Comunque, breve presentazione: mi chiamo Alessia, ho quasi 30 anni (

Lavoro come operatrice in una casa famiglia per disabili intellettivi e relazionali (questa è la definizione "ufficiale", io preferisco dire che lavoro con i miei tesori!).
La diagnosi di artrite l'ho avuta circa 8 anni fa, nel corso degli anni si sono aggiunte anche tutte le altre diagnosi (le potete leggere nella mia firma), diciamo che ancora sto cercando di capire cosa succede, prima o poi troverò qualcuno che potrà darmi qualche spiegazione, una diagnosi ed una terapia certa.
OK, passando alle novità: la settimana prossima la mattina andrò a lavorare in una delegazione aci come segretaria. In realtà già ci ho lavorato un paio d'anni (è stato uno dei miei primi lavori). Ieri il mio ex capo mi ha richiamato dicendomi che cercava una persona, oggi ci sono andata a parlare ed abbiamo deciso che faremo una prova la settimana prossima, solo la mattina, in modo che il pomeriggio continuerò il mio lavoro ufficiale, poi se andrà bene parleremo con il commercialista per vedere inquadramento e retribuzione...
Come sto? Sinceramente non lo sò, è da tanto che sò che devo cambiare lavoro (nel mio lavoro attuale lo stress fisico e mentale è a livelli allucinanti), è da tanto che cercavo, solo che ora che la cosa è effettiva...non sò...è come tradire i miei sogni, io adoro il mio lavoro, ho sempre detto che fino a che ce l'avrei fatta sarei rimasta nel campo...solo che ora mi rendo conto che non ce la faccio più...è ora di cambiare...solo che è dura...mi sembra quasi di arrendermi...quasi che questa volta abbiano vinto loro, le mie compagne...scusatemi per lo sfogo....ma non mi va di parlare a casa di questa cosa, sò che i miei (mio marito e mia madre) la vivrebbero male, e non mi va....per me la parte più difficile non è vivere con le miei compagne, ma sapere che questo provoca sofferenza a chi mi sta intorno...
Un abbraccio a tutti



Alessia