ACCANIMENTO TERAPEUTICO - EUTANASIA

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ACCANIMENTO TERAPEUTICO - EUTANASIA

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ACCANIMENTO TERAPEUTICO - EUTANASIACominciata da lorichi
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > RIFLESSIONI VARIE
Parte 1 di 1
lorichi21/12/2006, 14:15
Questa notte Piergiorgio Welby è morto; è morto per mano di un medico amico che lo ha sedato e tolto il respiratore che lo teneva in vita.
Personalmente ritengo che il desiderio di Welby, di porre fine ad una esistenza che non si poteva più chiamare vita da moltissimi anni, fosse un desiderio legittimo; purtroppo nel nostro paese fortemente condizionato dal Vaticano è addirittura difficile anche solo parlare di eutanasia, il diritto del malato nel pieno delle sue facoltà, di esprimersi sulla propria morte, è un diritto che viene continuamente condizionato e rimane inascoltato.

Voi cosa ne pensate? in questo clima prefestivo è difficile parlare di morte anche se della morte di Welby, da lui chiesta con molta dignità, si parla da mesi.
lia5221/12/2006, 15:00
carissima lory, sto piangendo anch'io un uomo che ha lottato aldisopra delle sue possibilità per salvare la sua dignità.
è vergognoso quello che ha dovuto passare.
se non ci lasciano la dignità che cosa ci rimane?
come ha detto lui nell'intervista, non voleva morire...
avrebbe potuto avere una vita piena di soddisfazioni con il suo impegno politico ed i suoi affetti le sue amicizie..
non ha potuto averle a causa della sua malattia e lui invece di piangersi addosso ha chiesto solo di morire con dignità, mantenendo il rispetto per se stesso. ed ora dopo la decisione vergognosa di ieri degna di ponzio pilato, finalmente una persona degna di questo nome ha fatto quello che le autorità non hanno avuto il coraggio di fare: si è assunto la responsabilità di aiutare a morire una persona che invocava di poter morire per non soffrire più.
ringrazio questo medico per la scelta coraggiosa e umana.
se mai ce ne fosse bisogno, mi auguro di avere vicino una persona coraggiosa come lui.
porgo le mie condoglianze alla famiglia assieme a parole di stima per il comportamento tenuto in questo momento così doloroso.
lia
Maxmagnus21/12/2006, 16:03
Tempo fa abbiamo già affrontato l'argomento eutanasia.
era il caso terry schiavo ad avere gli onori della cronaca allora...

Che dire...di sicuro è un tema difficile da sviscerare serenamente, troppo coinvolgente.
Io sono a favore dell'eutanasia anche se vorrei che i paletti che limitano la discrezionalità fossero inequivocabili.
Welby è diventato una bandiera, un simbolo.
Era solo un uomo che aveva deciso di smettere una vita indegna, secondo il suo metro di giudizio.
Io sono a favore dell'eutanasia perchè credo fermamente che ogni persona, nel pieno rispetto della dignita e libertà altrui, deva essere in grado di decidere della sua vita e della sua morte come ritiene opportuno.
Rosa7321/12/2006, 16:16
Anche io condivido l'opinione di Max, se vivere significa perdere la propria dignità meglio rinunciare alla vita. D'altro canto, io non so se avrei avuto il coraggio della donna che era accanto a lui, non so se permetterei a qualcuno di "togliere la spina" per portarmi via una persona che amo... è egoismo, ne sono consapevole, ma è una mia limitazione... certo che se fossi io l'ammalata non vorrei che mi facessero vivere per forza. Mah, è proprio un problema difficile da risolvere.

ILEANA21/12/2006, 17:53
Ho sempre pensato, a patto di non soffrire ulteriormente, che il desiderio di farla finita sia un legittimo diritto di ognuno di noi in quanto unici padroni della nostra vita, qua non si tratta di una folle decisione ma di una decisione lucida e sofferta in seguito ad una lunghissima malattia che gli ha consentito di vivere solo attraverso le macchine ma che di vita (nel senso stretto della parola ) non aveva praticamente più nulla.
QUando vedevo Welby in televisione e concedetemi questo paragone, senza voler ovviamente rattristare nessuno, mi sembra di vedere mio suocero con l'unica differenza che lui non è collegato al ventilatore, per il resto è esattamente uguale con l'aggiunta che lui non si sa se è sempre cosciente della sua condizione, perchè nessuno riesce a stabilire le sue effettive cognizioni mentali.
Tante volte ci siamo chiesti con mio marito se questa si può considerare una vita..........e se anche è tristissimo dirlo perchè è un nostro familiare non sappiamo fino a che punto valga la pena vivere questa assurda vita quando la vita stessa lo ha privato completamente di tutto, mah..... forse qualcuno prima di emettere sentenze dovrebbe conoscere i problemi fino in fondo e rendersi conto della sofferenza che si legge negli occhi delle persone costretti a vivere una NON VITA .

Scusate la parentesi ma.......io non sopporto assolutamente l'ipocrisia chi vuole insegnare agli altri il valore vero della vita , prima di tutto bisognerebbe rendersi conto effettivamente del problema e solo dopo aver preso coscienza qualcuno avrà forse il diritto di esprimere una opinione, ma non di decidere per un altro.

La vita giustamente è un dono ma poi gli unici padroni di essa restiamo noi e se la nostra volontà è questa penso sia corretto rispettarla se non altro per avere una morte dignitosa dopo troppa sofferenza.

Ileana
lorichi21/12/2006, 18:29
Infatti Ileana per me al centro di tutto c'è la dignità di una persona.
Se un essere umano da solo non è più neanche in grado di soffiarsi il naso e vive attaccato ad una macchina che gli pompa aria nei polmoni, non può parlare e per farsi capire muove solo gli occhi questa e vita? ed è una vita dignitosa? la mia risposta è NO non lo è. La dignità ci vuole per vivere ma anche per morire.

