Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

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cassandra1971
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Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da cassandra1971 »

Dunque 9 settimane e la mia gattina è attaccata con voracità alla mia sinistra. La felicità poteva durare più a lungo se non fosse che tornata in ufficio dopo ennesima malattia, molto legata allo stress, nuova crisi asmatica per fumo passivo, l'ultima, tanto con tutte le lettere scritte e i Carabinieri avvisati diverse volte nessuno mi si fila, non oso pensare di arrivare al mese 7 con un capo che minaccia di menarti, davanti alla utenza ti sputtana dicendo anche che è ora che sia più presente per guadagnami lo stipendio. Il problema è che io ho fatto 58 giorni di malattia di cui 43 di gesso, ma lavoro almeno il doppio di altri se non il triplo. E sono tra le più produttive nel mio lavoro.
Non sa che sono gravida, tanto la mia pancia la vede sempre per la rcu, altrimenti mi odia di più, visto che quando manco salta tutto, allora facessero a meno di violentarmi mentalmente, fisicamente col fumo, e di fare gli stronzi, sono tanti mesi che ho chiesto il trasferimento, e non me lo danno, ora pensavo alla anticipata che non è legata alla mia malattia, però, tuttavia l'ovaio policistico ce lo ho e altri ciaffetti. Lo stress incide molto, ma credo che la mia gattina quando esce con le unghie gli porta via la faccia.
Io penso sia una femmina non so.
Comunque la cattiveria umana è tanta, se questi sono passati sopra tutto quel che ho e l'asma, lo faranno anche sulla mia pancia, ma io mi difendo, temo però, perchè dopo non sono calma, e oggi ho avuto forte emicrania e mi fa male la pancia.
2014 dopo il Parto sono in remissione di tutto, terapia Humira 40 mg ogni 15 gg. e azatioprina 150 mg die. Facciamo le corna. Per il momento al mare mi sono scottata sotto l'ombrellone. non trovo la crema protezione 100 che avevo comprata, per quanto dicono che più di 50 non esiste, e da 100 è solo per mangiare sui malati reumatici???'
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Lucy74
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da Lucy74 »

Non so che dirti per un minimo conforto Cassandra. Io ho avuto esperienze terrificanti alla scuola media e superiore con insegnanti che mandavano a casa lettere per dire a mia madre che non ero ammalata e mi inventavo tutto (esattamente come le quattro protesi che mi hanno fatto, cerrrto, inventate anche quelle...). E' andata molto meglio quei due anni di uni che ho frequentato: studiando a casa, nessuno mi conosceva, andavo per dare il mio appello e fine della fiera. Poi ho abbandonato perchè nonostante una media del 30 con lodi, non ho avuto uno straccio di aiuto e studiare da non frequentante significava dovermi arrangiare per la trafila burocratica, l'acquisto dei libri (allora internet non esisteva), e via dicendo. Purtroppo tutto questo si è somamto con un aggravamento forte della mia artrite, e il mio sogno di laurearmi è sfumato. Così è la vita.
La gente è ignorante, Cassandra. E dall'ignoranza esce la cattiveria. Questo credo sia un dato di fatto. Cerca di essere forte, è l'unica cosa che mi sento di dirti... anche se so quanto sia difficile.
"Possano tutti gli esseri in ogni luogo,
Piagati dalla sofferenza di corpo e mente,
Ottenere un oceano di felicità e gioia."
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rosaria1956
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da rosaria1956 »

CARA CASSANDRA, NON SO IN CHE AMBITO TU LAVORI MA TI RICORDO CHE OGGI IL MOBBING E' CONSIDERATO UN REATO, ADESSO CHE SEI IN ATTESA DI UNA BIMBO, RICORDATI CHE DEVI ESSERE TUTELATA, NON PUOI ESSERE LICENZIATA, NON TI POSSONO ACCOLLARE MANSIONI PESANTI ECC. ECC.
FALLI VALERE QUESTI TUOI DIRITTI, AVETE IN AZIENDA UN MEDICO COMPETENTE?
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono "come stai" e poi ascoltano persino la risposta (anonimo)

Amare vuol dire sentire male a un braccio che non è il tuo (Paolo Zardi)

