I COSIGLI DI SURIA

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lorichi
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I COSIGLI DI SURIA

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I consigli di SuriaCominciata da suria0
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA COMPLEMENTARE E TECNICHE DI RILASSAMENTO
Parte 1 di 1
suria010/2/2009, 16:22
Ciao non avevo visto questo post...riguardo le tecniche di meditazione consiglio di provare il Metodo Silva..non so se ne avete sentito parlare...Interessante leggere "Guarisci te stesso"....Praticamente attraverso il raggiungimento delle onde alfa (onde emesse dal cervello in condizione di rilassamento) si può programmare il cervello ad eseguire certi comandi che ristabiliscano la salute...vi sono molti metodi interessanti per alleviare il dolore o di pronto intervento... un'altra cosa che mi permetto di consigliare è la pranoterapia, o il pranic healing...trasmissione di energia con le mani per ristabilire un'equilibrio perduto...Io ho visto che funziona molto bene con persone ed animali...Poi ho sentito dire che nella terapia del dolore è molto utile l'agopuntura...spero di avervi dato qualche idea...
Caio

Per quanto mi riguarda, ho imparato a chiedermi sempre, qualsiasi sia il tipo di problema che ho di fronte: "Perchè ho voluto questo?"...Ho scoperto che, così facendo, mi riapproprio del mio potere...se ho voluto io stare male, posso anche smettere di volerlo o voler stare bene...Se invece cerchiamo le cause dei nostri problemi fuori di noi, finisce che diamo il nostro potere a qualcun altro e ci ritroviamo in balia di persone che non sanno di cosa parlano (mi riferisco a molti medici non tutti)... Pensate che forza è in noi...abbiamo creato tutto ciò che abbiamo adesso e nello stesso modo possaimo farlo cessare, cambiare totalmente prospettiva, modo di pensare...il mondo intero è quello che crediamo che sia...questo Buddha lo diceva tanti anni fa...è la mente che crea la realtà...Chiediamoci sempre "perchè ho voluto questo?"...può essere dura accettare la risposta ma scoprire se stessi richiede molto coraggio...altro che sport estremi..!!!
La meditazione è semplicemente il cammino verso la parte di noi che ha le risposte e la forza di guarire... :D

Ciaoooooo
David
LLorenza10/2/2009, 19:27
ciao, davide. mica sei il dottor mahony sotto mentite spoglie? :o: :D

non è che ti va di aiutarci e di indirizzarci un po'?
credo la cosa interessi a molti di noi. ti andrebbe, compatibilmente con i tuoi impegni, di intervenire in modo più sistematico?
suria011/2/2009, 01:19
Cioa io comincerei col leggere "guarisci te stesso" ... si parla del Metodo Silva riferito soprattutto ai problemi di salute...ci sono molte cose interessanti e solo leggerlo fa bene...
Io credo che sia necessario, per ogni cambiamento, imparare a rilassarsi...Io ho adattato e mischiato varie tecniche in modo da averne una mia personale...ad esempio il training autogeno è molto utile per raggiungere un buon rilassamento, ed a questo posso abbinare affermazioni provenienti dal metodo silva o dal metodo Couè ()...
Intanto vi posso dire che quaqndo si parla di rilassamento si parla essenzialmente di onde cerebrali...quando le onde hanno una frequenza di circa 10 cicli al secondo siamo in una condizione ideale per programmare il nostro inconscio...Ci sono molti modi per arrivare a livello alfa, dalle onde binaurali ai vari metodi di rilassamento...
Una tecnica che posso darvi è questa, forsr la conoscete. E' stata ideata dal dottor Couè e la potete trovare in un libretto di Roberto Romiti dal titolo "Mente serva o mente padrona?", edizioni BIS.

Tecnica:

Seduti...fare tre respiri profondi...Si raggiunge un certo rilassamento stringendo forte gli occhi per tre volte e lasciando che l'onda rilassante si propaghi in tutto il corpo (partendo dagli occhi)...Fatto questo si ripete 20 volte la frase "Ogni giorno, da tutti i punti di vista, io vado di bene in meglio"...Aiutarsi con una cordicella con 20 nodi per non dover stare a contare...Io ho sempre fatto con le dita...Tutto qui...Più siamo rilassati più l'induzione è efficace...Va fatto almeno due volte al giorno, meglio la mattina appena svegli e la sera quando ci stiamo per addormentare (sono momenti in cui siamo già abbastanza rilassati)...

Oltre ai metodi per rilassarsi ci sono anche varie respirazioni, il Chi Kung, esercizi tipo il taichi ecc...sto scrivendo un libretto su alcune di esse...quando è pronto ve lo faccio avere...

Nel frattempo potete visitare il mio siterellowww.diventachisei.it :huh:

Provate
Ciaooo




p.s. vorrei aggiungere che io non sono un dottore...mi interesso e pratico varie forme di meditazione da diversi anni, sono diplomato shiatsu a giugno, pratico tai chi da 15 anni, ma non sono in grado di entrare nello specifico delle varie patologie...quindi non potrei sostituirmi, anche volendo, al contributo del dottor mahoni....voglio solo dirvi quel poco che so sperando di aprire nuove strade...

