'ambito medico perchè rischierei di dire delle scemenze, tutto quello che dico va letto in luce psicologica!
il mio discorso serviva in un certo senso a tranquillizzare le altre fibromialgiche sul termine psicosomatico, che è ben diverso da simulato!
(IMG:http://mescal.pixelized.ch/smilies/ciao.gif)
renza684/2/2008, 12:13
Tutta questa conversazione è molto interessante e vorrei esprimere qualche considerazione, anche frutto della mia esperienza personale
Caro Francesco, quello su cui io mi interrogo, essendo fibromialgica ed avendo avuto modo di saggiare - in un passato abbastanza remoto -i dolori osteo-muscolari dovuti ad una depressione endogeno reattiva, (accompagnata da sentimenti di autosvalutazione, gastralgia, ipersonnia o insonnia, tendenza al pianto, cefalee muscolo tensive, astenia severa, abulia, apatia e tutta una inenarrabile ridda di altri disturbi), è se quella tipologia di dolore, scatenata ovviamente da una disfunzione nella produzione di serotonina e noradrenalina, per che la depressione E' UNA MALATTIA ORGANICA, sia eguale a quella che vivo oggi.
La risposta è: assolutamente no. Eppure per quanto l'eziopatogenesi sia sconosciuta è piuttosto accreditata la tesi secondo la quale alla base della fibromialgia vi sia un disfunzione neurotrasmettitoriale e/o una disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surreni.
Io credo che fondamentalmente esistano ancora grossi preconcetti ed ignoranza nella classe medica rispetto a questa malattia. E ciò deriva dal fatto che per mol medici della vecchia guardia e molti altri della nuova che ahimè viaggiano "a compartimenti stagni"t l'equazione fibromialgia-psicosomatica significa "tu non hai nulla". E questo scoraggia il paziente che si prostra per il fatto di non essere considerato come realmente sofferente.
(come al solito mi scuso per la lunga sequenza di refusi...)
Hippocratis4/2/2008, 12:42
CITAZIONE (renza68 @ 4/2/2008, 11:13) Tutta questa conversazione è molto interessante e vorrei esprimere qualche considerazione, anche frutto della mia esperienza personale
Caro Francesco, quello su cui io mi interrogo, essendo fibromialgica ed avendo avuto modo di saggiare - in un passato abbastanza remoto -i dolori osteo-muscolari dovuti ad una depressione endogeno reattiva, (accompagnata da sentimenti di autosvalutazione, gastralgia, ipersonnia o insonnia, tendenza al pianto, cefalee muscolo tensive, astenia severa, abulia, apatia e tutta una inenarrabile ridda di altri disturbi), è se quella tipologia di dolore, scatenata ovviamente da una disfunzione nella produzione di serotonina e noradrenalina, per che la depressione E' UNA MALATTIA ORGANICA, sia eguale a quella che vivo oggi.
La risposta è: assolutamente no. Eppure per quanto l'eziopatogenesi sia sconosciuta è piuttosto accreditata dala tesi secondo la quale alla base della fibromialgia vi sia un disfunzione neurotrasmettitoriale e/o una disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surreni.
Io credo che fondamentalmente esistano ancora grossi preconcetti ed ignoranza nella classe medica rispetto a questa malattia. E ciò deriva dal fatto che per mol medici della vecchia guardia e molti altri della nuova che ahimè viaggiano "a compartimenti stagni"t l'equazione fibromialgia-psicosomatica significa "tu non hai nulla". E questo scoraggia il paziente che si prostra per il fatto di non essere considerato come realmente sofferente.
(come al solito mi scuso per la lunga sequenza di refusi...)
Cara renza,
anche nella depressione vi sono alterazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. La funzionalità di questo sistema viene alterata in qualsiasi stato di "allarme" dell'organismo, sia esso di origine somatica o psichica. Ritorniamo alla stessa storia delle infezioni virali ubiquitarie, cerchiamo di attribuire ad una malattia delle alterazioni neurormonali o immunologiche che in realtà sono estremamente diffuse e che più che definire patologiche io definirei para-fisiologiche.
