spondiloartrite, intestino e rigidità

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memorino
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spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da memorino »

Ciao a tutti...nel cercare di venire a capo della mia districata situazione, più che altro nel cercare di capire se la mia situazione sia compatibile con una malattia reumatica come la spondiloartrite enteropatica volevo farvi alcune domande che riguardano i miei sintomi:

1.Può, una spondiloartirte enteropatica, manifestarsi inizialmente per mesi o anni in forma lieve riguardando solamente le articolazioni periferiche e solo in seguito trasformarsi in una forma assiale in tutto simile alla S.A. aggredendo anche la colonna vertebrale ad iniziare dal bacino con la "classica" sacroileite?

2.Il dolore e la rigidità mattutina e il provare sollievo com l'attività fisica sono caratteristiche che riguardano le spondiloartriti sempre e comunque qualunque sia la fase della malattia o sono piuttosto sintomi che caratterizzando le fasi iniziali della malattia e che con il tempo tendono a presentarsi per tutta la giornata senza un andamento periodico ben definito o addirittura cambiano del tutto al punto tale che il muoversi peggiora le cose anziché migliorarle?

3.Può esserci una spondiloartrite enteropatia collegata ad un'infiammazione intestinale cronica con manifestazioni di lieve entità (almeno per il momento)….io ho eseguito tutti le analisi di laboratorio (sangue occulto nelle feci, analisi feci, analisi sangue) e sono sempre state negative…non ho mai fatto la colonscopia in quanto essendo un esame invasivo vorrei farlo solo se le analisi di primo livello sono non negative o qualora presentassero qualche seria anomalia, nel mio caso c'è solo una periodica leucopenia (globuli bianchi al di sotto della soglia minima) e una leggera anemia (poche piastrine ma comunque sempre al di sopra del limite minimo), che sarebbero compatibili con un sindrome da malassorbimento tipica delle infiammazioni intestinali croniche
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lorichi
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Re: spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da lorichi »

CIAO MEMORINO, CERCO DI RISPONDERTI PER QUELLA CHE E' LA MIA ESPERIENZA. SCRIVO, PER PRATICITA' ALL'INTERNO DEL TUO MESSAGGIO.
memorino ha scritto:Ciao a tutti...nel cercare di venire a capo della mia districata situazione, più che altro nel cercare di capire se la mia situazione sia compatibile con una malattia reumatica come la spondiloartrite enteropatica volevo farvi alcune domande che riguardano i miei sintomi:

1.Può, una spondiloartirte enteropatica, manifestarsi inizialmente per mesi o anni in forma lieve riguardando solamente le articolazioni periferiche e solo in seguito trasformarsi in una forma assiale in tutto simile alla S.A. aggredendo anche la colonna vertebrale ad iniziare dal bacino con la "classica" sacroileite?
SI, PUO' CAPITARE CHE PER ANNI I SINTOMI SIANO LIEVI O INTERESSINO SOLO UNA ARTICOLAZIONE E POI ESPLODERE E COLPIRE MOLTE ARTICOLAZIONI. L'INFIAMMAZIONE DELLE SACROILIACHE E' UN CLASSICO NELLE SPONDILOARTRITI.

2.Il dolore e la rigidità mattutina e il provare sollievo com l'attività fisica sono caratteristiche che riguardano le spondiloartriti sempre e comunque qualunque sia la fase della malattia o sono piuttosto sintomi che caratterizzando le fasi iniziali della malattia e che con il tempo tendono a presentarsi per tutta la giornata senza un andamento periodico ben definito o addirittura cambiano del tutto al punto tale che il muoversi peggiora le cose anziché migliorarle?
IN GENERE LA RIGIDITA' MATTUTINA E' UN SINTOMO PRECISO CHE CARATTERIZZA L'ARTRITE, IL FATTO CHE LA RIGIDITA' ED IL DOLORE PERSISTONO NELL'ARCO DELLA GIORNATA SECONDO ME SIGNIFICA SOLO CHE L'INFIAMMAZIONE E' IN FASE ACUTA ED IN QUESTO CASO NON E' FACILE CAPIRE L'ANDAMENTO DELL'INFIAMMAZIONE. IO HO AVUTO DOLORE COSTANTE, SENZA ALCUN INTERVALLO, PER 12 ANNI CONSECUTIVI...

