FIGLI, EDUCAZIONE : RIGORE E PERMISSIVISMOCominciata da lorichi
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > RIFLESSIONI VARIE
Parte 1 di 1
lorichi30/1/2007, 15:44
APRO QUESTA DISCUSSIONE PRENDENDO SPUNTO DA ALTRI POST SCAMBIATI CON LILIANI E ROSA.
QUELLI FRA DI VOI CHE SONO GENITORI COME SI SONO COMPORTATE NELL'EDUCARE I PROPRI FIGLI, QUALI SONO I VOSTRI PUNTI DEBOLI NEI CONFRONTI DEI BIMBI? E COSA PROPRIO NON RIUSCITE A FAR PASSARE?
E QUELLI FRA DI VOI CHE SONO FIGLI COME HANNO VISSUTO L'EDUCAZIONE IMPARTITA DAI GENITORI?
FORZA GENTE, CREDO QUI SIANO AMPIAMENTE RAPPRESENTATE TUTTE E DUE LE CATEGORIE.
liristefa30/1/2007, 16:43
Ciao a tutti rispondo di qua cosi rosaria non mi sgrida
Avevo ragione sono andata a casa per pranzo fuori tutti, nonni ,papa' e ho cominciato a parlare con lui (37 di febbre ce la )
insomma aveva un piccolo problema con la maestra ieri è stato sgridato GIUSTAMENTE perche' non ha riportato il giornale con un articolo sui fossili che era di un suo compagno
cosiche il suo compagno non ha potuto lavorare lui non si ricordava dove l aveva messo e stamattina aveva paura andare a scuola
non lo so io al momento mi sono arrabbiata (giuro non ho alzato la voce) perche' deve stare attento con le cose degli altri poi lo consolato e l'ho aiutato a cercarlo
FINALMENTE L'ABBIAMO TROVATO
sono andata a scuola e lo consegnato
ma puo' una preoccupazione far venire addirittura la febbre? secondo me si
adesso che scrivo a voi e non lo dico a lui,penso
povera gioia chissa' che notte a passato
ultima cosa gli ho detto che se fosse stato sincero fin da subito le cose si aggiustavano prima
va be spero gli serva da lezione
Per luisa:
sai anch'io quando Stefano e Fabio erano piccoli ne ero super soddisfatta(ancora adesso ) perche' loro mai un capriccio sempre o quasi sempre ubbidienti
hanno cominciato a cambiare con l'asilo
adesso la scuola insomma devo dire che fare i genitori è sempre piu' difficile ciaoooo
ILEANA30/1/2007, 16:44
SOlo quando si diventa genitori ci si accorge che anche se è il mestiere più vecchio del mondo non è così semplice essere sempre coerente con le proprie convinzioni.
Riguardo all'argomento mal di testa io ho attraversato un bruttissimo periodo con mia figlia quando aveva mal di testa ogni giorno e per due mesi sono stata talmente preoccupata che quando ora si lamenta per questo problema vado sempre in fiducia piena e le faccio assumere qualcosa per farglielo passare.
Siamo poi noi a conoscere i nostri figli e a capire se può essere un vero o un finto mal di testa .
In generale ritengo che se un bambino (fino a 10/12 anni) deve ricorrere a questa scusa per poter evitare qualcosa sicuramente c'è un disagio interiore anche banalissimo ma che non ha il coraggio di esternare.
Ci sono ragazzi troppo pressati dagli impegni scolastici e sportivi, altri che non vivono bene il rapporto con gli insegnanti o i compagni di classe, altri ancora avvertono le tensioni di genitori separati o che non vanno d'accordo, rivalità e gelosie fra fratelli , bisogno di attenzioni ecc ecc. ,
E' altrettanto vero che ci sono anche tanti "furbetti" che sanno come fare opera di convincimento per evitare una verifica o un'interrogazione........ ma questi sono facilmente identificabili.
Io ricordo quando ero piccola di aver avuto un'insegnante alle elmentari talmente severa che ogni volta che andavo a scuola mi sentivo male prima ( mal di pancia, diarrea), sono sempre andata ma ancora oggi ricordo i suoi metodi e non ho sicuramente un ricordo felice.
