Piedi, punto debole dei reumaticiCominciata da tarantola17
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > BIBLIOTECA APERTA A TUTTI
Parte 1 di 1
tarantola174/8/2008, 21:42
Ma in Europa, e soprattutto in Italia, si fa ben poco per venire incontro ai bisogni dei pazienti
L'Arthritis Research Campaign inglese ha appena pubblicato un documento che stabilisce gli standard per la cura dei piedi dei pazienti con malattie reumatiche. La salute delle estremità è messa a repentaglio da queste patologie, ma pochi se ne fanno carico e i pazienti sono lasciati allo sbaraglio: lo denunciano gli esperti inglesi, ma si tratta di una realtà ancor più vera in Italia, dove le differenze fra regione e regione sono assai marcate e dove in generale l'attenzione ai piedi dei malati è scarsa se non assente.
BISOGNI – Secondo un'indagine dell'ARC, solo un malato reumatico su quattro riceve cure adeguate per i propri piedi e appena un reparto ospedaliero di reumatologia su dieci garantisce ai pazienti l'accesso a un servizio di podologia. «I pazienti reumatici hanno bisogni complessi, così spesso i piedi non vengono affatto considerati», dice il dottor Anthony Redmond, dell'Università di Leeds in Inghilterra, uno degli esperti che ha sviluppato gli standard inglesi per il trattamento dei piedi dei pazienti. Il documento, sviluppato in accordo con associazioni come la British Society of Rheumatology e l'Arthritis and Musculoskeletal Alliance, nasce con l'intenzione di fornire ai medici di famiglia e agli specialisti una «piattaforma» cui attenersi per standardizzare le cure e assicurare ai pazienti un'assistenza adeguata; anche perché, sottolinea Redmond «possono occuparsi della salute dei piedi dei malati non solo i podologi, ma pure i medici di base, gli infermieri, i fisioterapisti. Accedere a cure adeguate implica, per i pazienti, un minor ricorso a terapie più complesse e costose per risolvere problemi trascinati a lungo, ma soprattutto significa garantirsi una maggior qualità della vita».
ITALIA – Già, perché stando agli esempi raccontati da Redmond non c'è di che stare allegri: pazienti che sborsano fior di quattrini per curarsi privatamente, persone che a malapena riescono a camminare per colpa dei dolori e dei gonfiori alle estremità provocati dall'artrite reumatoide. «Non riuscivo a camminare», racconta Kath Burrows, una paziente inglese intervistata dall'ARC. «Il podiatra mi ha prescritto le suole adatte e adesso mi sento più indipendente e posso di nuovo passeggiare per il solo piacere di farlo: la mia vita è cambiata, curare i piedi ha fatto una gran differenza». Conferma l'importanza della salute dei piedi Antonella Celano, presidente dell'Associazione Nazionale Malattie Reumatiche: «Verissimo. Ed è un calvario non trovare soluzione ai problemi dei piedi, come spesso accade nel nostro Paese: da noi c’è una carenza nell’attenzione ai bisogni dei malati e nella possibilità di accedere a consulenze podologiche, ma esiste anche un problema squisitamente italiano, la burocrazia. Che complica ancor di più la vita ai pazienti, tanto che ottenere scarpe adeguate ai propri bisogni pare quasi un miraggio», riferisce Celano. «I malati hanno diritto a scarpe particolari: è già abbastanza umiliante doversi vestire in base alle scarpe o cercare per giorni il paio adatto ogni volta, in più le ASL spesso richiedono controlli su controlli da parte di verificatori esterni per avallare le richieste. Una vera odissea».
STANDARD – Intanto, in Inghilterra gli standard per il trattamento dei problemi dei piedi dei pazienti reumatici verranno distribuiti ai medici di base, ai podologi, agli ospedali e ambulatori. Punti fondamentali del documento, che è disponibile online, l'importanza di spiegare ai malati quanto e come la salute dei loro piedi viene messa a repentaglio dalle malattie reumatiche e che cosa loro stessi per primi possono fare per porvi rimedio; secondo il documento, tutti dovrebbero avere un'adeguata assistenza podologica adeguata ai loro bisogni e alla complessità delle loro condizioni, inoltre in caso di variazioni della gravità della patologia reumatica anche lo stato dei piedi dovrebbe essere rivalutato. Gli inglesi, almeno, ci provano: resta da vedere se anche in Italia, prima o poi, si smuoverà qualcosa.
Elena Meli
10 luglio 2008(ultima modifica: 23 luglio 2008)
Fonte: http://www.corriere.it/salute/reumatolo ... aabc.shtml
BRUNELLA 574/8/2008, 22:30
io in questo periodo ho forti dolori ai piedi e faccio fatica a stare in piedi e a camminare,di solito con l'acqua salata si sgonfiano ma invece mi sembra di avere due braciole al posto dei piedi.appena tornata dal mare sono andata dall'erborista la quale mi ha detto che era ritenzione idrica infatti sono pure gonfi mi ha dato delle compresse ma nonostante quelle e massaggi che ogni sera faccio non miglioro.Mi comincio a preoccupare non è che centri qualcosa con il reumatismo,qualcuno di voi soffre di dolori ai piedi? BRU' (IMG:http://img142.imageshack.us/img142/9981/pundomuy7.gif) (IMG:http://img142.imageshack.us/img142/9981/pundomuy7.gif) (IMG:http://img142.imageshack.us/img142/3333/rossavq2.gif)
tarantola174/8/2008, 22:38
Non so se sia la stessa cosa Brunella ma quest'anno per la prima volta ho esperimentato i piedi gonfi e anche le mani. Spesso ho anche dolori plantari, penso tipo fascite plantare.
marzia52584/8/2008, 22:47
E' senz'altro l'artrite! Anche io ci soffro molto, cioe' molto piu' di prima ... il gonfiore lo noto di piu' adesso perche' sto con i sandali ... ma d'inverno con le calzette e le scarpe chiuse notavo solo dolori alle piante ... le calzature la mattina mi stavano misteriosamente strette!!!!!
