MALATTIE AUTOIMMUNI SCOPERTO UN NUOVO MECCANISMO

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lorichi
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MALATTIE AUTOIMMUNI SCOPERTO UN NUOVO MECCANISMO

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malattie autoimmuni:scoperto nuovo meccanismoCominciata da rosaria1956
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rosaria195613/3/2008, 12:15
letto su: http://www.uniroma1.it/eventi/ricerca/barnaba.php

Malattie autoimmuni: scoperto un nuovo meccanismo.
Studiosi della Sapienza hanno scoperto un nuovo meccanismo attraverso cui si generano i fenomeni autoimmuni. La ricerca, pubblicata su “Nature Medicine”, apre nuove prospettive riguardo all’Hiv

Il gruppo di ricerca coordinato dal professor Vincenzo Barnaba del dpartimento di Medicina interna della Sapienza ha dimostrato un nuovo ruolo delle caspasi, le proteasi che inducono l’apoptosi cellulare, nello sviluppo di fenomeni autoimmuni. In condizioni normali, l’equilibrio di un dato organo o tessuto è mantenuto dalla continua generazione di nuove cellule che prendono il posto di quelle vecchie, le quali muoiono per morte programmata (apoptosi). Tale fenomeno, permette che le cellule ormai esaurite nella loro funzione, e quindi inutili o potenzialmente dannose, muoiano, attraverso l’attivazione delle caspasi endocellulari. Le caspasi sono protesasi, cioè enzimi, che frammentano le proteine interne della cellula, “accartocciando” la sua membrana senza romperla, in modo tale da impedire la fuoriuscita del materiale interno che potrebbe provocare infiammazioni e danni. L’azione delle caspasi prepara il terreno per l’intervento dei macrofagi, particolari cellule del sistema immunitario addette alla fagocitosi delle cellule morte. I ricercatori hanno evidenziato che la frammentazione delle proteine dipendente dalle caspasi gioca un ruolo chiave nella induzione di particolari linfociti, i linfociti T autoreattivi. Tali linfociti sono responsabili di patologie autoimmuni, cioè di malattie nelle quali la risposta immunitaria aggredisce cellule o tessuti dell’individuo. Di contro, le cellule vive, non possedendo le caspasi attivate, sono incapaci di frammentare le proprie proteine e non attivano i linfociti autoreattivi. Tale meccanismo contribuisce al mantenimento dell’ attivazione immunitaria cronica presente in corso di infezione da Hiv e che rappresenta la causa fondamentale dell’esaurimento delle risposte immunitarie che caratterizza l’Aids. Il lavoro, che verrà pubblicato sul prossimo numero della prestigiosa rivista “Nature Medicine” (la versione digitale è già nel web site della rivista dal 19 novembre), ha importanti implicazioni in medicina. I risultati sembrano infatti essere generalizzabili a molte patologie immuno-mediate (incluse le autoimmuni) e pongono le basi per intervenire in tali malattie attraverso il controllo di una eccessiva apoptosi.

Incantos13/3/2008, 21:07
grazie per l'informazione.
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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