sono nuova e mi farebbe piacere condividere con tutti voi i momenti belli e brutti che queste malattie ci riservano. Abito in provincia di Reggio Calabria, ho 32 anni, sono spostata e ho 2 splendidi bimbi di 4 e 6 anni. Vi racconto brevemente la mia storia: nel mese di marzo mi è stata diagnosticata la connettivite indifferenziata, anche se da circa 10 anni soffrivo di Raynaud, ma purtroppo solo da 2 anni su internet ho scoperto che il mio problema alle mani e ai piedi ha un nome ben preciso, in quanto andando dal mio medico di famiglia circa 4anni fa e facendo presente il problema mi diceva che era un leggero problema di circolazione di non fare e non prendere niente. Ma quest'inverno le mie mani erano davvero impressionanti e mia madre andando dal nostro dentista anche chirurgo gli fece presente il mio problema e lui consigliò vivamente di andare a fare ulteriori esami.
Fatta la capillaroscopia l'anomalia saltò subito fuori e gli esami ENA E ANA furono subito positivi. Mi recai da un reumatologo che lavora allo I.O.M.I di Messina privatamente e mi comunicò che ho questa patologia, ma che vuole fare ulteriori indagini per valutare complessivamente la situazione, infatti adesso sono in lista per effettuare un ricovero di 1 settimana e questa cosa anche se so che è bene che io la faccia, dall'altra mi tormenta in quanto devo lasciare i mie piccoli. Fortunatamente ho mio marito , mia madre , le mie sorelle e i miei suoceri che mi stanno vicino e so che non gli faranno mancare niente, ma l'idea di lasciarli mi massacra

Durante l'incontro con il reumatologo mi fece varie domande tra cui saltò fuori che il mio è un problema vecchio visto che sono stata operara al ginocchio per condromalacia all'età di 17 anni, circa 7anni fa impastando un pò di pasta per fare i maccheroni in casa mi si è infiammata la spalla che mi fece andare al pronto soccorso e da allora soffro di borsite, io sono sempre stata una persona attiva, praticavo palla a volo ma negli ultimi tempi il dolore alla spalla e alla schiena erano peggiorati e sono 3 anni che ho smesso. Ultimamente decisi di muovermi un pò, di fare un pò di corsetta ma non avevo per niente fiato, per non dire di quando faccio le scale, il dolore alle gambe e il fiatone sono esagerati ma adesso collego il tutto e mi fa rabbia che prima non risentivo di nulla adesso mi sento impedita. Parlando con chi mi sta accanto a volte per non demoralizzarmi "credo" quando racconto di qualche mio fastidio mi viene detto "è normale, capita anche a me, non ti fissare" a volte mi vengono i dubbi ma io so che dentro di me i fastidi li ho quindi cambio subito argomento. Come terapia fino a fare ulteriori esami mi è stato dato il trental 400, l'urbason 4mg (all'inizio per 15 gg di seguito adesso a gg alterni) il Mobic (terapia di 15gg) e ora al bisogno.
Forse mi sono dilungata un pò troppo, spero di non avervi annoiati...