morgana ha scritto:lory ho una domanda. ho un fenomeno strano sotto le unghie, da molto tempo, ma ti giuro, non avevo mai e poi mai pensato che potesse essere legato ad un fattore psoriasico, solo oggi c'ho pensato, e visto che tu hai una certa esperienza mi sembri la persona giusta a cui chiederlo.
le mie unghie a guardarleda sopra sono a posto, non sono strane. le porto però sempre cortissime, perche ho suonato il piano per moltissimi anno e tenerle lunghe mi da fastidio, per abitudine.
in pratica, all'attaccatura tra pelle e unghia (proprio sotto l'unghia intendo, dove si tagliano e si puliscono con la punta delle forbicine) ho come un inspessimento della pelle, come se mi crescesse piu pelle del normale, è bianchiccia, si sfalda, se ci passo la punta delle forbici vien via senza far male, è come morta, è come un accumulo di pelle in eccesso. è anche piu dura, e infatti proprio oggi c'ho pensato, xche mi stavo tagliano e pulendo le unghie e sotto una in praticolare sto accumulo era cosi duro che sembrava quasi un accumulo calcio.
potrebbe essere legato alla psoriasi o non c'entra nulla?
CIAO MORGANA
DA COME ME L'HAI DESCRITTA POTREBBE ESSERE BENISSIMO PSORIASI DELLE UNGHIE. LA CONOSCO ABBASTANZA PERCHE' MI SI E' PRESENTATA NELLE UNGHIE DEGLI ALLUCI SOPRATUTTO QUELLO DESTRO E APPENA IN FORMA LIEVE NELLE ALTRE UNGHIE DEI PIEDI!
PER ESSERE CERTA CHE SI TRATTI DI PSORIASI DOVRESTI ANDARE DA UN DERMATOLOGO. A ME PURTROPPO NESSUN DERMATOLOGO SI E' INTERESSATO A QUESTO PROBLEMA DANDOMI LA CURA ADATTA, HANNO DATO PIU' IMPORTANZA ALLA PSORIASI PLANTARE. MI SONO DOVUTA RIVOLGERE A UNA PODOLOGA PER CURARE LE UNGHIE!
TI SEGNALO QUESTO INDIRIZZO HTTP:
http://www.myskin.it/blog/psoriasi-ungu ... e-terapia/
SE SI TRATTA DI PSORIASI UNGUEALE QUELLA CHE MI HAI DESCRITTO E' ABBASTANZA LIEVE MA NON E' DA TRASCURARE PERCHE' POTREBBE ACUTIZZARSI:
Le unghie, affette da psoriasi subiscono le stesse alterazioni dello strato corneo. Le lamine che compongono l’unghia si distaccano l’una dall’altra e il tutto si distacca dal letto ungueale. Già questi cambiamenti provocano disagio soprattutto se colpiscono le unghie delle mani. La psoriasi delle unghie può modificare le lamine anche in maniera più vistosa:
con crescita verticale cioè con ispessimento e con smangiamento o perdita della lamina.
La psoriasi ungueale può causare anche deformità delle falangi distali sia delle dita delle mani sia di quelle dei piedi.
La psoriasi dell’unghia provoca oltre che i citati effetti antiestetici, anche difetti funzionali e complicazioni.
Il difetto funzionale principale è nella capacità prensoria, quando si ha deformità della frangia distale o perdita dell’intera lamina.
Per il piede, il difetto funzionale principale, quando c’è l’ispessimento della lamina del primo dito, è l’impaccio nella deambulazione. La lamina, infatti, va in conflitto con la tomaia della scarpa e provoca dolore.
Una complicanza comune a mani e piedi è la perionissi cioè l’infezione dei tessuti intorno all’unghia. Questo avviene perché le cuticole non si formano e il perionichio diviene permeabile ad acqua, detergenti, sporco e microrganismi. Le lamine che compongono l’unghia si distaccano l’una dall’altra e il tutto si distacca dal letto ungueale. Le conseguenze sono che l’unghia diviene permeabile agli agenti esterni quali acqua, detergenti, sporco, microrganismi. Per effetto dello slaminamento diviene opaca, più fragile e per effetto della penetrazione.
SPERO DI ESSERTI STATA UTILE.
Come affrontare la cura globale delle unghie psoriasiche?