David
LLorenza11/2/2009, 08:33
grazie, david. leggerò i libri che consigli.
briciole11/2/2009, 12:55
QUESTO TIPO DI DISCUSSIONI MI LASCIANO SEMPRE UN PO' PERPLESSA. DUNQUE SECONDO ALCUNE PERSONE LA MENTE AVREBBBE LA CAPACITA' DI INDURRE MALATTIE PIU' O MENO SERIE , GIUSTO? SEMPRE SECONDO LE STESSE PERSONE , SEMPRE LA MENTE, POTREBBE LIBARARE IL CORPO DAGLI INNUMEREVOLI FASTIDI PATOLOGICI CHE CI ROVINANO LA VITA! ALLORA IO MI CHIEDO: PERCHE' ALCUNI MALATI, PUR DESIDERANDO DI GUARIRE ARDENTEMENTE, ALLA FINE MUOIONO DOPO AVERE LOTTATO LOTTATO FINO ALL'ULTIMO ISTANTE? FORSE MOLTI DI NOI NON SANNO SFRUTTARE AL MEGLIO IL POTERE DELLA MENTE? ED ANCORA.L'EFFETTO DELLA MEDICINA TRADIZIONALE INNESCA, NEL NOSTRO CORPO, DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE POTREBBERO, IN TEORIA ESSERE INNESCATE ANCHE DALLLA FORZA DELLE MENTE? MAH... QUESTO E' UN DUBBIO CHE ACCOMPAGNA DA SEMPRE LA MIA CONTINUA RICERCA DI RISPOSTE . MI PIACEREBBE CONFRONTARMI CON VOI SU QUESTO ARGOMENTO.
LLorenza11/2/2009, 13:10
allora, briciole. diciamo che così come stress prolungati incidono sul corpo provocando o peggiorando malattie (e questo è scientificamente provato) essere capaci di 'calmarsi' può migliorare lo stato di salute. l'ho detto in soldoni. è così. quello che non capisco è perchè quello che alla fine non costa troppo, non lo facciamo.
forse siamo abituati ad affidare la nostra salute a qualcun altro. io credo che la nostra salute è soprattutto nelle nostre mani e che il medico deve essere come un consulente che ci aiuti laddove da soli non riusciamo.
le medicine vanno aiutate. se prendi una pillola per il mal di testa, ma ti metti nelle condizioni per cui il mal di testa ti viene, non risolvi niente.
briciole11/2/2009, 13:41
CREDIMI LORENZA, VORREI TANTO ESSERE CONVINTA COME LO SEI TU SU QUESTO ARGOMENTO, CERTO a volte e' difficile anche trovare la forza di pensare, si hai capito bene. a volte non ho voglia di pensare, di riflettere. vorrei vagare, con la mente nel nulla e concentrarmi su me stessa, sul mio corpo, ascoltarlo me resta difficile.
suria011/2/2009, 14:17
Ciao briciole...a parte le osservazioni di LLorenza che condivido e non hanno bisogno di ulteriori dimostrazioni, mi permetto di dire che quello che dici è vero...siamo noi che creiamo le nostre malattie e che possiamo curarle, anche in collaborazione coi medici ovviamente...I motivi che ci spingono ad ammalarci sono quasi sempre inconsci e quando ne veniamo a conoscenza spesso è troppo tardi...e comunque possiamo sempre fare molto....come abbiamo voluto la malattia, così a volte abbiamo interessi inconsci a mantenerla......vi prego di non volermene ma è quello che credo e che ormai in molti accettano...se non si rimuovono (spesso non si vogliono neanche vedere perchè troppo pesanti) le cause vere della malattia non si può guarire...accettare il fatto che siamo noi a creare le nostre malattie è un fatto duro da accettare ma è l'unico che ci permette di affrontarle con consapevolezza e quindi di risolverle senza avvelenarci....è vero che in molti non hanno la minima idea di quello che si può fare con la mente...questo no significache non si possa fare...ma se si accetta il fatto di essere i creatori di tutto quello che abbiamo e siamo, per vie traverse o meno, accettiamo anche il fatto che possiamo cambiare...e cambiare in meglio...ogni giorno....pensando prima di tutto che questo è possibile...anzi è già realtà...

Cari saluti
David

suria011/2/2009, 14:55
Ciao ho letto anche questo post...poichè mi sto diplomando in shiatsu (questo è anche il motivo per cui ho conosciuto la FM) posso dirvi che il prezzo di un trattamento di un'ora non dovrebbe superare i 40 euro...così per quasi tutte le terapie...altrimenti è sfruttamento...per la verità credo che non si dovrebbe far pagare, ma lasciare liberi di fare un'offerta...per ora io non ho mai chiesto niente anche quando trasmetto energia...mi sembra una cosa brutta guadagnare sulla sofferenza altrui...se un giorno diventerà un lavoro, applicherò la formula "offerta libera e anonima"... il miglior compenso è il ringraziamento sorridente delle persone...
Ciaoooooo :huh:


Riguardo i sogni..avete mai sentito parlare di sogni lucidi e viaggio astrale??? sapete alcune cose che avete detto gli somigliano...chissà

Ciao
briciole11/2/2009, 17:49
SURIA HO FATTO UN PACCHETTO DI MASSAGGI SHITSU UN PAIO DI ANNI FA E LI HO PAGATI , DEVO ESSERE SINCERA. MI HANNO FATTO BENE, DOPO IL TRATTAMENTO FACEVO TANTA DI QUELLA PIPIì....PERDEVO ANCHE MEZZO CHILO PER SEDUTA.IN PIU' MI SENTIVO RILASSATA MA NON SI POSSONO FARE TRATTAMENTI A VITA PERCHE' COSTANO E LA VITA OGGI E' CARA, CHI DICE, COME TE CHE LAVOREREBBE AD OFFERTA, SECONDO ME NON DICE LA VERITA', PER CARITA' NON VOGLIO DARTI DEL BUGIADO,MA OGNI LAVORO VA ADEGUATAMENTE PAGATO ANCHE PERCHE' TUTTI DOBBIAMO VIVERE E VIVERE GRATIS NON SI PUO' NEANCHE CON LA "MEDITAZIONE"DETTO QUESTO TI AUGURO DI PORTARE A TERMINE TUTTI I TUOI PROGETTI.
suria011/2/2009, 19:08
Si briciole hai ragione...se potrò farlo comunque lo farò...io ho già un lavoro e spero di riuscire a concretizzare il mio desiderio, magari insieme ad altre persone....quello che mi manca davvero è il tempo...comunque per ora ho vissuto anche senza farmi pagare per i trattamenti...tutto sta nel trovare l'equilibrio giusto...

Ciaooooo
briciole11/2/2009, 20:04
SEI UN VERO GENTILUOMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
rosaria195611/2/2009, 22:51
carissimo Suria, intanto benvenuto e, se ti và, presentati nel Nostro Libro degli Ospiti così che tutti ti potranno conoscere, anche chi non essendo interessato all'argomento, non legge abitualmente questa sezione.
Ho preferito e spero ti faccia piacere, aprire un topik tutto tuo così come a suo tempo fu fatto per il dr. Mahony, in modo che i suoi ed i tuoi consigli seguano ciascuno le proprie strade, integrandosi tra loro là dove si possono riscontrare punti in comune.
Credo che così dovrebbe essere più facile per i nostri amici, leggere te e leggere il dr. Mahony, ovviamente tu potrai intervenire ed interloquire con il dr. Mahony ed altrettanto potrà fare lui qualora ne ravvisiate la necessità o semplicemente il piacere di scambiarvi idee.
Ciao e grazie mille per il tuo contributo
suria012/2/2009, 10:47
Grazie per il topic tutto mio....che emozione....! :rolleyes:

Sto cominciando a trattare una signora di 60 anni con FM e molti sintomi di cui avete parlato anche voi...e che sono tanti....vi farò sapere gli sviluppi...intanto vorrei sapere se qualcuno di voi ha informazioni, aparte quelle chesi trovano su internet, del dott. Bauer e del suo metodo....mi interessa particolarmente perchè si basa sulla medicina cinese...allora forse quello che lui fa con la chirurgia è possibile farlo con l'energia o il massaggio...a me piacerebbe provare....sempre con le dovute cautele...

