il reiki per meCominciata da saturnia67
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA NATURALE, OMEOPATIA ED ALTRI RIMEDI, INTEGRATORI ED ALIMENTAZIONE
Parte 1 di 1
saturnia6713/2/2007, 22:56
Desidero scrivere qualche parola sulla pratica del Reiki, ritenuto nell’ambito della medicina non convenzionale, un sistema di cura naturale. Ci sono in commercio libri per tutte le tasche per chi voglia approfondire questo argomento tecnicamente. Io desidero solo comunicarvi la mia esperienza.
Qualche anno fa, prima della scoperta della A.R. conobbi una giovane donna al mare, mi piacque subito ed in un giorno ci raccontammo tante cose. Lei si occupava di meditazione, reiki e tante altre discipline, ma mi promise che quando il suo gruppo reiki si sarebbe nuovamente composto, mi avrebbe avvista. Passò qualche mese e lei mantenne la promesse e io fui iniziata a questa bellissima pratica. La prima esperienza che si fa, a prescindere dalla propria fede o credenza o scetticismo, è che l’esperienza di dare e ricevere da un’altra persona qualcosa che fa bene a noi, all’altro e al mondo e già di per sé una scoperta sconvolgente e terapeutica. L’operatore Reiki dopo aver ricevuto l’iniziazione, può dare reiki a se stesso e agli altri. Questo vuol dire che i suoi canali energetici sono liberi per poter essere attraversati dall’energia che poi passa alla persona che viene trattata. Non aggiunge nulla di suo, non mette in gioco la sua energia, ma fa sì che attraverso il suo canale , l’energia passi e vada a riempire i vuoti o se l’energia presente è in eccesso, a sottrarla. Con la pratica ho imparato che il corpo è avvolto da tanti strati di energia, emanazioni di corpi sottili o aure, variano di colore a seconda delle nostre emozioni o benessere; alcune persone riescono anche a percepirle. Il benessere o la malattia hanno inizio proprio dalle auree, le loro particolari connotazioni o intensità determineranno le malattie del corpo fisico. I trattamenti dei primi livelli presuppongono un contatto diretto tra l’operatore e il ricevente, ma man mano che l’operatore migliora il suo livello di preparazione può operare a distanza con dei simboli, può decidere di far arrivare il trattamento alla persona anche in un momento diverso da quello in cui l’ha preparato o l’ha inviato.
Non so se il reiki può guarire tutte le malattie ma di certo il reiki da la possibilità di vedere con nuovi occhi il rapporto con gli altri. Rivaluta l’idea del contatto per il contatto, liberato da ogni fine o interesse che non sia quello del bene altrui o più in generale dell’universo.
Io propongo sempre di provare e di crescere in questa esperienza, perché ci si arricchisce con gli altri. Io mi sono fermata al secondo livello e purtroppo non lo pratico più. Ma il mio gruppo è sempre presente. Quelle persone oggi sono miei amici e so che al centro io sono sempre la benvenuta.
Perciò se devo continuare con i consigli, allora vi invito a non iniziare con i raduni di massa, spettacolari e costosi. Dove i livelli si comprano ma dopo non c’è continuità. I grossi seminari vanno bene per gli approfondimenti, per la formazione, ma non per la vostra crescita personale e spirituale. Trovatevi invece, per iniziare, un piccolo centro, dove è assicurata la presenza di un piccolo gruppo e assicuratevi che il gruppo si incontri con cadenza settimanale, così da sperimentare sempre la vostra tecnica e la vostra sapienza, ma soprattutto per sperimentare senza equivochi il piacere del dare e dell’avere. Lungo la strada poi capirete che qualcosa si è modificato nel vostro essere.
Spero che un giorno qualcuno mi racconterà qual è stato il suo percorso e se è avvenuta una trasformazione o la guarigione. Se non altro abbiamo alimentato il nostro spirito!
:rolleyes:rosaria195613/2/2007, 23:15
grazie Paola....leggi quà:
http://www.forumcommunity.net/?t=5303258
il dr. Gorla lo consigliava.......per la fibro.....dicci un po' cosa ne peni e se ti va, lascia un tuo parere nella discussione iniziata dal dr. Gorla
ILEANA13/2/2007, 23:33
Grazie Paola per la bellissima spiegazione che ci hai dato del reiki, ieri sera ne abbiamo parlato inchat e tu prontamente hai inserito il post per approfondire questo interessantissimo argomento.
Sicuramente credo faccia bene ad ognuno di noi potersi liberare dalle tensioni e dallo stress, se avessi l'opportunità di conoscere qualcuno che lo pratica non ti nascondo che mi piacerebbe provare questa esperienza.