E' chiaro che dipende sempre dalla sensibilità di ognuno di noi e non tutti viviamo la stessa situazione allo stesso di modo.
Ileana
liristefa30/1/2007, 16:56
Come ti caspico ileana
la mia ci dava le bastonate per sentire se la testa era piena o vuota
Ma adesso le insegnanti sono pezzi di pane al confronto
Anch'io inventavo mal di pancia per non andare a scuola (IMG:http://img292.imageshack.us/img292/5959/06vt5ts2.gif) e mia mamma non mi ha mai creduto diceva che inventavo la favola di al lupo al lupo
Mi sono sempre chiesta perchè invece di sgridarmi non mi chiedeva come mai di quei mal pancia e mi ripromettevo che se mai avessi avuto dei figli non avrei mai fatto come lei
oggi ho agito cosi'
e forse ho fatto la cosa più giusta chi può mai saperlo
lorichi30/1/2007, 17:26
SECONDO ME BISOGNA SEMPRE CAPIRE COSA C'E' DIETRO IL MAL DI TESTA O MAL DI PANCIA PER NON ANDARE A SCUOLA, COME DITE GIUSTAMENTE UN MOTIVO C'E' QUASI SEMPRE.
E' QUANDO IL MOTIVO NON C'E' E VOGLIONO SOLO PER UN GIORNO SALTARE CHE E' DIFFICILE COMPORTARSI: SE ACCETTI CHE PER UN GIORNO NON VADANO, POI SUCCEDE CHE TROPPO SPESSO VORREBBERO STARE A CASA (A CASA E' MOLTO MEGLIO, CI SONO I GIOCHI, NON C'E' LA MAESTRA, NON CI SONO I COMPAGNI CHE MAGARI TI FANNO UN DISPETTO), E QUESTO PER ME NON E' UN DISAGIO PERCHE' LA VITA E' QUESTA: UN GIORNO RICEVI UN DISPETTO UN GIORNO LO FAI, UN GIORNO LA MAESTRA E' SEVERA E IL GIORNO DOPO NON LO E', UN GIORNO NON HAI FATTO I COMPITI E PRENDI UNA NOTA MA E' GIUSTO CHE SIA COSI', I "PROBLEMI" DI QUESTO TIPO, CHE DEVONO AFFRONTARE, SONO QUELLI CHE LI AIUTANO A CRESCERE.
ALTRO E' QUANDO CI SONO PROBLEMI PIU' SERI TIPO, COME SI LEGGE TROPPO SPESSO DI QUESTI TEMPI, I BAMBINI CHE RESTANO VITTIME DI TEPPISTI COETANEI O POCO PIU', QUELLI SONO PROBLEMI VERAMENTE SERI E LI' SI DEVE INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE COINVOLGENDO LA SCUOLA E GLI ENTI COMPETENTI.
CIAO
ILEANA30/1/2007, 17:32
Non c'è peggior cosa di non essere creduti quando si è sinceri.
Liliana hai ascoltato il tuo cuore di mamma e secondo me non hai sbagliato, infatti lui un motivo ce l'aveva (solo che non aveva altri mezzi per affrontarlo) e ora che gli hai fatto capire che deve stare attento ma che deve esser sempre sincero con te senza avere il timore di rivelarti che ha commesso una dimenticanza ( tutti facciamo errori e dimenticanze, nessuno è infallibile) non credo la prossima volta ricapiterà.
Liliana non esiste il genitore perfetto, essere troppo tolleranti non aiuta i ragazzi a a diventare adulti , ma anche l'eccessivo autoritarismo crea disagi, l'ideale sarebbe sempre trovare il perfetto equilibrio, ma non è affatto facile.
Anch'io spesso avrei desiderato almeno una volta non andare a scuola e farmi coccolare dalla mamma, ma non è mai accaduto, il senso dovere è sempre stato la base della mia educazione.
E queste cose poi ti segnano per una vita intera e ogni tanto penso perchè sento ancora così forte la mancanza degli affetti familiari (lo sai che ti vogliono bene ma........non c'è quel calore che vorresti) e in tante occasioni perchè ho così poca autostima di me stessa?
