BENVENUTA NELLA REUMFAMIGLIA


Si ritorna a star bene come prima? Dipende da quanto è efficace il farmaco sul tuo corpo. Nonostante abbiamo una malattia comune, ognuno reagisce in maniera diversa non solo riguardo l'eventuale efficacia, ma anche riguardo l'entità del miglioramento dei sintomi. Nella tua vita troverai dei farmaci che sono come acqua fresca, farmaci che ti lasciano qualche acciacco e farmaci che tutto sommato eliminano i sintomi. Solo nell'ultimo caso ti sentirai assolutamente normale, ma anche questa normalità potrebbe essere altalenante perché di tanto in tanto capitano riacutizzazioni. Nel caso migliore, quando avrai accumulato una elevata quantità di farmaco molto efficace nel tuo corpo, allora potresti arrivare a quella fase della patologia che tutti ricerchiamo, cioè la remissione, assoluta assenza di sintomi e possibilità di sospendere la terapia finché dureranno i benefici. Sicuramente potrai tornare a lavorare molto prima di sentirti al 100% perché un immunosoppressore può fare molto. Al limite ti sentirai un po' anziana e vicina alla pensione a causa degli acciacchiMarie76 ha scritto:Ho però due domande che vorrei porvi:
si torna a star bene esattamente come prima una volta iniziata la terapia? Se non potessi più contare sulle mie gambe sarei rovinata, un’Oss senza l’uso delle gambe non serve a nulla.
E poi… con l’immunosoppressore potrò lavorare in sanità? O sarò sempre a rischio di infezioni?
Mi rendo conto che la mia vita è cambiata radicalmente e nell’arco di un paio di mesi e spero di poter tornare a star bene…
Grazie a tutti per le risposte che mi darete e complimenti per questo forum, sono molto felice di essere tra voi!
Ciao Maria, grazie per aver condiviso la vostra esperienza .. Sì, ho dovuto affrontare problemi simili in modo tuo post mi aiuterà molto ..Marie76 ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Maria ed ho 38 anni. Da due mesi sto facendo una marea di accertamenti e di visite reumatologiche e siamo finalmente giunti ad una diagnosi: SPONDILOARTRITE. Resta solo da distinguere tra la Spondilite Anchilosante ed una Spondiloartrite Enteropatica (soffro di intestino irritabile da sempre). Entrambe sieronegative. Vi racconto la mia storia:
Sette anni fa ho iniziato a soffrire di febbricola (37,4) che non mi ha quasi mai mollata, abbiamo fatto vari accertamenti ma non è mai stato riscontrato nulla in merito. Mi tengo la febbre da ben sette anni…
Da quattro anni invece ho iniziato a svegliarmi nelle primissime ore del mattino (le 4 o le 5) per un fortissimo dolore lombare che spariva dopo una mezz’oretta che mi ero, di giorno non avevo nessun dolore e i medici mi dicevano che una lombalgia nella vita capita a tutti… peccato che a me non è mai passata, anzi… a questa “lombalgia” notturna si è aggiunto un forte dolore alla gamba destra (non potevo più dormire sul fianco destro) che partiva dall’anca. Questo dolore all’anca mi accompagnava anche di giorno.
Un anno fa i primi problemi cardiaci… extrasistole, aritmie, fibrillazioni… ma anche qui nessuna causa apparente a tutti i miei disturbi se non stress (secondo il medico curante che avevo allora).
Due mesi fa invece la situazione è precipitata, facevo solo notti (senza nemmeno il giorno libero), sola con 45 pazienti (sono un’OSS) da ben nove mesi. Per nove mesi ho fatto 63 ore a settimana e tutte di notte… potete immaginare lo stress e la perdita di sonno, oltre alla mancanza di recupero visto che non avevo nemmeno il giorno libero…
Una mattina mi sono accorta di un gonfiore all’anca destra (la stessa anca che mi tormentava da un anno e mezzo), sembrava come se avessi un pacchetto di sigarette sotto la pelle!!!! E faceva anche parecchio male, non il gonfiore ma l’articolazione… Andai dal medico che mi disse che era solo GRASSO…. Cambiai immediatamente medico curante!!!!
Il mio nuovo medico mi indirizzò verso un reumatologo e nel frattempo anche l’anca sinistra si era gonfiata e faceva male, così come la clavicola destra… appariva più sporgente, abbassata rispetto all’altra e con una grossa tumefazione nella zona tra clavicola e collo (avevano persino pensato ad un Linfoma ma l’eco era negativa). Per farla breve, nell’arco di due settimane non camminavo più. Ho comunicato il problema al lavoro e sono stata immediatamente buttata fuori (ecco il ringrazio per aver sudato sangue con quei turni massacranti e a partita iva per giunta!!!).
Sono iniziati i controlli, decine di analisi del sangue specifiche e mai sentite nominare prima (cANCA, pANCA, anti-ccp, anti-dna, Ana, Ena ecc…); poi RX, RM, ECO e così via.
Nel frangente anche una stanchezza allucinante mi impediva quasi di alzarmi dal divano (io che sono sempre stata un tipo iperattivo!!!)
Le analisi del sangue sono tutte ma proprio tutte negative, l’RM mostra una sclerosi subcondrale all’anca destra, una degenerazione vertebrale lombare e due degenerazioni cervicali con inversione delle curve fisiologiche…
La diagnosi di sacroileite evidente non c’è (non è presente nessun edema) ma in base ai sintomi che riferisco e a tutti i segni clinici mi hanno diagnosticato una spondiloartite. C’è solo da stabilire con altri esami radiologici se sia di tipo anchilosante o meno.
In attesa della diagnosi definitiva e quindi della terapia con immunosoppressore sto assumento Algix da 90 mg, tutti i giorni e la mia vita è cambiata già così!!! Passati i dolori (a patto che non mi metta a fare troppa strada a piedi, il che significa 200 mt…), passata la stanchezza, la febbre è sparita dopo ben sei anni e anche le aritmie sono scomparse!!! La mi risposta positiva a questo farmaco ha convinto ancor di più il reumatologo che tutti i miei disturbi sono riconducibili ad un’unica causa e di tipo artritico…
E sono in attesa di concludere questo percorso e di poter iniziare l’immunosoppressore oviera energia.
Ovviamente voglio rimettermi in piedi il prima possibile perché se non lavoro perdo casa e tutto, sono la sola che lavora in famiglia, anzi, ero la sola visto che mi hanno gentilmente sbattuto fuori al primo malanno…
Ho però due domande che vorrei porvi:
si torna a star bene esattamente come prima una volta iniziata la terapia? Se non potessi più contare sulle mie gambe sarei rovinata, un’Oss senza l’uso delle gambe non serve a nulla.
E poi… con l’immunosoppressore potrò lavorare in sanità? O sarò sempre a rischio di infezioni?
Mi rendo conto che la mia vita è cambiata radicalmente e nell’arco di un paio di mesi e spero di poter tornare a star bene…
Grazie a tutti per le risposte che mi darete e complimenti per questo forum, sono molto felice di essere tra voi!