Anche se io credo nell'ipotesi psicosomatica della fibromialgia ciò non significa che per me il paziente non ha nulla: il dolore esiste, come ho già detto, ed è frutto dell'iperalgesia e della contrattura muscolare dolorosa, ma questi fenomeni reattivi partono a mio avviso da uno stress emotivo.
renza684/2/2008, 14:04
Mi trovi concorde nel ritenere che lo stress piscofisico stia o possa essere alla base dello scatenarsi della fibromialgia.
Ad esempio due eventi particolari hanno preceduto l'esordio dei miei misteriosi disturbi: l'uno un TIA che ha colpito mio padre e in modo direttamente proporzionale me, che ho per quest'uomo ormai anziano un affetto particolare; l'altro, per nulla luttuoso, dell'ingresso nella mia vita di una relazione sentimentale che ha sovvetito i miei schemi, il mio modus vivendi. Il tutto stagliato sullo sfondo di un'iperattività lavorativa tenuta non rispettando i nuovi bioritmi (sono una tiroidectomizzata per K da 4 anni e mezzo).
Il quesito insoluto è: perchè esiste un perdurare della sintomatologia dolorosa ed un migrare del dolore che assume un andamento sinusoidale per motivi almeno apparentemente sconosciuti? E perchè il dolore, sia pure riconosciuto, accettato e sviscerato nelle sue pieghe psicologiche perdura e tende a cronicizzare?
Se la partenza è lo stress emotivo e l'origine del medesimo è cosa riconosciuta sul piano razionale ed elaborata su quello emotivo perchè si ravvisa in questa malattia una sorta di sgradevole compagna di viaggio?
Infondo la depressione si cura coi farmaci e/o con un supporto psicoterapeutico ed è acclarato se ne possa uscire talora in modo definitivo, come nel caso di depressioni reattive, esogene. Perchè ciò pare non avvenire nella fibromialgia e perchè l'approccio farmacologico si fonda sulla somministrazione a basse dosi di amitriptilina o SSRI o di altri nuovi antidepressivi come la duloxetina che nessuno dice chiaramente per quanto tempo debbono essere assunti ? Vedi, queste sono alcune tra le tante perplessità che io ho da oltre un anno a questa parte....
amorepsiche4/2/2008, 14:43
il perchè è ancora sconosciuto secondo me, fino a quando non verranno effettuati altri studi su questa nostra malattia; per quanto riguarda l'elaborazione emotiva e il riconoscimento razionale, a volte non bastano perchè noi abbiamo anche un inconscio.
Io cmq ribadisco che ci vorrà del tempo prima di avere risposte alle nostre domande; io non ho mai sofferto di depressione, nè di altri disturbi psicologici, e i miei dolori fibromialgici li avverto quando faccio qualche sforzo fisico in più del normale, non quando sono più stressata, quindi mi chiedo perchè accade questo?
Fra, dai su forza, tu ed i tuoi colleghi interessati all'argomento, datevi da fare con la ricerca, noi vogliamo risposte precise e ampiamente documentate!!

come detto in precedenza, alcuni medici ritengono la fibromialgia una barzelletta <_< , quindi se siamo a questo livello qua stiamo messi bene noi pazienti... -_-
Contiamo su voi giovani laureandi :rolleyes: :lol:
rosaria19564/2/2008, 14:56
CITAZIONE (renza68 @ 4/2/2008, 13:04) ...............che nessuno dice chiaramente per quanto tempo debbono essere assunti ? Vedi, queste sono alcune tra le tante perplessità che io ho da oltre un anno a questa parte....
secondo me, oviamente "secondo me"....anche nella sindrome fibromialgica primaria (chiamiamola con il suo vero nome) viene ad instaurarsi una cronicizzazione dell'effetto doloroso così come avviene quando la sindrome è secondaria ad una patologia reumatica, mi spiego meglio:
...perchè,(come ho spiegato in precedenza illustrando quanto capita a me) passata la riacutizzazione da A.R. alla quale si associa e si risveglia anche la "componente dolorosa muscolare e/o fibromialgica, quest'ultima non passa e diventa addirittura più invalidante della causa che l'ha scatenata e che è stata trattata in maniera soddisfacente??????