Ileana
luisad7330/1/2007, 18:06
Liliana non mi spaventare.a settembre Lorenzo andra' alla scuola materna.spero davvero che non diventi un monellaccio!!
IO piu' che enrico sono severa lui invece e' piu' malleabile ma nonostante il mio essere severa non faccio mai mancare coccole carezze baci e quel senso di calore che i bambini hanno bisogno,ora che sono a casa non salta mattina che non si faccia coccole nel lettone,poi adoro sbaciucchiare i miei bimbi hanno le guanciotte morbidissime......
essere severi si ma anche essere coccoloni e' necessario
sun30/1/2007, 19:06
..come figlia...io devo ringraziare mia madre e mio padre...anche se quando ero piccola..non la pensavo così..
mio padre era il tipo che se non ubbidivi o facevi arrabbiare la mamma..alla sera quando tornava..BOTTE. Poi per lui era tutto passato dopo 5'..io?..beh a me non passava mai..ma lui era il tipo che se doveva coccolarci..giocare con noi..fare la lotta..lodarci..era il primo...ma se doveva sgridarci...non passava volta che non ci picchiava..eppure lo adoro..è troppo dolce..ora che è nonno...si è un po' rincog...come tutti i nonni...se mia nipote viene sgridata da mio fratello (cioè il padre)..allora mio padre soffre..e prende le parti della bambina...ma sa che non deve mettersi in mezzo..però è più forte di lui..
mia madre...cosa dire..è la mamma...ci lanciava le ciabatte...ma io e mio fratello eravamo più veloci di lei..ed è per questo che la sera..quando arrivava papà..erano botte!

Quindi...nonostante le sberle o le sculacciate..io e mio fratello siamo cresciuti bene...adoriamo i nostri genitori...e nè io nè lui abbiamo mai avuto sbandate...o fumato o bevuto o altro...i loro discorsi sulla droga ad esempio..erano talmente dolorosi per loro che non siamo mai incappati in brutte compagnie..credo proprio per non farli soffrire..!
Detto questo..io credo di essere così..grazie anche a loro..e visto che mi piaccio..credo che abbiano fatto un buon lavoro come genitori...
Ora tra noi..che siamo ormai tutti adulti..il rapporto è molto più bello...e mi fa sorridere che a volte sia io a dire loro come ci si deve comportare in certe situazioni..hanno la mentalità di altri tempi..così a volte mi metto in cattedra..e dispenso consigli...a mia madre e cerco di far ragionare mio padre...CHE VUOLE SEMPRE AVER RAGIONE!

Quando diventerò mamma..vi romperò le scatole con domande e dubbi per ora...tranquille!!!!

Rosa7331/1/2007, 09:59
Ciao, io come mamma non saprei come definirmi... spesso vengo accusata di essere troppo "coccolona" con Thomas, ma non riesco a farne a meno... mi piace accarezzarlo, sbaciucchiarlo, coccolarlo, dirgli che lo amo e lo stesso fa lui con me... è splendido quando mi dice "mamma ti amoro tanto", è un suo modo di dire è tutte le volte mi sciolgo... d'altra parte cerco di essere severa quanto basta e se sbaglia la prima volta gliela faccio passare dandogli un'altra possibilità, ma la seconda volta lo punisco...ovviamente le punizioni sono proporzionate alla sua età e alla gravità delle sue azioni. Non alzo le mani, e questo probabilmente è perchè da piccola ne ho prese veramente tante... Non perchè io fossi particolarmente monella, lo ero come tutti i bimbi della mia età, ma la mia mamma diceva sempre che i bambini vanno accarezzati quando dormono e quindi mai una parola dolce, mai un bacio o una carezza. Poi la mia mamma era terrorizzata, e lo è tutt'ora, dal giudizio degli altri e pertanto non me ne faceva passare una... ogni errore erano botte... Il mio papà era sempre fuori per lavoro, tornava a casa una, massimo due volte alla settimana e pertanto lui era buono, nel senso che non mi picchiava... bastava solo uno sguardo. Penso solo che la mia mamma si comportava così perchè si sentiva tutta la responsabilità sulle spalle.. Per fortuna le mie sorelle minori hanno avuto una vita più facile, perchè io ero e sono molto protettiva nei loro confronti. Ora le cose sono cambiate, siamo adulti e finalmente ci parliamo, però alcune cose sono rimaste uguali.. se la mia mamma ritiene di avere ragione (questo succede sempre) cerca di imporsi anche in malo modo, allora io la ignoro e faccio finta di nulla... per fortuna siamo lontane, così evitiamo le discussioni...
