Salve a tutti! Mi chiamo Elena e ho quasi 34 anni. A fine marzo sono stata ricoverata in ospedale dopo ittero e dopo una biopsia al fegato mi hanno diagnosticato l'epatite autoimmmune...Non mi vorrei dilungare sui dosaggi di cortisone e Azatioprina (visto che più o meno chi ha il mio stesso problema ha avuto lo stesso iter)...ad ogni modo adesso che sono passati tre mesi dalla mia dimissione prendo 20 mg di cortisone e due pastiglie da 50 mg di Azatioprina. Vorrei più che altro chiedere se qualcuno di voi ha mai pensato che il problema delle malattie autoimmuni sia per caso legato all'alimentazione...Dieci gg fa sono stata visitata dalla mia Naturopata di fiducia che mi ha detto di eliminare dall'alimentazione alcuni cibi (prevalentemente quelli non compatibili col mio gruppo sanguigno); lo stesso ha fatto un medico chirurgo padre di una mia allieva (io insegno), il quale però da anni si occupa di immunologia, omeopatia e comunque medicina ma in modo "alternativo" rispetto alla medicina diciamo "tradizionale"...capisco che detta così è un po' superficiale, ma mi dovrei dilungare troppo solo su questo punto!). Ad ogni modo sia la Naturopata che questo medico sono rimasti sbalorditi dal fatto che i medici non mi avessero prescritto una dieta ad hoc, visto che ad ogni modo il fegato doveva rimanere più alleggerito rispetto al normale! Io in effetti ci ho pensato da me, ma ahimè sbagliando tutto! A parte le cose che sanno tutti di non dover fare (no alcol e no fritti ad esempio) io ho aumentato l'uso dei cereali integrali pensando di far bene, invece mi è stato detto che così il fegato lavora molto di più e nella mia situazione non è proprio il caso! Vabbè, ad ogni modo, sempre nel giro di una decina di gg, mi sono anche imbattuta nel libro del Dottor Mozzi, il quale parla della dieta del gruppo sanguigno e associa le malattie autoimmuni prevalentemente a un discorso alimentare (abuso di glutine ad esempio, ma comunque cibi non compatibili col proprio gruppo sanguigno). Io da dieci giorni sto provando ad alimentarmi secondo questa dieta e devo dirvi che il gonfiore che avevo prima a causa del cortisone si è molto ridotto...io più che altro adesso vorrei arrivare ad eliminare il cortisone il prima possibile...poi vedremo...sto anche prendendo goccine di Nux Vormica per disintossicarmi dai farmaci...voi che ne pensate? Magari avete già parlato di questi argomenti in precedenza e io non ho guardato abbastanza bene! In questo caso chiedo scusa!
Elena
Elena,epatite autoimmune
Re: Elena,epatite autoimmune
Ciao elena e benvenuta!! ...Uuhh che argomento delicato!!! Medicina ufficiale da una parte e medicina olistica dall'altra! ...chi avrà ragione?? Logicamente qui non troverai la risposta ma ottimi ragionamenti sul tema! L'argomento è stato trattato perché è sicuramente molto attuale ( parlo dell'alimentazione in genere) . Nella biblioteca aperta e tutti puoi trovare studi e informazioni riguardanti l'alimentazione....nelle nostre discussioni se ne è parlato spesso e la mia idea personale è che ci sia qualcosa di molto interessante a riguardo! Certamente non ti posso dire cosa fare o se in breve riuscirai a sospendere il cortisone!! Credo che sia un' ottima domanda per il tuo epatologo o internista ! Mi sembra assolutamente corretto parlarne con chi ti sta curando e mi sembra altrettanto doverosa una risposta da parte sua!! Poi vorrei dirti quello che qui ci si ripete continuamente...devi avere un buon rapporto con il tuo medico in modo da poter parlare liberamente con lui anche di questi argomenti..dovreste essere alleati nel cercare la soluzione migliore!! Se non ti trovi bene con uno..rivolgiti a un altro!! Per noi acciaccati il nostro alleato è il reumatologo o l'immunologo ...per te potrebbe essere un immunologo o un epatologo o un internista che sia esperto di autoimmunità......facci sapere gli sviluppi!!
Asma dall' età di 13 anni
orticaria cronica factizia dal 2004
Tiroidite autoimmune di Hashimoto dal 2005
psoriasi da aprile 2012
artrite psoriasica da luglio 2012 con trocanterite ed entesite bilaterale.
A fine 2012 diagnosi di sinovite cronica bilaterale coxofemorale.
Nel 2013 infiltrazioni di cortisone nelle coxofemorali ( 1 a sinistra, 3 a destra in due mesi!!) inizio a camminare col bastone.
Settembre 2013 riacutizzazione dell'artite.
Gennaio 2014 ARTROSCOPIA anca destra .
Luglio 2014 ennesima infiltrazione anca destra... acido ialuronico e ozono,,inutile! Cammino esclusivamente con due stampelle.
Settembre 2014 altre due infiltrazioni: piede sx e spalla dx .Inizio ENBREL.
Dicembre 2014 intervento di protesi totale anca destra..
Febbraio 2015 mollo le stampelle e riprendo ENBREL
Aprile 2015 riacutizzazione dell'artrite, sospendo ENBREL e passo a HUMIRA , segue seconda infiltrazione anca sinistra, inutile. Riprendo entrambe le stampelle.
Luglio 2015 riacutizzazione che coinvolge le spalle, segue seconda infiltrazione spalla destra e piede sinistro, non riesco più a usare le stampelle per percorsi lunghi. Sedia a rotelle.
Settembre 2015 terza infiltrazione spalla destra e prima spalla sinistra
Ottobre 2015 protesi totale anca sinistra. FINALMENTE CAMMINO!!!
Maggio 2016 nuova riacutizzazione. Sospendo Humira, inizio Cimzia.
Plantari per i piedi e busto per la schiena.
orticaria cronica factizia dal 2004
Tiroidite autoimmune di Hashimoto dal 2005
psoriasi da aprile 2012
artrite psoriasica da luglio 2012 con trocanterite ed entesite bilaterale.
A fine 2012 diagnosi di sinovite cronica bilaterale coxofemorale.
Nel 2013 infiltrazioni di cortisone nelle coxofemorali ( 1 a sinistra, 3 a destra in due mesi!!) inizio a camminare col bastone.
Settembre 2013 riacutizzazione dell'artite.
Gennaio 2014 ARTROSCOPIA anca destra .
Luglio 2014 ennesima infiltrazione anca destra... acido ialuronico e ozono,,inutile! Cammino esclusivamente con due stampelle.
Settembre 2014 altre due infiltrazioni: piede sx e spalla dx .Inizio ENBREL.
Dicembre 2014 intervento di protesi totale anca destra..
Febbraio 2015 mollo le stampelle e riprendo ENBREL
Aprile 2015 riacutizzazione dell'artrite, sospendo ENBREL e passo a HUMIRA , segue seconda infiltrazione anca sinistra, inutile. Riprendo entrambe le stampelle.
Luglio 2015 riacutizzazione che coinvolge le spalle, segue seconda infiltrazione spalla destra e piede sinistro, non riesco più a usare le stampelle per percorsi lunghi. Sedia a rotelle.
Settembre 2015 terza infiltrazione spalla destra e prima spalla sinistra
Ottobre 2015 protesi totale anca sinistra. FINALMENTE CAMMINO!!!
Maggio 2016 nuova riacutizzazione. Sospendo Humira, inizio Cimzia.
Plantari per i piedi e busto per la schiena.
Re: Elena,epatite autoimmune
ciao elena benvenuta anche da parte mia
ce l' hai fatta a scrivere nel posto giusto cosi tutti ti possono venire a conoscere
per favore dai cenno di presa visione della privacy
giovanna
ce l' hai fatta a scrivere nel posto giusto cosi tutti ti possono venire a conoscere
per favore dai cenno di presa visione della privacy
giovanna
Re: Elena,epatite autoimmune
Benvenuta. 
Quanto alla questione sollevata, secondo me la situazione è questa.
Proviamo ad osservare lo Stato come un'azienda. Il problema è che un certo numero di clienti (i cittadini) sviluppa invalidità a lungo termine, se affetti da patologie autoimmuni non trattate. Dunque, commissiona a una fetta di personale, i ricercatori medici, il compito di trovare una soluzione del problema. E effettivamente questo avviene! Sperimentano nuove molecole in grado di arrestare i danni delle patologie ed ecco che vengono sfornati gli efficacissimi anticorpi monoclonali (farmaci biologici). Il problema è l'approccio. Un'azienda vuole soluzioni e le vuole alla svelta. Trovare una soluzione tampone è molto più semplice e concreto che fare una ricerca spensierata aspettando che la scoperta piova dal cielo. L'organismo è ancora troppo complesso per esserne svelato il suo funzionamento in chiaro, altrimenti avremmo già neutralizzato il cancro. Per fortuna c'è un settore della ricerca che si dedica a quest'ultima e audace sfida, ma non è il diretto interlocutore dei malati. Ai malati tocca la medicina tampone perché non c'è di meglio. Al giorno d'oggi si può solo scegliere tra due cose: il danno dell'infiammazione cronica o gli effetti benefici e non di una terapia.
Di contro c'è la "medicina" alternativa. Forte dei limiti della classe medica di cui sopra, afferma di avere la certezza su come risolvere questo problema. Bisogna combatterlo alla radice. Ma no? Davvero? Nessuno ci aveva pensato!
Alcuni credono persino che ci sia un complotto, che non si cerchi di scoprire la soluzione definitiva. Non è così, altrimenti non esisterebbero i vaccini che si somministrano un'unica volta durante l'infanzia e ti mettono al riparo per sempre da una x malattia. Il problema delle diete tipo Mozzi e delle polverine magiche di questi, a volte loschi, figuri è che non c'è un riscontro scientifico. Spesso si prende un y argomento e lo si trsforma nell'unico problema, che scatena la malattia. Arriva il vegano che dice che il problema sono gli alimenti animali, arriva quello che ti parla di muchi, quello che ti parla di matrice extracellulare e via discorrendo. Il problema della medicina alternativa è che per quanto nelle sue inesattezze possa qualche volta contenere degli spunti interessanti, questi devono essere visti come tasselli di un quadro più complesso. Se empiricamente sembra che una certa sostanza faccia bene a una piccola cerchia di persone con la certezza che non è effetto placebo, bisognerebbe cercare di capire che ruolo ha in quel contesto e non trasformarla con una ricerca ad hoc in un prodotto miracoloso che è la panacea di tutti i mali.

Quanto alla questione sollevata, secondo me la situazione è questa.
Proviamo ad osservare lo Stato come un'azienda. Il problema è che un certo numero di clienti (i cittadini) sviluppa invalidità a lungo termine, se affetti da patologie autoimmuni non trattate. Dunque, commissiona a una fetta di personale, i ricercatori medici, il compito di trovare una soluzione del problema. E effettivamente questo avviene! Sperimentano nuove molecole in grado di arrestare i danni delle patologie ed ecco che vengono sfornati gli efficacissimi anticorpi monoclonali (farmaci biologici). Il problema è l'approccio. Un'azienda vuole soluzioni e le vuole alla svelta. Trovare una soluzione tampone è molto più semplice e concreto che fare una ricerca spensierata aspettando che la scoperta piova dal cielo. L'organismo è ancora troppo complesso per esserne svelato il suo funzionamento in chiaro, altrimenti avremmo già neutralizzato il cancro. Per fortuna c'è un settore della ricerca che si dedica a quest'ultima e audace sfida, ma non è il diretto interlocutore dei malati. Ai malati tocca la medicina tampone perché non c'è di meglio. Al giorno d'oggi si può solo scegliere tra due cose: il danno dell'infiammazione cronica o gli effetti benefici e non di una terapia.
Di contro c'è la "medicina" alternativa. Forte dei limiti della classe medica di cui sopra, afferma di avere la certezza su come risolvere questo problema. Bisogna combatterlo alla radice. Ma no? Davvero? Nessuno ci aveva pensato!

Artrite psoriasica sine psoriasi da giugno 2010
Primo consulto reumatologico a novembre 2011
Assunto Tauxib90 1cp/giorn. per 30gg a gennaio 2012
Secondo consulto reumatologico a febbraio 2013
Assunto Methotrexate (10mg/sett.) + Prefolic (15mg/sett.) da marzo 2013 a gennaio 2014 (inefficace in monoterapia)
Assunto Methotrexate (15mg/sett.) + Prefolic (15mg/sett.) da gennaio 2014 a settembre 2014
Assunto Methotrexate (10mg/sett.) + Prefolic (15mg/sett.) da settembre 2014 a dicembre 2014
Sospeso Methotrexate per lieve, ma persistente, innalzamento transaminasi e per la sua discutibile efficacia
Clasteon (200mg/15gg) da agosto 2015 a novembre 2015
Ciclo di Tauxib90 per 5-6 giorni al bisogno fino a marzo 2017
Integrazione Dibase 25000UI/mese fino a marzo 2017
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In terapia con Humira (40mg/2 sett.) da ottobre 2013
Sirdalud 2mg 20cp/mese per 4 mesi
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Ipertrofia sinoviale interapofisaria L5-S1
Protrusione discale C3-C4 (da provare a far rientrare con fisioterapia)
Artralgia meccanica a carico dell'anca sinistra in riduzione
Prevista RMN rachide in toto e sacroliache a giugno 2017
Prossimo controllo previsto a luglio 2017
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Sport del momento: nuoto (2-3 sedute/sett.).
«Move your body, stretch your mind.»
Primo consulto reumatologico a novembre 2011
Assunto Tauxib90 1cp/giorn. per 30gg a gennaio 2012
Secondo consulto reumatologico a febbraio 2013
Assunto Methotrexate (10mg/sett.) + Prefolic (15mg/sett.) da marzo 2013 a gennaio 2014 (inefficace in monoterapia)
Assunto Methotrexate (15mg/sett.) + Prefolic (15mg/sett.) da gennaio 2014 a settembre 2014
Assunto Methotrexate (10mg/sett.) + Prefolic (15mg/sett.) da settembre 2014 a dicembre 2014
Sospeso Methotrexate per lieve, ma persistente, innalzamento transaminasi e per la sua discutibile efficacia
Clasteon (200mg/15gg) da agosto 2015 a novembre 2015
Ciclo di Tauxib90 per 5-6 giorni al bisogno fino a marzo 2017
Integrazione Dibase 25000UI/mese fino a marzo 2017
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In terapia con Humira (40mg/2 sett.) da ottobre 2013
Sirdalud 2mg 20cp/mese per 4 mesi
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Ipertrofia sinoviale interapofisaria L5-S1
Protrusione discale C3-C4 (da provare a far rientrare con fisioterapia)
Artralgia meccanica a carico dell'anca sinistra in riduzione
Prevista RMN rachide in toto e sacroliache a giugno 2017
Prossimo controllo previsto a luglio 2017
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Sport del momento: nuoto (2-3 sedute/sett.).
«Move your body, stretch your mind.»