anche per le sindromi primarie praticamente avviene la stessa cosa: il paziente ha elaborato perfettamente la causa scatenante, ne ha rimosso ostacoli e/o problematiche, ma si trova ancora sofferente di quel sintomo doloroso scatenato dal problema che invece è stato rimosso, c'è quindi anche nelle sindromi primarie, una sorta di "cronicizzazione" della sindrome stessa.
renza684/2/2008, 15:02
si Rosaria, ma il problema è: perchè, se nella cosiddetta fibromialgia primaria non esiste una sofferenza neurologica documentabile strumentalmente, nè danni gravi (o tali da generare un dolore continuo) all'apparato osteoarticolare, il dolore si cronicizza?
Come può il dolore cronicizzare e migrare nel corpo così, sine materia????
rosaria19564/2/2008, 15:08
Renza, sempre secondo me, perchè la conseguente "contrattura muscolare dolorosa" necessita di un trattamento molto lungo ed anche un approccio multidisciplinare (vedi farmacologico, fisioterapicao vedi anche reiki e tecniche varie di rilassamento) per scomparire completamente
Secondo me E' QUESTO il danno all'apparato osteoarticolare, il danno fisico: il perdurare della contrattura anche dopo la risoluzione della causa che l'ha provocata, e per contrattura muscolare non intendo solo quella degli arti ma anche a tutti quegli organi che hanno tessuto muscolare, vedi per esempio il perdurare del colon irritabile e questo succede anche a me che ho fibro secondaria ad A.R.
Questo è ovviamente il mio pensiero da paziente che vorrebbe tanto capire :huh:
tarantola174/2/2008, 15:30
Io ho la fibro secondaria ma posso dire che mi rendo conto di essere sempre contratta con i muscoli, soprattutto quando sono al lavoro che sono tesa per via delle situazioni che si creano.
Credo che cmq tutte le malattie reumatiche in se, abbiano delle cause scatenanti psicologiche (naturalmente in pz predisposti), non è detto depressive ma ad es. traumi, stress, shock. Poi chiaramente anche se il problema principale sembra sorpassato, il dolore rimane.
amorepsiche4/2/2008, 15:38
è quello che sto cercando di dire anche io, causa scatenante in soggetti predisposti!
ci dev'essere una base biologica che fa si che io abbia contratture mentre un'altra persona no, di fronte alla stessa situazione stressante!
certo, il modo di reagire agli stessi eventi è diverso da persona a persona, ma non tutte sviluppano problematiche fisico-organiche!
Hippocratis4/2/2008, 17:03
Credo che rosaria e alessandra abbiano dato delle risposte molto esaurienti e mi ritrovo completamente nelle loro ultime spiegazioni.
Ripeto brevemente la mia opinione a riguardo:
- per quanto riguarda la fibromialgia primitiva l'ipotesi psicologica mi convince per un sacco di motivi, tra l'altro la cronicizzazione è relativa perchè molti pazienti migliorano con la terapia medica, fisica o con la psicoterapia, alcuni addirittura guariscono. Fermo restando che resto aperto a nuove acquisizioni scientifiche per sull'ipotesi infettiva o organica.
- per quanto riguarda la fibromialgia secondaria ci sono numerosissimi fattori da considerare: 1) la malattia di base, che di per sé è dolorosa, che può interessare con un processo infiammatorio i muscoli e le entesi ingenerando un dolore simil-fibromialgico; 2) la contrattura antalgica, che come precedentemente spiegato agisce scatenando un meccanismo simile alla fibromialgia primitiva.
Il mio consiglio "definitivo" è quello di smettere di cercare dei "perchè" dato che con sicuramente non se ne troveranno nei prossimi mesi, con buone probabilità neanche nei prossimi anni. La costante ricerca non aiuta a guarire, tutt'altro, genera ansia e insicurezza. La cosa giusta da fare sarebbe cercare un medico competente che suggerisca le migliori opzioni terapeutiche attualmente disponibili (farmacoterapia, psicoterapia, terapia fisica, tecniche di rilassamento), integrandole al meglio nel singolo caso.
renza684/2/2008, 17:41
Francamente penso che interrogarsi rispetto ad una malattia per la quale vieni curata da medici che non hanno una conoscenza eziologica chiara della stessa e utilizzando farmaci che hanno tante indicazioni ma non quella di cura della fibromialgia in senso stretto sia legittimo ed indispensabile.
