

Cmq mettermi il ghiaccio mi aiuta, certo per poco e lo devo tenere per tanto... ma sempre meglio che niente. Se aiuta il ghiaccio credo proprio sia infiammazione.
Vabbeh, è tutto un terno al lotto.
Mah...a dire il vero la diagnosi c'é ma é ancora troppo generica e dubbia...molte cose non corrispondonospike72 ha scritto:memorino finalmete qualcuno ti ha detto che hai... io brancolo ancora nel buio!
memorino ha scritto:Eccomi di ritorno; dunque vista la tossicità della salazopirina ho dovuto interrompere la cura; a detta del dottore questo era il farmaco ideale per il mio caso quindi lo riproverò tra un qualche mese a fegato ristabilito.
Nel frattempo Fans al bisogno e movimento.
Piccolo dubbio personale; a me i fans non hanno mai fatto niente se non peggiorare la situazione a livello di intestino, tenendo conto di questo fatto e della negatività per l'ho a-b27 nonché della sacroileite e dell'assenza di psoriasi, non sarà che il mio problema sia in realtà di tipo intestinale? crohn e compagnia bella?
Se fosse così chi mi deve curare il reumatologo o il gastroenterologo? Ho letto che in caso di dolori muscolari e sacroileite causati dal crohn i primi tendono a scomparire con il decorso del crohn... Che ne dite?
Ho prenotato una visita gastroenterologica...adesso vediamo un pò cosa mi dicono...comunque ho letto che per i malati di crohn al posto della salazopirina in genere si somministra la sua evoluzione; il 5-ASA o mesalazina ; che contiene lo stesso principio attivo della salazopirina ma non ha il vettore "tossico" sulfamidico che é il responsabile dei numerosi effetti collaterali del farmaco.lorichi ha scritto:CIAO MEMORINO, IN GENERE (MA NON SEMPRE) LA MALATTIA INTESTINALE E' QUELLA PRIMARIA E QUELLA ARTICOLARE E' LA SECONDARIA ANCHE SE PUO' SUCCEDERE CHE SI MANIFESTA PRIMA L'ARTRITE E POI L'INFIAMMAZIONE INTESTINALE. A ME E' SUCCESSO PROPRIO COSI.......
FORSE VA CHIARITO MEGLIO IL CONCETTO CHE "NON E' CHE L'INFIAMMAZIONE INTESTINALE CAUSA L'ARTRITE" SONO DUE SINTOMI DI UN GENERALE PROBLEMA IMMUNITARIO; INFATTI, E NON E' UN CASO, L'IMMUNOSOPPRESSORE E' INDICATO PER AMBEDUE LE PATOLOGIE. IL FARMACO D'ECCELLENZA, COME DICE ROSY, E' LA SALAZOPIRINA MA SE NON FUNZIONA SI PASSA AD ALTRO. IO CHE HO IL TUO IDENTICO PERCORSO, STO PRENDENDO AZATIOPRINA. POI CI SONO I FARMACI BIOLOGICI, ED ANCHE IN QUESTO CASO CE NE SONO DIVERSI CHE "CURANO" TUTTE E DUE LE PATOLOGIE.
CREDO CHE DOVRESTI VEDERE SIA IL REUMATOLOGO CHE IL GASTROENTEROLOGO A PATTO, PERO', CHE SIANO IN CONTATTO. L'IDEALE SAREBBE UN CENTRO POLIVALENTE DOVE TROVI TUTTO QUELLO CHE TI SERVE IN UN'UNICA STRUTTURA MA, CERTO, QUESTO NON SARA' FACILE....
PER AVERE UNA DIAGNOSI CONCLAMATA DI CROH, RCU O, PIU' GENERICAMENTE, PANCOLITE DOVRESTI FARE UNA COLONSCOPIA.... L'HAI GIA' FATTA?
SUL DECORSO NON TI SO DIRE PERCHE' NEL MIO CASO LA MALATTIA INTESTINALE S'E' MANIFESTATA 30 ANNI DOPO L'INSORGERE DI QUELLA ARTICOLARE......