Ciao :woot:



ah...grazie per il gentiluomo briciole....
Renza12/2/2009, 18:44
Ciao David!
Piacere di conoscerti e grazie per il contributo nuovo che porti in forum.
Mi chiamo Renza e soffro di fibromialgia. Mi sono affidata alle mani di una maestra di shiatsu che praticava anche la riflessologia plantare diversi anni fa, in "preparazione" ad un'intevento chirurgico cui dovevo sottopormi e cui volevo arrivare il più serena possibile, anche se confesso di essere piuttosto ignorante su questa disciplina e di essermi "consegnata" con fiducia a questa signora solo perchè l'indicazione proveniva da una cara amica. Ti garantisco che ne ho tratto notevoli vantaggi, e dalla pratica e dai consigli che ho ricevuto.

Dunque lo shiatzu, per tua esperienza, è efficace sul fibromialgico? Se sì, puoi spiegarci in che modo?
Grazie!
suria012/2/2009, 18:52
Ciao Renza. Se sia utile o meno lo shiatsu...bè la risposta è sicuramente si....soprattutto per l'aspetto rilassante, per il fatto che ti aiuta a sentirti e a riappropriarti della tua energia...nel caso specifico della FM, credo che ad ognuno può dare effetti diversi...è unacosa troppo soggettiva....Io comunque non ho esperienza, per ora, di questa patologia, quindi lascio la parola a chi lo sa....Parlando in generale, non credo ci siano casi in cui lo shiatsu o la meditazione non facciano bene...in un modo o nell'altro...perchè si tratta di riattivare l'energia interna e questo può portare solo cose buone, se siamo pronti ad accettarle e ad avere un pò di pazienza......

Ovviamente ci sono opinioni contrastanti al riguardo...e questa è solo la mia....

Ciao
Renza12/2/2009, 22:38
grazie per la tempestività della risposta.
Sai, quando mi son sottoposta al massaggio shiatsu non avevo problemi di fibromialgia e ricordo che alcune metodiche, alcune pressioni esercitate su taluni punti del corpo non erano proprio leggerissime (scusa la mancanza di proprietà di linguaggio tecnico). Allora, da soggetto che aveva una percezione del dolore normale, avvertivo gli esiti di quelle "manovre" nell'immediato, ma poi la dolenzia passava lasciando posto ad una sensazione di rilassamento e benessere psico-fisico. Oggi mi chiedo se per le stesse sollecitazioni, sul terreno accidentato dell'alterata percezione del dolore che patisce il soggetto fibromialgico, non vi siano controindicazioni...
suria013/2/2009, 12:50
Renza...la qualità e l'efficacia di un massaggio dipendono da chi lo fa...ora forse hai bisogno di altre pressioni, altre manovre....certo le pressioni possono essere molto forti e dolorose, a volte si preme col gomito...con tutto il peso...ma questo dipende da chi c'è sotto...molti hanno bisogno di sfioramenti,di energia, di carezze...dipende...

Ciaoooo
Renza13/2/2009, 12:55
Ciao David e grazie per le precisazioni! :)
suria017/2/2009, 14:37
Bene...come ho gia accennato sopra, sto cominciando a fare la tesi per il diploma di shiatsu, ed ho avuto modo di leggere alcuni lavori riguardanti la fibrom. che riportano alcuni casi di pazienti dai 45 ai 70 anni. I risultati sono stati molto positivi, soprattutto per quanto riguarda i dolori e molti disturbi correlati, tipo insonnia o problemi alla vista o colon irritabile o sensibilità alla temperatura. Tutto questo assieme ad un aumentato stato di benessere psico-fisico che rende affrontabile con meno ansia il malessere. Porterò avanti gli studi e vi farò sapere...

:)

Ciaoooo
Renza17/2/2009, 23:30
Sarebbe un contributo utile... :)
doctormahony22/2/2009, 03:44
Vorrei dire alcune cose: la prima e' che la psicosomatica e' una cosa seria, e ci spiega in maniera scientifica e' che risulta assai difficile dimostrare che la mente ci procura le malattie...Ho detto DIMOSTRARE, non che non sia vero. Di questo se ne sono comunque accorti determinata autori esaminando i propri meccanismi di pensiero e esaminando i propri processi inconsci secondo i quali avrebbero dovuto essere altro che ammalati!!! e invece non avevano nulla. L'inconscio puo PREDISPORRE a determinate situazioni in cui ci si possa ammalare o faqrsi male in una percentuale piu elevata del solito. Io pero' posso anche assumere atteggiamenti come drogarmi o avere rapporti a rischio, ma GUARDA CASO non e' detto che comunque mi faccia del male o mi ammali. Come molti ritengono, ci sono prostitute o omosessuali che anche se ci si mettono d'impegno non si beccano l'AIDS.... Infatti la psicosomatica moderna conosce meglio questi meccanismi, e ha perso quell'aria di New Age attraente ma poco scientifica. Sapete quante persone hanno il cancro e si accusano di comportamenti o pensieri che ritengo essere stato la causa, e invece lo avevano per chissa da quanto tempo perche' "ereditato" geneticamente o per cause terribili poi conosciute (es. radiazioni) ?
Con questo non sto dicendo che il buon Suria stia dicendo stupidaggini, sia ben chiaro...Ritengo anzi che sia una persona molto preparata ed onesta, e l'ho gia invitato a collaborare con il sottoscritto con la nostra Societa' Italiana Tecniche di Meditazione. Sto solo dicendo che trovare un protocollo adeguato per una terapia e' molto difficile ...
Secondo: le evidenze vanno confermate. Secondo me, ripeto secondo me, lo shiatsu non so che effetti possa avere sulla fibromialgia....Lo dico perche ho visto pazienti che lo hanno fatto ma non hanno trovato benefici. Qui ci sono due domande: era praticato con competenza o no? e poi....perche a qualcuno puo far bene e ad altri no? E che cosa significa "fare bene"? Bisogna saper misurare i supposti miglioramenti con strumenti adeguati. Epoi ancora....mettiamo che i dolori diminuiscano: e' stato veramente lo shiatsu (sto facendo un esempio) o se facevo una passeggiata mi sarebbero passati lo stesso? Chiamasi effetto placebo, che funziona in special modo in determinati soggetti che hanno una diversa produzione di neuromediatori cerebrali rispetto ad altri.
Non e' facile. Altrimenti sareste gia guarite.... E ricordo ancora che ognuno e' diverso da un altro. Non possiamo fare di tutta l'erba un fascio..... e non possiamo usare una terapia standard per tutti.

