
Cara Dany, ti ringrazio di cuore per i complimenti ... in effetti nel mio lavoro è importante la comunicazione, e io cerco di attraversare quel ponte tra me e gli altri meglio che posso ... sempre nei limiti del possibile, ovvio .. e alle volte ti assicuro non è per niente semplice.
Là fuori le persone sono molto in difficoltà, esteriori ed interiori che siano, ma la mole di problemi si ha l'impressione, per chi viene a contatto tutti i giorni col pubblico, sia ogni giorno più ingravescente ... speriamo sia solo deformazione professionale
In tema di modificazioni corporee ...mi sento tutta squadrata ... il cortisone rende la faccia una palla ...

cosiddetta faccia di luna ... ho perso 4 cm della mia già scarsa altezza

e le spalle si sono "incassate"il collo innaturalmente proteso in avanti, come di chi fatica sempre di più a tenere il peso del cranio, e ho scoperto che tendo sempre più, involontariamente, a guardare verso il basso (mentre cammino, per esempio ...) la schiena degli spondilitici in ultima fase è detta "dell'uomo che non guarda il cielo" ... so che la fase ultima della mia malattia colpirà a fondo il rachide,nel prossimo futuro, perchè così è stato in termini di evoluzione di patologia, per gli altri miei familiari.
Solo, nel mio caso, la cosa è stata più veloce ... più aggessiva e repentina, dal 2012 ad oggi, mentre dal 2005 esordio dei sintomi conclamati, sino al 2012 appunto, me la sono sempre cavata con poco ... fasi sopportabili, come spesso accade agli psoriasici, che hanno periodi di malattia "quiescente" o ... diciamo così ... si tira a campare ... e la qual cosa ci frega tutti - perchè invariabilmente tendiamo a farci carico della cosa, o a far finta che il nemico non ci sia,- finchè tace non provochiamolo - scaramanticamente ... e intanto lui lavora, lavora, lavora, dissemina mine sotterranee un pò dovunque ...
E poi ci si mettono le perdite di tempo provocate da chi sta nel posto sbagliato al momento sbagliato e ... il quadro è completo
E' una settimana difficile anche questa che viene.
ancora appiedata, in partica, e la vita del pendolare non posso proprio più permettemela. ufffff ....
Un saluto caro per te e una piccola carezza a Emily. Laura