FIBROMIALGIA

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lorichi
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FIBROMIALGIA

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fibromialgiaCominciata da cinka
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Parte 1 di 1
cinka1/10/2007, 08:51
La fibromialgia è multidisciplinare

Dolori muscolari, a carattere cronico ed estesi, con ipersensibilità al dolore (iperalgesia) e dolore da stimoli innocui cutanei (allodinia), rigidità mattutina e affaticamento, accompagnati da altri e variegati sintomi. Forse alcuni si riconosceranno in questi fastidiosi segni di fibromialgia o sindrome fibromialgica, spesso caratterizzata anche da disturbi del sonno, depressione, ansia, cefalea, dolori addominali, problemi intestinali e urinari, e altro ancora. Manifestazioni che possono far confondere con altre patologie, come la polimialgia reumatica che dà rigidità in zona scapolo-omerale, pelvica e al tronco, e la sindrome da fatica cronica. La fibromialgia, peraltro, è una malattia identificata da tempo ma con cause che restano da chiarire, con il ruolo scatenante di stress psicofisici, cambiamenti climatici, attività fisica, e una ridotta soglia del dolore (nocicettiva), e per la quale sono poco definite anche le indicazioni terapeutiche. Esistono in realtà numerose opzioni di trattamento, farmacologiche e non, ma c’è una carenza da colmare rispetto alla disponibilità di linee-guida sulla gestione della fibromialgia. Una mancanza alla quale ha voluto supplire l’EULAR (European League Against Rheumatism), che ha elaborato e appena pubblicato raccomandazioni basate sulle evidenze migliori (best evidence)e sull’opinione degli esperti.

Antidolorifici, antidepressivi, esercizio e altro
Al lavoro ha partecipato una task force multidisciplinare di autori di undici paesi europei, che da una mole di studi hanno selezionato i più rigorosi, considerati 39 per quelli farmacologici e 59 per i non farmacologici. Alla fine ne sono state tratte nove raccomandazioni sull’approccio alla patologia, non sempre con la massima forza dell’evidenza anche per le casistiche ridotte di molti lavori, tanto che l’intenzione annunciata è di aggiornare le linee guida ogni cinque anni. Due sono le considerazioni di gestione generale: la comprensione della malattia richiede una valutazione complessiva del dolore, della funzionalità e del contesto psicosociale del soggetto, essendo la fibromialgia una condizione eterogenea che coinvolge l’elaborazione dello stimolo doloroso e altre caratteristiche secondarie; inoltre il trattamento deve avere carattere multidisciplinare, con una combinazione di interventi farmacologici e non, personalizzato dopo il colloquio con il paziente in base a intensità del dolore, disfunzionalità, disturbi associati come depressione, astenia, disturbi del sonno. Seguono quattro raccomandazioni specifiche sugli approcci non farmacologici: l’immersione in acqua calda, con o senza esercizi, è efficace; per alcuni soggetti è utile un programma individuale di esercizi aerobici e di forza; in alcuni casi è benefica la terapia cognitivo-comportamentale; a seconda delle esigenze specifiche del malato possono essere indicate tecniche di rilassamento, riabilitazione, fisioterapia, supporto psicologico e altro. Le ultime tre raccomandazioni sono di ambito farmacologico: per la gestione del dolore una molecola indicata è il tramadolo, un derivato oppioide, ma non sono indicati, invece, oppiodi più forti né corticosteroidi (infatti non c’è infiammazione), mentre altre opzioni possono includere quelli più deboli e analgesici semplici come il paracetamolo; gli antidepressivi sono raccomandati in quanto riducono il dolore e spesso migliorano la funzionalità, tra le opzioni appropriate triciclici come l’amitriptilina, SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) quale la fluoxetina, (SNRI, inibitore reuptake serotonina e noradrenalina) come duloxetina e milnacipram, anti-MAO (monoaminossidasi) come moclobemide e pirlindolo; utili in quanto riducono il dolore gli anticonvulsivanti quali tropisetron, pramipexolo e pregabalin. Qualunque sia l’opzione farmacologica, vale sempre la considerazione che l’approccio migliore alla fibromialgia è quello multidisciplinare.

Elettra Vecchia

Fonte
Choy EH et al. EULAR evidence based recommendations for the management of fibromyalgia syndrome. Ann Rheum Dis Published Online - 17 September 2007


http://www.dica33.it/argomenti/ortopedia/gen7.asp

Questa volta l'articolo è nella sezione Ortopedia.... la solita confusione!
renza681/10/2007, 12:25
Grazie molte. Questo è l'articolo più recente che abbia letto in merito anche se, ahimè, non mi dice molto di nuovo. Speriamo che gli studi futuri e la volontà di aggiornare le linee guida quinquennalmente, ci portino buone nuove!!!
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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