Altra cosa: il fatto che la mente modifichi i processi corporei e' risaputo credo da non so quante migliaia di anni: si puo agire sui sisremi nervoso vegetativo, ormonale e sul sistema immunitario, La scienza che studia cio' si chiama oggi PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA (PNEI), ed e' la versione moderna secondo me del buddhismo, ma anche di scienza della mente precedenti.
Altra cosa da sottolineare: NON e' una questione di volonta'. Anzi, piu uno si sforza a volte e' peggio. E 'questione di attivare meccanismi cerebrali idonei a favorire il ripristino del "normale" funzionamento. Il principio si chiama ideoplasia, ed e' il principio in base al quale ad esempio funziona l'ipnosi.

Ultima cosa: Dico solo che salta subito all'occhio il legame dolori - meridiani dell'agopuntura, e lo sto studiando da diverso tempo, lavorando anche con persone (es. medici cinesi) veramente competenti. .. Il dolore nella fibromialgia non e' casuale, ma segue appunto determinati meridiani, e ha quindi un suo significato.
Ora, non posso esprimere qui la mia opinione su Bauer.... ma lo faro' personalmente in privato a chi me la chiedera'.
Renza22/2/2009, 11:11
Credo che tutto serva nella conoscenza delle terapie che servono a meglio affrontare una patologia con eziopatogenesi incerta come la fibromialgia, quindi interessantissima anche la pratica dell'agopuntura!!!

Ha già avuto modo di seguire pazienti che si sono sottoposti a queste sedute e soffrono di fibromialgia? Se sì, ce ne può parlare diffusamente?
doctormahony25/2/2009, 22:58
Dunque.... l'agopuntura in Italia e' un atto medico e percio' andrebbe praticato solo da medici. Ci sono pere' delle cose da far notare. Gli italiani come conoscenza della medicina cinese sono assai scarsi. Conosco dei VERI medici cinesi che fanno allibire... Provate a chiedere ad un medico italiano esperto di agopuntura di fare una operazione con paziente con l'agopuntura come anestesia, e vedete quanti vi rispondono che la sanno fare ....
Se voi studiate i meridiani coinvolti nella fibromialgia, vi accorgerete che i dolori hanno un senso e non sono "dappertutto", ma sembrano seguire certi meridiani. Un medico cinese esperto sapra' andare a stimolare gli adeguati punti con gli aghi o altro. Alcuni risultati li potete trovare sempre su Medline digitando "acupuncture AND fibromyalgia".
Che io sappia non esistono operazioni chirurgiche sui meridiani..... esistono stimolazioni appropriate.
I medici cinesi che conosco mi hanno sempre detto che la medicina occidentale e' "incapace" di tenere uniti corpo e mente: quella cinese, secondo me, e' veramente piu avanti in questo senso. Visto che vi garantisco per la millesima volta che la fibromialgia e' una malattia psicosomatica (vi prego ripassate il corretto concetto di psicosomatica!!!!!!) l'agopuntura potrebbe essere una buona terapia. Ma occhio ripeto occhio a chi trovate e occhio ai prezzi.!!!

Renza26/2/2009, 11:23
Grazie per le informazioni generali. Passerò al vaglio, con calma, documentazione e letteratura sull'argomento.
Renza
suria012/3/2009, 14:50
Salve a tutti...scusate l'assenza....Concordo con quanto dice il dott. mahony, che certamente è anche più competente di me...vorrei solo obiettare su un punto...riguardo i processi inconsci che predispongono o addirittura sono la causa della malattia...Non è detto che i processi
di cui si sono accorti le persone di cui parla siano quelli più profondi...Forse sotto sotto c'era qualcos'altro da scoprire...non è poi così facile arrivare al nocciolo del proprio nucleo inconscio, neanche per persone molto esperte...dico questo in generale...Se non si sono ammalate forse è perchè non hanno bisogno di quello, ma avranno altre prove da affrontare e capire...Accade spesso di vedere persone aperte, buone, vivaci che si beccano malattie tremende e invece alcune persone che pensano negativamente che stanno bene...Questo credo dipenda da cause molto profonde difficili da indagare e scoprire...e che comunque non si può mai giudicare...ogni destino è diverso e a volte prende strade misteriose...

Per quanto riguarda lo shiatsu ho letto alcuni resoconti di trattamenti fatti su 20 persone fibromialgiche da terapeuti competenti e che hanno dato ottimi risultati in due sensi:

1 Il trattamento ha donato al paziente (scusate il termine non appropriato) una pace interiore e una rinnovata gioia di vivere e di fare che sono il presupposto necessario anche se non sufficiente per ogni tipo di guarigione e di mantenimento dello stato di salute.
2 Una diminuzione, talvolta fino alla scomparsa, dei dolori legati alla FM.

Non so quanto siano durati gli effetti, ma durante la cura i risultati sono stati evidenti. Ovviamente il massaggio non basta se colui che ha la FM non cambia certi atteggiamenti di vita e di pensiero...

Per quanto riguarda la persona che sto trattando io personalmente, che ha 60 anni, FM da 10 anni, che ha avuto una vita tremenda e tuttora vive nel dolore e nella rabbia inespressi, posso solo riferire le sue parole entusiaste, dette spontaneamente anche durante il trattamento: Mi sembra di aprirmi...è bellissimo...sembra che i nodi si sciolgano...sono in paradiso...e via dicendo...Oltre ad essere più rilassata (le pulsazioni sono scese da 78 a 65) si muoveva più facilmente anche dove prima aveva dolore (cervicale e lombare)...insomma era felice...spero continui così...

Ovviamente, tutto questo vale per la signora in questione, e nessuno può sapere, se non a grandi linee, quale sarebbe l'effetto su un'altra persona...comunque posso garantire che il beneficio di cui mi parlava non aveva niente del placebo...ovviamente, se proprio si vuole trovare il baco, si può fare lo stesso ragionamento per le pillole che prendiamo...chi mi dice che non sia tutto un placebo?...Chi mi dimostra che sono guarito grazie al principio attivo contenuto nella pillola o grazie al fatto che io credevo che mi avrebbe guarito? Si può dubitare di tutto...ma certe cose si sanno...Io so che la mia paziente stava meglio per un insieme di cose...anche per il fatto che ha passato un'ora piacevole ma anche e soprattutto perchè ha ricevuto il massaggio...La prova è data dal ritmo cardiaco rallentato, dall'escursione aumentata dei movimenti, dalla possibilità di piegarsi più in basso...e soprattutto dalla faccia sorridente......Per me che non sono uno scienziato quest'ultima è una prova certamente preferibile a tanti test scientifici...

Per quanto riguarda l'effetto placebo, io la vedo come una cura... l'importante è guarire....senza avvelenarsi troppo possibilmente...