Infondo ci curiamo con farmaci per così dire sintomatici sulla sindrome fibromialgica, quindi è ovvio che una certa perplessità e nel contempo sete di conoscenza uno ce l'abbia....
Pur essendo pacifico che la fibromialgia è una patologia che non troverà spiegazione esaustiva nei prossimi mesi o anni, è pur vero che oggi la competenza è affidata in primis ad un reumatologo ed in seconda battuta ad altri specialisti: neurologo, psichiatra, psicologo, fisiatra e figure professionali operanti nell'ambito della riabilitazione motoria.
Sul fatto che la ricerca personale generi ansia può essere, ma che generi insicurezza non ne sono convinta.
Talvolta mi rendono più insicura affermazioni ondivaghe di taluni medici che le mie presunte ansie non sopite da chi di dovere per mancanza di conoscenze scientifiche.
Io credo all'origine psicologica di questa patologia in percentuale piuttosto bassa. Credo invece si slatentizzi per eventi stressanti una patologia cui si è geneticamente predisposti come credo nella ereditarietà della medesima.
Ovviamente è la mia opinabile opinione...
cri684/2/2008, 18:30
CITAZIONE (Hippocratis @ 4/2/2008, 16:03) Credo che rosaria e alessandra abbiano dato delle risposte molto esaurienti e mi ritrovo completamente nelle loro ultime spiegazioni.
Ripeto brevemente la mia opinione a riguardo:
- per quanto riguarda la fibromialgia primitiva l'ipotesi psicologica mi convince per un sacco di motivi, tra l'altro la cronicizzazione è relativa perchè molti pazienti migliorano con la terapia medica, fisica o con la psicoterapia, alcuni addirittura guariscono. Fermo restando che resto aperto a nuove acquisizioni scientifiche per sull'ipotesi infettiva o organica.
- per quanto riguarda la fibromialgia secondaria ci sono numerosissimi fattori da considerare: 1) la malattia di base, che di per sé è dolorosa, che può interessare con un processo infiammatorio i muscoli e le entesi ingenerando un dolore simil-fibromialgico; 2) la contrattura antalgica, che come precedentemente spiegato agisce scatenando un meccanismo simile alla fibromialgia primitiva.
Il mio consiglio "definitivo" è quello di smettere di cercare dei "perchè" dato che con sicuramente non se ne troveranno nei prossimi mesi, con buone probabilità neanche nei prossimi anni. La costante ricerca non aiuta a guarire, tutt'altro, genera ansia e insicurezza. La cosa giusta da fare sarebbe cercare un medico competente che suggerisca le migliori opzioni terapeutiche attualmente disponibili (farmacoterapia, psicoterapia, terapia fisica, tecniche di rilassamento), integrandole al meglio nel singolo caso.
Ciao,scusa permettimi una domanda ma tu sai di gente che è guarita dalla fibro?
io non sono certo un medico quindi certe cose nn le posso sapere,come si guarisce da una sindrome cronica?
mi hai detto che conosci il sito della cfs, bene li ci sono iscritte persone che sono anche più di 20 anni (l'amministratore stesso sono 23)che soffrono di fibro che a volte a lungo andare si è anche trasformata in cfs (che è anche peggio)a sentire loro hanno provato diverse cure e diversi metodi di cura...cominciando dagli psichiatri e psicologici ...ginnastiche di nn so quanti tipi,passive massaggi yoga reiky elettrostimolatori e simili attive tipo palestra aerobica acquagym ecc...medicine alternative medicine vere e proprie ecc.....e quant'altro, alcuni sono migliorati ma guariti nn nè ho ancora sentiti......
scusa il mio pessimismo ma come dici tu nemmeno nei priossimi anni troveranno la causa e quindi nemmeno la cura...e la cosa più brutta è che se nn ti sei ammalata per colpa della depressione sicuramente puoi caderci dentro dopo anni di dolori......guarda la mia neurologa 8 anni fa mi disse testuali parole"la causa della fm può anche essere la depressione,io però penso che una cosa sia certa, la fm presto o tardi se nn fai qualcosa di prevenzione(e lei parlava di ricaptatori della serotonina) ti porterà dritta alla depressione perchè la luce in fondo al tunnel nn la vedrai facilmente".... ho cominciati a prendere l'antidepressivo dopo le sue parole,nn convintissima xchè mi spaventava e mi spaventa ancora il poter diventare succube di questi farmaci.....