I nostri compleanni sono piume sulle ali del vento (Jean Paul Richter)

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I MIEI ACCIACCHI: Artrite reumatoide a esordio infantile ma ipotizzata solo negli anni '80. Diagnosticata con certezza ad inizio anni '90. Nel 2000 si è associata una fibromialgia severa, dal 2002 ulcerazioni al colon, tirodite autoimmune con ipotiroidismo, fibrosi polmonare, dal 2006 glaucoma da cortisone ad entrambi gli occhi cui si è recentemente aggiunta una congiuntivite sicca, new entry: vitiligine da giugno 2012! Sono in terapia con FANS, steroidi e farmaci biotecnologici...e adesso in compagnia anche di un adenocarcinoma localmente avanzato stadio IIIB al polmone destro...ma ci do dentro :-)



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cassandra1971
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da cassandra1971 »

Lavoro in un ente pubblico, negli archivi, e il medico competente è appena cambiato, ma i precedenti erano tutti uguali, e l'attuale non mi pare molto meglio sentendo parlare i colleghi, pochi quelli fidati, di questo tipo qua neanche italiano, qua si minimizza tutto, e ovviamente che ti aspetti da professionisti comunque pagati dal datore di lavoro, sono i loro leccapiedi. le asl sono leccapiedi degli altri enti e se li chiami al telefono tirano fuori le cazzate tipo sportello per mandarci gli addetti alla sicurezza e altre stronzate. I nas ti prendono il documento e ti fanno capire che sarai tu ad avere problemi,... ci andai anni fa quando mi schiaffarono a lavorare in una vera cantina. Il mobbing non è reato ma il comportamento in oggetto può essere fonte di reato a seconda che ci siano ingiurie violenze e altro. Il sindacalista è preoccupato e mi dice di spingere per una anticpata per stress che può riacutizzare le mie patologie seriamente, per il resto il legale e il perito di parte hanno ancora i loro tempi per cominciare, è un anno che stanno lavorando. Dall'ignoranza nasce la cattiveria ed è verissimo pensando al commento di Lucy. Io le palle le ho e stamattina ho schiaffato l'ennesima sigaretta fumante sul tavolo del temporeggiatore Direttore Dipartimento in sua assenza. Non c'era ma sa che sono io a consegnargli i "regalini" che trovo negli uffici, passeggiando, o tra i piedi, non a fare salotto ma per lavoro. Non mi inibiranno anche di andare al bagno perchè ci vanno a fumare!
queste code di paglia. Per quanto ho subito minacce di denuncia, perchè abbandonerei la mia stanza, beh almeno devo prendere aria con le sigarette ambulanti che ci sono dentro. Ma sai le procedure per spostarsi sono complesse, peccato che invece quando vogliono ti levano in due seconti per MOTIVI DI SERVIZIO E DI ORGANIZZAZIONE. Magari se conosci qualche politico e piagnucoli che sei frustrato, e hai raggiunto il livello da funzionario da diplomato del cavolo, o hai lo stesso livello mio con la quinta elementare, basta essere ammanicati. E per diplomato del cavolo non intendo offendere Lucy, ma quelli che veramente il diploma lo hanno preso per pietà magari per corrispondenza o in scuole tipo cepu. Comunque io sto lottando, e possono minacciarmi di menarmi quanto vogliono, perchè dopo comincio a menare io. Loro provocano per rendermi ricattabile, ma io non mi piego, e le cose non le faccio, poi mi urlano, mi prende il panico ieri e oggi, e se fosse per me non mi fregherebbe ma cacchio ora siamo in due. Cassandra
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Lucy74
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da Lucy74 »

cassandra1971 ha scritto:E per diplomato del cavolo non intendo offendere Lucy...
Tranquilla ;) Ho capito il succo del tuo discorso :)
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cassandra1971
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come prosegue la cosa

Messaggio da cassandra1971 »