E da ultimo, vi riporto un articolo su fibromialgia, artrite reumatoide e dieta vegana...Io sono vegano (cioè ho eliminatto ogni prodotto di origine animale dalla dieta) da un anno...per motivi etici e salutistici...e vi posso garantire che i vantaggi ci sono...
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Ecco l'articolo
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Le diete vegane e crudiste migliorano fibromialgia e artrite reumatoide
9/12/2004 1:53:23 (43806 letture)
Nel corso di una ricerca di altro tipo ho avuto modo di imbattermi in due studi, per la verità non molto recenti tuttavia interessanti per gli effetti attribuiti alle diete vegane e crudiste e perché, ad un primo controllo, non sembra siano stati ritenuti meritevoli di divulgazione se non tra gli “addetti ai lavori”, e comunque assai poco anche al loro interno.


Il più vecchio dei due studi, svolto dal Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Kuopio (Finlandia) risale al 2000 e mette in evidenza l’utilità di una dieta vegana e crudista nella fibromialgia, patologia “importante” perché, con forte e prolungato impatto invalidante, colpisce fasce di età giovani o relativamente giovani ed è spesso associata alla cfs (sindrome da fatica cronica, la cui conoscenza da parte della medicina è ancora piuttosto problematica).

Il secondo studio, pubblicato nel 2001 da ricercatori dell’Università di Stoccolma, documenta l’utilità di una dieta vegana e priva di glutine nell’artrite reumatoide.

Complessivamente un altro piccolo ma non insignificante elemento dimostrativo dell'utilità per la salute delle diete vegane.

Di seguito una rapida traduzione degli “abstracts”.



La dieta vegana allevia i sintomi della fibromialgia

Scand J Rheumatol 2000;29(5):308-13

Kaartinen K; Lammi K; Hypen M; Nenonen M; Hanninen O; Rauma AL

Department of Physiology, University of Kuopio, Finland.



Sono stati valutati gli effetti di una dieta vegana, crudista, a basso tenore di sodio e ricca di lattobacilli [batteri coltivati su terreni vegetali, n. d. t. ] sui sintomi di 18 pazienti con fibromialgia durante e dopo 3 mesi di studio. Come gruppo di controllo altri 15 pazienti hanno continuato la loro dieta onnivora. I gruppi, all’inizio della ricerca, non differivano significativamente al loro interno in alcun parametro eccetto il livello urinario di sodio ed il livello di dolore. I risultati hanno rivelato miglioramenti significativi nel livello di dolore rilevato con la “Visual analogue scale of pain” (p=0.005), nel livello di rigidità muscolare (p=0.001), nella qualità del sonno (p=0.0001), nelle risposte al Questionario sulla valutazione della salute (p=0.031), nelle risposte al Questionario sulla salute generale (p=0.021) e nelle risposte al questionario fornite dagli specialisti che seguivano i singoli partecipanti (p=0.038). La maggioranza dei pazienti, all’inizio della ricerca, era sovrappeso e il passaggio alla dieta vegana ha provocato una significativa riduzione dell’indice di massa corporea (p=0.0001). Il colesterolo totale ha mostrato, statisticamente, un’importante decremento (p=0.003). Il sodio urinario si è attestato ad un terzo dei valori iniziali Urine (p=0.0001) indicando una buona osservanza della dieta da parte dei partecipanti. Si può concludere che la dieta vegana ha effetti benefici sui sintomi della fibromialgia, almeno nel breve periodo.



La dieta vegana e priva di glutine migliora i segni e i sintomi dell’artrite reumatoide: gli effetti sono correlate alla riduzione degli anticorpi per gli antigeni di certi cibi.

Rheumatology (Oxford) 2001 Oct;40(10):1175-9

Hafstrom I; Ringertz B; Spangberg A; von Zweigbergk L; Brannemark S; Nylander I; Ronnelid J; Laasonen L; Klareskog L

Department of Rheumatology, Karolinska Institutet at Huddinge University Hospital, Stockholm, Sweden.



OBIETTIVO: verificare se e come l’assunzione di cibo possa modificare il decorso dell’artrite reumatoide (RA) è una discussione di interesse scientifico e pubblico. Tuttavia i dati di sperimentazioni cliniche controllate sono assai frammentati. Abbiamo deciso, allora, di studiare gli effetti di una dieta vegana e priva di glutine nella RA e di misurare I livelli di anticorpi agli antigeni dei cibi-chiave non presenti nella dieta vegana.

METODO: a 66 pazienti con RA attiva sono state assegnate, a caso, una dieta vegana priva di glutine (38 pazienti) ed una dieta onnivora ben bilanciata (28 pazienti) per un anno. Tutti i pazienti sono stati informati e monitorizzati nello stesso modo. Sono stati valutati all’inizio, dopo 3, 6 e 12 mesi secondo I criteri dell’American College of Rheumatology (ACR). Inoltre sono stati rilevati I livelli di anticorpi antigliadina e antibeta-lattoglobulina e sono state eseguite radiografie delle mani e dei piedi.

RISULTATI: 22 pazienti del gruppo vegan e 25 del gruppo onnivoro hanno seguito la dieta prescritta per 9 o più mesi. Di questi il 40.5% del gruppo vegan (9 pazienti) ha raggiunto e soddisfatto completamente i criteri di miglioramento stabiliti dall’ACR, mentre solo il 4% del gruppo onnivoro (un paziente) ha fatto altrettanto… I livelli anticorpali di Immunoglobulina G (IgG) contro gliadina e beta-lattoglobulina hanno avuto un significativo decremento nel gruppo vegan ma non in quello onnivoro. Nessun apparente ritardo nella distruzione si è rivelato radiologicamente nei gruppi.

CONCLUSIONE: i dati provano che la modifica dietetica proposta è capace di apportare benefici clinicamente rilevabili a un certo numero di pazienti con RA e che tali benefici possono essere correlati alla riduzione della reattività immunitaria ad antigeni di cibi eliminati dalla dieta.


FINE ARTICOLO
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Ciao e a presto
David
cri6816/3/2009, 17:45
CITAZIONE (suria0 @ 12/3/2009, 13:50) __________________________________________________________________________
Ecco l'articolo
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Le diete vegane e crudiste migliorano fibromialgia e artrite reumatoide
9/12/2004 1:53:23 (43806 letture)
Nel corso di una ricerca di altro tipo ho avuto modo di imbattermi in due studi, per la verità non molto recenti tuttavia interessanti per gli effetti attribuiti alle diete vegane e crudiste e perché, ad un primo controllo, non sembra siano stati ritenuti meritevoli di divulgazione se non tra gli “addetti ai lavori”, e comunque assai poco anche al loro interno.


Il più vecchio dei due studi, svolto dal Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Kuopio (Finlandia) risale al 2000 e mette in evidenza l’utilità di una dieta vegana e crudista nella fibromialgia, patologia “importante” perché, con forte e prolungato impatto invalidante, colpisce fasce di età giovani o relativamente giovani ed è spesso associata alla cfs (sindrome da fatica cronica, la cui conoscenza da parte della medicina è ancora piuttosto problematica).

