Risultare un peso e limitare chi mi sta accanto!!!!!!
Mia cara,questo è stato sempre il mio pensiero in 28 anni di malattia.
Dall'alto della mia età ed esperienza,posso dire che chi ci sta accanto immancabilmente sente le nostre difficoltà che possono diventare un peso.
Prendi in considerazione la limitazione di poter fare insieme quello che si vuole...venire a casa e trovare una persona a cui si legge in volto la
sofferenza...e dover provvedere a delle incombenze casalinghe ,dopo una giornata di lavoro.
Si vorrebbe fare tutt'altro!!!!!
Allora si...il peso viene avvertito e col tempo..l'indifferenza e l'abbandono.Non è stato il mio caso,ma è successo a tante!
Io non voglio farti preoccupare,ma bisogna considerare,l'uomo nella sua fattispecie,anche con tutto l'amore ,l'affetto e la disponibilità totale....
verrà il momento della stanchezza.
Io allora ho cercato di fare quello che potevo e quello che si vedeva.Poi mi sono mantenuta sempre in perfetta forma ,fisica ed elasticità mentale: cioè
non ho permesso che mi accompagnasse sempre nelle varie visite,controlli,interventi chirurgici ecc.Mi ha sempre disturbato vedere un viso apprensivo.
(e il conseguente senso di disagio) che forse non c'era ma......
Adesso ho più bisogno e a volte avverto questa carenza,ma io ho voluto così..e vado avanti.Non ho mai creato dei limiti,ma dei coinvolgimenti in tante cose che ritenevo impossibili.Ho creato una sorta di complicità silente,fatta di momenti insieme e libertà individuale ,per godere dei propri spazi senza interferenze.
Vedi,ti ripeto che questo è stato un lungo viaggio,e spero che continui fra alti e bassi che sono necessari nella vita.
Io so che chi mi sta vicino mi vuole bene,a volte sono io insofferente,e dovrei .....evitare.
Rifletti..un pochino .Baci

duilia 49 esordio artrite reumatoide 1985 ,con forti dolori alle dita dei piedi ,gonfiore e difficoltà a camminare.Diagnosticata quasi subito.Inizio con i sali d'oro successivamente controlli e cure all'ospedale L.Sacco a Milano con infiltrazioni di Rifamicina a tutte le articolazioni per circa tre mesi.Voltaren per i dolori.Per diversi anni sono stata in remissione della malattia.Poi sono ripresi i dolori e le deformazioni alle mani e ai piedi .Nel 1997 sono stata operata di resezione metatarsale ad entrambi i piedi.Nei primi anni del 2000 ho iniziato l'Arava immunosoppressore e deltacortene,sono stata subito meglio,ma che ho dovuto lasciare anni dopo per intossicazione al fegato.Poi Plaquenil,metotressato ,ma avevo nausea e dolori alla testa ,stanchezza ecc.quindi sono tornata all'arava ma ho avuto forti eruzioni cutanee da dover interrompere.Non ho fatto cure biologiche perchè mi è stato detto non compatibili con la malattia di Siogren che nel frattempo mi è stata diagnosticata.Da Settembre 2010 a Dicembre 2011 sono stata operata di artrodesi e artroplasica alle mani ,adesso ho iniziato con reumaflex e lodrota cortisone.