Ho iniziato ad avere disturbi a Pasqua del 2011, dei dolori durante alcuni movimenti prima al posto destro poi ad entrambi, il dolore non era costante ma solo in corrispondenza di alcuni movimenti.
In quel periodo ritiro gli esami del sangue del Avis e ho i valori tutti nella norma e i valori per fattori infiammatori tutti negativi.
Nel mentre prendo qualche antinfiammatorio prescritto dal medico di base
Consulto privatamente un ortopedico
Il 4/7/11 faccio Elettromiografia semplice e risulta essere tutto nella norma , per cui i medici che mi hanno visto escludono il tunnel carpale.
Il 29/7/11 faccio ecografia Muscolare polso destro e sinistro e presenta evidenti segni di tenosinovite dell’abduttore lungo e dell’estensore breve del pollice, i tendini appaiono ispessiti e una discreta entità di essudato distende le guaine tendinee. E poi altre cose messe in evidenza ma in minor misura.
Ad agosto mi prescrive una cura con un antinfiammatorio per una ventina di giorni con poco successo.
Il 3/10/11 vengo operato perché ortopedico dice che si tratta indubbiamente del morbo De Quervain , mi vuole operare il mese successivo anche al polso sinistro ma prendo tempo perche prima voglio vedere benefici sul destro .
Il tempo ha poi dimostrato che l’operazione non è servita a niente.
I dolori peggiorano ed interessano la mano
Sempre privatamente decido di sentire una reumatologa al Niguarda perché inizio ad avere i sudori freddi che si può trattare di artrite reumatoide, avendo anche una zia di primo grado affetta da questa malattia ed essendoci molto legato ho un idea di cosa vuol dire.
La dottoressa mi prescrive prima degli esami del sangue ritirati il 22/12/11 che avevano un fattore reumatoide negativo.
Per scrupolo mi prescrive ecografia osteoarticolare alle mani, data 2/2/12 e ne escono versamenti intraarticolari, ipertrofia sinoviale, erosioni, tenosinovite dei flessori.
Poco prima di ricevere questo esito ho dei momenti in cui ho formicolio alle dita e come la sensazione di non sentire più il tatto.
Inizio il 9/2/12 una cura di Deflan , Paquenil di entrambi due pastiglie al giorno e 1 compressa di Orotre.
La diagnosi secondo la reumatologa è poliartrite sieronegativa.
Sono passati ormai quasi 6 mesi, le mani quasi da subito sono migliorate anche se ho dei momenti in cui sento ancora dolorini in alcuni movimenti ma almeno non ho più bisogno di farmi aprire l’acqua e non è più successo che prendendo la penna o le posate avevo la sensazione di non avere in mano nulla e percepire formicolio.
Il 25/7/12 vado dal oculista e tutto va bene idem le lastre dei piedi fatte il 30/7/12 (sospiro di sollievo, le buone notizie non sono mai troppe)
Non capisco se è la malattia o la cura però mi provocano mal di testa e ora anche nausea, prima succedeva più saltuariamente ora tende ad essere una cosa troppo costante. Ieri ad esempio sarà il caldo/umidità , la paura e il malessere ma ero sudato come quando tornavo da una corsa al parco, un sudore freddo.
Da oggi il mio medico di base mi ha prescritto Lansopranzolo 1 compressa come protettore dello stomaco sperando mi dia qualche miglioramento.
Ho dei momenti in cui ho paura di come evolverà la cosa e se potrò tornare a fare una vita normale, so che qui c’è gente che ha i miei problemi più mille altri basta vedere come trovo mia zia oggi che ha 60 anni e ne ha passate di tutti i colori , ricordi di quando correvo là nel cuore della notte e portavo mia mamma mi si stringeva il cuore. Fa male vedere gli altri cosi specialmente se c’è un ottimo legame ma la paura di doverci passare io …. Vi scrivo come sfogo e chissà magari anche trovale qualche speranza o consiglio.
Usare la parola speranza forse nel mio caso è esagerato ma perdonatemi il termine.
Un saluto a tutti
PS: spero che qui come me ci siano altri amanti della montagna