Sto facendo le analisi del sangue e quelle di rito, ho una vaginite : WallBash : , devo vedere se c'è la clamidya, avendo la rcu e non prendendo i fermenti lattici specifici per noi dau n pò è normale, tuttavia al laboratorio convenzionato, a differenza del pubblico c'è una straniera che è anche infermiera ostetrica, incinta di mesi 4 ed ha la mia stessa età, incontrandola per le analisi, mi dice che comunque, io per età, le sigarette e problemi respiratori, perchè poi non sa il resto, dovrei proprio stare a casa con questo casino in ufficio :( . Si tenga presente che ogni tanto ho qualche spotting scuro che potrebbe indicare qualcosa o non indicarla. Intanto lo psichiatra mi fa scalare l'antidepressivo e poi vediamo. Sabato vado da uno pubblico e gli porto tutte le carte necesarie, l'ambiente e il lavoro che faccio non aiutano, e neanche la mia età, poi la invalidità può contare o meno a seconda delle medicine che prendo. Di fatto però i problemi al rachide pregressi per una in gravidanza non sono non plus ultra. :O :O Non mi interessa Brunetta che è un uomo e le sue disposizioni, : book : e neanche dei medici allegri che prima davano tutto a gogo e ora hanno paura : Evil : : Evil : , non intendo fare cazzate perla burocrazia : Doctor : : Doctor : , e per un datore di lavoro che è meglio perderlo che trovarlo, giusto perchè ti paga lo stipendio tutti i mesi, ma non gli straordinari che si scorderanno per sempre. Scusate lo sfogo. Vi tengo aggiornati. :)
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rosaria1956
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da rosaria1956 »

CASSANDRA IL MOBBING E' UN REATO
INOLTRE, IN OGNI UFFICIO PUBBLICO, PER LEGGE, DEVE ESSERE STATO NOMINATO UN RESPONSABILE CHE CONTROLLI IL RISPETTO DEL DIVIETO DI FUMARE.
QUESTO DIVIETO E' ESTESO A TUTTA L'AREA OCCUPATA DALL'ENTE.
FAI UN ESPOSTO UFFICILE AL REPONSABILE E LE CICCHE MANDAGLIELE A LUI.
FATTI ANCHE SEGUIRE DA UN PATRONATO EVENTULMENTE
NEL FRATTEMPO INSISTI CON IL GINECOLOGO, E' LUI CHE DEVE CERTIFICARTI L'EVENTUALE GRAVIDANZA A RISCHIO
AL TUO SUPERIORE ED AL RESPONSABILE AL CONTROLLO SULL'OSSERVANZA DEL DIVIETO DEL FUMO RAMMENTA CHE LA LEGGE E' MOLTO SEVERA NEI CONFRONTI DI CHI E' SOSPRESO A FUMARE IN PRESENZA DI DONNA GRAVIDA E CHE TU, SE BECCHI QUALCUNO, LO DENUNCI E DENUNCI PURE LORO CHE NON FANNO IL LORO DOVERE.
PER IL RESTO, GODITI LA GRAVIDANZA CHE E' UN PERIODO STUPENDO PER UNA DONNA : Thumbup :
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cassandra1971
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da cassandra1971 »

Il preposto delegato dal Dirigente fancazzista è il primo grande fumatore del mio Ufficio. Io di esposti ne feci due a Novembre e Febbraio, con allegati gli infortuni e le mie patologie, ho riempito il tavolo del Direttore di Dipartimento e del Dirigente di lettere, ho una valanga di foto di "corpi del reato", ho scaricato sul tavolo del Direttore una valanga di cicche anche fumanti, in un solo anno su 2,5 di inferno, col responsabile ho avuto due scontri, e mi ha pure minacciato, davanti agli utenti, e sono stati inforamati i vertici che tacciono, negandomi il trasferimento.-
Inutile che ci siano un paio di promesse di venerdì perchè temono che io alla fine stia sempre a casa..... quindi lascio che la cosa gli arrivi sempre dall'alto, al nano. Tuttavia non fanno nulla per me, nonostante minacce legali serie. Io intanto aspetto il terzo mese, 3 settimane, faccio la domanda di corsa, e continuo a fotografare e a scaricare le cicche sul tavolo di chi dico io che poi diventa Viola dalla rabbia tra l'altro, e scrivo, riscrivo, lettere su lettere con indicati ora luogo e persone fumatricio . E' molto difficile ora beccarli anche perché mi è inibito di muovermi liberarmente negli uffici per minaccia di rapporto, al massimo potrei andare in bagno e dagli uscieri dalla mia stanza, perchè altrove ci sono loro "zone abusive di fumo" e sono locali aperti al pubblico, ma io non demordo, aspetto che allentino con la paura, si sentano impuniti e si tradiscano tornando alla grande come prima, e poi faccio l'esposto, sento il legale, ovviamente a giorni. AH ho due sigarette ambulanti in ufficio che : Andry : : Doctor : puzzano a strozzo di fumo. E fanno anche i minacciosi.
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peschina
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Località: Pisa .....ma sono livornese!!

Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da peschina »

Scusa Cassandra ma con le nostre patologie e soprattutto in questa situazioone quale ginecologo non ti farebbe un certificato?
Perchè continui ad andare a lavoro se posso?A quante settimane sei,non ho capito?
Il mio ginecologo mi ha messa subito a casa anche perchè lavoravo in corsia,sono infermiera.
Poi scusa se sono magari distratta o ho letto male ma non ho capito la storia del gatto.
La tua piccola o piccolo è troppo preziosa devi pensare a lei e ricorda come dice Rosi che sei ancora + tutelata ora che sei incinta quindi fai valere i tuoi diritti,vai all'ispettorato del lavoro o da chi di competenza.
Hai bisogno di tranquillità perchè quell'esserino stupendo che cresce dentro di te sente ogni tua emozione e quindi devi trasmetterle serenità e gioia.
Pensaci ti prego e fatti valere sonbo tuoi diritti.....soprattutto in un'ente pubblico queste cose sono molto gravi!!!!!
Un abbraccio
Connettivite indiff.,sind.antifosfolipidi con piastrinopenia autoimmune, psoriasi,tiroidite autoimmune
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Il 18 novembre 2010 è arrivata la nostra lucciolina luminosa.....ANNA....è un sogno!!!!

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cassandra1971
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da cassandra1971 »

Ti ringrazio della solidarietà peschina, io sto facendo di tutto per far valere i miei diritti, ma con queste pesti mediocri abbiamo una direzione che fa ridere persino quando rispondono a parolacce alle direttive del Personale!
Ma io ce la farò.
Dunque chiariamo i tuoi dubbi.
Ho una gatta, ma il bimbo che per me è femmina lo chiamo la mia gattina perchè mi fa tenerezza, dalla eco pareva proprio una gattina, paciosa che si è messa a sinistra, verso il mio povero colon, forse è per questo che mi picca.
Punto 2 non voglio lavorare con quelle merde, sono quasi alla settimana 10, e lo ho scoperto 7 giorni fa!
Punto 3 mi faccio fare certificato anche dal medico pubblico, visto che con quello privato perdono tempo e ti mandano a visita e contestano,
Punto 4 al mio rientro dalla ennesima malattia, anche per colpa del fumo il capo mi ha assalito davanti alla utenza, e io ho scritto in direzione, quindi sai che arietta, e pensare che io produco 3 volte quello che altri non fanno con 2 mesi di malattia! In compenso ho 20 giorni di ferie di questo anno da fare gli altri le han finite tutte.
Punto 5 ieri hanno fumato nei pressi della mia stanza, sono uscita e sono stata investita dalla ennesima folata di fumo dal cesso, ed è entrato da me, e sono in stanza con gente che puzza di fumo dalla mattina alla sera. Ho urlato come una dannata.
Punto 6 non sanno della gravidanza, hanno 'pisciato' sopra a tutto, e non mi trasferiscono, da anni, lo avevo chiesto a voce e da 1 anno per iscritto, reiterato 10 volte. Spero di andare via di punto in bianco, visto che son cattivi e gufano pure.
Punto 7 dividere la stanza con uno psicotico che pure ieri urlava con le sue travergole, ed è andato per i corridoi da matto, con un altro tipo che ha manie di grandezza e mezzi deliri mistici non è il massimo è come se lavorassi in un reparto psichiatrico, e non sono solo loro....
E certo che me ne sto a casa, e come che si, sto facendo i salti mortali, poi più mi stresso peggio è, il mio asma è peggiorato, la dottoressa penumologa era nera, lo ho detto alla gine che mi disse di chiamare i carabinieri, le ho detto che ne avevo chiamati a iosa ma chi si vede?
Quindi dopo qualche giorno ci ha pensato bene dopo tanta titubanza.
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mammona
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da mammona »