Il secondo studio, pubblicato nel 2001 da ricercatori dell’Università di Stoccolma, documenta l’utilità di una dieta vegana e priva di glutine nell’artrite reumatoide.

Complessivamente un altro piccolo ma non insignificante elemento dimostrativo dell'utilità per la salute delle diete vegane.

Di seguito una rapida traduzione degli “abstracts”.



La dieta vegana allevia i sintomi della fibromialgia

Scand J Rheumatol 2000;29(5):308-13

Kaartinen K; Lammi K; Hypen M; Nenonen M; Hanninen O; Rauma AL

Department of Physiology, University of Kuopio, Finland.



Sono stati valutati gli effetti di una dieta vegana, crudista, a basso tenore di sodio e ricca di lattobacilli [batteri coltivati su terreni vegetali, n. d. t. ] sui sintomi di 18 pazienti con fibromialgia durante e dopo 3 mesi di studio. Come gruppo di controllo altri 15 pazienti hanno continuato la loro dieta onnivora. I gruppi, all’inizio della ricerca, non differivano significativamente al loro interno in alcun parametro eccetto il livello urinario di sodio ed il livello di dolore. I risultati hanno rivelato miglioramenti significativi nel livello di dolore rilevato con la “Visual analogue scale of pain” (p=0.005), nel livello di rigidità muscolare (p=0.001), nella qualità del sonno (p=0.0001), nelle risposte al Questionario sulla valutazione della salute (p=0.031), nelle risposte al Questionario sulla salute generale (p=0.021) e nelle risposte al questionario fornite dagli specialisti che seguivano i singoli partecipanti (p=0.038). La maggioranza dei pazienti, all’inizio della ricerca, era sovrappeso e il passaggio alla dieta vegana ha provocato una significativa riduzione dell’indice di massa corporea (p=0.0001). Il colesterolo totale ha mostrato, statisticamente, un’importante decremento (p=0.003). Il sodio urinario si è attestato ad un terzo dei valori iniziali Urine (p=0.0001) indicando una buona osservanza della dieta da parte dei partecipanti. Si può concludere che la dieta vegana ha effetti benefici sui sintomi della fibromialgia, almeno nel breve periodo.



La dieta vegana e priva di glutine migliora i segni e i sintomi dell’artrite reumatoide: gli effetti sono correlate alla riduzione degli anticorpi per gli antigeni di certi cibi.

Rheumatology (Oxford) 2001 Oct;40(10):1175-9

Hafstrom I; Ringertz B; Spangberg A; von Zweigbergk L; Brannemark S; Nylander I; Ronnelid J; Laasonen L; Klareskog L

Department of Rheumatology, Karolinska Institutet at Huddinge University Hospital, Stockholm, Sweden.



OBIETTIVO: verificare se e come l’assunzione di cibo possa modificare il decorso dell’artrite reumatoide (RA) è una discussione di interesse scientifico e pubblico. Tuttavia i dati di sperimentazioni cliniche controllate sono assai frammentati. Abbiamo deciso, allora, di studiare gli effetti di una dieta vegana e priva di glutine nella RA e di misurare I livelli di anticorpi agli antigeni dei cibi-chiave non presenti nella dieta vegana.

METODO: a 66 pazienti con RA attiva sono state assegnate, a caso, una dieta vegana priva di glutine (38 pazienti) ed una dieta onnivora ben bilanciata (28 pazienti) per un anno. Tutti i pazienti sono stati informati e monitorizzati nello stesso modo. Sono stati valutati all’inizio, dopo 3, 6 e 12 mesi secondo I criteri dell’American College of Rheumatology (ACR). Inoltre sono stati rilevati I livelli di anticorpi antigliadina e antibeta-lattoglobulina e sono state eseguite radiografie delle mani e dei piedi.

RISULTATI: 22 pazienti del gruppo vegan e 25 del gruppo onnivoro hanno seguito la dieta prescritta per 9 o più mesi. Di questi il 40.5% del gruppo vegan (9 pazienti) ha raggiunto e soddisfatto completamente i criteri di miglioramento stabiliti dall’ACR, mentre solo il 4% del gruppo onnivoro (un paziente) ha fatto altrettanto… I livelli anticorpali di Immunoglobulina G (IgG) contro gliadina e beta-lattoglobulina hanno avuto un significativo decremento nel gruppo vegan ma non in quello onnivoro. Nessun apparente ritardo nella distruzione si è rivelato radiologicamente nei gruppi.

CONCLUSIONE: i dati provano che la modifica dietetica proposta è capace di apportare benefici clinicamente rilevabili a un certo numero di pazienti con RA e che tali benefici possono essere correlati alla riduzione della reattività immunitaria ad antigeni di cibi eliminati dalla dieta.


FINE ARTICOLO
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Ciao e a presto
David
non sono prese in considerazione.....
forse xchè sono state fatte su pochi campioni di pazienti e quindi nn hanno avuto un riscontro tale da poterle considerare "una cura"....?




x Suria0, gentilmente quando posti un articolo dovresti mettere anche la fonte, magari inserisci il link....



suria017/3/2009, 10:36
Ciao...si cri68...nessuno ha detto che sia una cura...ma solo qualcosa che può contribuire a stare meglio...Se interessa bene...altrimenti basta passare oltre...io non ho la pretesa di darvi sicurezze o fare scienza...posso darvi consigli che penso possano esservi utili o darvi spunti di riflessione...poi sta a chi legge riflettere....e magari approfondire da solo...se vi interessa la fonte dell'articolo, è nell'articolo stesso.. credo che cercando su internet si possa trovare l'articolo originale e completo...Per quanto rguarda la dieta vegana credo che faccia comunque bene a tutti e agevoli tutti i processi di guarigione...chi mangia carne ingerisce la sofferenza e la morte di creature innocenti, oltre a grassi poco salutari...questo tutti lo sanno ma pochi si chiedono se un altro modo di essere, e non solo di mangiare, sia possibile...parlo per esperienza personale...se siete curiosi e volete provare...beh....è una scelta....come tutte le cose... :) non è difficile, non costa niente...

