questo è stato un anno un po' difficile per tutti noi reumamici, qualcuno è stato male, qualcuno peggio, qualcuno meglio, qualcuno è andato in remissione ma tutti abbiamo sofferto.
Chi più chi meno tutti abbiamo lottato per vivere al meglio delle nostre possibilità. Ci siamo impegnati Grande Bambino, magari con scarsi risultati a volte, ma ce l'abbiamo messa tutta e abbiamo stretto i denti. Non è semplice esser malati. Ma voglio ringraziarti, caro Gesù, per aver dato a tutti noi la forza per non perdere mai la speranza, per averci permesso di sostenerci a vicenda, per aver goduto dei momenti meno dolorosi, per esser caduti e poi esserci rialzati. Grazie per avercene dato l'opportunità. La possibilità di capire che la malattia può essere anche una grande regalo per capire, ed apprezzare, meglio gli altri e noi stessi, ed avere ancora fiducia nel mondo. Grazie.
Sotto l'albero vorrei che lasciassi a tutti noi un pacco enorme di serenità, si da poter affrontare meglio le difficoltà che potremmo incontrare, un altro pacco infiocchettato per rinsaldare le amicizie e permetterci di farne di nuove, e poi un pacco ancora, anch'esso gigantesco, che contenga la forza per sopportare tutto. So che hai tanti desideri da esaudire, quindi ti facilito le cose e riassumo tutto in un unico pacchetto: ti prego fai che i reumamici stiano un pochino meglio. Loro sono la mia seconda famiglia e tra di essi ci sono persone che amo con tutto il cuore.

E se ti avanzassero un paio di libri io li accetto volentieri

Grazie Gesù Bambino, di tutto, per tutto.
Ah, un abbraccio alla tua mamma e al tuo papà

Pao