GENGIVE A RISCHIO PER MALATI DI ARTRITE REUMATOIDE

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lorichi
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GENGIVE A RISCHIO PER MALATI DI ARTRITE REUMATOIDE

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Gengive a rischio per l’artrite reumatoideCominciata da maryanna81
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maryanna818/1/2009, 11:31
Gengive a rischio per l’artrite reumatoide

Chi soffre di questa malattia autoimmune pare più soggetto a problemi di piorrea

Uno studio tedesco pubblicato sul Journal of Periodontology segnala che chi soffre di artrite reumatoide è più soggetto alla malattia parodontale (più nota come piorrea) e la colpa non sarebbe solo dell’eventuale minore destrezza nell’igiene orale causata dalle limitazioni funzionali associate alla malattia. Secondo gli autori il legame sarebbe più profondo, trattandosi in entrambi i casi di malattie infiammatorie. Tanto più che già altri studi hanno rivelato un’associazione tra piorrea e altra malattie sistemiche come quelle cardiovascolari e il diabete.

COLLEGAMENTI – I ricercatori tedeschi hanno valutato la salute orale di 57 pazienti affetti da artrite reumatoide e di altri 52 individui sani, che hanno rappresentato il cosiddetto gruppo di controllo. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a un’attenta visita dentistica nella quale è stata determinata la quantità di placca batterica e l’infiammazione delle gengive, nonché misurati alcuni indicatori della malattia parodontale. Confrontando i dati raccolti nei due gruppi, è emerso che i pazienti affetti da artrite reumatoide erano almeno otto volte più propensi ad avere problemi di piorrea rispetto a quelli del gruppo di controllo e questo dopo aver tenuto in considerazione anche altri fattori come l’età, il livello di educazione, l’abitudine al fumo e il sesso. Non solo, la maggiore diffusione della piorrea nei pazienti con artrite reumatoide è risultata solo in parte la diretta conseguenza delle maggiori difficoltà tecniche di questi pazienti nell’avere un’adeguata igiene orale, suggerendo un possibile ruolo di altri fattori.

CONSEGUENZE – «Negli ultimi diversi studi hanno evidenziato un legame tra la malattia parodontale e diverse malattie sistemiche – conferma il professor Antonio Carrassi, direttore dell’Unità di patologa e medicina orale dell’Ospedale San Paolo di Milano -. In particolare sembra che chi ha problemi di piorrea sia più a rischio di malattie cardiovascolari e diabete e che in questo effetto giochino un ruolo importante alcune sostanze proinfiammatorie che dal cavo orale arrivano, attraverso il flusso sanguigno, in altri organi e apparati. Studi recenti suggeriscono un’associazione anche con le malattie renali croniche e l’artrite reumatoide, ma restano da chiarire i possibili meccanismi. Alla luce di queste osservazioni è ancora più importante che chi soffre di artrite reumatoide presti una maggiore attenzione all’igiene orale e faccia periodicamente dei controlli dal dentista, anche se nei casi in cui l’artrite è arrivata a intaccare anche l’articolazione temporo-mandibolare non è così semplice. Il paziente fa infatti fatica ad aprire la bocca e così diventa più difficile l’intervento dell’odontoiatra».

Antonella Sparvoli
20 giugno 2008(ultima modifica: 24 giugno 2008)Corriere della Sera > Salute > Reumatologia > Gengive a rischio per l’artrite reumatoide

GIUSTO NN PER NN FARCI MANCARE NULLA NO?


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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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