Lorichi ti ringrazio per lo "sprono" a perservare...ma credimi non ne vale più la pena tanto purtroppo è come ho constatato io.lorichi ha scritto:CIAO MEMORINO, PURTROPPO AVERE TUTTE LE INDAGINI NEGATIVE E' UN CLASSICO DELLE ARTRITI SIERONEGATIVE. CAPISCO QUANTO CI SI POSSA SENTIRE FRUSTRATI, IO CI SONO PASSATA ED E' VERO QUANDO DICI CHE I MEDICI, PER ANNI, TI DICONO CHE NON HAI NULLA E QUANDO, ORMA,I NON TI MUOVI PIU' "SCOPRONO" LA DIAGNOSI GIUSTA. IL MIO CONSIGLIO E' DI NON ARRENDERTI, CAPISCO CHE SEI STANCO E NON VUOI PIU' SPENDERE SOLDI MA IO CONTINUEREI A PROVARE PER TROVARE UN REUMATOLOGO ED UN GASTROENTEROLOGO, MAGARI APPARTENENTI ALLA STESSA STRUTTURA, CHE SI ASSUMANO LA RESPONSABILITA' DI DARTI UNO STRACCIO DI CURA SERIA.
NON VORREI CREARTI ULTERIORE MOTIVO DI STRESS MA PER DIAGNOSTICARE UNA RCU O CROHN O, COMUNQUE, UNA QUALSIASI INFIAMMAZIONE INTESTINALE E' NECESSARIA LA COLONSCOPIA CON BIOPSIE. MI SPIEGAVA IL MIO GASTROENTEROLOGO CHE QUESTE DIAGNOSI SI FANNO ANCHE "VISIVAMENTE"; BISOGNA VEDERE DI CHE COLORE SONO LE PARETI INTESTINALI PERCHE' A VOLTE LE INFIAMMAZIONI SONO LIEVI, ANCHE SE I SINTOMI SONO SEVERI, E VEDERE CON I PROPRI OCCHI E' IL MIGLIOR METODO DIAGNOSTICO, IL RESTO LO FAREBBERO LE BIOPSIE. A ME NE FECERO UNA VENTINA E FU COSI', POSSIBILE, DIAGNOSTICARE UNA PANCOLITE (INFIAMMAZIONE DI QUASI TUTTO L' INTESTINO) CHE NON E SFOCIATA NE' IN RCU NE' IN CROHN MA E' SICURAMENTE AUTOIMMUNE.
SPERO DI LEGGERE PRESTO NOTIZIE POSITIVE.
Quant'è vero... purtroppo la mia esperienza mi dice la stessa cosa. La diagnosi precoce è un'invenzione visto che pare non debba essere seguita da terapia precoce adatta.memorino ha scritto: Esclusi i biologici perchè non sono un caso grave (almeno per ora), esclusa la salazopirina e altri farmaci...a questo punto mi sono sinceramente rotto le scatole di essere mandato a destra e a sinistra, e ho deciso di interrompere ogni accertamento...farò solo l'eco addominale per lo studio intestinale e poi basta...tanto ho capito com'è l'andazzo...Professori, dottori, luminari e compagnia bella predicano bene ma razzolano male...nel senso che dicono/scrivono che nelle spondiliti è essenziale la diagnosi precoce perchè questa aumenterebbe notevolmente le probabilità di mandare il quadro in remissione ma poi quando si va nel concreto non fanno niente sin quando il paziente non si muove più, solo allora individuano la spondiloartrite (ma braaavi)....allora tanto vale che siano chiari sin da subito..."finchè ce la fai tira a campare e poi quando le cose peggiorano ti si darà i biologici perchè tanto gli altri farmaci fanno poco e risultano quasi sempre tossici"...così mi mettevo subito l'animo in pace ed evitavo di spendere altri soldi in inutili consulti intramoenia.
Non intendo più regalare soldi al SSN...visti i tempi...perdonate lo sfogo, ma la realtà dei fatti é questa....
Qundi ora mi faccio una scorpacciata di b12, vitamina C a go go, polase ....e butto via FANS e compagnia bella...e mi bevo pure 7l di caffè al giorno.![]()
E' un'amara constatazione ma purtroppo è così...e spesso si trovano anche medici molto veniali...e questo mi fa incavolare ancora di più; per esempio i soldi che ho speso nell'ultima visita li avrei potuti comodamente rispamiare...Non mi ha fatto nuove prescrizioni e mi ha detto di interrompere la salazopirina cosa che mi aveva detto già via telefono quando gli comunicai i valori sballati degli esami del sangue...però mica mi ha detto "interrompi e ci vediamo tra 6 mesi"...troppo facile, mi ha detto "vieni così vediamo cosa fare"...e questo sarebbe un comportamento eticamente corretto?Forsesi_forseno ha scritto: Quant'è vero... purtroppo la mia esperienza mi dice la stessa cosa. La diagnosi precoce è un'invenzione visto che pare non debba essere seguita da terapia precoce adatta.