Trattamenti proposti
1. Impiego di riducenti naturali
2. Esposizione al sole e raggi UV
3. Detersione con crema lavante
4. Fresatura a limetta
5. Fresatura con micromotore a turbina
6. Mascheramento con smalto colorato
7. Mascheramento con lamina in resina
1- I farmaci d’applicazione locale hanno scarso effetto sull’andamento della psoriasi ungueale e sono quindi di scarso aiuto per il paziente. Il motivo è dato dal fatto che le alterazioni dell’unghia psoriasica sono la conseguenza dell’alterazione della matrice ungueale.
La matrice ungueale è sita in profondità, sopra l’osso falangeo ed è quindi poco raggiungibile dei farmaci applicati sulla cute.
Non potendo intervenire efficacemente con i farmaci si preferisce utilizzare i riducenti naturali.
Sia lo zolfo sia l’acido salicilico hanno grande affinità per l’unghia e il tessuto corneo periungueale ed esercitano azione riducente, antimicrobica e desquamante.
La crema solfosalicilica evanescente priva di vaselina, pur non svolgendo una vera azione terapeutica nei confronti della psoriasi ungueale, contribuisce a rendere più morbida la lamina, a facilitare il distacco dell’accumulo di squame sottoungueali, a proteggere dalle infezioni sia la lamina sia il perionichio.
La crema solfosalicilica si utilizza, con un' applicazione al giorno, in piccola quantità iniziando il massaggio dal margine libero, poi sulla lamina ed infine sul perionichio e il trattamento non ha limiti di tempo.
2- E’ noto che l’esposizione al sole durante il periodo estivo tende a far regredire i danni ungueali prodotti dalla psoriasi. Per migliorare le unghie non è necessaria un’esposizione prolungata è sufficiente l’energia luminosa dell’estate, pertanto se le unghie colpite sono quelle dei piedi è consigliabile calzare sandali che permettano alla luce di raggiungere le dita.
Le lampade a raggi UV invece sono poco pratiche perché per ottenere un risultato corretto occorre un numero di sedute d’esposizione elevato e alla fine si rischia di indurre danni da raggi UV .
3- Per il lavaggio di mani e piedi quando vi sono lamine ungueali affette da psoriasi va utilizzata una crema da lavaggio priva di lauril solfato al posto di un sapone ed i lavaggi devono essere brevi e poco frequenti per non causare macerazione dei tessuti e peggioramento della psoriasi ungueale.
4- Per migliorare l’estetica della lamina cioè eliminare le striature longitudinali, le depressioni, l’opacità è opportuno utilizzare una limetta per unghie di tipo professionale, ve ne sono in commercio alcune rivestite in zaffiro che sono particolarmente efficienti.
5- Se l’unghia tende a crescere in verticale in modo esagerato la limetta non è utilizzabile ed occorre rivolgersi ad un Podologo.
I podologi hanno frese di varia fattura e ad alta rotazione e con raffreddamento a spruzzo d’acqua. Con questi strumenti si può rimodellare la lamina ungueale sia nello spessore sia nel margine libero.
6- Oltre i trattamenti citati, se si desidera si può ricorrere al mascheramento della lamina. Il mascheramento più comune, anche se per convenzione riservato alle donne , è l’impiego delle lacche per unghie.
Per avere un buon risultato occorre prima eseguire una fresatura con limetta o fresa rotante della lamina e poi applicare uno smalto, meglio se di tonalità scure e opaco.
7- Quando tuttavia la lamina è gravemente danneggiata dalla psoriasi non si può ricorrere al mascheramento con smalti ma occorre costruire una lamina artificiale in resina.
Si tratta di resine liquide che solidificano col calore o raggi Ultravioletti. Una volta solidificata la lamina in resina può essere ritagliata.
L’applicazione delle lamine in resina ha, oltre la funzione estetica, anche quella di mantenere disteso il letto ungueale altrimenti la falange distale tenderebbe ad incurvarsi verso l’alto impedendo successivamente la crescita della lamina stessa. Se questo evento avviene all’alluce può generare dolore alla deambulazione per conflitto tra polpastrello e bordo della lamina ungueale.
Queste informazioni sono state tratte da:
http://www.dermaclub.it/EducationalSub.asp?ID=42 Si sconsiglia la visione di alcune immagini riportate a chi è particolarmente impressionabile.