3.Può esserci una spondiloartrite enteropatia collegata ad un'infiammazione intestinale cronica con manifestazioni di lieve entità (almeno per il momento)….io ho eseguito tutti le analisi di laboratorio (sangue occulto nelle feci, analisi feci, analisi sangue) e sono sempre state negative…non ho mai fatto la colonscopia in quanto essendo un esame invasivo vorrei farlo solo se le analisi di primo livello sono non negative o qualora presentassero qualche seria anomalia, nel mio caso c'è solo una periodica leucopenia (globuli bianchi al di sotto della soglia minima) e una leggera anemia (poche piastrine ma comunque sempre al di sopra del limite minimo), che sarebbero compatibili con un sindrome da malassorbimento tipica delle infiammazioni intestinali croniche
L'ACCOPPIATA SPONDILOARTRITE E INFIAMMAZIONE INTESTINALE E' UN CLASSICO. PUO' MANIFESTARSI PRIMA L'UNA E POI L'ALTRA, POSSONO MANIFESTARSI CONTEMPORANEAMENTE, UNA PUO' ESSERE PIU' INTENSA DELL'ALTRA. NON C'E' UNA REGOLA, A PARITA' DI DIAGNOSI CIASCUNO PUO' AVERE MANIFESTAZIONI DIVERSE. L'UNICO ESAME CERTO PER SAPERE SE UNA SPONDILOARTRITE E', IN REALTA', UNA ENTEROARTRITE E' LA COLONSCOPIA DURANTE LA QUALE VENGONO EFFETTUATE DELLE BIOPSIA DALLE QUALE SI POTRA' CAPIRE CON CERTEZZA SE ANCHE L'INTESTINO E' INFIAMMATO E CHE TIPO DI INFIAMMAZIONE C'E'.LA COLONSCOPIA E' UN ESAME CHE OGGI SI FA ANCHE IN SEDAZIONE MA MIA MAMMA LO HA FATTO DI RECENTE, SENZA SEDAZIONE, E NON HA AVUTO ALCUN PROBLEMA.
LE INFIAMMAZIONI INTESTINALI POSSONO ESSERE DI VARI LIVELLI CON UNA MALATTIA CONCLAMATA COME IL CROHN O LA RCU OPPURE CON INFIAMMAZIONI CRONICHE NON SPECIFICHE MA LA CURA E' SEMPRE LA STESSA: CORTISONE ED IMMUNOSOPPRESSORE. QUALCUNO RIESCE A TENERLE A BADA ANCHE CON POCO USO DI FARMACI MA OGNI CASO E' A SE, COME PER L'ARTRITE LE CURE SONO PERSONALIZZARE ED ANCHE LA RISPOSTA AI FARMACI
SPERO DI ESSERTI STATA UTILE COMUNQUE ASPETTA ANCHE ALTRE RISPOSTE.
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In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

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Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
memorino
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Re: spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da memorino »

Utilissima lorichi...purtroppo mi ritrovo in una specie di "limbo" con un sacco di dolori e problemi e senza uno straccio di diagnosi e non so' più da chi andare; nuovo reumatologo? Gastroenterologo?

Alla visita che feci per la sospetta spondilite ho avuto la sensazione che il reumatologo si preoccupasse di cercare e indagare solo sulle più forme più classiche di spondiloartrite; "spondilite anchilosante" e "spondilite psoriasica", ma non collegò minimamente eventuali problemi allo stomaco con i miei dolori, anche perché sul momento non davo peso a questo di problematiche con le quali bene o male ho sempre convissuto.

Solo dopo, documentandomi un po', ho scoperto che infiammazioni allo stomaco e malattie reumatologiche sono parenti strettissime, se adesso torno dal reumatologo dicendogli che sono quasi certamente sicuro di avere una spondiloartrite enteropatica collegata ad un infiammazione allo stomaco sono quasi sicuro che mi fanno passare per "ansioso", che magari leggo troppo su internet e che è meglio lasciare che se ne occupino i dottori..

Ho anche una rmn alle sacroiliache che parla di edemi compatibili con una sacroileite, però né il reumatologo né il radiologo di sua fiducia, mi hanno voluto o saputo confermare la sacroileite...tuttavia il referto allegato parla chiaro...ma allora cosa le allegano a fare le risposte alle analisi??? Si dice che nelle malattie reumatiche è essenziale diagnosticarle il prima possibile, ma però si aspetta sempre di avere segni radiologici evidenti prima di fare la diagnosi.... io dovrei ripetere una rmn alle sacro-iliache per 12-18 mesi e nel frattempo dovrei tirare avanti con i FANS...(ma se ho un problema allo stomaco non dovrei evitare di assumere FANS)???
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lorichi
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Re: spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da lorichi »

CIAO MEMORINO, IO TI CONSIGLIO DI RIVOLGERTI AD UN BUON CENTRO DI REUMATOLOGIA CHE MAGARI LAVORI A STRETTO CONTATTO ANCHE CON I GASTROENTEROLOGI, I SINTOMI CI SONO..........
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Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


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Re: spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da memorino »

lorichi ha scritto:CIAO MEMORINO, IO TI CONSIGLIO DI RIVOLGERTI AD UN BUON CENTRO DI REUMATOLOGIA CHE MAGARI LAVORI A STRETTO CONTATTO ANCHE CON I GASTROENTEROLOGI, I SINTOMI CI SONO..........
Ehhh lorichi...ma è proprio quello che ho fatto; rivolgermi a un centro specializzato nel trattare le spondiloartriti...però mi hanno liquidato dicendomi di ripetere la rm alle sacroiliache tra 12 mesi..e nel frattempo fare cicli di fans.
A me è sembrato che si siano concentrati solo nel cercare segni di SA tralasciando possibili spondiloartriti collegate ad eventuali problemi intestinali...e come se non bastasse i fans non è che mi facciano tutto questo granché tranne devastarmi ancia di più lo stomaco. : WallBash :
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lorichi
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Re: spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da lorichi »

INTENDEVO...UN ALTRO CENTRO DI REUMATOLOGIA DOVE REUMATOLOGI E GASTROENTEROLOGI INTERAGISCANO.... LO SO CHE NON E' FACILE MA BISOGNA INSISTERE FINO A QUANDO NON SI INCONTRA QUEL MEDICO CHE TI FA PENSARE "QUESTO E' QUELLO GIUSTO E CI CAPIRA' QUALCOSA". IO NE HO CAMBIATI UN CERTO NUMERO PRIMA DI TROVARE QUELLO CHE FA PER ME.
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rajàa79
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Re: spondiloartrite, intestino e rigidità

Messaggio da rajàa79 »

Io ho iniziato con dolori atroci agli arti poi sono scomparsi e dopo 6 mesi mi ha attaccato la schiena zona lombare e le anche poi di nuovo arti e schiena assieme, ora sono messa male :( ho dolore a tutti gli arti le anche la schiena e la fibromialgia tremenda : WallBash :
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