Gentile dottore Sto eseguendo esami perchè ho dolori alla schiena da dicembre. Avevo eseguito RM con i seguenti risultati: I diametri ossei del canale spinale sono normali, pur rilevandosi iniziali fenomeni degenerativi di spondilosi somatica ed interapofisaria. Probabile vizio differenziativo con vertebra di transizione lombo-sacrale definita del tutto arbitrariamente nel referto S1. Piccola ernia protrusa postero-mediana del disco intersomatico identificato con T9-T10, con impronta sul profilo durale anteriore e parziale obliterazione dello spazio liquorale perimidollare ma senza sicuri effetti compressivi sul midollo spinale e sulle radici nervose. Disidratatato ma normo contenuto il disco intersomatico L4-L5. Modesta protrusione postero-mediana del disco intersomatico identificato come L5-S1 con appoggio sul profilo anteriore dell'involucro meningeo ma senza significativi effetti compressivi sulle radici nervose. Normo contenuti i restanti dischi intersomatici.
Normale per caratteristiche morfologiche ed intensità di segnale il cono midollare.
Non vi sono alterazioni di segnale con caratteristiche patologiche a carico del contenente vertebrale.
Ho poi eseguito TAC del bacino con la seguente diagnosi: accentuazione dell'angolo sacro-coccigeo; quadro di artrosi delle sacro iliache bilateralmente con micro-fenomeni erosivi da ambo i lati. Areole osteosclerotiche coinvolgono plurifocalmente l'osso spugnoso sottocorticale iliaco bilateralmente.
Dopo quest'ultimo risultato la reumatologa ha parlato di sacroileite e mi ha ricoverato due giorni per accertamenti: mi è stata fatta colonscopia con biopsie (negative) e altri esami (positivi ANA, 1:160). E' risultata anche carenza di vitamina D per cui mi è stato dato da prendere un integratore da assumere ogni 6 mesi. Per i dolori alla schiena in precedenza avevo assunto Algix non tollerato. La dottoressa mi ha dato Salazopirin EN ma qui sono iniziati i problemi. Dopo 10 giorni di assunzione (due pastiglie al giorno) il giorno in cui sono passata a tre (dovevo arrivare a quattro) la sera- notte ho avuto febbre, per due giorni, arrivata fino a 38. Macchie rosse sulle braccia, bocca rotta sui lati e insonnia. Ho avvertito anche dopo giorni dalla sospensione tachicardia, difficoltà a respirare e nausea. Mi capitava di sentire come se i muscoli d'improvviso si rilassassero in modo anomalo, non so spiegarmi, e faticavo anche ad addormentarmi, perchè nel farlo spesso avevo come un sussulto, una, due volte, come un tremore, poi passava. Davanti a questa situazione, con anche forti dolori allo stomaco (diaframma contratto) il dottore mi ha prescritto Levobren.
Ieri sono stata ancora dal reumatologo che mi ha detto voleva riprovare con Salazopirina per vedere se si sia trattato davvero di una reazione al farmaco. L’ho assunta stamattina (prendendo in concomitanza Levobren mattina e mezzogiorno) ma nel pomeriggio ho cominciato a sentire prurito su parte del corpo, testa pesante, un nodo- fastidio in gola. E’ la salazopirina? E’ l’abbinamento con levobren? Non so più cosa pensare. Cosa devo fare? Mi scuso per la lunghezza del messaggio.
Problemi con Salazopirina?
- roberto gorla
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Re: Problemi con Salazopirina?
Non sono affatto convinto della diagnosi di spondilite, né della intolleranza alla salazopirina.
Sospetto una fibromialgia.
REUM
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