Grazie ancora per il post spero continuerai a darci altre informazioni a riguardo, sono molto affascinata da questi discorsi.
Un abbraccio
Ileana
elis6014/2/2007, 01:44
E' molto interessante ciò che hai scritto Paola, ma dimmi, attualmente pratichi reiki? E' possibile farlo su se stessi?
Mi piacerebbe saperne qualcosa di più.
Qualche anno fa' alla Mostra d'Oltremare, non ricordo però in quale fiera, trovai uno stand in cui facevano la foto Kirlian (non so come si scrive) che permette di vedere il colore della propria aura. Due mie conoscenti si sottoposero e, devo dire, fu sconcertante: l'una aveva l'aura bianca, l'altra di colore azzurrino.
Da premettere che quella con l'aura bianca praticava reiki.
Ciao e grazie ancora per questo post
saturnia6714/2/2007, 23:18
care elis ed eliana, provo per quanto mi è possibile risopondere ad entrambe. Chi prativa reiki lo fa partendo proprio dagli autotrattamenti, il primo livello abilita soprattutto a questo. E' un buon modo per ascoltarci, per sentire cosa ha da dire il nostro silenzio. Come sono orientati i nostri pensieri, dov'è il nostro corpo. La sensibilità diventa più sottile. E' un modo di guardare gli altri e l'universo con calma, senza fretta, senza rumori fastidiosi ed inutili. Io non sono in grado divedere il colore delle aure. Ripeto ho un secondo livello ma non l'ho mai praticato.
Per elis, se ti va di provare a capire che cosa è il reiki, visto che abiti a napoli, ti posso invitare alle riunioni del mio vecchio gruppo che si tengono di lunedì pomeriggio. Mi dai così il pretesto per ritornarci e per continuare.
Ad eliana invece vorrei dire che in chat io ho parlato di trattamenti antistress che conosco un pò meglio, in primis perché mi sto formando come counselor e nel counselling si usano molte di queste tecniche, secondo perché le ho sperimentate su di me, nei momenti di infiammazione acuta. Comunque sono tecniche che derivano da un modello di psicologia o psicoterapia, quindi hanno alla base una teoria un pò più complessa dei semplici massaggi rilassanti. E il fine ultimo non è solo l'allentamento dello stress, ma un riequilibrio generale della persona, un'armonizzazione delle nostre funzioni vitali psicocorporee un pò sballate.
Ma presto di questo scriverò nel forum. Perché l'utilizzo di queste tecniche mi ha modificato la modalità o il funzionamento di alcuni apparati fisiologici.
Per quanto riguarda il mio pensiero sul benessere e sulla malattia ritengo che l'uomo quando si ammala si ammala tutto, psicologicamente, fisicamente e spiritualmente. L'uomo non è fatto di parti e un tutt'uno è un'organizzazione complessa, se si ammala, si ammalano tutti i suoi sistemi o apparati, nel senso che con la malattia si perde la loro originaria armonia o integrazione.
A presto
pascangela28/1/2009, 11:52
CITAZIONE (priscilla81 @ 4/9/2008, 21:55) io non credo molto nelle medicine alternatice come l'omeopatia.
ma la pranoterapia non è neanche una medicina uno che ti cura con il calore e l'energia della mano lo trovo ridicolo
Ciao Priscilla,
leggo solo ora il tuo intervento perchè mi sono iscritta solo da qualche giorno. Mi è stata diagnosticata la fibromialgia a fine novembre e vengo da un'esperienza di carcinoma alla mammella.
Posso portarti la mia esperienza. Io pratico reiki, ho il secondo livello e quando faccio gli autotrattamenti, sento i muscoli allentare la tensione e l'energia scorrere lungo i canali energetici con grande sensazione di benessere. Ciò avviene in tempi brevissimi, quasi istantanei. Nei momenti in cui ho avuto più dolori, soprattutto alla cervicale, quando mi sedevo in macchina, forse il cambio di postura, avevo dolori fortissimi che mi inducevano istintivamente a ruotare il collo in tutte le posizioni per "strecciarne" i muscoli, poi ho colto il senso di quello che stavo facendo ed ho provato ad attivare le mani e darmi reiki ai muscoli del collo. In non più di due minuti il problema era completamente risolto. Il reiki utilizza la bioenergia come la pranoterapia. La differenza sta nel fatto che il pranoterapeuta ha energia sua,
il reiki, invece è una tecnica di canalizzazione dell'energia universale che tutti possono apprendere. Ti invito a documentarti perchè privarsi di una possibilità del genere è un vero peccato.