Furetto21/12/2006, 18:59
gia'!
ho sempre rispettato Welby x la sua scelta...
in quelle condizioni vorrei vedere quanta gente non chieda di farsi staccare la spina!
...il diritto alla VITA e' dato ed e' x tutti...
bisogna lottare, e chiaramente sapere lottare...
ma cosi....
.. in quelle condizioni, io x primo avrei fatto come Welby!
tarantola1721/12/2006, 23:19
Io sono favorevole al Testamento biologico ma non all'eutanasia intesa come iniezione letale. Credo però che ognuno debba decidere se interrompere i trattamenti medici o meno e che abbia anche i diritto di essere accompagnato verso una dolce morte, tramite sedazione.
Le domande che ora mi pongo, sono:
- Cosa succederà a questi 2 medici che lo hanno aiutato?
- Finalmente lo Stato ma sopratutto la Chiesa, si renderà conto che l'unica disumanità e costringere ad una NON VITA una persona?
Sono sempre più della convinzione che ognuno debba essere padrone di se stesso e decidere se preferisce vivere da vegetale o morire con dignità e senza ulteriori sofferenze.
Spero che ora Piergiorgio, ovunque sia, possa godere di una vita migliore e finalmente sorridere.
Ale

Maxmagnus22/12/2006, 09:54
Be Ale ma credo che nessuno intenda eutanasia come iniezione letale....
il concetto di eutanasia dovrebbe essere considerato in maniera più ampia.
Non credo che la discussione sia nel mezzo, con cui questa morte viene concessa, va da se che dovrebbe essere il meno doloroso possibile, ma in merito al quando questa eutanasia sia lecita.

Il discorso suul'eutanasia è comunque complesso e i dubbi vengono anche a chi non è cattolico.
Alla fine abbiamo radicato in testa una visione che ci spinge a lottare sempre, a non mollare l'ultima speranza.
In concreto il concetto di eutanasia è un concetto di resa, di resa di fronte alla morte.
Accettare questo concetto significa accettare il fatto di essere alla fine di un percorso e non avere più speranza, cosa difficile da fare.
Ancora più difficile per il fatto che questa resa non la dovremmo fare sulla nostra pelle ma sulla pelle di un nostro caro....e chi se la sente di arrendersi....

Credo che il discorso vada legalizzato e vadano posti dei paletti, dei parametri in cui si decida, di conseguenza, quando dobbiamo arrenderci.
Anche se definire questi parametri sarà difficilissimo.

La medicina continuamente lotta per superare i suoi limiti e spesso quello che da alcuni viene chiamato accanimento terapeutico da altri viene chiamato studio, sforzo per arrivare a superare i limiti attuali.

Se di fronte a malattie, oggi curabilissime, i medici non si fossero accaniti oggi molti di noi sarebbero morti, se qualche medico non si fosse accanito nelllo studio e nella ricerca con la speranza di guarire forse si sarebbe spento secoli fa il fuoco della ricerca.

Terry Schiavo è stata lasciata morire di fame anche qui, siamo sicuri che una iniezione, letale e indolore, non sarebbe stata più civile ?
Anche ai condannati a morte si concede di morire con il minor dolore possibile, perche a lei non è stato concesso ?

Pier Giorgio Welby voleva morire, lecito da parte sua.
Altri in condizioni simili non volevano farlo, Ambrogio Fogar ha lanciato in tutti gli anni della sua malattia un altro messaggio, voleva vivere, anche paralizzato, anche inutile, ma vivo. La sua cultura, la sua volontà, il suo coraggio non gli consentivano di arrendersi.
Anche una ragazza che viveva in un polmone artificiale, interpretata da Carol Alt in un film ha lanciato un messaggio simile.

Sono convinto che uno debba essere, quando è possibile perchè capace di intendere e di volere, libero delle sue scelte.
Ma è anche vero che accettando la possibilità che uno possa uccidere un malato perchè questo lo chiede ci mettiamo davanti a un bivio di una strada difficile e di cui non conosciamo il percorso.

Farsi trascinare nella creazione di una legge spinti dall'emotività e dalla pietà che la foto di un malato steso in un letto suscita non è una cosa buona.

Mi accorgo di essere in contraddizione e di avere idee confuse.
Purtroppo quest'argomento mal si presta a tagli netti e ogni caso dovrebbe essere interpretato volta per volta.
Ma la legge non può essere così flessibile e se espressa male può causare danni incredibili, capisco la necessità da parte del legislatore di una riflessione profonda.

Va bè ho riletto quello che ho scritto di getto e mi rendo corto di essere stato abbastanza contorto e poco chiaro, spero però che voi siate lo stesso in grado di interpretare quanto ho cercato così malamente di esporre.

Ciao Pino.

rosaria195622/12/2006, 10:46
Bè Pino, credo i tuoi dubbi siano condivisi da molti, senz'altro da me.
Invidio davvero chi ha delle certezze su questo argomento perchè io non ne ho.
Certamente di getto mi viene di dire subito che io non vorrei vivere così ma poi, se penso che a vivere così ci potrebbe essere mio figlio, bè allora la cosa si fa più difficle.
E' un argomento difficilissimo e le contraddizioni sono normali quando si affrontano certi temi.
La ragazza che ha vissuto 29 anni in un polmone di acciaio era Rosanna Benzi, ha scritto un libro: "il vizio di vivere", già il titolo la dice lunga.
Come giustamente dici tu, promulgare leggi che regolamentino certi casi non è semplice perchè le norme sono statiche e non adattabili all'animo umano che invece è il vero protagonista di certe storie.
Accettare la possibilità che si possa uccidere un malato spinti dalla pietà per le sue condizioni potrebbe rivelarsi un errore più grosso del bene che si intendeva fare, c'è stato il caso, qualche anno fa, di un'infermiera che per pietà, ha ucciso alcuni pazienti del suo reparto malti terminali in preda a sofferenza atroci.....allora? è eutanasia anche quella no? se lo scopo era il bene finale dell'ammalato, la morte dolce...........quindi lo si capisce bene quale terribile decisione dovrebbe assumersi una Legge.
D'accordissimo sul testamento biologico fatto in vita, ma all'atto di metterlo in pratica, una mamma, un padre, se la sentiranno di adempiere la volontà di un figlio e staccargli una qualunque spina, Legge o non Legge consenziente?
E se non c'è stato testamento biologico?....e se la volontà del malato non si evince da nulla? chi sarà a dover decidere?
Bè io davvero sono molto molto confusa, non riesco ad avere le idee chiare.
La vita e la morte sono il più grande mistero che ci possa essere e alla nostra mente, non è ancora data la possibilità di comprenderlo.

