RADIOFREQUENZE CONTRO L'INFIAMMAZIONE

tutte le informazioni dal mondo della ricerca, della medicina e della sanità in genere
Rispondi
Avatar utente
lorichi
Amministratore
Messaggi: 11497
Iscritto il: 06/06/2009, 17:07
Località: ROMA

RADIOFREQUENZE CONTRO L'INFIAMMAZIONE

Messaggio da lorichi »

Versione stampabile della discussione
RADIOFREQUENZE CONTRO L'INFIAMMAZIONECominciata da lorichi
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > BIBLIOTECA APERTA A TUTTI
Parte 1 di 1
lorichi24/10/2008, 18:03
DALL'INSERTO SALUTE DE "LA REPUBBLICA" DEL 23/10/2008

http://www.repubblica.it/supplementi/sa ... 59723.html

La scoperta di una determinata terapia, spesso, può avvenire per caso, per fortuna e, a volte, per un errore mentre si ricerca altro. Raramente sono i pazienti stessi ad indicare una possibile strada, ma quando la persona coinvolta è un personaggio di spicco come Giulio Rapetti Mogol, questo può succedere.
Diversi anni fa l'artista fu colpito da una grave forma di polinevralgia che lo costrinse a letto, immobile a causa dei dolori lancinanti. Grazie al suggerimento di una fan, Mogol si sottopose a diverse sedute di radiofrequenza, somministrata usando un'apparecchiatura adoperata in estetica, presso il suo "Centro europeo di Toscolano" (CET), ad Avigliano Umbro (Terni). Questo trattamento, coadiuvato da dieta ipoallergenica (carni bianche, pesce, verdure), idrocolonterapia, idromassaggi, sauna, corsa leggera ed esercizi aerobici, ha portato ad un deciso miglioramento, tanto che Mogol ha contattato i massimi esperti, promuovendo in prima persona una sperimentazione.

Comitato di eccellenti
Si è così costituito un comitato scientifico di tutto rispetto, composto dal neopremio Nobel Luc Montagnier, il chirurgo Ignazio Marino, l'ex ministro della Salute Girolamo Sirchia, Edoardo Rossi, dell'Università di Genova, Frank Romeo del CNR di Napoli, Pierluigi Vagliani dell'UNESCO, Emilio Gentile dell'Università di Peruga, Stefano Coaccioli dell'Azienda Ospedaliera "Santa Maria" di Terni e Vater Santilli, della Sapienza di Roma.
Dopo aver ascoltato i racconti di diversi pazienti che hanno condiviso la stessa esperienza di Mogol, il comitato scientifico ha deciso di avviare una sperimentazione - tutta italiana - che coinvolgerà un gruppo di 100-120 pazienti, afferenti a diversi centri (dopo l'approvazione dei rispettivi comitati etici dovrebbero partecipare alla sperimentazione l'Azienda Ospedaliera "Santa Maria" di Terni, il Dipartimentale di Reumatologia dell'Università di Perugia, la Clinica "Salus" di Battipaglia,l'Istituto di Genetica e Biofisica di Napoli e il Dipartimento di Scienze dell'apparato locomotore di Roma). Gli operatori verranno formati al CET sulla base dell'esperienza maturata.
"Sono veramente grato verso ha accettato il mio progetto", commenta Mogol, "pensato soprattutto per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Niente può sostituire i farmaci, ma ridurli già sarebbe importante".

Il protocollo
Il protocollo elaborato dal professor Santilli, in collaborazione con Giovanni Arioli, reumatologo presso Azienda Ospedaliera "C. Poma" di Mantova, è rigidamente legato ai principi della medicina basata sull'evidenza.
"Il progetto si propone di studiare la possibilità di intervenire sul controllo del dolore e dell'infiammazione in corso di malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide" spiega Santilli. "L'apparecchiatura consente di somministrare correnti a bassa intensità a simmetria variabile e polarizzate (Vitalift Master provvista delle necessarie certificazioni di sicurezza), utilizzando degli speciali guanti. Avremo la possibilità di verificare se questo trattamento può favorire un migliore controllo della sintomatologia dolorosa, di modificare alcuni parametri infiammatori, immunologici e biologico-molecolare e di ridurre la posologia dei farmaci impiegati, che in ogni caso non verranno abbandonati dai pazienti arruolati nel protocollo. In sostanza, ci aspettiamo dei risultati positivi che dimostrino come interventi non-farmacologici di questo tipo possano implementarsi con la terapia standard per arrivare ad un approccio integrato".

Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.
Immagine

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

AVVERTENZE DI RISCHIO:

• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
• l'ambito di conoscibilità dei dati propri o altrui, immessi dall'utente nel proprio profilo personale, sono consultabili soltanto dagli iscritti al sito, tutto ciò che è scritto nei forums è invece consultabile da qualsiasi utente che acceda al sito stesso e tali dati pubblici sono reperibili mediante motore di ricerca interno
• i dati immessi dagli utenti nei forums sono indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti (Google, Yahoo etc.);
• gli unici dati sensibili trattati sono gli indirizzi di posta elettronica indicati all'atto della propria iscrizione, gli amministratori del forum sono responsabili del loro trattamento viewtopic.php?f=103&t=291

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
Rispondi

Torna a “BIBLIOTECA APERTA A TUTTI”