Alle Molinette di Torino hanno organizzato corsi di reiki per le infermiere e lo utilizzano anche a sostegno della chemio e della radioterapia; al San Raffaele di Milano c'è un ambulatorio per la cura del "mal di testa" che è risultato refrattario ad altre terapie....
Se poi ti fa piacere, ti racconto di come ho risolto una crisi d'asma ad una vecchietta che in ospedale, con l'ossigeno, non riusciva a riprendersi, una cistite nervosa ad un'amica di mia figlia, come ho fatto tornare la voce a mio figlio che non ne aveva da due mesi, nonostante una terapia di antibiotico e l'aerosol...... come ho risolto la mia pericardite in seguito alla RT ed anche un'esofagite.... rilassare i muscoli dolenti della FM è la cosa più semplice di questo mondo!!! E' ovvio che se c'è una carenza organica di magnesio, questa va integrata!...
Saluti
Angela
briciole28/1/2009, 12:51
CASPITA ANGELA. SEMBRA CHEW QUESTA TUA TECNICA FACCIA MIRACOLI! MI RACCONTI ,PER FAVORE, DOVE LA SI PUO' APPRENDERE?
RIESCI A LAVORARE DA SOLA O HAI BISOGNO DELL'AIUTO DI QUALCUNO? USI ATTRZZI PARTICOLARI?
pascangela29/1/2009, 00:21
CITAZIONE (briciole @ 28/1/2009, 11:51) CASPITA ANGELA. SEMBRA CHEW QUESTA TUA TECNICA FACCIA MIRACOLI! MI RACCONTI ,PER FAVORE, DOVE LA SI PUO' APPRENDERE?
RIESCI A LAVORARE DA SOLA O HAI BISOGNO DELL'AIUTO DI QUALCUNO? USI ATTRZZI PARTICOLARI?
Ciao Briciole,
non è una mia tecnica, è una tecnica che puoi apprendere anche tu. Fai un poco di ricerche in internet sul reiki. Occorre fare un seminario di un giorno o due, a seconda di come il master li organizza, durante il quale ti fornisce delle informazioni sull'energia, su come attivarla, come gestirla... e poi ti riarmonizza i chakras e da quel momento in poi tu cominci a fare esperienze. Ti spiega come fare i trattamenti a te stessa e agli altri. Poi ci si incontra periodicamente per approfondire gli argomenti, effettuare scambi, x confrontarsi... non è una religione e si basa su dei principi, per l'esattezza 5:
- solo per oggi, non ti arrabbiare;
- solo per oggi, non ti preoccupare;
- solo per oggi, domostra apprezzamento;
- solo per oggi, lavora intensamente su te stesso:
- solo per oggi, sii gentile con gli altri.
La si può apprendere da un master reiki, se mi dici in che zona vivi, si può cercae di farti sapere a chi ti puoi rivolgere. Come è facile immaginare, è importante rivolgersi ad un professionista serio e preparato capace di farsi carico della formazione di una persona.
Per eseguire i trattamenti, su me stessa o sugli altri non ho bisogno di alcuno strumento, uso le mie mani che rendo capaci di dare energia, cioè le attivo, attraverso un gesto di collegameno all'energia universale e con la respirazione diaframmatica. Ora a distanza di tre anni e più da quando ho preso reiki, le mie mani si attivano da sole, se c'è una situazione in cui si richiede energia. La prima volta che mi è successo, ero stanchissima e avevo le ginocchia gonfie e dolenti. Mi sono seduta un attimo per riposare e istintivamente ho appoggiato le mani sulle ginocchia ed esse si sono attivate all'istante emettendo una grande quantità di energia che mi ha lenito il dolore e l'infiammazione ed io ho potuto riprendere la mia attività con maggiore energia. Difatti l'energia ha un grande potere rilassante, è antinfiammatoria e analgesica.L'utilizzo della bioenergia attraverso questa tecnica di canalizzazione è una potenzialità che tutte le persone hanno e non sanno di avere o per il loro scetticismo non si consentono di avere.
Ciao, alla prossima
Spero di aver soddisfatto le tue curiosità
Angela
rosaria195629/1/2009, 00:42
il Reiki è utilizzato e consigliato ormai da diversi reum per la terpia della fibro, ecco le esperienze dellìambulatorio di Brescia: http://www.bresciareumatologia.it/fibro ... reiki.html
cara Pascangela ti và di farti conoscere e presentarti nel nostro LIBRO DEGLI OSPITI, così tutti ti potranno salutare
(come ti ho scritto nell'altra discussione, ho spostato i vs. messaggi sul reiki in un topic già aperto sull'argomento, nell'altro topik si parlava di pranoterapia)
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.