Furetto22/12/2006, 10:48
CITAZIONE (tarantola17 @ 21/12/2006, 22:19) - Cosa succederà a questi 2 medici che lo hanno aiutato?
- Finalmente lo Stato ma sopratutto la Chiesa, si renderà conto che l'unica disumanità e costringere ad una NON VITA una persona?
Gia'! ieri sera ho visto il tg1, come al solito mi sono vergognato della nostra classe politica...
sia chiaro sia di destra che di sinistra...
Si scambiavano accuse reciproche :o:
accusa al medico...
qualche politico si auspica l'intervento della magistratura su quel medico!!!
e' stato chiamato ASSASSINO!
...additittura il corpo di welby e' stato portato via per far eseguire l'autopsia...

Io vorrei solo dire che il medico (anestesista di cremona) ha inizia "l'operazione distacco spina" solo dopo esplicita richiesta di Welby con accanto la moglie e i parenti!
...e ora x lui c'e' il rischio di entrare nel registo degli indagati!!!
ANDIAMO BENE!!! :o:

Tutto questo ovviamente dopo un mese di feroci polemiche dove nessuno si e' sbattuto x presentare uno straccio di legge, o qualcosa x affrontare l'argomento!!
Ieri era il momento del dolore x una famiglia, che aveva il diritto di piangere un suo caro e non di vedersi portare via il corpo!!! :angry:
silvietta8022/12/2006, 15:22
Premetto che sono cattolica, ma la mia ammirazione va al dottore che ha avuto il coraggio di staccare la spina.
Ho sentito dire al tg che il respiratore artificiale è stato messo per migliorare la vita di Welby. Scusate ma a me sembra una gran presa in giro. Migliore per cosa?? Rimanere coscienti di non poter far nulla di non emettere una parola, quando intorno ci sono persone che ti amano e soffrono con te??
In questo caso sono favorevole all'eutanasia, ma mi rimane difficile avere un'opinione al 100%. Comunque per la maggior parte è si.
Spero vivamente che al dottore non vengano dati anni di prigione.
Maxmagnus22/12/2006, 16:30
Mi pare di capire che avere idee contrastanti su questo argomento sia lecito e comunque inevitabile.
Molti però sono convinti delle proprie idee e lottano per esse.
Chi è contrario all'eutanasia ha tutti i diritti, anche se si tratta di un uomo politico, di affermare il proprio disappunto.
Applicando la legge l'azione eseguita dal medico anestesista che ha fatto l'iniezione e spento il respiratore ha un solo nome, omicidio.
Questo medico ha rischiato consapevolmente la sua libertà e la sua carriera pensando di agire secondo coscienza, non ci si deve meravigliare se qualcuno, pur riconoscendo le sue buone intenzioni lo consideri, a termine di legge come un omicida.
Forse la legge è lenta e ha bisogno di scossoni ma è anche l'unica cosa che ci separa dal baratro della barbarie e io sono del parere che la legge vada modificata all'interno delle istituzioni e non dal di fuori.
Pensavano non fosse così anche brigatisti e terroristi vari.
La legge deve essere certa e non interpretabile liberamente, quando ci sono lacune il legislatore ricorre alla letteratura della giurisprudenza.

Personalmente sono daccordo a una legge che renda legale in certi casi l'eutanasia.
Non sono daccordo che uno decida di farsi la legge da solo per cui non posso approvare l'azione di un singolo che, anche se pensa di agire a fin di bene, agisce con spregio della legislatura vigente.

La mia idea di eutanasia è ancora un pò fluida, scusatemi se appaio poco determinato ma le mie sono riflessioni ad alta voce che hanno lo scopo di costruire un opinione in me stesso, una opinione certa, cosa che in questo caso non ho ancora raggiunto in pieno.


chicca*22/12/2006, 16:39
vi lascio una frase che ha scritto una ragazzo di 14 anni il forum di harry potter che frequento, che è affetto da distrofia muscolare progressiva...a me ha lasciato un vuoto immenso...

Se sei stanco di vivere e vuoi morire, pensa a chi vuole vivere e deve morire
lorichi22/12/2006, 18:34
Pino, credo che la nostra legislazione abbia molte lacune e sia anche molto confusa. Ho letto in questi giorni che la legge prevede e acconsente che un malato rifiuti una terapia e Welby questo ha fatto: ha rifiutato il respiratore, purtroppo la stessa legge non dice come in un caso come questo si possa consentire ad un malato di far valere il proprio diritto di rifiutare una terapia.
Personalmente credo che non si possa generalizzare e stabilire regole che vadano bene per tutti: ben venga il testamento biologico ma anche la dolce morte se una persona nelle condizioni di Welby, e ce ne sono moltissime, la chiede.
Welby da 40 anni non aveva più una vita da vivere e da quasi 10 anni era attaccato ad un respiratore: che cosa poteva godere della sua vita? cosa aveva da offrire a sua moglie? cosa poteva condividere con gli altri? niente soltanto dolore.

