Salve dottore, sono una ragazza di 26 anni affetta da artrite psoriasica.
la diagnosi è stata effettuata dopo 7 mesi dalla comporsa dei primi sintomi
(fitte urenti al polso sin , gongiore, con il tempo perdita di sensibilità e
forza dell'avanbraccio e della mano...), la diagnosi è stata fatta dopo
svariete analisi e poichè familiarità di 1° grado con la psoriasi.
da maggio sono in cura con MTX da 10 mg ogni settimana.
purtroppo sin da subito ho avuto numerosi effetti collaterali tra cui perdita
di capelli, mal di testa, stanchezza, nausea,e forte tachicardia; consultando
il medico mi ha proposto di "resistere" e vedere come andava..
il polso andava decisamente meglio, ma gli effetti collaterali no, dopo 3
mesi la tachicardia è sempre più forte soprattutto nei 2 gg successivi
all'iniezione, il reumatologo mi ha consigliato di ridurre la dose a 7.5mg, ma
non è cambiato niente.. anzi inizio ad avvertire nuovamente fastidi al polso e
alla mano.
secondo lei è possibile che una riduzione di 2.5mg abbia riacutizzato il
problema? Mi sembra un pò strano!
sono in attesa della visita dal reumatologo che mi ha detto che forse dovremmo
valutare il biologico, cosa ne pensa? potrei rientare nella categoria?
la ringrazio infinitamente, e la saluto con stima.
Artrite psoriasica e mtx
- roberto gorla
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- Iscritto il: 08/12/2009, 23:49
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Re: Artrite psoriasica e mtx
SPERIAMO CHE IL BIOLOGICO, INDICATO QUANDO RESISTENZA DEL METHOTREXATE, VENGA BEN TOLLERATO.
SPESSO L'INTOLLERANZA AI FARMACI E' LEGATA ALLA RECONDITA NON ACCETTAZIONE DELLA MALATTIA.
REUM
SPESSO L'INTOLLERANZA AI FARMACI E' LEGATA ALLA RECONDITA NON ACCETTAZIONE DELLA MALATTIA.
REUM