Da 10 anni soffro di artrite reumatoide sieronegativa, curata con cicli cortisonici a basso dosaggio (deflazacort) e pochi cicli di metotrexate (ogni 2 anni). Dolori articolari limitati, tutto sommato una forma lieve. Finora l'unico valore anomalo erano le IgG IgA IgM (oltre i limiti le prime, nella norma le seconde, sotto i limiti le terze).
Recentemente ho un nuovo sintomo: eritema doloroso alla gamba sinistra.
E' comparso anche un eritema nella caviglia destra, molto piccolo e non doloroso, ma di colore decisamente rosso).
Nelle analisi ho trovato per la prima volta una percentuale molto ridotta di linfociti (13%) e una ferritina a 600, che il medico curante giustifica con la transferrina a 172 (pochi punti sotto il minimo stabilito) e una sideremia anch'essa bassa (38, anziché compresa fra 45 e 180). Il PCR è diventato positivo (circa 4).
A parte il doloroso eritema sulla caviglia sinistra, non ho nuovi sintomi, tranne l'abituale dolore articolare mattutino.
Sono preoccupato per l'evoluzione delle mie analisi cliniche, in particolare per i linfociti (valore assoluto 0,82), e per l'anomala ferritina. Non avevo mai avuto eritemi, tranne una volta anni fa, ma non erano dolorosi, stavolta si, l'eritema è anche molto caldo al contatto.
grazie per la cortese attenzione, spero di ricevere linee guida per ipotesi diagnostiche e per verificare di quali accertamenti potrei avere bisogno.
diagnosi complessa
- roberto gorla
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Re: diagnosi complessa
Spero che capirà come sia per me impossibile dare consigli. Come correlare il dolore con eritemi e linfopenia? molte ipotesi, ma devono essere affrontate di persona dal medico.
REUM
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