L'ORA GIUSTA PER IL CORTISONE

Rispondi
Avatar utente
lorichi
Amministratore
Messaggi: 11497
Iscritto il: 06/06/2009, 17:07
Località: ROMA

L'ORA GIUSTA PER IL CORTISONE

Messaggio da lorichi »

Versione stampabile della discussione
L'ora giusta per il cortisoneCominciata da tatiana
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > FARMACI ANTINFIAMMATORI STEROIDEI (CORTISONE)
Parte 1 di 1
tatiana24/9/2008, 22:09

Per ridurre le complicanze e aumentare i benefici, il cortisone va assunto a orari precisi

C’è un’ora giusta per tutto, anche per prendere i farmaci cortisonici. Lo sottolinea una ricerca pubblicata su Autoimmunity Reviews da Maurizio Cutolo e i suoi collaboratori dell’Unità di Reumatologia del Dipartimento di Medicina Interna dell’università di Genova: se si vuole ottenere il massimo effetto con il minimo rischio, occorre rispettare tempi precisi.

NOTTE – Non è un mistero per nessuno: i cortisonici hanno molti effetti positivi, ma espongono anche a un bel po’ di rischi collaterali. Possono ad esempio facilitare la comparsa di diabete, osteoporosi o, inducendo un indebolimento del sistema immunitario, aumentare la suscettibilità a infezioni virali, batteriche e fungine. Si utilizzano anche perché nelle patologie in cui c’è un coinvolgimento infiammatorio o del sistema immunitario, come nel caso di molte malattie reumatiche, i livelli di cortisolo prodotto dal paziente non sono sufficienti: in sostanza la terapia mira a compensare questo deficit, fornendo il minimo sufficiente a ripristinare valori adeguati. «La risposta immune e infiammatoria dell’organismo è attiva di notte: è alle tre di notte, ad esempio, che c’è la fase di secrezione del TNF e del cortisolo», spiega Maurizio Cutolo.

ORMONE – Di conseguenza, per avere il massimo effetto utilizzando la dose più bassa possibile di cortisonici, i farmaci devono arrivare in circolo intorno a quell’ora. «Oggi esistono formulazioni che si possono assumere alle 10 di sera con il farmaco che si libera proprio alle tre di notte: in questo modo riusciamo a massimizzare l’effetto positivo del cortisone riducendo la probabilità di effetti collaterali, perché lo andiamo a fornire all’organismo proprio quando ce n’è bisogno. Così non si rischia un iperdosaggio, perché si va a rimpiazzare ciò che il paziente non ha a sufficienza», chiarisce Cutolo. Non dovremmo mai dimenticare, infatti, che questi medicinali sono anche e soprattutto degli ormoni: «L’errore di molti con gli steroidi e il cortisone è considerarli alla stregua di antinfiammatori, tutt’al più immunosoppressori. Non si pensa a loro come a medicinali con un effetto sul sistema endocrino», osserva l’esperto. «Non è affatto così, perché la somministrazione del cortisone, un ormone a tutti gli effetti, altera la produzione endogena di cortisolo. Gli effetti collaterali derivano da questa “sovrapposizione” indebita con il metabolismo normale degli steroidi, che come tutti i processi organici ha un suo ritmo circadiano: se intervengo al momento sbagliato è più probabile che faccia danni e faccia sballare il sistema. Il modo per capirlo forse è portare l’esempio di un altro ormone ben noto, l’insulina: chi mai si sognerebbe di farla assumere ai pazienti in un orario qualsiasi della giornata, in una dose standard uguale per tutti? Lo stesso vale per il cortisone: individuare l’ora e la dose giusta e rispettarle è altrettanto fondamentale», conclude Cutolo.

Elena Meli
24 settembre 2008

Da: http://www.corriere.it/salute/reumatolo ... 00144f02aa...





luisasorrentino25/9/2008, 08:35
.. domanda.. ma allora perchè la prescrizione ( per quanto mi riguarda) è mezza compressa al mattino e un quarto la sera? Non sarebbe meglio prendere tutto insieme a sera?
Stelfania25/11/2008, 16:00
il cortisone va preso assolutamente al mattino dopo colazione
ecco le regole d'oro

CORTISONE

Regole d'oro per l'impiego di cortisonici:

1) Assumere il farmaco solo al mattino, durante la colazione, per rispettare il ciclo circadiano dell'ormone;
2) Sospendere il farmaco almeno una o due volte la settimana, non appena possibile;
3) Bere molta acqua e ridurre il consumo di zucchero (frutta compresa);
4) Seguire una dieta povera in calorie e ricca in verdure. Evitare di mangiare fuori pasto;
5) Mantenersi in movimento (passeggiate, ciclette, ginnastica in acqua) .
gilvie14/2/2009, 19:30
bene.....abbiamo due teorie, una contaria all' altra.....io di solito lo prendo al mattino, visto che prendo diversi farmaci li ho dovtti apalmare durante la giornata....appena alzato, limpidex, poi mangio, e quindi medrol....a mezzogiorno dopo mangiato, allopurinolo( per l' eccesso di urato) e dopo cena il celebrex, e il plaquenil (ora sospeso)il mtx lo prendo il venerdi sera(perchè se ci sono effetti collaterali, ho il sabato libero) poi il lederfolin alla domenica pomeriggio, e poi a piacere, cofferalgan, moment, e quant' altro abbia bisogno....ho deciso cosi' x comodita' non per altro...
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.
Immagine

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

AVVERTENZE DI RISCHIO:

• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
• l'ambito di conoscibilità dei dati propri o altrui, immessi dall'utente nel proprio profilo personale, sono consultabili soltanto dagli iscritti al sito, tutto ciò che è scritto nei forums è invece consultabile da qualsiasi utente che acceda al sito stesso e tali dati pubblici sono reperibili mediante motore di ricerca interno
• i dati immessi dagli utenti nei forums sono indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti (Google, Yahoo etc.);
• gli unici dati sensibili trattati sono gli indirizzi di posta elettronica indicati all'atto della propria iscrizione, gli amministratori del forum sono responsabili del loro trattamento viewtopic.php?f=103&t=291

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
Rispondi

Torna a “FARMACI ANTINFIAMMATORI STEROIDEI (CORTISONE),”