Comunque spero di non ripetere gli stessi errori, anche se sicuramente ne farò degli altri... ripeto, fare i genitori è davvero difficile!!!
mirikim31/1/2007, 10:15
Io ho vissuto un'infanzia poco tranquilla per via della malattia....mi sono ammalata a 2 anni per cui se vogliamo ero un attimino + debole degli altri....
nonostante cio' nn mi ricordo un solo giorno in cui sia potuta stare a casa a giocare con le mie barbi!!

Gli unici giorni in cui potevo farlo era xe' o ero malata oppure avevo qualche visita a Milano al Pini....
I miei genitori sono stati severi al punto giusto (io avevo la zia e la nonna che mi viziavano) e credo (ora) di essere soddisfatta di come mi hanno cresciuta.
Nonostante avessimo le possibilita' ho sempre avuto tutto al momento giusto e mai prima.....
Mia mamma dice sempre pero' che sono pesante in ogni cosa che faccio...Forse un po' insicura...A scuola mi facevo tante di quelle "seghe mentali" che meta' bastavano!! Ma nn sono mai rimasta a casa.... :wacko:
Quando sono cresciuta, mi sono fatta un po' + furba e a volta ho anche bigiato..Ma nel complesso sono stata una brava allieva "incompresa"....
E' proprio vero (come diceva sempre mia mamma) che quando sei grande e soprattutto quando esci di casa, capisci cosa ti abbiano voluto insegnare i tuoi genitori..Io sono sempre stata una ribelle ma ho sempre apprezzato i valori che mi hanno trasmesso...
SPero quando avro' dei figli miei di riuscire a crescerli nn dico nel migliore de modi ma almeno in modo da renderli sicuri di affrontare il mondo che, effettivamente, va sempre peggiorando.
lorichi31/1/2007, 10:22
ROSA FARE I GENITORI E' VERAMENTE DIFFICILE, NESSUNO TI DICE PRIMA COME COMPORTANTI, A COSA VAI INCONTRO; LE MIE COGNATE DI CUI HO PARLATO ALL'INIZIO MI HANNO INSEGNATO ANCHE UN'ALTRA COSA CHE IO HO MESSO IN PRATICA: OGNUNO DI NOI HA DETERMINATE ENERGIE E PUO' "DARE" SOLO IN BASE A QUELLO E NIENTE TE PIU'; SE UN GENITORE DA IL MASSIMO CHE LE SUE ENERGIE GLI CONSENTONO HA GIA' FATTO UN BUON LAVORO. QUESTO PER DIRE CHE NON E' NE GIUSTO NE' BUONO ANNULLARSI COMPLETAMENTE NEL TENTATIVO DI DIVENTARE IL GENITORE PERFETTO, CHE NON ESISTE. TRA L'ALTRO QUESTA REGOLA IO L'HO APPLICATA ANCHE PER ALTRE COSE E L'HO ANCHE INSEGNATA A MIO FIGLIO: DARE IL MEGLIO CHE UNO PUO'.
LA MIA ESPERIENZA DI FIGLIA INVECE E' FATTA DI BOTTE (TANTE) E TANTA DOLCEZZA; I MIEI GENITORI SI SONO SPOSATI CHE AVEVANO 19 E 20 ANNI, IN PIU' MIO PADRE, ORFANO, AVEVA DUE FRATELLI PICCOLI MALATI DA MANTENERE; QUINDI APPENA SPOSATI ERANO GIA' IN 4 E DOPO UN ANNO SONO NATA IO; MI RACCONTAVANO DI QUANTE VOLTE SI SVEGLIAVANO LA NOTTE PERCHE' AVEVANO FAME, DI QUANTI SACRIFICI HA FATTO MIO PADRE PER CURARE I FRATELLI (LA SORELLA E' POI MORTA A 17 ANNI), DI QUANDO IN INVERNO DAL SOFFITTO ENTRAVA L'ACQUA PERCHE' LA CASA ERA VECCHISSIMA.
LORO DUE NON SAPEVANO PROPRIO DA CHE PARTE COMINCIARE A FARE I GENITORI E PER LA TANTA PAURA CHE AVEVANO MI HANNO RIEMPITO DI BOTTE PERO' POI SONO STATI CAPACI, QUASI 60 ANNI FA, DI GESTI TENERISSIMI COME QUANDO IO A 5 O 6 ANNI CHIESI "ALLA BEFANA DI LASCIARMI UNA SUA FOTOGRAFIA" E MIO PADRE HA PASSATA LA NOTTE A DISEGNARE UNA BEFANA PER FARMELA TROVARE SOTTO IL CAMINO; NONOSTANTE FACESSERO VERAMENTE LA FAME NON MANCAVANO MAI DI FARMI TROVARE, PER LA BEFANA, QUALCHE SCIOCCHEZZA SOTTO IL CAMINO.
QUANDO IO HO COMINCIATO A LAVORARE A 16 ANNI HANNO VOLUTO CAMBIARE CASA PERCHE' "IO COMINCIAVO AD AVERE DEGLI AMICI E NON SI POTEVA FARLI VENIRE IN QUELLA CASA VECCHISSIMA E SENZA RISCALDAMENTO". DI QUESTI EPISODI NE POSSO RACCONTARE DECINE E DA ADULTA HO CAPITO PERCHE MI HANNO SEMPRE PICCHIATA: SOLO PER PAURA.
PERO' SARO' SEMPRE GRATA LORO PER AVERMI INSEGNATO L'ONESTA', IL SENSO DEL DOVERE, IL RISPETTO E A CAMMINARE CON LE MIE GAMBE. MIO PADRE CHE ORA HA QUASI 80 ANNI HA VOLUTO CHE SIA MIA MADRE CHE IO PRENDESSIMO LA PATENTE (A QUEI TEMPI ERA UNA COSA INUSUALE SPECIALMENTE PER MIA MADRE), HA INSEGNATO A ME E A MIO FRATELLO AD USARE VARI ATTREZZI PERCHE' "TI PUO' SEMPRE SERVIRE", MI HA INSEGNATO ANCHE A FARE COSE PERICOLOSE PERCHE' "NON DOVEVO AVERE PAURA DI NULLA" TIPO ARRAMPICARMI SU UNA SCALA ALTISSIMA (LUI AVEVA IL PATENTINO DEI POMPIERI PER MONTARE SCALE ALTE ANCHE 40 MT), O SALIRE SUL TETTO DI CASA O TOCCARE I FILI ELETTRICI SENZA PRENDERE LA SCOSSA.
MIO PADRE OGNI GIORNO QUANDO PARLIAMO AL TELEFONO MI SALUTA DICENDOMI "TI VOGLIO BENE" E PER TUTTO QUESTO IO LE BOTTE CHE HO PRESO DA PICCOLA NON ME LE RICORDO PIU'.
mirikim31/1/2007, 11:05
LORY MI HAI FATTO TANTA TENEREZZA NEL TUO RACCONTO...MIA MAMMA E PRIMA ANCORA MIA NONNA MI HANNO RACCONTATO TANTE DELLE STORIE CHE TU HAI VISSUTO XE' LE HANNO VISSUTE ANCHE LORO...
MA DA QUELLO CHE CAPISCO LA MAMMA NN L'HAI + VERO??.....

BEH CMQ PENSO TU SIA UNA BELLA PERSONA E HAI MOLTO DA DARE ... :rolleyes:
lorichi31/1/2007, 11:33
MICHELA, CERTO CHE CE L'HO LA MAMMA HA 77 ANNI ESATTAMENTE 20 PIU' DI ME E SE PENSI CHE IO SIA UNA PESTE BEH DOVRESTI CONOSCERE LEI; HO PARLATO DI PIU' DI MIO PADRE PERCHE' DEI DUE E' LUI IL PIU TENERONE.
MIA MADRE PER TROVARLA IN CASA LA DEVO CHIAMARE ALLE 8 DI MATTINA POI ESCE E NON LA TROVO PIU', GUIDA LA MACCHINA MEGLIO DI ME, HA UNA MEMORIA DI FERRO E NON STA FERMA UN SECONDO.
QUANDO DICE CHE STA PULENDO LA CUCINA PER LEI SIGNIFICA STACCARE I PENSILI DAL MURO, METTERLI NELLA VASCA DA BAGNO E SPAZZOLARLI CON ACQUA E SAPONE. IN QUESTO PERIODO LE FA MALE UNA SPALLA E SI LAMENTA CHE "LA CASA NON E PULITA COME DICO IO".
DOMENICA MATTINA MI HA TELEFONATO PRIMA DELLE 9 PER AVVERTIRMI CHE "STIAMO USCENDO, OGGI C'E' IL BLOCCO DELLE MACCHINE E ANDIAMO IN CENTRO TORNIAMO NEL POMERIGGIO SE MI CERCHI NON MI TROVI".
QUESTI SONO SOLO ALCUNI ESEMPI, IO COME CARATTERE HO RIPRESO DA LEI, MIO PADRE E' MOLTO PIU' APPRENSIVO E SENSIBILE MENTRE MIA MADRE E' UN CATERPILLAR: IO DICO SEMPRE CHE LEI SPORCA LA CASA PER PULIRLA ALTRIMENTI DOVREBBE STARSENE IN POLTRONA A LEGGERE MA CHI LA FERMA!
OGGI VENGONO QUI A PRANZO CON DUE LORO AMICI E' PER QUESTO CHE SARO' POCO PRESENTE NEL FORUM
CIAO
mirikim31/1/2007, 11:47
MA CHE BELLO!!!!!!!!! VORREI ANCHE IO AVERE DEI GENITORI COSI ANZIANI E COSI' SUPER ATTIVI"" CHE BELLA COSA! ALMENO VUOL DIRE CHE TE LI SEI GODUTI PER MOLTO TEMPO!!!
CIAO LORY BUONA GIORNATA!!!
Maxmagnus31/1/2007, 12:44
CITAZIONE (lorichi @ 31/1/2007, 10:33) OGGI VENGONO QUI A PRANZO CON DUE LORO AMICI E' PER QUESTO CHE SARO' POCO PRESENTE NEL FORUM
CIAO
Sempre sia lodata la mamma

liristefa31/1/2007, 17:28
Allora ieri ho parlato da mamma adesso da figlia
Ebbene io ho due fratelli piu' grandi e mia sorella ha soli 17 mesi piu' di me percui lei purgava e le prendeva e io invece la scampavo sempre
Mio fratello ha 5 anni in piu' e si è sposato a soli 19 anni perchè la fidanzata era incinta cosi' sono zia di un bimbino di 19 anni e i ricordi di lui quasi cominciano dal quel momento
Comunque ho avuto un infanzia felice e con una famiglia meravigliosa sempre la casa piena di zii cugini e chi piu' ne ha (mia mamma erano 7 fratelli ,mio padre in 4)
I miei sono sempre stati grandi lavoratori mia mamma gestiva un bar e mio padre operaio la sera tornava a casa e aiutava mia madre
loro lavoravano fino all'una di notte
e noi stavamo con un fratello di mio padre non sposato che viveva con noi
insomma per mio padre la famiglia era tutto
non mi ricordo una sberla presa da lui mentre mia madre addiritura le ciabatte
Mi sembrava di vivere in una favola
Finche nel 92 settembre per la precisione mio padre va dal medico e ci ritroviamo catapultati nella cruda realtà tumore all'ultimo stadio sei mesi di vita
Li ragazzi sono cresciuta mi sono resa conto che la bambagia in cui ero abituata a vivere non esisteva piu' anzi
L'abbiamo curato tutti insieme giorno e notte fino all'ultimo giorno come aveva fatto lui per noi (con me per 21 anni) In quel periodo avevo una consolazione lui è morto ma abbiamo ancora lo zio Ivo che per tutti questi anni a permesso a loro di lavorare dandoci tanto affetto
ma l'anno dopo purtroppo altra mazzata stessa fine anche per lui quattro mesi niente da fare
Io mia mamma e miei fratelli l'abbiamo accudito e curato come nostro padre
Tutti e due mi hanno dato tanto e ancora adesso cerco d'insegnare a miei figli quello che loro mi hanno insegnato
Mi rimane la mia mamma che ogni sera viena a cena a casa mia accudisci i miei figli e miei nipoti insomma famiglia sempre allargata
Avevo voglia di farvi partecipi di questi due episodi che oggi piu' di allora mi fanno tanto male
Rosa7331/1/2007, 18:35
Lili ho i brividi dopo aver letto questa storia... comunque sei stata fortunata... il tuo papà e tuo zio sono state persone presenti e ti hanno aiutata a diventare la donna che sei e che io ho avuto la fortuna di conoscere...