Cari saluti
David
cri6817/3/2009, 11:14
CITAZIONE (suria0 @ 17/3/2009, 09:36) Ciao...si cri68...nessuno ha detto che sia una cura...ma solo qualcosa che può contribuire a stare meglio...Se interessa bene...altrimenti basta passare oltre...io non ho la pretesa di darvi sicurezze o fare scienza...posso darvi consigli che penso possano esservi utili o darvi spunti di riflessione...poi sta a chi legge riflettere....e magari approfondire da solo...se vi interessa la fonte dell'articolo, è nell'articolo stesso.. credo che cercando su internet si possa trovare l'articolo originale e completo...Per quanto rguarda la dieta vegana credo che faccia comunque bene a tutti e agevoli tutti i processi di guarigione...chi mangia carne ingerisce la sofferenza e la morte di creature innocenti, oltre a grassi poco salutari...questo tutti lo sanno ma pochi si chiedono se un altro modo di essere, e non solo di mangiare, sia possibile...parlo per esperienza personale...se siete curiosi e volete provare...beh....è una scelta....come tutte le cose... :) non è difficile, non costa niente...

Cari saluti
David
ciao suria...io volevo solo specificare x chi magari leggendo pensa che facendo tutte queste "tecniche" creda in una guarigione...mentre ad ora detto anche dal dr. Bettoni all'incontro che si è tenuto domenica a Brescia NON C'é CURA X LA FIBRO...NON SI GUARISCE E NON C'è NULLA CHE DIMOSTRI DA COSA PUO' ESSERE SCATENATA....quindi d'accordo che le tecniche di rilassamento ecc... siano un grande aiuto....ma sulle diete sia pprive di carne che di glutine nn c'è nulla di veramente testato e approvato dai medici.....
quindi mi pare doveroso ripetere sempre che è una tuo consiglio su tue valutazioni....che nn sono da ignorare certo...



NB. in quanto alla fonte (che va cmq citata da regolamento) ho visto che si può risalire all'articolo ma di solito x chi nn è molto esperto di internet e quindi x facilitare l'approfondimento si cita il link......questo te lo suggerivo x fare una cortesia a chi legge e ... come moderatrice nn come cri68
suria017/3/2009, 13:11
Certo cri...no problem....io credo comunque che anche quello che dice il dr. Bettoni sia un opinione no? Tutto sta nello scegliere quella che ci piace di più...Non per polemizzare, ma credo sia inutile precisare che quello che dico sono mie opinioni ed esperienze...la stessa cosa vale per chiunque...non vorrei passare per facilone, ma a forza di dire che non c'è cura per la FM si finisca per credere che non ci sarà mai ...succede spesso che il nostro male diventi un rifugio e una certezza da cui non vogliamo staccarci...perchè porterebbe alla luce qualcosa che non vogliamo vedere...ovviamente questa è una mia opinione... :rolleyes: ...

Per quanto riguarda quello che dicono i dottori...ne ho passate diverse di tragedie in cui i dottori hanno fatto più danni della grandine....mio suocero è morto per una diagnosi e operazione sbagliata... e quando dicono che qualcosa non è possibile vuol dire semplicemente che non sanno come si fa... per cui, nel rispetto dell'OPINIONE del dr. suddetto e delle sofferenze di chi si affida alle cure mediche, è quasi sempre meglio affidarci al nostro buon senso....

Per quanto riguarda la fonte, ho preso nota...

Cari saluti
David
cri6817/3/2009, 13:49
CITAZIONE (suria0 @ 17/3/2009, 12:11) Certo cri...no problem....io credo comunque che anche quello che dice il dr. Bettoni sia un opinione no?
Cari saluti
David
non penso sia un opinione solo del dr.Bettoni ma ci sono studi che lo stanno provando vedi dr. Pall un medico americano se ti interessa leggerlo (scusa magari lo conosci già) qui ci sono i suoi studi sul sito cfs tradotti da malati/volontari e c'è anche quello origina in inglese......
http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum ... topic=2020
http://molecular.biosciences.wsu.edu/Fa ... _fibro.htm

Anche questi medici parlano di associare tecniche di rilassamento (appena pronta sul sito cfs verrà pubblicata la relazione dell'incontro di domenica a bresci dove si è parlato di queto studio) della medicina orientale ad integratore a farmaci...il titolo era questo: http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum ... entry24505
NUOVE SPERANZE PER FIBROMIALGIA, ENCEFALOMIELITE MIALGICA E SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA.


L’associazione Nazionale Fibromialgia (FM) ed Encefalomielite Mialgica (ME/CFS), A.N.FI.SC Onlus, organizza Domenica 15 Marzo un incontro sul tema: Nuovi Orizzonti terapeutici nella Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica e Sensibilità Chimica Multipla.
... cmq DIRE LA VERITA' CHE E' QUELLA CHE A ORA ,NOTA BENE HO SCRITTO A ORA(forse prima nn l'ho specificato chiedo scusa) NN HO DETTO DOMANI O TRA 10 ANNI) NON C'è CURA.......SPERO VIVAMENTE CHE LA TROVINO VISTO CHE DA 10 ANNI HO DOLORI DA IMPAZZIRE...credimi è la mia speranza ...la mia fm si è manifestata dopo la varicella ...nn ho paura di scoprire cose di cui avere paura è ora di finirla di dire che conta solo l'aspetto psicologico, certo ha la sua componente....sempre a detta DI MEDICI ILLUSTRI E CHE STANNO STUDIANDO la malattia con tanto di scritture mediche che possono provarlo TUTTI ABBIAMO UNA PREDISPOSIZIONE AD UNA CERTA MALATTIA nel nostro caso e parlo di malattie autoimmuni il nostro sistema immunitario impazzisce.....lui nn noi :) , noi dopo xchè il dolore porta alla depressione :( ;certo c'è anche a chi la malattia si manifesta dopo una forte depressione ....ma nn a tutti e' ora di finirla con ste storie... e credimi almeno io nn mi arrendo nascondendomi dietro alla parola "nn c'è cura" anzi ....sto sperando nella ricerca e...spero di riuscire ad entrare a far parte della sperimentazione che ha proposto il dr Bettoni ....
suria017/3/2009, 15:19
Ok...leggerò volentieri...ovviamente anche io mi auguro che tutto porti alla miglior soluzione...una cosa vorrei dirvi...io non sono un dottore quindi vi pregherei di non chiedermi dimostrazioni scientifiche...non ne ho per nessuna delle mie affermazioni...ho solo un pò di esperienza...voglio solo dirvi quello che so e credo potrebbe esservi utile...
ciaooooo
David
Renza20/3/2009, 12:14
E' un po' che non scrivo in forum e ovviamente mi sono soffermata su questa appassionata discussione sulla patologia che, in quanto fibromialgica, più mi sta a cuore.

Comprendo perfettamente l'esasperazione di Cri, quando afferma che è ora di finirla di dare sempre e soltanto una spiegazione psicologica alla sindrome fibromialgica.
Molto spesso purtroppo, quando la scienza medica brancola nel buio, compare la spettrale e spesso semplicistica rappresentazione della relazione dolore-psicologia e questo non solo per quanto attiene alla fibromialgia.
Ultimamente poi stiamo assistendo ad un inaspettato ed esponenziale interesse su questa patologia.
Però allo stato d'arte si formulano solo ipotesi, più o meno accreditabili, perchè siamo in fase di studio e delle cause non vi è una certezza... certa e univoca....!