Questa storia di Welby mi ha colpito moltissimo forse perchè la sua immagine trasmessa nei TG mi ha fatto toccare con mano la tragedia che questo uomo ha vissuto, era impressionante la sua immobilità e per rispondere a Rosaria credo che se mio figlio si trovasse in quelle condizioni deciderei di staccare la spina con dolore ma lo farei per rispetto della sua persona, perchè come madre gli ho dato la vita e quella non sarebbe più vita, trattenere il suo corpo sarebbe un atto di egoismo.

Scusate la confusione spero di aver espresso il mio pensiero
luisad7322/12/2006, 21:58
Io credo che ogniuno debba scegliere che fare della propria vita,Welby non viveva piu,perche' nelle condizioni in cui era non si poteva considerare vita,io provo ammirazione per il medico che si e' preso la responsabilita' di staccare la spina.e' vero ha comunque commesso un omicidio,ma ci vorrebbe un alegge che metta dei paletti in modo che una persona non abbia il"potere"di staccare la spina altrimanti sai quanti potrebbero venir"uccisi"?Io credo che se uno lascia un suo testamento dove dice che nel caso in cui arrivi a dover essere attaccato ad una macchina per non morire,desidera che venga staccata la spina,chi di dovere deve assecondare la sua richiesta.
Io se dovessi arrivare a trovarmi in un asituazione del genere vorrei venisse staccata la spina che mi tiene collegata alle macchine.
Ogni singola persona deve essere libera di decidere se vivere o morire.
rosaria195623/12/2006, 20:30
CITAZIONE (lorichi @ 22/12/2006, 17:34) ................ per rispondere a Rosaria credo che se mio figlio si trovasse in quelle condizioni deciderei di staccare la spina con dolore ma lo farei per rispetto della sua persona, perchè come madre gli ho dato la vita e quella non sarebbe più vita, trattenere il suo corpo sarebbe un atto di egoismo.

Scusate la confusione spero di aver espresso il mio pensiero
...Lori io non so davvero invece, ripeto che invidio chi ha acquisito questo tipo di certezze, io ho ammesso la mia grande confusione in merito all'argomento, davvero non so se ne sarei capace e naturalmente spero di non dover mai prendere una decisione del genere.
Trovo che comunque è davvero difficilissimo legiferare in proposito, che non sarà affatto semplice "etichettare" tutti i casi perchè ogni caso ha delle proprie speficificità dia dal punto di vista medico che psicologico.
Dall'esterno sono contenta che Welby abbia ottenuto ciò che lui voleva, ma se fossi stata sua moglie o la sua mamma.......non so se ne avrei avuto il coraggio.
ILEANA24/12/2006, 19:41
Forse amare significa anche accettare questa decisione estrema .....e trovare il coraggio per rispettare la sua volontà

Ileana
RobyMuccola26/12/2006, 16:48
....è difficile...molto difficile...

Andate a farvi un giro qui..

http://www.lucacoscioni.it/

e poi..piergiorgio aveva anche un blog.. http://www.calibano.ilcannocchiale.it

....
Furetto2/2/2007, 11:26
DAL CORRIERE.IT

Il verdetto è stato raggiunto all'unanimità !
nessuna misura contro il medico Archiviato dall'Ordine il procedimento per Riccio, l'anestesista di Cremona che sospese le cure.

CREMONA - L'ordine dei medici di Cremona ha deciso l'archiviazione del procedimento disciplinare a carico di Mario Riccio, l'anestesista che il 20 dicembre scorso aiutò Piergiorgio Welby a morire staccandogli il respiratore che lo teneva in vita. Nella lunga riunione di mercoledì notte, i colleghi di Riccio hanno infatti stabilito che non c'è stata violazione del codice deontologico.

Credo che sia una bella notizia, (mio modestissimo parere!)
visto tutto il casino mediatico che si e' creato e che come al solito subito dopo si e' spento! Decisioni in merito ZERO
Chiesa SORDA ....x fortuna DIO NO!
X fortuna almeno il medico non ha subito conseguenze...


rosaria19562/2/2007, 13:00
...concordo Paolo è una bellissima notizia, l'avevo sentita al TG e già me ne ero rallegrata....sarebbe stato davvero una cosa orribile se il medico avesse dovuto pagare delle conseguenze per quello che è stato un gesto esclusivamente umano e civile
Antonio822/2/2007, 13:16
Se approvassero la legge sul testamento biologico salverebbero capre e cavoli. Mi riferisco e alla necessità di non cozzare con i dettami della religione cattolica e il rispetto per la vita umana (che vi piaccia o meno, il Vaticano è a casa nostra e non possiamo far finta che non esista) e il problema prettamente giuridico di "aggirare" i diritti della personalità (integrità fisica e salute in particolare) per loro natura assoluti, imprescrittibili ed indisponibili. Solo che questi sono troppo impegnati a far ripartire l'economia permettendo ad estetisti e parrucchieri di rimanere aperti anche il lunedì e perdono di vista i grandi temi sociali del paese <_<
luisad732/2/2007, 16:15
bellissima notizia anchio l ho sentita al tg.e condivido pienamente il discorso di antonio,un bacione a tutti
tarantola172/2/2007, 16:51
Purtroppo solo l'ordine dei medici ha archiviato il caso. La magistratura no, questo è il problema.
Certo, è un buon inizio e una grande dimostrazione di civiltà.
Ale
Furetto2/4/2007, 19:19
spero di non tornare piu' su sta cosa!!!
ma ieri sera nei tg nazionali e' stata data una notizia buttata in mezzo come se non fosse nulla..