BRUNELLA 574/8/2008, 23:47
UFFA RAGAZZE CERTO CHE SE LA FORTUNA è CIECA LA SFIGA CI VEDE MOLTO BENE è? (IMG:http://digilander.libero.it/le.faccine/ ... 032010.gif) (IMG:http://img516.imageshack.us/img516/980/ ... utetf3.gif)
rosaria19565/8/2008, 09:00
Io ho dovuto operali i piedi, 2 volte il sin ed una volta il destro.......
è la parte che, con le mani, di più era stata colpita dalle deformità e non riuscivo più a calzare delle scarpe.
Erano diventati dei veri "capolavori d'arte moderna" .........
BRUNELLA 575/8/2008, 11:40
HOOO..!!!
MARIUCCIA565/8/2008, 14:41
SAPETE RAGAZZI QUAL'E' LA COSA PIU' BELLA?? CHE LA ASL PASSA I PLANTARI AGLI INVALIDI, E BENE, SON CONTENTA, MA POI TI DEVI ANDARE A COMPRARE LE SCARPE PREDISPOSTE PER POTERLI CALZARE. QUI COMINCIANO I DOLORI, NON DEI PIEDI, MA DELLA TASCA PERCHE' LE SCARPE PREDISPOSTE DI SOLITO SI COMPRANO IN SANITARIA OPPURE MARCHE CARE TIPO LA VALLEVERDE E PARTIAMO DA 100, 120 EURO MINIMO, PER AVERE SCARPE DOVE TI SENTI GOFFA, BRUTTA E VECCHIA. MA E' LA MODA DEGLI INVALIDI. E POI C'E' UN ALTRO PROBLEMA. IN ESTATE NON SONO PREVISTI PLANTARI ESTIVI, NEL SENSO CHE QUANDO SI METTONO SUI SANDALI PREDISPOSTI SEMBR "SCARPANTIBUS", PERCHE' QUELLI CON IL TAGLI PER METTERE LE INFRADITO O CIABATTE VARIE NON SONO CONVENZIONATI. INSOMMA IO NE HO FATTI ALMENO 5-6 PAIA...BEH NON RIESCO A CAMMIANRE BENE CON NESSUNO.
UN ALTRO GRANDE PROBLEMA?? FARSI IL PEDICURE, IL 90% DI NOI REUMATICI, CON IL SISTEMA CHE ABBIAMO DI CAMMINARE IN MANIERA ANTALGICA SPESSO CI SI TRASFORMANO LE UNGHIE CHE FACENDO COME IL GATTO CHE SI MOZZICA LA CODA NON FANNO ALTRO CHE AGGRAVARE LA SITUAZIONE. MA QUESTA E' UNA SPECIALIZZAZIONE NON CONSIDERATA PARAMEDICA O ACCESSORIA. NIENTE OGNI VOLTA SONO 30-35 EURO OLTRE AI DOLORI CHE TOCCA PASSARE PERCHE', ALMENO NEL CASO MIO, NON RIESCO PIU' AD ARRIVARE A FARMI I PIEDI, PUR ESSENDO, TRA LE ALTRE COSE, ANCHE ESTETISTA DIPLOMATA. E' GIUSTO??
NON CI SNO PAROLE E' COME SE DICESSERO, DEVI FARE LE PUNTURE E LE SIRINGHE TE LE COMPRI DA TE....PERCHE' NON SI POSSONO SCARICARE DALLE TASSE?
(IMG:http://img140.imageshack.us/img140/5234 ... pgicl4.gif)
rosaria19565/8/2008, 15:17
CITAZIONE (MARIUCCIA56 @ 5/8/2008, 14:41) SAPETE RAGAZZI QUAL'E' LA COSA PIU' BELLA?? CHE LA ASL PASSA I PLANTARI AGLI INVALIDI, E BENE, SON CONTENTA, MA POI TI DEVI ANDARE A COMPRARE LE SCARPE PREDISPOSTE PER POTERLI CALZARE. QUI COMINCIANO I DOLORI, NON DEI PIEDI, MA DELLA TASCA PERCHE' LE SCARPE PREDISPOSTE DI SOLITO SI COMPRANO IN SANITARIA OPPURE MARCHE CARE TIPO LA VALLEVERDE E PARTIAMO DA 100, 120 EURO MINIMO, PER AVERE SCARPE DOVE TI SENTI GOFFA, BRUTTA E VECCHIA. MA E' LA MODA DEGLI INVALIDI. E POI C'E' UN ALTRO PROBLEMA.
quoto Mariuccia, dopo l'ultimo intervento al piede sin, ho dovuto portare i plantari per un anno perchè, per difficoltà di calcificazione, si era appiattito l'arco.......
anche io dovetti comprare a caro prezzo un paio di scarpe predisposte all'uso.
Per il pedicure poi, esattamente da 21 anni, ho una estetista che viene a casa mia ogni mese, con regolarità da ben 21 anni....stiamo invecchiando insieme, ma per fortuna che ho lei, per come ho combinati i piedi, mantenerli quanto è più possibile in buono stato, è per me essenziale :woot:
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.