Proprio in questi giorni, in qualità di referente per la region Campania dell'AIRA, sto protestando contro la regione perchè, per sanare il bilancio traballante, con un decreto commissariale è stato deciso di abolire il 20% dei centri prescrittori di bio....ecco fatto...così i ragionieri vedranno quadrare i propri conti e sembrerà che la regione abbia risparmiato il 20%
BALLE BALLE BALLE.......ci saranno indirettamente costi triplicati per tutti i malati che saranno costretti a farsi curare in altre regioni, ripercussioni per il sovraffollamento dei centri rimanenti, già insufficienti ed al collasso, ritardi nelle terapie e nel monitoraggio, probabili risvolti per contenzioso che potrà crearsi per il rallentamento o la sospensione delle terapie...il tutto ovviamente sulle spalle del malato!
Però.......la regione risparmierà il 20% subito...quello che pagherà di un anno o due...non ha importanza, quello che pagheranno i malati sulla propria pelle...non ha importanza.
Purtroppo oggi in Italia è così che si ragione, spriamo davvero di veder realizzato tutto quanto auspicato nell'articolo inserito da Vincenzo......spero non si tratti di un articolo di fantascienza
