Mi chiamo Giulia,ho 26 anni e vi scrivo da Roma...cerco di riassumervi la mia storia.
Tutto è iniziato i primi di settembre...giocando a pallavolo a livello agonistico(serie c) ho iniziato a fare per conto mio qualche corsetta prima di cominciare la preparazione con la mia squadra e ho avvertito un dolorino tipo sciatica a cui inizialmente non ho dato peso.Persistendo il dolore sono andata da un ortopedico il quale sosteneva che fosse proprio una sciatica e avendo una rotoscoliosi e il bacino non allineato perfettamente,mi ha prescritto dei plantari sportivi e 10 sedute di tecar...inizialmente sembrava andare nmeglio tanto che sono riuscita a giocare fino all'inizio di gennaio finchè il dolore è tornato più forte di prima così è iniziato il mio pellegrinaggio per vari medici(molti dei quali incompetenti) e di conseguenza vari esami tra cui una risonanza al bacino dove si segnalava una sacroileite monolaterale sinistra,per cui sono andata da un reumatologo...Dopo varie indagini e esami che purtroppo tutti voi conoscete bene,il 29 febbraio è arrivata la diagnosi:Spondilite artritica


La pallavolo è il mio rammarico più grande...il reumatologo mi ha detto che non è escluso che se rispondo bene alla cura possa tornare a giocare,ma credo che me lo abbia detto per non infierire ulteriormente......Ora sto andando in piscina ma non è la stessa cosa:il primo amore non si scorda mai

So che nella "sfiga" sono stata fortunata perchè la mia è stata una diagnosi precoce e i danni sono limitati e quindi ho molte possibilità di riuscire a bloccare questa maledetta,però è più forte di me,sto proprio giù...
Dopo avervi angosciato un pò,spero di trovare un pò di conforto visto che siamo tutti sulla stessa barca

Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondermi!!