Grazie per aver condiviso con noi questa storia... immagino che il dolore per una perdita così grande non passi mai ma non pensare alle cose tristi, cerca di ricordare i momenti meravigliosi che hai trascorso con loro...
Ti abbraccio.
sun31/1/2007, 18:52
lili...sei forte...ti abbraccio..
luisad7331/1/2007, 19:29
Grazie per aver parlato di te di una parte della tua vita cosi' intima e personale,a volte la vita ci fa di quelli scherzi,molot probabilmente la mi malattia si e' scatenata dopo il grosso dispiacere per la perdita di mio zio,fratello di mia mamma a cui ero legatissima,era l'agosto del 2004,ma quella era solo l'ultima delle cose negative accadute,doveva essere un anno strepitoso.........il 12maggio 2001 mi sono sposata eravamo felici ma dopo una settimana abbiamo avuto un incidente in auto,siamo stati tamponati da un bilico,io a causa di quell'incidente ho perso il lavoro,poi la morte di mio zio,mio fratello che qualche mese prima ha rischiato di morire per un banale intervento.......insomma una dopo l'altra.e il lupus si e' scatenato
bacioni luisa
liristefa1/2/2007, 12:46
Grazie ragazze come al solito favolose
e' vero e' una parte importante della mia vita che mi fa tanto male
( d'altronde la perdita di un genitore a qualsiasi età è difficile)
Però a volte mi ritengo fortunata perchè avere avuto un padre e uno zio come loro non è da tutti!!!!!!!
mirikim1/2/2007, 13:35
CIAO LILI...STO QUASI PIANGENDO...
DICIAMO CHEIO VIVO UN PO' NELLA'ANGOSCIA (DA QUANDO SONO USCITA DI CASA), CHE POSSA SUCCEDERE QUALCOSA A LORO....NN SO XE' FORSE XE' MI STO RENDENDO CONTO CHE NN SONO + LA BAMBINA PICCOLA CHE LORO COCCOLAVANO O FORSE XE' E' ARRIVATO A MIA VOLTA IL TURNO DI FARE DA GENITORE(SE DIO VUOLE)....
CMQ HAI RAGIONE...A QUALSIASI ETA' E' SEMPRE UNA TRAGEDIA....IO HO PERSO MIA NONNA NEL 2000 E ANCORA ADESSO CI SONO MOMENTI IN CUI MI MANCA TANTISSIMO (MIA MAMMA LAVORAVA MOLTO E IO CON MIO FRATELLO E MIO CUGINO ERAVAMO SEMPRE SEMPRE A CASA SUA E CI VIZIAVA)...

TI ABBRACCIO FORTE!!
luisad731/2/2007, 13:38
eh le nonne sono sempre eccezionali io ho perso la mia nel maggio del 97 ma ancora adesso il suo ricordo e' vivo dentro me e non manca giorno che non mi venga in mente e spesso racconto aneddoti suoi era formidabile
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