Questo è quello che penso io......
renza685/2/2008, 09:53
Concordo con quanto dice Cristina.
Forse a differenza sua, per esperienza personale, non temo l'assunzione di antidepressivi, ma non comprendo il senso di un'assunzione protratta per un tempo indeterminato di un farmaco le cui indicazioni - ripeto - sembrerebbero altre.
Infondo il fibromialgico "si suppone" abbia una patologia la cui genesi è correlata ad una disfunzione neurotrasmettitoriale, ma non se ne è certi.
Ed è anche vero che l'esordio dei sintomi è talmente lento e progressivo e sibillino che quando i dolori si concertano in un modo tale da divenire incompatibili con una normale quotidianità, si rischia di diventare depressi.
rosaria19565/2/2008, 10:18
in merito al fatto di utilizzare farmaci con altre indicazioni, voglio appena appena ricordare che, nel 1989 quando hanno cominciato a somministrare il "famoso" methotrexate, le indicazioni riportavano:
- leucemia acuta
-carcinoma della mammella
io ho preso questo farmaco per anni prima che, finalmente, nel foglietto illustrativo si leggesse:
- artrite reumatoide
Questo solo per dire che molto spesso si "prendono in prestito" farmaci abitualmente utilizzati per altre patologie quando possono essere utili anche in altre patologie.
per quanto riguarda gli antidepressivi sapete che sono stata in terapia del dolore per circa due mesi in attesa che cominciasse a farmi effetto il rituximab perchè ero messa proprio male soprattutto proprio a livello delle dolorose contratture muscolari, avevo il collo praticamente bloccato.
La mia è stata una espereinza positiva, io credo che questi farmaci possano essere presi con tranquillità nelle fasi acute, quando il dolore diventa davvero insopportabile, io ho ancora dolore ma li ho smessi appena questo è divenuto sopportabile e quindi, avendoli utilizzati solo per un paio di mesi, non ne ho affatto risentito (mi avevano prescittto due antidepressivi ed un antiepilettico e poi mi hanno fatto infiltrazioni alla base della nuca).
In conclusione, nelle more che finalmente la ricerca possa fare qualche scoperta importante anche sulla sindrome fibromialgica, credo che per il momento dobbiamo "arrangiarci" con quello che c'è e trovare il mix giusto che fa per noi.
renza685/2/2008, 11:02
Si Rosaria. E il mio augurio è che ci sia una vera e propria collaborazione nell'arte dell'arrangiarsi tra medico e paziente.
Io so che l'antidepressivo di per sè non pericoloso. E so anche che è un tipo di farmaco che, differentemente dalle benzodiazepine o dagli ipnoinducenti, non dà assuefazione. L'unico accorgimento è iniziare la terapia in modo graduale e sospenderla in modo scalare. Ma soprattutto sapere se, quando e come e con quale ciclicità assumere la terapia.
patty208/3/2009, 16:00
CITAZIONE (Hippocratis @ 2/2/2008, 07:28) CITAZIONE (cri68 @ 2/2/2008, 00:22) Secondo me come per tutte le patologie devi essere predisposto quindi penso che anche x la fibro valga questo discorso ,io ho avuto ripensandoci dolori agli arti (quelli che da piccola dicevano essere i dolori della crescita) da quando ero molto giovane,il tutto però era gestibile,ricordo che molte volte quando alzavo un peso mi tremavano le braccia,ma a chi nn tremano? La fibro si è scatenata dopo che il giorno dell'ultimo dell'anno 99 (a 31 anni) ho avuto la varicella,in forma devastante da allora i dolori sono aumentati così come l'astenia e tutto il seguito fino alla diagnosi di fibro nel 2003/2004....sarà stato un caso? la mia neurologa dice che può esserci attinenza tra le cose tu a quanto leggo nn lo pensi......
in che senso l'ipotesi psiconeurologica ?
