
Dunque, io scrivo per conto di mia mamma Patty che dopo 2 anni di operazioni,visite costosissime,diagnosi scorrette e cure inefficaci è arrivata alla diagnosi definitiva di artite reumatoide. Tutto questo capita in un momento molto impegnativo della sua vita, sta affrontando un progetto lavorativo difficile, la malattia di mia nonna e le varie responsabilità annesse.
Come potrete immaginare la reazione alla diagnosi è stata quanto di più terribile nei primi giorni, successivamente ha sicuramente dimostrato la forza di accettare che è sempre meglio sapere cosa si ha piuttosto che continuare ad ascoltare pareri medici di specialisti che così specialisti non sono.
Da un anno mia mamma si cura con il methotrexate e fa una puntura alla settimana. Scusate se non sono precisa nei nomi dei farmaci. A distanza di un anno la cura si è rivelata abbastanza inefficace al contrario dell'inizio e la cosa più devastante per lei sono gli effetti fisici, ha perso moltissimi capelli ed è sempre stanca, senza contare che dalle analisi risulta che la ves sia di nuovo a 60 e l'anticitrullina sia cresciuta.
Il reumatologo vedendo questa situazione le ha fatto fare tutti gli esami (fortunatamente negativi) per la somministrazione dei farmaci biologici.
Io sto fremendo molto più di lei all'idea che magari con un altro tipo di farmaco potrò rivedere la mia bellissima mamma come prima

La cosa che però mi preoccupa è che queste cure che sta facendo ora le fanno venire dei lividi e non so, forse seguire l'iter di questa artrite mi ha fatta diventare più apprensiva,ma penso che non sia normale anche se ho letto molte vostre storie simili. Altra cosa che mi rende immensamente felice è che con i biologici smetterà definitivamente di fumare quelle tre sigarette che il medico ancora le ha concesso!
Spero di non avervi annoiati e che qualcuno possa magari condividere con noi una storia simile.