Buonasera, ho trovato questo forum tempo fa per caso e considero sempre utile uno spazio attivo e dedicato allo scambio di idee e maggiormente quando può anche essere fonte di scambio di esperienze e conforto. Dove non si venga giudicati in base agli acciacchi che si hanno all’età di 22 anni. Spesso le persone possono essere stressanti nel modo di scherzare perché spesso è pesante a lungo andare soprattutto quando non si accetta quello che si ha o comunque ognuno ha le proprie reazioni. Fortunatamente sono dotata di autoironia ma alla volte avere una spalla amica non sarebbe male. Purtroppo mi ritrovo a scrivere qui perché ho scoperto da due mesi di avere un’artrite psoriasica, che però dura da anni, sin dall’adolescenza. All’età di 12 anni mi è stata diagnosticata la psoriasi, ereditata, pensavo si limitasse alle macchie sulla pelle e a qualche fastidio durante periodi di forte stress, ed invece tutti questi dolori articolari erano dovute a lei. All’inizio, dopo molte visite ortopediche, credevo fossero dovute ai dolori della crescita e visto che erano limitati alle gambe li attribuivamo alla scoliosi, lordosi e cifosi , ma avendole migliorate con anni di piscina e ginnastica correttiva ,direi che è da escludere come motivazione. A vent’anni in seguito ad un’ecografia allo stomaco per vari problemi, mi è strato trovato un calcolo renale, altra bella eredità:la calcolosi renale, quindi per familiarità formerò a vita calcoli o almeno così ho capito, mi limito a bere i miei 3 litri di acqua al giorno ed a evitare altre litotripsie. Tornando ai dolori articolari dopo i vent’anni ho avuto un peggioramento, non mi facevano più male solo il ginocchio destro e la caviglia ma si sono unite anche le anche e le restanti articolazioni. Anche le mani non sono escluse, ho sempre avuto vari fastidi e dolori ma li attribuivo al tunnel carpale o all’uso eccessivo di mouse o cellulare. Ma anche questo smentito da un esito negativo dell’esame. Inoltre presento due dita a scatto, i mignoli di entrambe le mani. Insomma ho difficoltà dai movimenti di precisione a quelli quotidiani come scrivere, mandare un messaggio o anche solo aprire una bottiglia. Sempre avuti finché non ce l’ho fatta più e mi sono decisa a parlare al mio medico curante che un po’ sottovalutava quello che sentivo. In seguito è comparso il sintomo che più mi da fastidio, la rigidità agli arti, a volte sembra di avere dei pezzi di legno al posto delle gambe. Mi spaventa anche perché alle volte non riesco a guidare,non me la sento perché non ho i giusti riflessi e poi mi fanno male le tibie e le caviglie. Spesso non me la sento nemmeno di alzarmi dal letto e soprattutto la mattina ci vuole tanto prima che riesca a muovermi decentemente. Due mesi fa sono andata dal reumatologo e qui ho scoperto dell’artrite e per un mese ho tentato con il Tauxib 60 da prendere a giorni alterni ma sostanzialmente non è cambiato nulla. Alla seconda visita mi ha prescritto di continuare il Tauxib 60 da prendere ogni giorno, Reumaflex 10 sottocute il sabato e folina 5 da prendere la domenica. Mi ha anche prescritto delle analisi da fare fra un mese. Ho iniziato la cura, spero vada bene con il reumaflex per gli effetti collaterali che presenta. Ho preso un secondo parere e mi ha indicato di fare una risonanza magnetica per vedere l’entità del danno alle articolazioni soprattutto per fare esami specifici per ricorrere ai farmaci biologici poiché sono ancora giovane e vorrebbe cercare di bloccarmi la malattia vista la mia età per non iniziare a prendere da adesso tutti questi farmaci. A lungo andare non fa bene lo so. Ultimamente anche le costole mi stanno dando fastidio.
Adesso sono un po’ confusa, non so che fare. Inoltre mi hanno consigliato di seguire un alimentazione priva di glutine ed evitare di mangiare troppa carne rossa; è utile? Può aiutare a lenire la rigidità e dolori? Ma soprattutto seguendo una cura si può avere la possibilità di attenuare i sintomi? Perlopiù superare almeno la rigidità, o ci saranno sempre?
Da sempre riscontro anche freddezza nelle ossa, sono sempre gelida, non so se potrebbe derivare dall’artrite o altro tipo circolazione.
Volevo inoltre sapere se il valore ANA(1:160 granulare) nelle analisi cosa indica.
Insomma a 22 anni con artrite,psoriasi,calcolosi renale, asma rinite e congiuntivite allergica, affanno e broncospasmo non posso lamentarmi, potevo sentirmi peggio ma ho preso le cose in tempo

tutto questo mi fortificherà.
Scusate se mi sono dilungata troppo e grazie