Cara cri,
ti dico esattamente come la penso sulla fibromialgia.
Innanzitutto credo che l'esatta definizione di questa patologia dovrebbe essere quella di "sindrome fibromialgica". Sembra la stessa cosa, ma in realtà c'è una grossa differenza: in medicina il termine sindrome significa "insieme di segni e sintomi" che non necessariamente devono essere accomunati dalla stessa eziologia. Quando parliamo ad esempio di "sindrome influenzale" ci riferiamo ad un insieme di segni e sintomi (rinorrea, mal di gola, febbre, malessere generale) che non riconoscono un agente eziologico univoco, ma diversi virus capaci di provocare questa sintomatologia (adenovirus, paramyxovirus etc.).
Questa premessa era per spiegare che secondo me (e soprattuttoo secondo molti studiosi di fama mondiale) dietro il termine di fibromialgia si nasconde una miriade di forme che riconoscono eziologie diverse. Quindi non arriveremo mai a dire "la fibromialgia è causata dal virus X", perchè questo potrebbe essere si vero, ma solo in un certo numero di casi.
Quello che sicuramente è vero è che dietro moltissimi casi di fibromialgia si nascondono sindromi ansioso-depressive. Questo non significa sminuire la patologia o la sintomatologia dei pazienti, tutt'altro: solo un medico ignorante può definire queste sindromi come non-malattie, mentre un medico oculato sà che si tratta di condizioni estremamente dolorose per il paziente e il cui trattamento può essere molto difficile.
Dietro molti altri casi si potrebbe nascondere una disfunzione del sistema nervoso, non su base ansioso-depressiva ma su base "funzionale", la quale comporta tutta una serie di conseguenze come l'iperalgesia (aumentata sensibilità dolorifica), la contrattura muscolare dolorosa, i disturbi del sonno, che concomitano come fattori scatenanti la sintomatologia dolorosa.
Ammetto che in un certo numero di pazienti, secondo me bassissimo, può esserci una condizione infettiva, ma in quel caso spesso si configurano sindromi specifiche, che vengono "confuse" con la fibromialgia, come la sindrome post-epatitica o la rara "mononucleosi cronica".
In ultimo volevo fare un cenno alla famosa "fibromialgia secondaria", cioè alla fibromialgia in corso di patologie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus e via dicendo. Per spiegare come la penso riporto la frase di un mio professore: "la fibromialgia secondaria è un modo per giustificare l'insuccesso terapeutico".
Alla fine di questo noiosissimo discorso voglio solo precisare nuovamente che non è assolutamente mia intenzione sminuire chi soffre di fibromialgia: sono pazienti molto complessi che vanno inquadrati in un'ottica integrata che comprenda una valutazione reumatologica, neurologica e psichiatrica per decidere nel singolo caso quale componente predomina e disporre una terapia adeguata.
ciao a tutti sono una nuova iscritta e soffro di fm e cfs leggendo il frum ho trovato molti argomenti interessanti ...considerazioni,ipotesi ecc...ma qundo ho letto il modo di rispondere dl dottorino ho pensato di iscrivermi subito...ora,....sono sicura di non conoscerti come gli altri e questo spiega perche non lo abbiano fatto prima di me....io volevo chiderti ...ma tu chi sei?

rosaria19568/3/2009, 16:29
ciao patty benvenuta nel forum
quà abbiamo l'abitudine di presentarci nel LIBRO DEGLI OSPITI, ti và di farlo?
Ti faccio notare che stai rispondendo ad un messaggio inserito un anno fà quindi, in un anno, probabilmente l'argomento è stato ulteriormente approfondito non credi?
e poi scusa ma quà non usiamo adottare linguaggi simili per cui, per cortesia, ti invito a leggere il nostro REGOLAMENTO nella sezione "come utilizzare il forum" prima di inserire altri messaggi, Grazie ed ancora benvenuta
sabrj738/3/2009, 20:45
secondo voi la fibro provoca ipotiroidismo,dolori occhi,al seno è possibile?
rosaria19568/3/2009, 20:52
ciao sabri, eccoti i "100 sintomi dell FIRBO"
http://www.suisse-fibromyalgie.ch/uploa ... 352_v1.pdf
patty208/3/2009, 21:02
CITAZIONE (rosaria1956 @ 8/3/2009, 15:29) ciao patty benvenuta nel forum
quà abbiamo l'abitudine di presentarci nel LIBRO DEGLI OSPITI, ti và di farlo?