Quindi va da sè che tutti dicano la propria, a vario titolo, in scienza e coscienza, solo in coscienza e ahimè, talvolta a mero fine di lucro e/o fame di popolarità.

Per quanto mi riguarda sono convinta che l'assenza di tiroide, unitamente a due eventi estremamente stressanti, occorsi nella primavera/estate del 2006, abbiano concorso allo slatentizzarsi di questa sindrome.
Quanto alle cure, sono aperta ad accogliere ogni novità, a patto però di non imbottirmi di antalgici, e oppiacei che non curano ma controllano solo il dolore e a patto di non dover sposare stili di vita che vadano oltre le mie personali convinzioni e principi: di imbonitori o sedicenti guaritori è pieno il mondo. Tuttavia un buon consiglio, purchè supportato dall'esperienza e soprattutto dalla descrizione della medesima, può essere quantomeno accolto e soppesato.

suria020/3/2009, 21:59
Ciao...si Renza hai ragione...io parto dal presupposto (questa non è solo una mia idea, vedi la Metamedicina, il metodo Silva , The Journey etc...) che tutto nasca dalla mente. Non è psicologia spicciola. E' una convinzione condivisa da milioni di persone. Ovviamente non bisogna mai estremizzare, nel senso che la miglior strada è quella di integrare gli approcci che servono meglio il nostro fine. Io per esempio non escludo a priori le cure del dolore, ma queste devono aiutare nella scoperta delle vere cause del dolore che, come qualunque altra patologia, è da ricercarsi nel nostro inconscio. Questa ovviamente è un opinione. Ed è la mia convinzione. Lungi dal fare polemiche o da volere lucrare. Anche nel massaggio, un analgesico può essere un buon interruttore per spengere il circolo vizioso del dolore. Ma poi devo chiedermi cosa ha causato il dolore, perchè ha preso quella forma, perchè ha colpito proprio quella zona e in quel momento. Io credo sia indispensabile riscoprire le vere cause di ciò che ci accade. E questo è possibile credendo nel potere di guarigione che ognuno porta con se. Quando dico che la malattia è creata da noi, nello stesso tempo dico che è possibile curarla da noi. Questo è il potere che abbiamo. Quando ne parlo non è per farmi beffa di chi soffre, ma per dare uno strumento in più. Uno strumento potente. Io penso sia una cosa bella. E mi piacerebbe che tutti coloro che soffrono, e non solo loro, approfondissero questo aspetto così sconosciuto di noi stessi. Inutile aggiungere che poi ognuno crede, pensa e fa cosa gli pare :)

Cari saluti
David


nuovavita7522/3/2009, 14:46
CITAZIONE (suria0 @ 20/3/2009, 20:59) Ciao...si Renza hai ragione...io parto dal presupposto (questa non è solo una mia idea, vedi la Metamedicina, il metodo Silva , The Journey etc...) che tutto nasca dalla mente. Non è psicologia spicciola. E' una convinzione condivisa da milioni di persone. Ovviamente non bisogna mai estremizzare, nel senso che la miglior strada è quella di integrare gli approcci che servono meglio il nostro fine. Io per esempio non escludo a priori le cure del dolore, ma queste devono aiutare nella scoperta delle vere cause del dolore che, come qualunque altra patologia, è da ricercarsi nel nostro inconscio. Questa ovviamente è un opinione. Ed è la mia convinzione. Lungi dal fare polemiche o da volere lucrare. Anche nel massaggio, un analgesico può essere un buon interruttore per spengere il circolo vizioso del dolore. Ma poi devo chiedermi cosa ha causato il dolore, perchè ha preso quella forma, perchè ha colpito proprio quella zona e in quel momento. Io credo sia indispensabile riscoprire le vere cause di ciò che ci accade. E questo è possibile credendo nel potere di guarigione che ognuno porta con se. Quando dico che la malattia è creata da noi, nello stesso tempo dico che è possibile curarla da noi. Questo è il potere che abbiamo. Quando ne parlo non è per farmi beffa di chi soffre, ma per dare uno strumento in più. Uno strumento potente. Io penso sia una cosa bella. E mi piacerebbe che tutti coloro che soffrono, e non solo loro, approfondissero questo aspetto così sconosciuto di noi stessi. Inutile aggiungere che poi ognuno crede, pensa e fa cosa gli pare :)

Cari saluti
David
Sai David
bisognerebbe chiedersi perché i maestri di meditazione riesccono a innalzare la soglia del dolore a un tal livello da potersi fare operare senza anestesia....come bisognerebe riconsiderare che la centralità dell'approccio occidentale alla medicina è anche una questione storica (io sono uno storico e so quanto sia delicata la scelta dei documenti da inserire in appendice a un libro), e la stoira ufficiale fa passare ciò che vuole....INTEGRAZIONE è questa la chiave.

Sì sono d'accordo con te sul fatto che spesso non vogliamo porci domande sulle ragioni del nostro stato, perché le risposte sono dolorose. Sì la nostra mente è lo strumento più potente. La dfficoltà , per me, è comprendere una cosa con la razionalità o con la "pancia" solo nel secono caso la riesci veramente a capire e a interiorizzare, è lì che avviene il cambiamento...ma io non ci sono ancora riuscita.
l.
suria023/3/2009, 10:24
Nuova vita...Sono d'accordissimo con te su tutto.... :)

Non è certo un cammino facile...ma io credo sia l'unico che valga la pena di affrontare...forse può richiedere un'istante, forse non può bastare una vita, o più vite....ma non siamo forse qui per capire qualcosa? Se "non si muove foglia che Dio non voglia", figuriamoci se il dolore non ha un significato più profondo di quello che di solito gli attribuiamo...comunque se durante il cammino abbiamo bisogno di qualche stampella ben venga...

Riguardo i Maestri, non è solo prerogativa loro il controllo del dolore...a volte bastano semplici tecniche di autoipnosi...oppure saper premere certi punti...io lo faccio per il mal di testa o il mal di denti ad esempio...a volte quello che ci frega è lo scetticismo, la sfiducia e via dicendo...ovviamente stando sempre in guardia per via dei numerosi imbroglioni che ci sono in giro...

Riguardo la pancia...parole verissime le tue...Quello che ci dicono le viscere vale più di mille salmi....

Fra le varie tecniche che credo potrebbero essere molto utili per i fibromialgici suggerisco il Watsu...è un lavoro bellissimo e coinvolgente....lo consiglio caldamente a tutti...

p.s. Anche io sono un pò storico (storia delle religioni)

Ciao :)


Parte 1 di 1
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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