Ciao Marti
leggendo il tuo messaggio mi rendo conto di non esser stato abbastanza chiaro e quindi mi spiego con un esempio : qualche mese fa comprai delle perle monouso da usare dopo essermi "sbarbato" e lessi che conteneva dimeticone (tra le altre cose) . Chiesi al mio insegnate di cosmetologia di questo ingrediente un po' preoccupato e questo mi rispose testualmente "i siliconi non sono più quelli di una volta, adesso sono prodotti ottimi e sicuri" . Il dimeticone aveva guadagnato credibilità .
Ho poi saputo che l'insegnate collabora con una casa cosmetica che guarda caso usa il dimeticone ed altri siliconi . Il dimeticone aveva perso di credibilità?
Il dimeticone è un silicone, lascia una bella pelle, la lascia "setosa" . Gli studi (attuali) dicono che non è dannoso, ora lascio a te decidere se schierarti a favore o contro, ti ricordo però che tutto quello che è naturale non è necessariamente buono (alcuni oli essenziali sono allergizzanti, fotosensiblizzanti etc etc... il curaro è un veleno di origine vegetale) e tutto ciò che è di sintesi non deve per forza essere dannoso .
Però tutto questo lo puoi conoscere semplicemente lanciando una googlata

(frequentando i miei giovani colleghi comincio ad assimilare il loro slang) e ribadisco che tu ne sai più di quanto vuoi far credere .
Per quanto riguarda lo scrub se hai la pelle sensibile fai bene a non farlo .
L'Inghilterra è soggetta alle stesse normative della comunità europea, tuttavia hanno una sensibilità maggiore riguardo questi argomenti, basti pensare che esistono figure professionali inerenti alla salute ed alla bellezza che in Italia non esistono (non è detto sia sempre un male) oppure non sono riconosciute e che i fitoterapici sono soggetti a chiare e precise regolamentazioni materia (a mio avviso) da noi assai nebulosa . Però è anche vero che i nostri Medici studiano di più e sono mediamente più preparati dei loro .
Per quanto riguarda i prodotti Bio di cui mi parlavi nel precedente messaggio, per farti capire cosa ne penso ti racconto questo aneddoto :
quando ero ragazzo mi allenavo anche con la bici da corsa, passavo nei pressi di quello che all'epoca era solo un paesetto chiamato Quarto d'Altino . Passavo in prossimità di campi (erano a ridosso della strada) di grano dove un cartello bello grande indicava con fierezza "qui coltiviamo grano geneticamente modificato che rende inutile l'uso di pesticidi ed altri veleni!) .
Era il 1985 e queste cose andavano di moda .
Ora quel campo c'è ancora, coltivato a grano Bio, il cartello c'è ancora (sono comici nati da quelle parti) ed il cartello recita : "grano non geneticamente modificato" ... non so se recita proprio esattamente così perché fatico a vedere il cartello per il fumo dei camion che ci passano vicino che ha annerito un po' il cartello .
Mi chiedo se avranno "bonificato" in qualche modo il terreno e se una parte di quel grano cresca ancora "contaminato" e mi chiedo ancor di più se sia meglio Bio ed inquinato .
Potrei citare altri esempi .
Mi spiace, ti pongo più spesso domande di quante risposte sappia darti!
