FORUM SULLE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE AUTOIMMUNI (MA.R.I.C.A.) DEL GRUPPO REUMAMICI

Oggi sono stata dal fisiatra, dopo un mese di assunzione di nicetile che mi aveva prescritto per l'intorpidimento e il formicolio, gli ho detto che ho avuto un peggioramento , praticamente quando cammino il piede destro non posso appoggiarlo del tutto altrimenti provo forti dolori, bruciore ecc.In via ufficiosa mi è stato detto che hanno riscontrato nella RMN che ho una piccola ernia trattabile sottolegamentosa in sede L5 S1, non sono ancora in possesso del referto completo. Riferito al fisiatra della risonanza mi dice che il problema non è attribuibile all'ernia, forse ad una cisti di Baker che ho da anni al ginocchio destro, perchè comprimendo in quel punto avverto il dolore al piede. Alla fine della visita il fisiatra mi prescrive un altro mese di nicetile, mi sconsiglia di assumere il Lyrica 75 consigliatomi dal mio medico curante. Ho deciso di farmi vedere da un'ortopedico comunque oltre che attendere martedì per la visita dal neurologo.
Rimango preoccupata e perplessa , ciao a tutti

anche io andrei dall'ortopedico, mi sembra più azzeccato per questo problema!
forza e coraggio, cerca di non scoraggiarti, sai che qua in forum è vietato?

Dopo tanto ritorno a scrivere, ho trascorso un anno piuttosto brutto facendo il giro di vari neurologi e dopo ripetuti controlli reumatologici di cui l'ultimo il 5 Luglio. Anche in quell'occasione il reumatologo attribuisce i miei dolori all'uso dell 'Arava ( Leflunomide) che ho preso per 5 anni e che sembrebbe possa indurre in alcuni pazienti una neuropatia. Pur ricordandogli della presenza di due grosse cisti alle ginocchia costituite da liquido infiammatorio ( una è una cisti di Baker), il reumatologo ha continuato a dire che la rimozione di queste non era la priorità , a questo punto facendogli presente che avevo notato da qualche tempo che il piede destro era sempre più freddo del sinistro, mi ha detto che non dovevo preoccuparmi poichè si trattava della microcircolazione. Di mia iniziativa mi sono sottoposta ad un ecocolordoppler agli arti inferiori che ha evidenziato come in effetti sia carente la circolazione dal ginocchio destro verso il piede a causa della compressione di questa cisti. Conclusione: dovrò operarmi ad entrambe le ginocchia a cominciare dal ginocchio destro,ed ho una gran paura per l'anestesia che sia locale o generale.

ciao marcellla ti faccio i miei migliori auguri vedrai che risolverai....ps visto che sono una paurosa dell'anestesia voglio dirti che per l'intervento al ginocchio oggi fanno l'anestesia locale.....un abbraccio mavi

Ciao Marcella,
speriamo che l'intervento risolva una volta per tutte la situazione.
Per l'anestesia, chè dirti ?, io sono molto paurosa e preferisco l'anestesia generale.
Sono molto piu' tranquilla! Preferisco dormire e non vedere.......! Uno struzzo insomma.
bacioni e tanti incroci!

Grazie mille per i vostri auguri

CIAO MARCELLA..., MI SPIACE PER TUTTE QUESTE COMPLICAZIONI. IO COME DA FORUM FORMULA MI INCROCIO E SPERO CHE TUTTO VADA BENISSIMO
BACI GIO'

Ciao a tutti mi sono operata al ginocchio destro con anestesia generale dovendo essere prona sul tavolo operatorio, se avessi fatto quella locale la posizione alquanto scomoda avrebbe creato dei problemi. Che dire è stata abbastanza dura perchè l'operazione è stata lunga . la cisti di baker mi è stata asportata parzialmente e l'arteria poplitea che passa sotto il ginocchio si era infiammata ( mi avevano preannunciato la stenosi , ma speravo non fosse necessario intervenire)perciò mi hanno fatto un by-pass di alcuni centimetri utilizzando la mia stessa safena. Sono abbastanza giù di morale perchè non è ancora finita. dovrò fare un'artroscopia allo stesso ginocchio per pulire la membrana sinoviale e poi c'è l'altro ginocchio da operare...............Insomma mi sembra di vivere un incubo senza fine. Tutti quelli che mi sono vicino cercano di sostenermi e incoraggiarmi, ma non è facile andare avanti senza scoraggiarsi

ciao marcella mi dispiace molto ma ora è passato pensa a stare bene e a riprenderti al meglio vedrai piano piano giorno dopo giorno ritornerai a stare bene....te lo auguro di tutto cuore un abbraccio mavi

MARCELLA CARA CAPISCO BENISSIMO LO SCORAGGIAMENTO CHE PROVI, MA INVECE E' PROPRIO IN MOMENTI COME QUESTI CHE DOBBIAMO REAGIRE, GUAI LASCIARSI ANDARE, INTANTO UNA E' ANDATA ECCO PENSA QUESTO, VEDI IL LATO POSITIVO, ADESSO DEVI SOLO COMPLETARE L'OPERA PER SUPERARE TUTTO.
VEDRAI CHE LA SINOVIECTOVIA TI PORTERA' BENEFICI IN FUTURO E DIMENTICHERAI I SOLORI ALLE GINOCCHIA PER UN BEL PO'...SPERIAMO PER SEMPRE, DAI PENSA QUESTO E NON MOLLARE
CON GLI INCROCI DEL FORUM POI, VEDRAI PASSERA' TUTTO PRESTISSIMO
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GRAZIE DI CUORE PER GLI AUGURI E PER LA VOSTRA VICINANZA

Oggi ho tolto i punti, per fortuna non ho avuto dolore, fra un mese il controllo di routine per quanto riguarda il by-pass dell'arteria e controllo reumatologico. I reumatologi compreso il dott.Olivieri non si sono mai confrontati a loro dire con un caso come il mio, non si spiegano come una Cisti di Baker seppur voluminosa abbia potuto ridurre l'arteria in quello stato. L'esame istologico esguito sul reperto non spiega molto infatti sono piuttosto perplessi che possa trattarsi di una vasculite anche perchè gli esami ematochimici ANCA e PANCA sono negativi. Intanto mi hanno reintrodotto in terapia il methotrexate da 15 mg.
Che Odissea!!!!