Versione stampabile della discussione
Il latte aiuta a dimagrireCominciata da francescahermione
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > EVENTUALI PROPOSTE DI DISCUSSIONE
Parte 1 di 1
francescahermione28/6/2007, 11:26
Dal latte una molecola per dimagrire
A quantificare l’efficacia del Glicomacropeptide, i dati di uno studio clinico condotto dall’Università di Pavia
L’efficacia di una normale dieta ipocalorica aumenta del 40% grazie ad una piccola molecola contenuta nel siero del latte. Questo, in sintesi, il risultato dello studio clinico sugli effetti del Glicomacropeptide (GMP), una sostanza che si forma durante la lavorazione del formaggio e riesce a modulare naturalmente il meccanismo della fame.
Lo studio è stato condotto nell’ambito di una collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Fisiologiche e Farmacologiche dell’Università degli Studi di Pavia e Bios Line, la quinta azienda italiana nella produzione di integratori e cosmetici naturali, che per prima ha individuato il potenziale del GMP nella regolazione del senso di sazietà.
A quantificare l’efficacia di questa molecola arrivano oggi i dati della ricerca condotta nei mesi scorsi. Lo studio clinico è stato condotto su un campione sperimentale formato da due gruppi omogenei, costituiti in egual numero da maschi e femmine. Il primo, composto da 10 volontari, è stato sottoposto per due mesi ad una dieta moderatamente ipocalorica; nel secondo gruppo sono stati inclusi altri 20 soggetti ai quali è stato somministrato, accanto alla dieta, un kit di integratori Bios Line, contenenti estratti vegetali e Glicomacropetide
Il campione è stato sottoposto a visite di controllo dopo 30, 45 e 60 giorni dall’assegnazione della dieta e i risultati hanno dimostrato un’alta incidenza dell’assunzione del GMP sugli esiti del test. I soggetti che hanno abbinato, infatti, alla dieta ipocalorica il kit di integratori Bios Line hanno registrato una riduzione del peso corporeo superiore di circa il 40% rispetto a coloro che hanno seguito la sola dieta. Lo stesso vale per la massa grassa, valutata sia mediante plicometria che impedenzometria con una riduzione superiore del 50%, osservata sia nei maschi che nelle femmine. Nei soggetti maschi che hanno assunto GMP si è osservato nello specifico un’ulteriore riduzione del 35% della circonferenza vita.
L’attività biologica del GMP, fino ad oggi utilizzato solamente come ingrediente secondario in alcuni integratori, è stata valorizzata per la prima volta dalla ricerca Bios Line, che ha individuato la capacità della molecola di intervenire naturalmente sul meccanismo della fame. “Il GMP è in grado, infatti, – spiega Fulvio Marzatico, professore di Farmacologia ed Alimentazione e Dietetica presso l’Università di Pavia e direttore del Laboratorio di Farmacobiochimica Dipartimento di Scienze Fisiologiche e Farmacologiche dell’ateneo pavese – di regolare la funzionalità gastrica e di modulare l’appetito, attraverso la liberazione di colecistochinina, che contribuisce a determinare un’induzione facilitata del senso di sazietà”.
“Inoltre, – continua il Prof. Marzatico – la combinazione fra dieta moderatamente ipocalorica e interventi di integrazione alimentare mirata di tipo fitoterapico e con modulatori fisiologici dell’appetito può essere una strategia migliorativa rispetto alla sola dieta ipocalorica. La strategia combinata consente di intervenire meno drasticamente sulla decurtazione calorica giornaliera nelle prime fasi di regimi alimentari restrittivi, permettendo un migliore approccio psicologico alla «dieta»”.
“Questo avvicinamento «dolce» al controllo calorico – conclude il prof. Marzatico – consente di aumentare il numero di soggetti che perseguono un regime alimentare controllato per tempi più lunghi rispetto a quanti sono costretti a modulare severamente l’introduzione calorica giornaliera per ottenere dei risultati significativi”.
da http://www.cybermed.it
selvaggia5928/6/2007, 22:07
Bene bevo litri di latte
lo adoro
grazie Francy
tarantola1728/6/2007, 23:04
Credo che la molecola non sia normalmente assimilabile con i latticini. Se fosse, le latterie verranno svaligiate prossimamente!
Ale
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.
IL LATTE AIUTA A DIMAGRIRE
IL LATTE AIUTA A DIMAGRIRE

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)
AVVERTENZE DI RISCHIO:
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
• l'ambito di conoscibilità dei dati propri o altrui, immessi dall'utente nel proprio profilo personale, sono consultabili soltanto dagli iscritti al sito, tutto ciò che è scritto nei forums è invece consultabile da qualsiasi utente che acceda al sito stesso e tali dati pubblici sono reperibili mediante motore di ricerca interno
• i dati immessi dagli utenti nei forums sono indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti (Google, Yahoo etc.);
• gli unici dati sensibili trattati sono gli indirizzi di posta elettronica indicati all'atto della propria iscrizione, gli amministratori del forum sono responsabili del loro trattamento viewtopic.php?f=103&t=291
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/
Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'
Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei