Re: nervosismo nei bambini, colpa dei medicinali?
Inviato: 26/06/2012, 10:46
Ciao Silvana,
ogni tanto ripenso alla tua frase: "immagino che ora il cielo ti sembrerà più azzurro!"
Mitica, davvero, ha espresso esattamente ciò che provavo.
In quel momento in cui le parole sono un "contorno", hai saputo descrivere in maniera semplice e profonda, come una mamma si può sentire in un momento così.
Io qui ho delle amiche, soprattutto una, a cui dico tutto ed esprimo le mie emozioni, ma purtroppo e perfortuna per loro, solo chi ha provato certe emozioni (negative e positive) con i figli, può capire. E' così un pò per tutto... per capire occorre "esserci dentro" ed anche lì, ognuno la vive a proprio modo.
In fondo si è "soli" con le proprie emozioni, però a volte nel cammino s'incontrano persone che ti tengono la mano nel modo giusto, favorendo il sano abbandono verso il prossimo, perchè in fondo, nessuno può vivere dopo aver tagliato il cordone ombelicale senza alcuna connessione con il mondo esterno.
Ognuno ha la propria modalità di congiunzione, ognuno trova la propria via per trovare il nutrimento alla propria anima.
Un neonato non vive senza latte, ma nemmeno senza amore e anche gli adulti, devono nutrirsi per vivere.
Anche questo forum mi ha "nutrito",
grazie,
Un abbraccio,
Nadia
ogni tanto ripenso alla tua frase: "immagino che ora il cielo ti sembrerà più azzurro!"
Mitica, davvero, ha espresso esattamente ciò che provavo.
In quel momento in cui le parole sono un "contorno", hai saputo descrivere in maniera semplice e profonda, come una mamma si può sentire in un momento così.
Io qui ho delle amiche, soprattutto una, a cui dico tutto ed esprimo le mie emozioni, ma purtroppo e perfortuna per loro, solo chi ha provato certe emozioni (negative e positive) con i figli, può capire. E' così un pò per tutto... per capire occorre "esserci dentro" ed anche lì, ognuno la vive a proprio modo.
In fondo si è "soli" con le proprie emozioni, però a volte nel cammino s'incontrano persone che ti tengono la mano nel modo giusto, favorendo il sano abbandono verso il prossimo, perchè in fondo, nessuno può vivere dopo aver tagliato il cordone ombelicale senza alcuna connessione con il mondo esterno.
Ognuno ha la propria modalità di congiunzione, ognuno trova la propria via per trovare il nutrimento alla propria anima.
Un neonato non vive senza latte, ma nemmeno senza amore e anche gli adulti, devono nutrirsi per vivere.
Anche questo forum mi ha "nutrito",
grazie,
Un abbraccio,
Nadia