Ti faccio notare che stai rispondendo ad un messaggio inserito un anno fà quindi, in un anno, probabilmente l'argomento è stato ulteriormente approfondito non credi?
e poi scusa ma quà non usiamo adottare linguaggi simili per cui, per cortesia, ti invito a leggere il nostro REGOLAMENTO nella sezione "come utilizzare il forum" prima di inserire altri messaggi, Grazie ed ancora benvenuta
e che liguaggio avrei usato?
rosaria19568/3/2009, 21:10
questo:
CITAZIONE (patty20 @ 8/3/2009, 15:00) !quindi delle tue precisazioni sai che ci pui fare?immagina!ciao a tutti
mi sembra una espressione molto chiara nel suo significato,
e in questo forum non si usa, grazie
lorichi8/3/2009, 21:14
CITAZIONE (patty20 @ 8/3/2009, 15:00) .io volevo chiderti ...ma tu chi sei?

QUESTO LINGUAGGIO CARA PATTY! ANCHE A NOI PIACEREBBE SAPERE CHI SEI TU VISTO CHE ANCORA NON CI HAI DATO MODO DI CONOSCERTI. NONOSTANTE DI TE NON SI SAPPIA NULLA, NEANCHE SE SEI UNA MALATA REUMATICA COME NOI, HAI RISPOLVERATO UNA DISCUSSIONE MOLTO VECCHIA PER DIRE AD UN PERSONA CHE NON CONOSCI CHE DELLE SUE PRECISAZIONI NON SAI CHE FARTENE (HO USATO UN EUFEMISMO PERCHE' IL SIGNIFICATO DELLE TUE PAROLE E' CHIARISSIMO).
COME HA GIA' FATTO ROSARIA TI INVITO A LEGGERE IL REGOLAMENTO CHE TROVI NELLA PRIMA SEZIONE DEL HOME PAGE E A PRESENTARTI COME LA BUONA EDUCAZIONE SUGGERISCE DI FARE.
elisapis10/3/2009, 10:26
comincio col scusarmi perchè già so che la mia domanda non ha molta attinenza con questa discussione.....e forse neanche con l'intero forum....
Mi sono già presentata, ho il les, l'ipotiroidismo di haschimoto e la sindrome di anticorpi anticardiolipina.....ora giusto per non farci mancare niente ho scoperto di avere un infezione da hpv.....in realtà l'ho scoperta un pò di anni fa ma chissà perchè nessuno mi ha detto che era la causa principale del tumore al collo dell'utero! Comunque finalmente ho incontrato un bravo ginecologo che ha preso a cuore il mio problema e ha deciso di farmi fare una biopsia per capire se effettivamente c'è un problema più serio.....ora mi pongo due domande..Possibile che per una semplice biopsia deve necessariamente sottopormi all'anestesia totale?Seconda domanda: ma alla fine si riesce a debellare questa infezione?
So bene che questo forum non è diretto a questo tipo di problemi, ma visto che elisabetta ne ha parlato....scusate ma sono leggermente in ansia!
l.genovesio10/3/2009, 15:56
per hyppocratis
non sono molto d'accordo su cosa dici tu.