WELBY: L'ANESTESISTA E' INDAGATO!
il gip respinge la richiesta di archiviazione per mario riccio!!!
FORMULATA L'IPOTESI DI OMICIDO DEL CONSENZIENTE!!!!
MA ALLORA SIAMO DAVVERO ALLA FOLLIA!!!! :angry: :angry: :angry: :angry: :angry:
francescahermione2/4/2007, 19:39
Loro, i magistrati, non sanno cosa vuol dire giorno dopo giorno in un corpo che non ti permette di "volare", di fare azioni che per tutti sono banali e inconsce, come respirare, gesticolare...Welby voleva vivere e morire con dignità, cose che un Paese civile dovrebbe garantire a tutti i suoi cittadini.
Io sto dalla parte di Mario Riccio.
lorichi2/4/2007, 20:36
ANCHE IO ASSOLUTAMENTE PRO MARIO RICCIO.
pecetta772/4/2007, 21:33
Anch'io sono dalla parte di Mario Riccio, ma il problema è che c'è sempre un buco legislativo.... speriamo bene!!
stefy19824/4/2007, 14:49
CITAZIONE (pecetta77 @ 2/4/2007, 21:33) Anch'io sono dalla parte di Mario Riccio, ma il problema è che c'è sempre un buco legislativo.... speriamo bene!!
Concordo!!!!!!!!!!!! :lol:
leria334/4/2007, 20:50
NO NO... Assolutamente contro.
pecetta774/4/2007, 20:59
CITAZIONE (leria33 @ 4/4/2007, 20:50) NO NO... Assolutamente contro.
In che senso?
Antonio824/4/2007, 21:10
CITAZIONE (pecetta77 @ 4/4/2007, 20:59) CITAZIONE (leria33 @ 4/4/2007, 20:50) NO NO... Assolutamente contro.
In che senso?
Sarà contro l'eutanasia suppongo :rolleyes:

leria334/4/2007, 21:19
Non sono daccordo che ci sia qualcuno stacchi la spina della vita degli altri, in ogni senso.
La vita è vita, sempre.
Non reputo un malato "poco dignitoso" ovvero che la sua vita non ha dignità....non mi sento il diritto di fare questo.
Credo che un malato , anche il più malato in assoluto, abbia un'utilità. Cioè è utile a chi sta bene, è utile a fare capire il senso della vita, è utile a chi gli è accanto perchè gli dà l'opportunità di prendersi cura di lui, è utile ad insegnare ad amare, a combattere, a non demordere, è utile a noi "sani" a conoscere ed imparare la sofferenza, quella pesante.Ci serve per vedere sempre che c'è chi sta peggio, e spesso lo sappiamo bene tutti noi, è una spinta a cui spesso ricorriamo..serve a guardare oltre. Anche Welby ci ha fatto guardare oltre...ma fino ad un certo punto.
A questo punto non so dove sia il confine dell'egoismo, cioè, si è più egoisti a non staccare la spina o si è veri egoisti staccando la spina?
pecetta774/4/2007, 21:25
Io credo di avere la libertà di decidere cosa è vita per me!
Non voglio essere una bandiera da sventolare in giro come esempio di sofferenza che possa sostenere gli altri nella loro "normalità" ad andare avanti!!
Credo che una persona debba essere libera di scegliere, nel momento in cui non ha nessuna speranza (e ti prego non mi dire che tutti abbiamo speranza!! ai miracoli non credo!) di mettere fine alla propria sofferenza!
E non credo sia egoismo, solo che non credo neanche all'altruismo forzato!!!
Maxmagnus4/4/2007, 21:26
CITAZIONE (leria33 @ 4/4/2007, 21:19) Non sono daccordo che ci sia qualcuno stacchi la spina della vita degli altri, in ogni senso.
La vita è vita, sempre.
Non reputo un malato "poco dignitoso" ovvero che la sua vita non ha dignità....non mi sento il diritto di fare questo.
Credo che un malato , anche il più malato in assoluto, abbia un'utilità. Cioè è utile a chi sta bene, è utile a fare capire il senso della vita, è utile a chi gli è accanto perchè gli dà l'opportunità di prendersi cura di lui, è utile ad insegnare ad amare, a combattere, a non demordere, è utile a noi "sani" a conoscere ed imparare la sofferenza, quella pesante.Ci serve per vedere sempre che c'è chi sta peggio, e spesso lo sappiamo bene tutti noi, è una spinta a cui spesso ricorriamo..serve a guardare oltre. Anche Welby ci ha fatto guardare oltre...ma fino ad un certo punto.
A questo punto non so dove sia il confine dell'egoismo, cioè, si è più egoisti a non staccare la spina o si è veri egoisti staccando la spina?
Non credo che la discussione sia legata al fatto di giudicare o no la vita di un'altra persona dignitosa o no.
Il problema di Welby era che lui la giudicava così.
Che diritto abbiamo noi di contraddirlo ?
Se l'unica utilità di un malato è quella di mostrare agli altri cos'è la sofferenza bè, e un pò poco per spingere una persona a vivere.
leria334/4/2007, 21:36
Pino, non è partito da me il discorso della "vita dignitosa" di welby...io ho detto la mia, come hanno fatto gli altri.
Sinceramente mi sento di contraddire questa scelta in tutta libertà, e coerentemente al mio credo.
Per il resto credo che sia di massima utilità, e quello che festeggerò proprio in questi giorni mi dà ragione. ( solo per chi crede ovviamente)

Spero di non muovere vespai, o che Pino non mi cancelli!!!!
leria334/4/2007, 22:02
CITAZIONE (pecetta77 @ 4/4/2007, 21:25) Io credo di avere la libertà di decidere cosa è vita per me!
Non voglio essere una bandiera da sventolare in giro come esempio di sofferenza che possa sostenere gli altri nella loro "normalità" ad andare avanti!!
Credo che una persona debba essere libera di scegliere, nel momento in cui non ha nessuna speranza (e ti prego non mi dire che tutti abbiamo speranza!! ai miracoli non credo!) di mettere fine alla propria sofferenza!
E non credo sia egoismo, solo che non credo neanche all'altruismo forzato!!!
Certo Alessia, tutti siamo liberi di credere in ciò che vogliamo, e di conseguenza a fare.

Anch'io credo che ci siano molti altruisti forzati...come quelli che staccano le spine...hheheheeheh.
rosaria19564/4/2007, 23:10
...io già risposi tempo fa, è un argomento che mi mette in crisi nel senso che se fossi io a stare così male vorrei morire e vorrei che qulcuno mi aiutasse
ma se stesse coì male una persona che io amo e mi chiedesse di aiutarlo io non so davvero se ne avrei il coraggio.......ma questa è una questione di amore ed a volte l'amore può essere egoista..insomma un bel dilemma, io confesso la mia più totale indecisione,
nel caso dell'anestetista però io sto dalla sua parte, se Welby avesse potuto si sarebbe tolto la vita da solo, chi l'ha aiutato è solo stato il mezzo materiale che glielo ha permesso,
sono comunque daccordissimo sul fatto che ci sono dei vuoti legislativi che andrebbero colmati.
Maxmagnus5/4/2007, 00:47
CITAZIONE (leria33 @ 4/4/2007, 21:36) Pino, non è partito da me il discorso della "vita dignitosa" di welby...io ho detto la mia, come hanno fatto gli altri.
Sinceramente mi sento di contraddire questa scelta in tutta libertà, e coerentemente al mio credo.
Per il resto credo che sia di massima utilità, e quello che festeggerò proprio in questi giorni mi dà ragione. ( solo per chi crede ovviamente)

Spero di non muovere vespai, o che Pino non mi cancelli!!!!
Certamente hai detto la tua e su questa tua opinione ho fatto la mia riflessione assolutamente in contrasto con la tua se vuoi ma assolutamente rispettosa della tua credimi :)
Per quanto mi riguarda la possibilità che il discorso si sviluppi è una cosa da augurarsi non un problema da evitare.
Non vedo motivi poi per i quali dovrei cancellarti, basta comunque che tu diventi una mia concubina e questo rischio verra cancellato del tutto :)
Scherzo naturalmente il giorno in cui cancellerò un post perchè chi l'ha scritto la pensa diversamente da me ti autorizzo a sputarmi in un occhio :)
Antonio825/4/2007, 08:14
CITAZIONE (Maxmagnus @ 5/4/2007, 00:47) Non vedo motivi poi per i quali dovrei cancellarti, basta comunque che tu diventi una mia concubina e questo rischio verra cancellato del tutto :)
Questo è abuso di potere :angry: :angry: :angry:















....mi piace però (IMG:http://img87.imageshack.us/img87/6484/lmfaoqn3.gif)
Maxmagnus5/4/2007, 08:30
CITAZIONE (Antonio82 @ 5/4/2007, 08:14) Questo è abuso di potere :angry: :angry: :angry:
Del resto se non si può abusare un pò......che gusto c'è a comandare :D
leria335/4/2007, 08:39
Tua concubina!?!?!......
beh ci potrei anche pensare...visto che, là il mare è splendido, ci sono luoghi incantevoli, i sardi sono simpatici, si mangia bene, l'aria è buona......quasi quasi...per una buona causa..
hehehheheheheh

Maxmagnus5/4/2007, 08:50
quanto mi piace comandare :D
Antonio825/4/2007, 08:52
Cioè due post e affare fatto? :huh:






VOGLIO PURE IO L'OPZIONE MOD!!!! (IMG:http://img266.imageshack.us/img266/8526/20537416gr9.gif)
Maxmagnus5/4/2007, 08:56
antonio vediamo di instaurare un rapporto di giusta sudditanza infarcito di mazzette, connivenze e bustarelle e vediamo cosa posso fare per intercedere per te.
del resto si sa che rosy e ile sono due uccellini che mi vengono a beccare il grano nella mano :D
leria335/4/2007, 09:02
CITAZIONE (Antonio82 @ 5/4/2007, 08:52) Cioè due post e affare fatto? :huh:
Antonio, almeno così non mi cancella i post!
rosaria19565/4/2007, 09:03
....io lo sapevo che stavamo facendo un grosso errore io ed Ile...........
.......ah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! uccellino a me non lo ha mai detto nessuno!!!!! :huh:

Maxmagnus5/4/2007, 09:08
hai ragione....come un uccellino(ileana) e uno struzzo(tu) :P

ma pure tu mi fai questi passaggi devo per forza buttarla in rete.......non sei più la pantera di una volta :)


Antonio825/4/2007, 09:10
CITAZIONE (Maxmagnus @ 5/4/2007, 08:56) antonio vediamo di instaurare un rapporto di giusta sudditanza infarcito di mazzette, connivenze e bustarelle e vediamo cosa posso fare per intercedere per te.
del resto si sa che rosy e ile sono due uccellini che mi vengono a beccare il grano nella mano :D
:lol:




ILEANA5/4/2007, 11:12
ma come si fa a parlare di uccellini e struzzi quando l'argomento era così serio ditemeloooooooooooo ?? :o:
Siete davvero incorreggibili.........e ora a chi faccio moderare??? :D

Ritornando all'argomento iniziale

io sono completamente a favore di Riccio e credo che tutto il resto sia solo una strumentalizzazione politica.

Aggiungo solo che prima di esprimere un parere a riguardo la gente dovrebbe farsi un giro in certi reparti o negli ospedali dove ci sono ammalati cronici ridotti a vegetali.

Io credo ci debba essere anche un limite alla sofferenza o meglio forse è inutile accanirsi tanto per salvare vite che poi ti riducono alla stregua di un vegetale.