CASSANDRA, posso solo dirti che ti capisco...anche mia sorella lavora in un ente pubblico.....so che si respira un'aria pessima in tutti i sensi.....anche lei è disperata per i più svariati motivi.......ma:
tu sei incinta!!!!!!
non vorrei mai che per causa loro dovesse succederti qualcosa, ... : WallBash :
fatti fare la gravidanza a rischio, stattene a casa, cerca di essere più serena, altrimenti rischi davvero.....scusa, non voglio gufare, ma solo essere realista....non puoi andare a lavorare in quelle condizioni portando una pupattola in grembo!!

silvana
[color=#408040]2010-mia figlia ha ora 15 anni ed ha l'a.i.g. diagnosticata a 12 anni dopo più di un anno di disturbi. Piccole erosioni ad una mano dove è stata operata inutilmente scambiando un nodulo reumatico per un ganglio, gonfiore ginocchia e polsi, con conseguenti infiltrazioni di cortisone e altro . Ora in cura con MTX 20 ml ogni 21 gg. + lederfolin 7,5 dopo 24- h. sospeso antinfiammatorio dopo un anno. ora sembrerebbe in remissione....devo credere che sarà per sempre!!!!
da fine marzo 2011 Reumaflex (mtx) da 15 ml ogni 21 gg.....in attesa di provare a sospenderlo!! (+ Lederfolin 7,5)
8 maggio 2012 ancora in remissione. controllo occhi per sospette celluline in un occhio. se ok si prova a sospendere il mtx! sarebbe ora! almeno per un po'.....ma tanta tanta paura che la nemica se ne accorga e diventi di nuovo aggressiva! vedremo! io sono peggio di lei!
31/05/12 visita oculistica: tutto ok, nessuna uveite!! e allora....SI SOSPENDONO LE CURE!!!!! REMISSIONEEE!!!!!

(spero di non dover mai più aggiornare questa lista!!) ....POVERA ILLUSA!!
[color=#FF0000]dic. 2012: inizio riacutizzazione ad un'anca, poi ginocchio.[/color]
TERAPIA completa da febbraio 2013: deltac 7,5 mg - reumaflex 15 mg alla settimana + Lederfolin 7,5 il gg. dopo - Plaquenil 200 x 2 v. al giorno. (noi abbiamo aggiunto antinfiamm. fitoterapico+drenante fegato omeop)
estate 2013: Humira - sospeso dopo qualche mese per effetti collaterali, soprattutto mancanza memoria e conentrazione, ma anche iperattività un giorno e stanchezza esagerata dopo. mantenuto reumaflex.
gennaio 2013: morbillo. sospeso Reumaflex-
remissione spontanea fino ad oggi, 04/11/2014: male mano e mascella sx.
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cassandra1971
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Re: Quando la gravidanza e il lavoro non vanno d'accordo

Messaggio da cassandra1971 »

certo che ti dò retta, io mi faccio una fuga, non posso dargli pure la pupattola a questi, che dopo la mia Milly li sgraffia tutti, visto che attende con ansia la sua sorellina umana. Posso solo dire che è vero quello che c'era scritto fuori da un manicomio della mia Regione, PIU' FUORI CHE DENTRO. Spesso gli uffici non lavorano perchè sono c'è gente che non fa lavorare serenamente, e che è indisturbata. Solo che da me ne hanno concentrati. E poi per fortuna che non dovrei avere l'utenza per quanto me la scaricano ugualmente, altrimenti, sai ogni volta che arrivano e questi prendono per il culo, i cittadini di incazzano, poi con quelli che non c'entrano niente. Dovrei però levarmi anche dopo, perchè lo stress non lo potrei gestire, e perché è gente che se li lasci mesi nella loro cacca, dopo quando torni non ti fa le carezze. Grazie.
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