1) tutti i reumatologi con cui ho avuto a che fare erano specialisti della fibromialgia e mi hanno detto che non c'è più distinzione fra fibromialgie primarie e secondarie, in quanto la fibromialgia è sempre provocata da qualcosa, che sia un virus, una carenza di serotonina, una malattia reumatica, una malattia tiroidea, purtroppo in alcuni casi non si sa cosa è a provocarla, comunque è sempre fibromialgia e si comporta sempre alla stesso modo, c'è chi ha tutti i sintomi, chi ne ha qualcuno di meno, ad esempio invece sono molti quelli che non hanno assolutamente implicazioni psicologiche (io ad esempio non ho depressione, ansia, stress ma ho tutto il resto), chi la sintomatologia è prevalentemente il dolore e poca stanchezza, chi a più stanchezza e meno dolore
La mia fibromialgia è comunque secondaria, cioè alla base ci sarebbe l'epatite cronica C e così hanno sempre scritto sulla diagnosi usando la parola fibromialgia e non sindrome post epatica
Ci sono poi medici che sostengono che c'è la colla nella guaina e operano
Un altro medico dice che il virus è la Borrella e ti da l'antibiotico.
Quelli che sostengono appunto che alla base c'e carenza di serotonina ti danno i ricaptori di serotonina
Capisco che il paziente a questo punto sia confuso!
Purtoppo qui è proprio la grande contraddizione della fibromialgia, noi malati ci rivolgiamo agli specialisti per la diagnosi e la cura, e poi ci troviamo invece proprio noi stessi a decidere quale teoria medica fra quelle proposteci sposare e quindi quali terapia seguire
(ad alcuni di noi che hanno consultato più specialisti hanno proposto a seconda del medico da cui erano andati Cymbalta, operazione, Eritrocina!)
ciao a tutti
Laura
lorichi10/3/2009, 17:09
CARA LAURA, COME PUOI VEDERE NELLA DISCUSSIONE L'ULTIMO INTERVENTO DI FRANCESCO (HYPPOCRATIS) RISALE AD OLTRE UN ANNO FA; LUI E' IMPEGNATO DA MOLTO TEMPO CON I SUOI STUDI E NON INTERVIENE NEL FORUM, DUBITO QUINDI CHE RIUSCIRA' A RISPONDERTI. NEL FORUM PUOI TROVARE DIVERSE DISCUSSIONI SULLA FIBROMIALGIA, SE LE CONSULTI VEDRAI CHE CI SONO VARIE "SCUOLE DI PENSIERO".
rosaria195611/3/2009, 03:11
CITAZIONE (elisapis @ 10/3/2009, 09:26) comincio col scusarmi perchè già so che la mia domanda non ha molta attinenza con questa discussione.....e forse neanche con l'intero forum....
Mi sono già presentata, ho il les, l'ipotiroidismo di haschimoto e la sindrome di anticorpi anticardiolipina.....ora giusto per non farci mancare niente ho scoperto di avere un infezione da hpv.....in realtà l'ho scoperta un pò di anni fa ma chissà perchè nessuno mi ha detto che era la causa principale del tumore al collo dell'utero! Comunque finalmente ho incontrato un bravo ginecologo che ha preso a cuore il mio problema e ha deciso di farmi fare una biopsia per capire se effettivamente c'è un problema più serio.....ora mi pongo due domande..Possibile che per una semplice biopsia deve necessariamente sottopormi all'anestesia totale?Seconda domanda: ma alla fine si riesce a debellare questa infezione?
So bene che questo forum non è diretto a questo tipo di problemi, ma visto che elisabetta ne ha parlato....scusate ma sono leggermente in ansia!
Cara Elisa onestamente non so cosa risponderti
molti anni fà anche a me un pap test refertò l'HPV, la mia gine mi prescrisse una colposcopia che lei non poteva eseguirmi.
A seguito del referto di tale esame, mi praticò localmente una terapia antivirale, in più sedute.
Il pap tes successivo fu negativo e da allora sono passati, a dir poco, oltre una 20ina di anni ed il pap test è sempre stato negativo
La mia esperienza è questa però, come ben tusai, certe cose sono empre molto personali.
elisapis11/3/2009, 10:27
Rosaria cara, so bene che queste cose sono molto soggettive! Sapere però che c'è anche la minima possibilità che questa brutta infezione possa passare mi fa sentire davvero meglio! Perchè non potrebbe succedere anche a me?
In realtà sono una fifona tale.....ho paura a fare questa biopsia, soprattutto ho paura a fare l'anestesia totale! Comunque tocca a me....devo necessariamente farla, quindi anima e coraggio!
Un bacione e grazie per la risposta
elisa
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.