E' chiaro che nessuno ha il diritto di decidere per un altro, questo no ma se è il malato stesso a decidere perchè non dobbiamo rispettare la sua volontà?

Mi rendo conto che legiferare in merito non è semplice però almeno cerchiamo di riflettere e di immaginarci nelle condizioni di chi sta così male .....da non poter neanche decidere di voler finire il proprio calvario.
La sofferenza a questi livelli mi fa davvero tantissima paura .............
Antonio8223/7/2007, 12:59
Welby, prosciolto medico Riccio
Decisione presa dal gup di Roma

Il gup di Roma, Zaira Secchi, ha prosciolto dall'accusa di "omicidio del consenziente" Mario Riccio, l'anestesista che il 20 dicembre aveva staccato la spina della macchina che teneva in vita Piergiorgio Welby. Il giudice ha ordinato il "non luogo a procedere" perché il fatto non costituisce reato ai sensi dell'articolo 51 del codice penale sull'adempimento di un dovere. L'Ordine dei medici aveva già deciso l’archiviazione.

tratto da http://www.tgcom.it


lorichi23/7/2007, 13:57
MENO MALE CHE OGNI TANTO SI LEVANO I PARAOCCHI!
tarantola1723/7/2007, 22:13
CITAZIONE (Antonio82 @ 23/7/2007, 12:59) Welby, prosciolto medico Riccio
Decisione presa dal gup di Roma

Il gup di Roma, Zaira Secchi, ha prosciolto dall'accusa di "omicidio del consenziente" Mario Riccio, l'anestesista che il 20 dicembre aveva staccato la spina della macchina che teneva in vita Piergiorgio Welby. Il giudice ha ordinato il "non luogo a procedere" perché il fatto non costituisce reato ai sensi dell'articolo 51 del codice penale sull'adempimento di un dovere. L'Ordine dei medici aveva già deciso l’archiviazione.

tratto da http://www.tgcom.it
L'ho sentito anch'io al tg, stasera. Incredibile, per una volta la giustizia è equa. Quello che mi ha lasciato alibita è stato il parere di alcuni politici bigotti che parlavano di omicidio. Li vorrei vedere io, solo 10 anni nel letto di Welby e nella stessa situazione. Ma basta con questi falsi moralismi!
Ale

selvaggia5924/7/2007, 04:22
Certo Ale sono daccordo con te
niente accanimento teraupetico
Io prima di operarmi ho chiesto se potevo firmare contro questo
Mi hanno detto si..........ma nn è il tuo caso
perchè ho va bene o va male
Quindi se va male muoi e niente accanimento teraupetico
avevo il terrore nn di morire ma di restare paralizzata dal collo in giù

Maxmagnus24/7/2007, 13:51
E' morto Giovanni Nuvoli, malato della stessa malattia di Pier Giorgio Welby.
Dopo una lunga agonia in cui ancora una volta la classe politica ha perso l'occasione di leggiferare in favore del malato che non vuole vivere una vita immobile su un letto.
Ha fatto uno scipero della fame che gli ha causato forti dolori addominali.

C'è da restare allibiti.
renza6824/7/2007, 14:25
L'argomento è quanto mai controverso. Ho letto qua e là nelle vostre riflessioni. Sono concorde nel ritenere che sull'eutanasia non ci si debba, giunti a questo punto, infilare nei gineprai dell'etica, della politica, della religione o della scienza. Ora la questione merita che la svolta sia agita dal legislatore, col suo codazzo di polemiche e scie dibattimentali di varia natura.
Non ne faccio una questione di morale, ma ritengo sacra la dignità dell'individuo che vuole vivere (o morire) con altrettanta dignità.

cri6824/7/2007, 17:06
Io ho un amica ( ha la mia età compie i 39 anni in agosto) affetta da sclerosi multipla , un po' di tempo fa parlando di welby mi disse che ,visto i peggioramenti che sta facendo, se dovesse passare dalla sedia a rotelle al letto e ridursi ad un vegetale cercherà in tutti i modi di fare una morte dignitosa.........sta cercando già da ora qualcuno che staccherà la spina.........
Dopo di questo si girò e mi disse "tu sei la persona giusta , sei mia amica "queste parole mi rimbombano nella mente.........spero di non dovermi mai trovare difronte a questa richiesta !
scusate il mio sfogo......ma oggi + che mai ho questo pensiero che mi tormenta....
grazie x avermi ascoltata un abbraccio

renza6824/7/2007, 17:15
Certo è tormentoso trovarsi a pensare di essere la prescelta per un atto così estremo.
Io stessa non posso che condividere il tuo stato d'animo e non ho nessuno, davvero nessun consiglio da elargire.
La mia speranza è che pazienti gravi, ma mentalmente in grado di intendere e di volere, possano in un domani poter contare non su atti caritatevoli dei propri congiunti ma su "canali istituzionalizzati" per poter spezzare le proprie catene....
tarantola1724/7/2007, 17:28
Concordo Renza.
Nn so cosa farei se un'amico/a mi chiedesse di staccare la spina nel caso fosse in condizioni vegetative. Alla fine credo acconserntirei, Soffrirei ma lo farei come ultimo atto di amore. Certo che nelle situazioni bisogna trovarcisi...
Cmq Nuvoli era affetto da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e nn da Distrofia Muscolare come Welby.
Ale
Maxmagnus24/7/2007, 18:16
Pensavo avessero la stessa malattia.
Comunque sia hanno vissuto una situazione che li ha portati a desiderare la morte.
Le istituzioni non sono ancora in grado di dare una risposta a richieste come queste.
Etica e religione vengono considerati più importanti del libero arbitrio.
TANY5824/7/2007, 18:55
Finchè il ns stato si professa laico ma segue le direttive della chiesa, non avremo mai la possibilità di avere " morti dignitose" ammiro il medico che si è finalmente preso la briga di alleviare Welby, e condivido il pensiero dell'amica di Cri...sarebbe forse più facile trovarsi a chidere a menta fredda un atto caritatevole, che doversi trovare a staccare una spina, non tanto per le questioni legali, ma per l'atto in sè, che considero giusto per chi soffre, ma estremamente doloroso per chi lo compie!
Ester5224/7/2007, 22:57
Consiglio a tutti la lettura di questo libro "Io vi chiedo il diritto di morire" di Vincent Humbert .
Eutanasia di un figlio: il testamento choc del ragazzo che ha chiesto alla madre di dargli la morte.
E' molto forte, ma è da leggere.

selvaggia5925/7/2007, 02:03
Grazie Ester lo compro
e poi ti dico.............
Parte 1 di 1
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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Maxmagnus
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Re: ACCANIMENTO TERAPEUTICO - EUTANASIA

Messaggio da Maxmagnus »

ANCHE QUESTO TEMA E' DI UN IMPORTANZA FONDAMENTALE, SICURAMENTE QUESTO TOPIC UNO DEI PIU' INTERESSANTI MAI APERTI SUL VECCHIO FORUM GRAZIE LOREDANA DEI TUOI SFORZI PER NON FARCI DIMENTICARE LE DISCUSSIONI AFFRONTATE INSIEME.
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Re: ACCANIMENTO TERAPEUTICO - EUTANASIA

Messaggio da giovigio »

Voto per l'eutanasia...se abbiamo pietà del nostro animale di casa quando sta soffrendo...perchè non dobbiamo avere pietà dei malati terminali...che soffrono in maniera indescrivibile, oppure delle vittime di incidenti ridotte come Eluana? Io ho vissuto entrambe le situazioni, ho visto mia madre morire fra le sofferenze...ed in certi momenti con i miei fratelli abbiamo dovuto pregare di darle qualcosa che calmasse i suoi dolori (ancora oggi sento il suo lamento nelle orecchie...è devastante), e poi ho un cugino che da dodici anni vive come un vegetale (purtroppo è sopravvissuto ad un incidente stradale), voi non avete idea dello strazio e dei dolori che patisce quella povera creatura...ma...che dire, forse solo quando si vive in prima persona uno strazio così grande si capisce fino in fondo. Non accetto leggi religiose in questo campo, non accetto nessun tipo di "Dio deve togliere la vita" Dio stabilisce quando andar via". Dio si occuppa delle anime..., non sto parlando di suicidio di massa...ma di pietà, e soprattutto di rispetto della volontà espressa in vita dalle persone.
Mi arrabbio molto quando parlo di questo scusate..
Credo che ritornerò su questo argomento
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"Esiste una porta comune dalla quale tutti, senza eccezione, possono entrare e uscire di nuovo: è la speranza. Così preziosa come l'esistenza stessa, la speranza ci salverà. Spetta a noi averne cura con tutti i mezzi che possediamo. Spetta a noi vegliare su di lei. Affinché non si consumi con dubbi e angosce, custodiamola come le pupille dei nostri occhi”
Dedicata a tutti noi

"Se urli tutti ti sentono...se bisbigli ti sente solo chi ti sta vicino, ma se stai in silenzio solo chi ti ama ascolta..." Gandhi

"Muore solo un amore che smette di essere sognato" Pedro Salina
_________________________________________________________________________________________

anno 2003 tiroidite di hashimoto, fattore autoimmune altissimo, cura solo con eutirox 125
anno 2008 Artrite, associata fibromialgia e gonoartrosi seria: cura (vista la mia paura verso i farmaci) con dona bustine, Kolibrì per controllare il dolore;
maggio 2009: salazoripirina En e dona, dopo 3 settimane dall'assunzione seria crisi allergica
09/09/09: MTX 10 mg ogni settimana, folina 5 mg. dopo 24 ore, Kolibri (tramadolo e paracetamolo) per il dolore.
07/12/09: MTX 10 mg ogni 10 gg, folina 5 mg. dopo 24 ore, Kolibri (tramadolo e paracetamolo) per il dolore
18/05/10: sospeso MTX in attesa di iniziare farmaco biologico HUMIRA
06/08/10: Humira penna 40 mg. ogni 14 gg
06/04/11: Humira penna 40 mg. ogni settimana
06/04/11: BRANIGEN 2 compresse da 500mg dopo colazione
02/06/11: Lyrica 25 mg.
04/06/11: Humira penna 40 mg. ogni 14 gg
06/07/11: Lyrica 25 mg. momentaneamente sospeso, in attesa di valutare altra terapia o partecipare a protocollo sperimentale per la fibro
06/07/11: Oromorph per il dolore 12 gocce, dovrei arrivare a 20 gocce
14/07/11: sospeso Oromorph non reggo gli effetti della morfina (meglio!!!!)
15/07/11: Tradonal 50 sr (per il dolore, farmaco a rilascio lento, dovrebbe coprire 12 ore), farmaco che reggo meglio come effetti collaterali rispetto alla morfina
21/09/11: Enbrel 25 mg. 2 volte a settimana, martedì notte e venerdì notte, continuo con Branigen, lansox 30 mg e eutirox 100 mg SOSPESO IL 28/03/2012
11/11/11: Palexia 100 mg 2 volte al giorno (8-20), sostituisce Tradonal 50 mg. SOSPESO IL 28/03/12
28/03/12: Simponi (3 bio) (Golimumab) ogni 28 gg per provare, se non funziona ogni 20 gg, se non funziona entro 4/6 mesi, verrà sostituito con farmaco bio per infusione
28/03/12: Brufen massimo 3 al giorno per 5 giorni consecutivi, ma da regolarsi al bisogno
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